Published at 15 Jul 2022
Published at 15 Jul 2022
Tutored incontra Antonella, Talent Acquisition & Employer Branding Specialist in Nestlé

Tutored incontra Antonella, Talent Acquisition & Employer Branding Specialist in Nestlé


Qual è stato il tuo percorso universitario? Quali sono stati gli elementi della tua formazione che ti hanno preparato al meglio per un approccio al mondo del lavoro? 

Ho conseguito una Laurea Magistrale in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, specializzandomi nelle lingue Inglese e Araba. Sono sempre stata attirata dalle diverse culture dimostrando una propensione verso l’apprendimento di nuove lingue, sin dai tempi delle scuole superiori, quando ho frequentato il Liceo Linguistico, studiando latino, inglese, francese e spagnolo. Perciò, giunta al momento di dover scegliere un percorso di studi universitario, non ho avuto dubbi nell’orientarmi verso le lingue straniere. Invece, la scelta della lingua araba nello specifico, è nata da una mera curiosità, ma mi ha entusiasmata particolarmente facendomi avvicinare ad un mondo di cui si sente tanto parlare nei media, ma che non avevo mai avuto modo di approfondire prima di quel momento. 

Durante il percorso di studi Triennale, ho avuto la possibilità di vincere un bando di collaborazione part-time all’interno dell’Ufficio Risorse Umane dell’Ateneo: proprio qui ho iniziato a coltivare la mia passione per il mondo HR e ho maturato la consapevolezza che HR avrebbe potuto rappresentare un buon connubio tra la mia formazione umanistica e il mondo del lavoro. 

Successivamente, durante il percorso di studi Magistrale, ho vinto una borsa di studio per il programma Erasmus presso la Warwick University in Inghilterra, dove ho poi deciso di rimanere, svolgendovi l’attività di ricerca tesi magistrale. Dopo essere rientrata in Italia per la discussione del progetto finale di tesi, sono tornata in Inghilterra e ho iniziato subito a lavorare in HR – Talent Acquisition, dove ho consolidato le mie soft skills necessarie per lavorare nella funzione HR, ma al contempo ho iniziato a percepire la necessità di colmare alcuni gap di competenze normative in materia di Diritto del Lavoro. Per questo motivo, ho deciso di iscrivermi al Master Executive in Amministrazione del Personale e Diritto del Lavoro presso la Gema Business School che mi ha decisamente arricchita dal punto di vista normativo e di approccio alla tematica della gestione del personale aziendale.

 

La tua carriera ha avuto inizio in Mondelēz International: che tipo di esperienza è stata? Come è stata la ricerca del tuo primo lavoro?

L’esperienza in Mondelēz International è stata estremamente positiva e ha rappresentato per me il primo approccio con il mondo professionale post-formazione accademica. Ancora oggi mi sento di dire che una realtà aziendale e un percorso professionale come quello che è riuscita a darmi Mondelēz International è indubbiamente ciò che augurerei a chiunque si affacci per la prima volta al mondo del lavoro. Al completamento del percorso di studi, rientrata in Inghilterra ho iniziato a dare un’occhiata su LinkedIn per lanciarmi nella ricerca di un’opportunità lavorativa.

Così, mi sono imbattuta in una posizione aperta presso lo European Shared Service di Mondelez International a Birmingham, non molto distante dalla mia abitazione. Nella stessa azienda e nella medesima sede lavorava anche una ragazza che avevo conosciuto tramite amicizie in comune, per cui mi sono messa in contatto con lei per saperne di più. Fatto questo approfondimento, ho confermato il mio interesse e ho inoltrato la mia candidatura. Conclusi gli step del processo di selezione, sono entrata in azienda dando inizio ad un percorso interessante, sfidante ed estremamente formativo che mi ha lasciato un bagaglio enorme da cui attingere tuttora. 

 

Successivamente sei entrata in Amazon: come sei venuta in contatto con questa realtà e di cosa ti sei occupata? 

