Oggi incontriamo Elisa Saccenti, Responsabile del Team Diversity, Equity e Inclusion in Fincantieri, che ci guiderà attraverso le iniziative chiave messe in atto dall'azienda per promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione. Fincantieri, la prima azienda nel settore navalmeccanico italiano ad aver ottenuto la "Certificazione della parità di genere", si impegna a creare programmi che abbracciano temi come la multiculturalità, la genitorialità, la violenza di genere e il supporto alle persone con disabilità. Scopriamo insieme le sfide affrontate e gli obiettivi futuri nell'ambito della Diversity, Equity & Inclusion!
Ciao Elisa, ci racconti che ruolo ricopri in Fincantieri e quali sono le principali mansioni che svolgi?
Ciao Joinrs! Certo, ricopro il ruolo di Responsabile del Team Diversity, Equity e Inclusion ed Employee Engagement in Fincantieri. Le mie mansioni principali si concentrano sulla definizione di strategie, progettazione e attuazione di politiche, programmi e iniziative volte a promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione all'interno della nostra Azienda e a favorire l’engagement dei dipendenti.
Fincantieri è la prima realtà italiana operante nel settore Navalmeccanico ad aver ottenuto la “Certificazione della parità di genere”. In che cosa consiste e come viene attribuita?
La Certificazione sulla Parità di Genere è un riconoscimento che attesta l'impegno di un'organizzazione nel promuovere l'uguaglianza lavorativa e l'inclusione di genere in Azienda. Tale Certificazione viene assegnata dopo un processo di valutazione e verifica condotto da enti indipendenti o autorità competenti. È basato su 33 parametri che riguardano aspetti come la cultura e la strategia aziendale, le opportunità di formazione, crescita e inclusione delle donne, l'equità sul piano delle retribuzioni, oltre a iniziative a tutela della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro. Inoltre, la Certificazione prevede una verifica annuale volta ad assicurare il mantenimento degli standard e il miglioramento continuo verso l'uguaglianza di genere. L’ottenimento della Certificazione rappresenta per Fincantieri un’ulteriore testimonianza dell’impegno per l’equità lavorativa e l’inclusione all’interno dell’azienda, un percorso in cui siamo impegnati da tempo.
Quali sono le principali iniziative messe in atto dalla vostra azienda per favorire la Diversity, Equity & Inclusion?
Al fine di valorizzare e promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione, che per noi sono elementi strategici, abbiamo iniziato un percorso volto a sviluppare un modello aziendale che riconosca ogni forma di diversità come fonte di arricchimento e crescita per l'organizzazione, partendo dalle persone che con le loro esperienze, caratteristiche e abilità costituiscono la nostra forza e il nostro valore individuale e collettivo.
A testimonianza del nostro impegno continuo, nel 2023 abbiamo lanciato "Fincantieri everyDEI", con l’obiettivo di promuovere la cultura della diversità e del rispetto attraverso progetti ed eventi di consapevolezza e formazione, al fine di favorire la multiculturalità, l'uguaglianza di genere, il supporto alla genitorialità, l’intergenerazionalità. Inoltre, intendiamo diffondere un linguaggio più inclusivo e contrastare stereotipi e pregiudizi.
Per quanto riguarda la diversità di genere, tema delicato nel nostro settore in quanto storicamente ad appannaggio maschile, stiamo lavorando attivamente per contrastare la violenza di genere attraverso programmi di sensibilizzazione, formazione e accoglienza, ecco alcuni dei progetti che ci stanno a cuore:
Rispetto al tema della multiculturalità, il Gruppo Fincantieri, con la sua presenza in quattro continenti, si trova ad affrontare la sfida di amalgamare culture, competenze e abilità profondamente diverse. A tal proposito, abbiamo in programma alcuni progetti come:
Altre iniziative invece, riguardano il tema della disabilità:
Cosa significa per Fincantieri promuovere queste iniziative? Qual è stato il riscontro da parte delle vostre persone?
Per Fincantieri, promuovere queste iniziative rappresenta un pilastro fondamentale a supporto del nostro impegno verso l'inclusione e il benessere dei nostri dipendenti. Per quanto riguarda i riscontri ricevuti, penso che il modo migliore di rispondere sia riportando alcuni commenti ricevuti da colleghe e colleghi che hanno preso parte ai vari progetti.
- [...] ho ricevuto messaggi da colleghi “perfetti sconosciuti” che mi hanno detto: “mi hai ricordato i valori della vita”. [...]
