Ogni anno, migliaia di studenti di tutta Italia decidono di iscriversi a corsi di studio umanistici, quali Lettere, Lingue e Filosofia. Un luogo comune che si sente spesso in giro,e di cui questi studenti avranno senz'altro le orecchie piene, è che al di là dell'insegnamento e (forse) del giornalismo, per questi studenti non c'è altro sbocco lavorativo possibile.
Negli ultimi anni, però, le cose stanno cambiando: con la rapida evoluzione del mercato, l'introduzione di nuovi sistemi di comunicazione, l'espansione dell'area delle Risorse Umane all'interno delle aziende e la comparsa di figure trasversali, chiamate a mediare l'interazione fra settori lavorativi sempre più specializzati, un laureato in discipline umanistiche si trova ad avere possibilità impensabili fino a una ventina d'anni fa. Inoltre, la tecnologia viaggia ad un ritmo incalzante, a tratti esaltante, ma di fatto quasi incontrollato: la necessità di una figura che, in contesti di sperimentazione tecnologica, sappia riflettere sulle implicazioni etico-morali delle nuove invenzioni è sentita come fondamentale.
Che dire poi, dell'importanza delle lingue: in un mondo sempre più interconnesso, spesso l'inglese non basta a gestire transizioni commerciali; persone che parlano fluentemente 3-4 lingue sono un obbligo morale per un'azienda che voglia mettere radici su territori diversi da quello nazionale, o che comunque necessiti di gestire transizioni con clienti particolari, per i quali l'interazione con un parlante della lingua madre può essere un punto a favore per la buona riuscita di un affare. Un discorso simile si può fare per le relazioni internazionali e le attività di mediatore culturale. Quello degli studi umanistici è un mondo aperto, se uno si vuole mettere in gioco.
Il punteggio assegnato si basa su una media tra progressione di carriera e internazionalizzazione del corso. La classifica è stata divisa in due parti: da un lato i corsi triennali, e dall'altro le lauree specialistiche. Nella classifica rientrano i corsi di laurea di Lettere, Filosofia, Storia e Lingue.
1. Università di Venezia Ca' Foscari, 109,5 punti
2. Università di Bologna "Alma Mater Studiorum", 108,5 punti
3. Università di Modena e Reggio Emilia, 106,5 punti
4. Università di Trento 103,5 punti
5. Università di Perugia, 98,5 punti
6. Università di Padova, 98 punti
7. Università di Siena, 97 punti
8. Università di Genova, 95,5 punti
9. Università di Sassari, 94,5 punti
10. Università di Verona, 94 punti
11. Università di Urbino Carlo Bo, 92,5 punti
12. Università della Tuscia, 92,5 punti
13. Università di Parma, 92 punti
14. Università del Piemonte Orientale, 92 punti
15. Università di Ferrara, 91,5 punti
16. Università di Trieste, 90,5 punti
17. Università di Pavia, 90 punti
18. Università di Firenze, 89,5 punti
19. Università di Palermo 89 punti
20. Università dell'Insubria, 86,5 punti
21. Università del Salento, 86,5 punti
22. Università di Milano, 86 punti
23. Università di Torino, 86 punti
24. Università di Roma Tre, 86 punti
25. Università di Campari Vanvitelli, 86 punti
1. Università di Venezia Ca'Foscari, 108 punti
2. Università di Udine, 106 punti
3. Università di Padova, 104,5 punti
4. Università di Pavia, 103,5 punti
5. Università di Perugia, 103,5 punti
6. Università di Bologna, 99,5 punti
7. Università di Napoli l'Orientale 97,5 punti
8. Università di Sassari, 96 punti
9. Università di Trento, 95,5 punti
10. Università del Salento, 95,5 punti
11. Università di Modena e Reggio Emilia, 95,5 punti
12. Università di Verona, 94,5 punti
13. Università di Genova, 91 punti
14. Università di Padova, 91 punti
15. Università di Siena, 89,5 punti
16. Università della Calabria, 88 punti
17. Università di Milano Statale, 86,5 punti
18. Università di Roma Tre, 86,5 punti
19. Università di Torino, 86,5 punti
20. Università di Cagliari, 85 punti
21. Università di Urbino Carlo Bo, 85 punti
22. Università di Macerata, 84,5 punti
23. Università di Salerno, 84 punti
24. Università di Parma, 83,5 punti
25. Università di Trieste, 82,5 punti
Qui in tutored abbiamo un punto di vista privilegiato sui trend del mercato del lavoro, e sulle università più gettonate dalle aziende alla ricerca di giovani talenti. Il nostro network è composto da oltre 250 multinazionali che ogni giorno pubblicano annunci di tirocinio, stage e lavoro per studenti e giovani laureati in Studi Umanistici: scopri tutte le opportunità di carriera per te.