Amazon è arrivata nel momento in cui cercavo attivamente un contesto più grande in cui mettermi in gioco. Perciò mi son detta: quale realtà potrebbe rispecchiare al meglio la mia dinamicità? Ho iniziato così ad esplorare un po' di vacancies presenti sul loro sito e mi sono imbattuta nel ruolo di HR Partner che rispecchiava appieno il mio profilo. Dopo aver svolto un lungo e articolato processo di selezione, a Settembre 2020 ho iniziato la mia avventura nel Polo Logistico di Torino. Rispetto al percorso da me svolto fino a quel momento è stato un vero cambiamento: un contesto nuovo, tutto in fase di costruzione, in cui poter dare un contributo individuale utilizzando competenze acquisite nella mia esperienza pregressa.

Mi sono occupata di fornire supporto in materia HR all’intera popolazione del polo logistico su tematiche di coaching, consulenza, sviluppo di carriera, azioni disciplinari e pianificazione della forza lavoro. Ho supportato il sito per attrarre e assumere talenti di qualità, creando strategie di recruiting e guidando interviste strutturate per una corretta analisi di soft skills, drivers motivazionali e aspettative dei candidati. Mi sono occupata di agire come consulente HR assicurando il rispetto delle disposizioni di legge e contrattuali in materia giuslavoristica, ma mi sono occupata anche di identificare fabbisogni formativi e attuare programmi di formazione mirati, supportando l’azienda nei processi di sviluppo dei talenti. 

Lavorare in Amazon è stata davvero un’esperienza unica in una realtà fast-changing in cui la velocità, la capacità di adattamento e l’orientamento al risultato costituiscono i fattori determinanti del successo.

 

Infine, sei approdata in Nestlé: cosa ti ha spinta verso questa nuova sfida? Di cosa ti occupi oggi? 

Nestlé rappresenta per me l’azienda alimentare per eccellenza in cui da tempo sognavo di poter entrare. Perciò, quando sono stata contattata per approfondire un’opportunità in linea con il mio percorso, non ho esitato ad esplorarla. All’alba del mio quinto anno lavorativo, avendo avuto la possibilità di vivere sia realtà di Headquarter che realtà produttive/operative, desideravo fortemente rientrare in una realtà di Headquarter che maggiormente rispecchia il mio modo di essere e, perciò, mi motiva fortemente ad esercitare al meglio la mia attività lavorativa. Al tempo stesso ciò che ha orientato la mia decisione è stata senza dubbio la forte passione per il mondo del food & beverage, riportandomi così nel settore che mi sta più a cuore e in cui la mia carriera ha avuto inizio.

Oggi in Nestlé sono parte del Team HR e mi occupo principalmente di Talent Acquisition & Employer Branding, agendo come business partner sia per i Line Manager sia per i colleghi delle Risorse Umane al fine di garantire un allineamento con le strategie operative in termini di assunzioni, gestioni dei talenti e pianificazioni delle successioni. Ho la possibilità di impegnarmi quotidianamente per progettare, sviluppare, coordinare e gestire le politiche di promozione dell’immagine aziendale massimizzando le opportunità di ampliamento del mio network professionale e promuovendo la cultura aziendale come un Great Place to work. 


Nella nostra community di oltre 500.000 utenti ci sono molti studenti e giovani laureati che hanno un percorso di studi simile al tuo: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada?

Darei due consigli. Il primo è siate curiosi: da sempre seguo e coltivo la mia curiosità perché credo che la curiosità sia una delle principali caratteristiche umane. Il fatto di voler capire le cose e le persone è qualcosa che mi piace molto di me stessa e seguire la mia curiosità mi porta a prendere decisioni migliori, ma anche a sentirmi meglio. Il secondo consiglio (ma anche il più spassionato dei due!) è scegliete sempre la strada dettata dalla vostra passione. Qual è il motivo che vi spinge ad alzarvi dal letto ogni mattina? Scopritelo, fate della vostra passione il vostro lavoro e il gioco è fatto!

