Sisal

Pubblicato il 28 Nov 2022
Pubblicato il 28 Nov 2022
Inclusion Team di Sisal: l’esperienza di Sonia Vassallo nel Disability Management

Inclusion Team di Sisal: l’esperienza di Sonia Vassallo nel Disability Management


Parlare di diversity in ambito organizzativo significa porre la propria attenzione su ogni singolo aspetto che va a comporre la popolazione aziendale. Risulta dunque fondamentare essere in grado di cogliere le peculiarità, lo specifico contributo e le diverse opportunità che si presentano.

Sonia Vassallo, Payroll Manager di Sisal, ci racconta la sua esperienza e l’impegno quotidiano di Sisal in ambito di Diversity & Inclusion.

● Ciao Sonia, ci racconti qual è il tuo ruolo in Sisal?

Ciao, faccio parte del team di Sisal da più di un anno e mezzo, e oltre al mio ruolo di Payroll Manager faccio parte anche dell’Inclusion Team, nello specifico sono la referente per le tematiche di Disability Management.

Il team è stato costruito su base volontaria da un gruppo di colleghi appartenenti a diverse aree e soprattutto con esperienze e background diversi, il suo scopo è la diffusione di un pensiero di inclusione e di rispetto delle diversità (gender, age and generation, LGBTQ+, multiculturalism, education).
La cultura dell’inclusione è un ambito su cui Sisal si impegna quotidianamente, risulta quindi fondamentale promuovere un ambiente di lavoro inclusivo che riesca a valorizzare le unicità delle persone e permetta a tutti di riuscire ad esprimere al meglio il proprio potenziale.
Ci siamo fatti portavoce del cambiamento in azienda e il nostro compito principale è far avvicinare tutti a queste tematiche.

Quali sono gli step da compiere per rendere un luogo di lavoro inclusivo? E invece i comportamenti da evitare?

Nella mia esperienza le tre azioni che risultano fondamentali al fine di ottenere un ambiente di lavoro più inclusivo sono: la sensibilizzazione, l’ascolto e soprattutto la formazione. Grazie alla messa in pratica di queste azioni, insieme al team di Talent Acquisition, siamo riusciti a creare progetti di inserimenti in tirocinio di persone con disabilità mostrando la nostra volontà di attrarre talenti e valutarne la possibile assunzione al termine del periodo di tirocinio.
Questo mostra quanto il lavoro di squadra sia alla base per ottenere risultati e un’inclusione lavorativa di successo.

Ho notato che a causa della poca informazione sul tema si possono andare a compiere gesti che non risultano inclusivi. Bisogna quindi sempre evitare un atteggiamento superficiale e di indifferenza verso le persone che ci circondano, così come l’impazienza e la scarsa attenzione possono potare a comportamenti e atteggiamenti di esclusione.

Qual è il caso in cui hai sentito che il tuo lavoro di sensibilizzazione aveva portato un cambiamento per qualcuno?

Sono riuscita a vedere nel concreto i risultati del lavoro dell’Inclusion Team quando sono stata partecipe della concretizzazione di un inserimento lavorativo di un collega con disabilità all’interno di un team, informato e attento, sostenuto fortemente da una grossa rete di supporto.

La formazione rimane quindi sempre alla base di ogni aspetto dell’inclusione. Anche il mio interesse per le tematiche di inclusione lavorativa di persone con disabilità è nato grazie a un corso di formazione specifico sul Disability Management, bisogna quindi restare sempre aggiornati, partecipare a incontri grazie ai quali ci si possa confrontare e ricevere consigli su come vivere e lavorare seguendo sempre i principi dell'inclusività.

● Cos’è per te un ambiente di lavoro inclusivo?

Un ambiente di lavoro inclusivo è un ambiente che risulta essere in grado di premiare, sviluppare e ispirare i propri talenti, e soprattutto permette di esprimersi liberamente andando a creare maggior benessere.

Ogni giorno ci impegniamo sempre di più a rendere la diversità un aspetto centrale della nostra company culture, facendo sì che essa si rifletta all’interno di ogni nostro progetto.

