Prima sessione d’esame. Chiaramente potete immaginare che studiare per la sessione è molto diverso da studiare per un interrogazione o un compito. Una delle prime differenze che saltano all’occhio è la quantità di cose da studiare. La molto di lavoro, inutile dirlo, è nettamente superiore a quella del liceo. Spesso per far fronte a questo cambiamento è necessario cambiare metodo o addirittura cominciare ad acquisirne uno per chi, ahimè, non ha mai avuto un metodo!
C’è una cosa che avete a vostro vantaggio e che potrete sfruttare solo se riuscite a gestirlo in maniera ottimale: il tempo. L’università è bella perché non ci sono scadenze quotidiane, il tempo è completamente nelle vostre mani e lo potete gestire come volete; ma questa assoluta libertà la si sfrutta bene sono se si gestisce il tempo in maniera intelligente.
Ogni volta che si avvicina una sessione d’esame è bene avere un programma di partenza. I primi tempi non lo rispetterete, ma di certo avrete sempre sotto controllo l’avanzamento del vostro studio.. e quello della deadline.
La regola d’oro è programmare le materie che intendete dare e in quali appelli (ovviamente, conservate sempre un piano B), poi cercate sommariamente di dividere il lavoro da fare o per giorni oppure per settimane, in maniera tale da essere sicuri di finire in tempo il programma e poi avere tempo di rivederlo.
Non sottovalutate le lezioni, anche quando non è obbligatorio frequentarle.
A lezione prendete sempre appunti e se potete registrare l’insegnante, ancora meglio, qualcosa può sfuggire sempre! Quotidianamente cercate di rivedere gli appunti e sistemarli, se siete amanti dell’ordine, prima della prossima lezione, così potrete almeno avere ben chiaro il filo conduttore di tutte le lezioni.
Il massimo sarebbe riuscire a studiare a poco a poco, seguendo il professore, perché spesso il problema della quantità di nozioni da apprendere è proprio il tempo a disposizione, la nostra mente non può ricevere più di un tot di informazioni in un periodo di tempo. Pertanto è bene cominciare ad immagazzinare prima le conoscenze , per evitare confusione, stress e panico.
In vista dell’esame, sforzatevi di ripetere o leggere a voce alta quando studiate. Probabilmente, se siete rimasti al passo durante le lezioni, molto di quello che dovrete ripetere lo avrete già assimilato. Ma è sempre un buon biglietto da visita presentarsi ad un esame orale con un’esposizione eccellente!
Tutored è il punto di incontro tra studenti, neolaureati e aziende. Entra nella community di tutored per esplorare tutte le opportunità di stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi, leggere i consigli dei recruiter delle aziende attive su tutored per prepararti al meglio al tuo prossimo colloquio.
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C’è una cosa che avete a vostro vantaggio e che potrete sfruttare solo se riuscite a gestirlo in maniera ottimale: il tempo. L’università è bella perché non ci sono scadenze quotidiane, il tempo è completamente nelle vostre mani e lo potete gestire come volete; ma questa assoluta libertà la si sfrutta bene sono se si gestisce il tempo in maniera intelligente.
Ogni volta che si avvicina una sessione d’esame è bene avere un programma di partenza. I primi tempi non lo rispetterete, ma di certo avrete sempre sotto controllo l’avanzamento del vostro studio.. e quello della deadline.
La regola d’oro è programmare le materie che intendete dare e in quali appelli (ovviamente, conservate sempre un piano B), poi cercate sommariamente di dividere il lavoro da fare o per giorni oppure per settimane, in maniera tale da essere sicuri di finire in tempo il programma e poi avere tempo di rivederlo.
Non sottovalutate le lezioni, anche quando non è obbligatorio frequentarle.
A lezione prendete sempre appunti e se potete registrare l’insegnante, ancora meglio, qualcosa può sfuggire sempre! Quotidianamente cercate di rivedere gli appunti e sistemarli, se siete amanti dell’ordine, prima della prossima lezione, così potrete almeno avere ben chiaro il filo conduttore di tutte le lezioni.
Il massimo sarebbe riuscire a studiare a poco a poco, seguendo il professore, perché spesso il problema della quantità di nozioni da apprendere è proprio il tempo a disposizione, la nostra mente non può ricevere più di un tot di informazioni in un periodo di tempo. Pertanto è bene cominciare ad immagazzinare prima le conoscenze , per evitare confusione, stress e panico.
In vista dell’esame, sforzatevi di ripetere o leggere a voce alta quando studiate. Probabilmente, se siete rimasti al passo durante le lezioni, molto di quello che dovrete ripetere lo avrete già assimilato. Ma è sempre un buon biglietto da visita presentarsi ad un esame orale con un’esposizione eccellente!
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