 

Qual è stato il tuo percorso universitario? Quali sono stati gli elementi della tua formazione che ti hanno preparato al meglio per un approccio al mondo del lavoro? 

Ho conseguito una Laurea Magistrale in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, specializzandomi nelle lingue Inglese e Araba. Sono sempre stata attirata dalle diverse culture dimostrando una propensione verso l’apprendimento di nuove lingue, sin dai tempi delle scuole superiori, quando ho frequentato il Liceo Linguistico, studiando latino, inglese, francese e spagnolo. Perciò, giunta al momento di dover scegliere un percorso di studi universitario, non ho avuto dubbi nell’orientarmi verso le lingue straniere. Invece, la scelta della lingua araba nello specifico, è nata da una mera curiosità, ma mi ha entusiasmata particolarmente facendomi avvicinare ad un mondo di cui si sente tanto parlare nei media, ma che non avevo mai avuto modo di approfondire prima di quel momento. 

Durante il percorso di studi Triennale, ho avuto la possibilità di vincere un bando di collaborazione part-time all’interno dell’Ufficio Risorse Umane dell’Ateneo: proprio qui ho iniziato a coltivare la mia passione per il mondo HR e ho maturato la consapevolezza che HR avrebbe potuto rappresentare un buon connubio tra la mia formazione umanistica e il mondo del lavoro. 

Successivamente, durante il percorso di studi Magistrale, ho vinto una borsa di studio per il programma Erasmus presso la Warwick University in Inghilterra, dove ho poi deciso di rimanere, svolgendovi l’attività di ricerca tesi magistrale. Dopo essere rientrata in Italia per la discussione del progetto finale di tesi, sono tornata in Inghilterra e ho iniziato subito a lavorare in HR – Talent Acquisition, dove ho consolidato le mie soft skills necessarie per lavorare nella funzione HR, ma al contempo ho iniziato a percepire la necessità di colmare alcuni gap di competenze normative in materia di Diritto del Lavoro. Per questo motivo, ho deciso di iscrivermi al Master Executive in Amministrazione del Personale e Diritto del Lavoro presso la Gema Business School che mi ha decisamente arricchita dal punto di vista normativo e di approccio alla tematica della gestione del personale aziendale.

 

La tua carriera ha avuto inizio in Mondelēz International: che tipo di esperienza è stata? Come è stata la ricerca del tuo primo lavoro?

L’esperienza in Mondelēz International è stata estremamente positiva e ha rappresentato per me il primo approccio con il mondo professionale post-formazione accademica. Ancora oggi mi sento di dire che una realtà aziendale e un percorso professionale come quello che è riuscita a darmi Mondelēz International è indubbiamente ciò che augurerei a chiunque si affacci per la prima volta al mondo del lavoro. Al completamento del percorso di studi, rientrata in Inghilterra ho iniziato a dare un’occhiata su LinkedIn per lanciarmi nella ricerca di un’opportunità lavorativa.

Così, mi sono imbattuta in una posizione aperta presso lo European Shared Service di Mondelez International a Birmingham, non molto distante dalla mia abitazione. Nella stessa azienda e nella medesima sede lavorava anche una ragazza che avevo conosciuto tramite amicizie in comune, per cui mi sono messa in contatto con lei per saperne di più. Fatto questo approfondimento, ho confermato il mio interesse e ho inoltrato la mia candidatura. Conclusi gli step del processo di selezione, sono entrata in azienda dando inizio ad un percorso interessante, sfidante ed estremamente formativo che mi ha lasciato un bagaglio enorme da cui attingere tuttora. 

 

Successivamente sei entrata in Amazon: come sei venuta in contatto con questa realtà e di cosa ti sei occupata? 

