Dalla pandemia in poi, stiamo assistendo a una crescita senza precedenti della complessità economica, sociale e geopolitica su scala planetaria, che ha reso necessaria la ricerca di strategie alternative e cambi di paradigma basati sull’abbattimento dei confini tra mondo fisico, digitale e biologico. Tutto ciò sta facendo evolvere velocemente anche la concezione del lavoro, dei modi di interagire tra le persone e degli spazi lavorativi, sia fisici che mentali, ed è proprio su questo terreno che le sfide affrontate dalle aziende in termini di distanza fisica tra le persone, soprattutto nel condividere il workplace e nei processi di ingresso, hanno fatto emergere necessità comuni alle quali ogni organizzazione sta rispondendo in modo personale.

Come lo stiamo facendo in Crédit Agricole Italia?

Innanzitutto, favorendo il coinvolgimento delle persone, sollecitiamo il loro ascolto attivo e promuoviamo pratiche di co-creazione: sono questi gli assi che ispirano oggi buona parte delle iniziative e dei progetti di comunicazione interna con l’obiettivo di stimolare collaboratrici e collaboratori per renderli protagonisti e parte integrante di una stessa realtà, indipendentemente dalla condivisione del luogo fisico e dal proprio ruolo gerarchico.

Quello che abbiamo infatti osservato negli ultimi anni al nostro interno è che oggi vince una comunicazione genuina, capace di mostrare attenzione alle persone e al loro benessere.

Per dare spazio all’individualità di ciascuno, favorire il pensiero creativo e stimolare azioni e risposte da diverso tempo organizziamo tanti momenti di ascolto interni - Tavoli di Ascolto, Focus Group e Survey - per acquisire una «bussola» strategica che faciliti la migliore comprensione delle esigenze di chi lavora con noi. Solo per dare un numero, nel 2022 abbiamo condotto 21 Focus Group e 70 Survey su contesti di indagine molto eterogenei e diversificati, dall’ambito istituzionale al business, fino alle tematiche HR, tra cui quelle legate alla Diversity & Inclusion, il Wellbeing e il Worklife Balance.

Un altro terreno di lavoro sul quale stiamo concentrando buona parte del nostro impegno è in favore della sperimentazione di modelli gerarchici più flessibili e di modalità di comunicazione innovative che seguano una logica bottom-up. L’obiettivo è di mettere al centro colleghe e colleghi indipendentemente dal ruolo ricoperto in azienda, dando loro sempre più visibilità durante gli eventi interni e come volti principali dei nostri video.

Solo nel 2022 abbiamo realizzato 90 eventi interni e circa 210 video che li hanno visti protagonisti, oltre ad aver lanciato 30 contest con cui li abbiamo stimolati su tematiche valoriali ad elaborare il proprio punto di vista, valorizzando poi ogni contributo sui nostri canali di comunicazione interna.
Al fine di favorire una crescente inclusione, a febbraio 2022 abbiamo lanciato ON Life, il nostro nuovo Digital Workplace: non solo la versione evoluta della precedente Intranet, ma uno spazio virtuale dove far incontrare le persone, le tecnologie e i processi, anche grazie a un linguaggio social e una linea grafica ispirata al pop che ha ormai contagiato tutti gli altri strumenti di comunicazione interna.

On Life è uno dei luoghi in cui si svolge la vita della nostra azienda, che dà spazio alle idee del singolo come anche a uno scambio tra colleghi, consentendo a chi entra in azienda di avviare e consolidare un legame con tutti grazie alla presenza di spazi comuni, spazi personalizzabili (i preferiti e le “to do list”), spazi collaborativi che permettono alle persone di creare delle community per lavorare insieme e spazi d’interazione, per dare possibilità ad ognuno di esprimere il proprio punto di vista con commenti, like e condivisione di file.

Cosa ci guida verso chi sceglie di lavorare in Crédit Agricole? Sicuramente la volontà di incentivare la scoperta e la diffusione dei nostri valori interni - persone al centro, eccellenza relazione con i Clienti, crescita del business, innovazione & digitale, attenzione al terzo settore, sostenibilità, internazionalità, diversity & inclusion - affinché diventino un patrimonio collettivo in cui tutti possano riconoscersi e identificarsi.

Perché oggi chi lavora vuole essere visto come una persona a tutto tondo - con idee, valori, hobby e interessi personali; chi sceglie un’azienda come la nostra vuole cioè ritrovare un senso di familiarità rispetto alla propria visione delle cose, ricercando elementi come l’autenticità e la fiducia, requisiti oggi sempre più necessari per avviare e plasmare, nel tempo, il proprio percorso lavorativo.

Entra a far parte di una realtà davvero attenta alle esigenze delle proprie persone, scopri le nostre opportunità qui!

Autrice: Francesca Romana Vignuzzi