Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia

Pubblicato il 18 Sep 2023
Pubblicato il 18 Sep 2023
Il mondo del Data Management in Crédit Agricole Italia

Il mondo del Data Management in Crédit Agricole Italia


Avrete sicuramente sentito dire che i dati sono il nuovo nutrimento delle organizzazioni: i professionisti di Data Management in Crédit Agricole Italia sono gli chef, coloro che combinano tutti gli ingredienti e li trasformano in piatti stellati, quelli che contribuiscono ad alimentare la trasformazione digitale della Banca.

Infatti il valore attribuito e derivato dai dati, nel nostro mondo sempre più digitale, deriva non solo dalla sorgente, qualità e formato dei dati stessi, ma prevalentemente dal fine e dal modo in cui si impiegano. Oggi, possiamo ottenere dai dati a nostra disposizione molti più insight che in passato, possiamo conoscere alcune esigenze dei nostri Clienti anche senza vederli, e quindi fornire loro un servizio migliore ritagliato sui loro bisogni in un contesto sicuro e con meno rischi possibili.

Per discutere di Data Management è più utile partire da una definizione comune, che aiuti a comprenderne al meglio l’ampiezza e le varie sfaccettature.

L'obiettivo del Data Management è quello di aiutare le organizzazioni ad ottimizzare l'uso dei dati nel rispetto di policy e regolamenti, consentendo di prendere decisioni e intraprendere azioni che massimizzino i vantaggi per l'organizzazione stessa.

Predisporre una strategia chiara, supportata da metodi affidabili per l'accesso, l'integrazione, la pulizia, il governo e l'archiviazione, è il primo step per una gestione efficace dei dati .

Se immaginassimo il mondo del Data Management come un iceberg, sarebbe molto facile limitarsi alla sola superficie visibile e quindi, forti anche dei trend di mercato e dei temi che maggiormente compaiono negli articoli di settore, pensare che gestire i dati in un’azienda voglia dire “data science” o “machine learning” o “intelligenza artificiale”.

Queste componenti rappresentano il risultato finale, il più comprensibile e affascinante, che permette ad un’organizzazione di effettuare l’ultimo miglio ma, sotto la superficie c’è di più, molto di più: ci sono tutte quelle componenti fondamentali che permettono di fare le cose nel modo giusto tenendo in considerazione tutti gli aspetti di performance, scalabilità, qualità, automatismo e sicurezza.

Focalizzarsi puramente sulla parte visibile dell’iceberg ci metterebbe di fronte al rischio di non raggiungere l’obiettivo al 100%. Infatti, se non si progettano le fondamenta in maniera solida, la quotidianità si concentrerà su attività a minor valore aggiunto, fatte di molta manualità per rendere quanto pensato ripetibile nel tempo, in cui si perderebbe il focus sul Cliente e sugli obiettivi dell’organizzazione: anziché progettare nuovi casi d’uso per rispondere a nuove esigenze di business ed adattarsi velocemente al contesto di mercato, ci si concentrerebbe sull’eseguire quanto sviluppato per garantirne il servizio.

Al contrario, è proprio sulle fondamenta delle attività di Data Management che i profili STEM in Crédit Agricole Italia hanno un’importanza cruciale, in quanto la varietà tecnico/funzionale del contesto, la necessità di avere una visione a 360° che vada ad abbracciare tutte le sfaccettature sopra citate, necessitano di una forma mentis allenata e pronta ad affrontare e risolvere sfide ad elevata complessità.

 

Se anche tu sei appassionato di dati e desideri entrare a far parte di Crédit Agricole,
scopri qui le nostre opportunità!

 

Autori: Alessandro Allini e Marco Chiti

Avrete sicuramente sentito dire che i dati sono il nuovo nutrimento delle organizzazioni: i professionisti di Data Management in Crédit Agricole Italia sono gli chef, coloro che combinano tutti gli ingredienti e li trasformano in piatti stellati, quelli che contribuiscono ad alimentare la trasformazione digitale della Banca.

Infatti il valore attribuito e derivato dai dati, nel nostro mondo sempre più digitale, deriva non solo dalla sorgente, qualità e formato dei dati stessi, ma prevalentemente dal fine e dal modo in cui si impiegano. Oggi, possiamo ottenere dai dati a nostra disposizione molti più insight che in passato, possiamo conoscere alcune esigenze dei nostri Clienti anche senza vederli, e quindi fornire loro un servizio migliore ritagliato sui loro bisogni in un contesto sicuro e con meno rischi possibili.

Per discutere di Data Management è più utile partire da una definizione comune, che aiuti a comprenderne al meglio l’ampiezza e le varie sfaccettature.

L'obiettivo del Data Management è quello di aiutare le organizzazioni ad ottimizzare l'uso dei dati nel rispetto di policy e regolamenti, consentendo di prendere decisioni e intraprendere azioni che massimizzino i vantaggi per l'organizzazione stessa.

Predisporre una strategia chiara, supportata da metodi affidabili per l'accesso, l'integrazione, la pulizia, il governo e l'archiviazione, è il primo step per una gestione efficace dei dati .

Se immaginassimo il mondo del Data Management come un iceberg, sarebbe molto facile limitarsi alla sola superficie visibile e quindi, forti anche dei trend di mercato e dei temi che maggiormente compaiono negli articoli di settore, pensare che gestire i dati in un’azienda voglia dire “data science” o “machine learning” o “intelligenza artificiale”.

Queste componenti rappresentano il risultato finale, il più comprensibile e affascinante, che permette ad un’organizzazione di effettuare l’ultimo miglio ma, sotto la superficie c’è di più, molto di più: ci sono tutte quelle componenti fondamentali che permettono di fare le cose nel modo giusto tenendo in considerazione tutti gli aspetti di performance, scalabilità, qualità, automatismo e sicurezza.

Focalizzarsi puramente sulla parte visibile dell’iceberg ci metterebbe di fronte al rischio di non raggiungere l’obiettivo al 100%. Infatti, se non si progettano le fondamenta in maniera solida, la quotidianità si concentrerà su attività a minor valore aggiunto, fatte di molta manualità per rendere quanto pensato ripetibile nel tempo, in cui si perderebbe il focus sul Cliente e sugli obiettivi dell’organizzazione: anziché progettare nuovi casi d’uso per rispondere a nuove esigenze di business ed adattarsi velocemente al contesto di mercato, ci si concentrerebbe sull’eseguire quanto sviluppato per garantirne il servizio.

Al contrario, è proprio sulle fondamenta delle attività di Data Management che i profili STEM in Crédit Agricole Italia hanno un’importanza cruciale, in quanto la varietà tecnico/funzionale del contesto, la necessità di avere una visione a 360° che vada ad abbracciare tutte le sfaccettature sopra citate, necessitano di una forma mentis allenata e pronta ad affrontare e risolvere sfide ad elevata complessità.

 

Se anche tu sei appassionato di dati e desideri entrare a far parte di Crédit Agricole,
scopri qui le nostre opportunità!

 

Autori: Alessandro Allini e Marco Chiti