Amazon è arrivata nel momento in cui cercavo attivamente un contesto più grande in cui mettermi in gioco. Perciò mi son detta: quale realtà potrebbe rispecchiare al meglio la mia dinamicità? Ho iniziato così ad esplorare un po' di vacancies presenti sul loro sito e mi sono imbattuta nel ruolo di HR Partner che rispecchiava appieno il mio profilo. Dopo aver svolto un lungo e articolato processo di selezione, a Settembre 2020 ho iniziato la mia avventura nel Polo Logistico di Torino. Rispetto al percorso da me svolto fino a quel momento è stato un vero cambiamento: un contesto nuovo, tutto in fase di costruzione, in cui poter dare un contributo individuale utilizzando competenze acquisite nella mia esperienza pregressa.

Mi sono occupata di fornire supporto in materia HR all’intera popolazione del polo logistico su tematiche di coaching, consulenza, sviluppo di carriera, azioni disciplinari e pianificazione della forza lavoro. Ho supportato il sito per attrarre e assumere talenti di qualità, creando strategie di recruiting e guidando interviste strutturate per una corretta analisi di soft skills, drivers motivazionali e aspettative dei candidati. Mi sono occupata di agire come consulente HR assicurando il rispetto delle disposizioni di legge e contrattuali in materia giuslavoristica, ma mi sono occupata anche di identificare fabbisogni formativi e attuare programmi di formazione mirati, supportando l’azienda nei processi di sviluppo dei talenti. 

Lavorare in Amazon è stata davvero un’esperienza unica in una realtà fast-changing in cui la velocità, la capacità di adattamento e l’orientamento al risultato costituiscono i fattori determinanti del successo.

 

Infine, sei approdata in Nestlé: cosa ti ha spinta verso questa nuova sfida? Di cosa ti occupi oggi? 

Nestlé rappresenta per me l’azienda alimentare per eccellenza in cui da tempo sognavo di poter entrare. Perciò, quando sono stata contattata per approfondire un’opportunità in linea con il mio percorso, non ho esitato ad esplorarla. All’alba del mio quinto anno lavorativo, avendo avuto la possibilità di vivere sia realtà di Headquarter che realtà produttive/operative, desideravo fortemente rientrare in una realtà di Headquarter che maggiormente rispecchia il mio modo di essere e, perciò, mi motiva fortemente ad esercitare al meglio la mia attività lavorativa. Al tempo stesso ciò che ha orientato la mia decisione è stata senza dubbio la forte passione per il mondo del food & beverage, riportandomi così nel settore che mi sta più a cuore e in cui la mia carriera ha avuto inizio.

Oggi in Nestlé sono parte del Team HR e mi occupo principalmente di Talent Acquisition & Employer Branding, agendo come business partner sia per i Line Manager sia per i colleghi delle Risorse Umane al fine di garantire un allineamento con le strategie operative in termini di assunzioni, gestioni dei talenti e pianificazioni delle successioni. Ho la possibilità di impegnarmi quotidianamente per progettare, sviluppare, coordinare e gestire le politiche di promozione dell’immagine aziendale massimizzando le opportunità di ampliamento del mio network professionale e promuovendo la cultura aziendale come un Great Place to work. 


Nella nostra community di oltre 500.000 utenti ci sono molti studenti e giovani laureati che hanno un percorso di studi simile al tuo: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada?

Darei due consigli. Il primo è siate curiosi: da sempre seguo e coltivo la mia curiosità perché credo che la curiosità sia una delle principali caratteristiche umane. Il fatto di voler capire le cose e le persone è qualcosa che mi piace molto di me stessa e seguire la mia curiosità mi porta a prendere decisioni migliori, ma anche a sentirmi meglio. Il secondo consiglio (ma anche il più spassionato dei due!) è scegliete sempre la strada dettata dalla vostra passione. Qual è il motivo che vi spinge ad alzarvi dal letto ogni mattina? Scopritelo, fate della vostra passione il vostro lavoro e il gioco è fatto!