 

Scopri anche tu l’ambiente inclusivo di Sisal, candidati qui!

Parlare di diversity in ambito organizzativo significa porre la propria attenzione su ogni singolo aspetto che va a comporre la popolazione aziendale. Risulta dunque fondamentare essere in grado di cogliere le peculiarità, lo specifico contributo e le diverse opportunità che si presentano.

Sonia Vassallo, Payroll Manager di Sisal, ci racconta la sua esperienza e l’impegno quotidiano di Sisal in ambito di Diversity & Inclusion.

● Ciao Sonia, ci racconti qual è il tuo ruolo in Sisal?

Ciao, faccio parte del team di Sisal da più di un anno e mezzo, e oltre al mio ruolo di Payroll Manager faccio parte anche dell’Inclusion Team, nello specifico sono la referente per le tematiche di Disability Management.

Il team è stato costruito su base volontaria da un gruppo di colleghi appartenenti a diverse aree e soprattutto con esperienze e background diversi, il suo scopo è la diffusione di un pensiero di inclusione e di rispetto delle diversità (gender, age and generation, LGBTQ+, multiculturalism, education).
La cultura dell’inclusione è un ambito su cui Sisal si impegna quotidianamente, risulta quindi fondamentale promuovere un ambiente di lavoro inclusivo che riesca a valorizzare le unicità delle persone e permetta a tutti di riuscire ad esprimere al meglio il proprio potenziale.
Ci siamo fatti portavoce del cambiamento in azienda e il nostro compito principale è far avvicinare tutti a queste tematiche.

Quali sono gli step da compiere per rendere un luogo di lavoro inclusivo? E invece i comportamenti da evitare?

Nella mia esperienza le tre azioni che risultano fondamentali al fine di ottenere un ambiente di lavoro più inclusivo sono: la sensibilizzazione, l’ascolto e soprattutto la formazione. Grazie alla messa in pratica di queste azioni, insieme al team di Talent Acquisition, siamo riusciti a creare progetti di inserimenti in tirocinio di persone con disabilità mostrando la nostra volontà di attrarre talenti e valutarne la possibile assunzione al termine del periodo di tirocinio.
Questo mostra quanto il lavoro di squadra sia alla base per ottenere risultati e un’inclusione lavorativa di successo.

Ho notato che a causa della poca informazione sul tema si possono andare a compiere gesti che non risultano inclusivi. Bisogna quindi sempre evitare un atteggiamento superficiale e di indifferenza verso le persone che ci circondano, così come l’impazienza e la scarsa attenzione possono potare a comportamenti e atteggiamenti di esclusione.

Qual è il caso in cui hai sentito che il tuo lavoro di sensibilizzazione aveva portato un cambiamento per qualcuno?

Sono riuscita a vedere nel concreto i risultati del lavoro dell’Inclusion Team quando sono stata partecipe della concretizzazione di un inserimento lavorativo di un collega con disabilità all’interno di un team, informato e attento, sostenuto fortemente da una grossa rete di supporto.

La formazione rimane quindi sempre alla base di ogni aspetto dell’inclusione. Anche il mio interesse per le tematiche di inclusione lavorativa di persone con disabilità è nato grazie a un corso di formazione specifico sul Disability Management, bisogna quindi restare sempre aggiornati, partecipare a incontri grazie ai quali ci si possa confrontare e ricevere consigli su come vivere e lavorare seguendo sempre i principi dell'inclusività.

● Cos’è per te un ambiente di lavoro inclusivo?

Un ambiente di lavoro inclusivo è un ambiente che risulta essere in grado di premiare, sviluppare e ispirare i propri talenti, e soprattutto permette di esprimersi liberamente andando a creare maggior benessere.

Ogni giorno ci impegniamo sempre di più a rendere la diversità un aspetto centrale della nostra company culture, facendo sì che essa si rifletta all’interno di ogni nostro progetto.

 

Scopri anche tu l’ambiente inclusivo di Sisal, candidati qui!