Ogni anno, migliaia di studenti di tutta Italia decidono di iscriversi a corsi di studio umanistici, quali Lettere, Lingue e Filosofia. Un luogo comune che si sente spesso in giro,e di cui questi studenti avranno senz'altro le orecchie piene, è che al di là dell'insegnamento e (forse) del giornalismo, per questi studenti non c'è altro sbocco lavorativo possibile.
Negli ultimi anni, però, le cose stanno cambiando: con la rapida evoluzione del mercato, l'introduzione di nuovi sistemi di comunicazione, l'espansione dell'area delle Risorse Umane all'interno delle aziende e la comparsa di figure trasversali, chiamate a mediare l'interazione fra settori lavorativi sempre più specializzati, un laureato in discipline umanistiche si trova ad avere possibilità impensabili fino a una ventina d'anni fa. Inoltre, la tecnologia viaggia ad un ritmo incalzante, a tratti esaltante, ma di fatto quasi incontrollato: la necessità di una figura che, in contesti di sperimentazione tecnologica, sappia riflettere sulle implicazioni etico-morali delle nuove invenzioni è sentita come fondamentale.
Che dire poi, dell'importanza delle lingue: in un mondo sempre più interconnesso, spesso l'inglese non basta a gestire transizioni commerciali; persone che parlano fluentemente 3-4 lingue sono un obbligo morale per un'azienda che voglia mettere radici su territori diversi da quello nazionale, o che comunque necessiti di gestire transizioni con clienti particolari, per i quali l'interazione con un parlante della lingua madre può essere un punto a favore per la buona riuscita di un affare. Un discorso simile si può fare per le relazioni internazionali e le attività di mediatore culturale. Quello degli studi umanistici è un mondo aperto, se uno si vuole mettere in gioco.
Il punteggio assegnato si basa su una media tra progressione di carriera e internazionalizzazione del corso. La classifica è stata divisa in due parti: da un lato i corsi triennali, e dall'altro le lauree specialistiche. Nella classifica rientrano i corsi di laurea di Lettere, Filosofia, Storia e Lingue.
1. Università di Venezia Ca' Foscari, 109,5 punti
2. Università di Bologna "Alma Mater Studiorum", 108,5 punti
3. Università di Modena e Reggio Emilia, 106,5 punti
4. Università di Trento 103,5 punti
5. Università di Perugia, 98,5 punti
6. Università di Padova, 98 punti
7. Università di Siena, 97 punti
8. Università di Genova, 95,5 punti
9. Università di Sassari, 94,5 punti
10. Università di Verona, 94 punti
11. Università di Urbino Carlo Bo, 92,5 punti
12. Università della Tuscia, 92,5 punti
13. Università di Parma, 92 punti
14. Università del Piemonte Orientale, 92 punti
15. Università di Ferrara, 91,5 punti
16. Università di Trieste, 90,5 punti
17. Università di Pavia, 90 punti
18. Università di Firenze, 89,5 punti
19. Università di Palermo 89 punti
20. Università dell'Insubria, 86,5 punti
21. Università del Salento, 86,5 punti
22. Università di Milano, 86 punti
23. Università di Torino, 86 punti
24. Università di Roma Tre, 86 punti
25. Università di Campari Vanvitelli, 86 punti
1. Università di Venezia Ca'Foscari, 108 punti
2. Università di Udine, 106 punti
3. Università di Padova, 104,5 punti
4. Università di Pavia, 103,5 punti
5. Università di Perugia, 103,5 punti
6. Università di Bologna, 99,5 punti
7. Università di Napoli l'Orientale 97,5 punti
8. Università di Sassari, 96 punti
9. Università di Trento, 95,5 punti
10. Università del Salento, 95,5 punti
11. Università di Modena e Reggio Emilia, 95,5 punti
12. Università di Verona, 94,5 punti
13. Università di Genova, 91 punti
14. Università di Padova, 91 punti
15. Università di Siena, 89,5 punti
16. Università della Calabria, 88 punti
17. Università di Milano Statale, 86,5 punti
18. Università di Roma Tre, 86,5 punti
19. Università di Torino, 86,5 punti
20. Università di Cagliari, 85 punti
21. Università di Urbino Carlo Bo, 85 punti
22. Università di Macerata, 84,5 punti
23. Università di Salerno, 84 punti
24. Università di Parma, 83,5 punti
25. Università di Trieste, 82,5 punti
Qui in tutored abbiamo un punto di vista privilegiato sui trend del mercato del lavoro, e sulle università più gettonate dalle aziende alla ricerca di giovani talenti. Il nostro network è composto da oltre 250 multinazionali che ogni giorno pubblicano annunci di tirocinio, stage e lavoro per studenti e giovani laureati in Studi Umanistici: scopri tutte le opportunità di carriera per te.