- [...] il mio Responsabile per la prima volta mi ha preso il braccio aiutandomi ad attraversare la strada. Quel gesto semplice e apparentemente banale ha significato tante parole e senza la nostra attività di sensibilizzazione tutto ciò oggi non sarebbe accaduto.
- Mi sento di ringraziare la nostra Azienda per queste attività/seminari, perché ci permettono di prendere maggior coscienza del mondo moderno, sempre più veloce.
- Molto interessante, pur non avendo figli trovo molto utile l’essere venuta a conoscenza di questa realtà, a me sinora sconosciuta. Chiunque può trovarsi davanti a questi pericoli.
- Vi ringrazio per questa bellissima iniziativa e ringrazio il nostro gruppo della sensibilità che sempre dimostra su questi temi
Quali sono le sfide e gli obiettivi futuri di Fincantieri in campo DEI?
Tra le sfide e gli obiettivi futuri di Fincantieri nel campo della DEI, troviamo l’impegno per coltivare una cultura aziendale che celebri la diversità e favorisca la partecipazione di tutti.
Per raggiungere tale traguardo, stiamo concentrando i nostri sforzi su una serie di iniziative di sensibilizzazione e formazione in merito a:
Stiamo promuovendo la multiculturalità attraverso programmi dedicati, organizzando eventi di formazione su questioni legate alla genitorialità e adottando azioni concrete per sostenere i caregiver. Inoltre, abbiamo instaurato collaborazioni con associazioni per contrastare la violenza sulle donne, lavorando sia all’interno che all’esterno dell’Azienda.
Il nostro scopo è quello di creare una cultura aziendale dove le voci di tutti i dipendenti siano ascoltate e rispettate, e dove si promuova un dialogo aperto e costruttivo riguardo alla diversità e all'inclusione.
Oggi incontriamo Elisa Saccenti, Responsabile del Team Diversity, Equity e Inclusion in Fincantieri, che ci guiderà attraverso le iniziative chiave messe in atto dall'azienda per promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione. Fincantieri, la prima azienda nel settore navalmeccanico italiano ad aver ottenuto la "Certificazione della parità di genere", si impegna a creare programmi che abbracciano temi come la multiculturalità, la genitorialità, la violenza di genere e il supporto alle persone con disabilità. Scopriamo insieme le sfide affrontate e gli obiettivi futuri nell'ambito della Diversity, Equity & Inclusion!
Ciao Elisa, ci racconti che ruolo ricopri in Fincantieri e quali sono le principali mansioni che svolgi?
Ciao Joinrs! Certo, ricopro il ruolo di Responsabile del Team Diversity, Equity e Inclusion ed Employee Engagement in Fincantieri. Le mie mansioni principali si concentrano sulla definizione di strategie, progettazione e attuazione di politiche, programmi e iniziative volte a promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione all'interno della nostra Azienda e a favorire l’engagement dei dipendenti.
Fincantieri è la prima realtà italiana operante nel settore Navalmeccanico ad aver ottenuto la “Certificazione della parità di genere”. In che cosa consiste e come viene attribuita?
La Certificazione sulla Parità di Genere è un riconoscimento che attesta l'impegno di un'organizzazione nel promuovere l'uguaglianza lavorativa e l'inclusione di genere in Azienda. Tale Certificazione viene assegnata dopo un processo di valutazione e verifica condotto da enti indipendenti o autorità competenti. È basato su 33 parametri che riguardano aspetti come la cultura e la strategia aziendale, le opportunità di formazione, crescita e inclusione delle donne, l'equità sul piano delle retribuzioni, oltre a iniziative a tutela della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro. Inoltre, la Certificazione prevede una verifica annuale volta ad assicurare il mantenimento degli standard e il miglioramento continuo verso l'uguaglianza di genere. L’ottenimento della Certificazione rappresenta per Fincantieri un’ulteriore testimonianza dell’impegno per l’equità lavorativa e l’inclusione all’interno dell’azienda, un percorso in cui siamo impegnati da tempo.
Quali sono le principali iniziative messe in atto dalla vostra azienda per favorire la Diversity, Equity & Inclusion?
Al fine di valorizzare e promuovere la diversità, l'equità e l'inclusione, che per noi sono elementi strategici, abbiamo iniziato un percorso volto a sviluppare un modello aziendale che riconosca ogni forma di diversità come fonte di arricchimento e crescita per l'organizzazione, partendo dalle persone che con le loro esperienze, caratteristiche e abilità costituiscono la nostra forza e il nostro valore individuale e collettivo.
A testimonianza del nostro impegno continuo, nel 2023 abbiamo lanciato "Fincantieri everyDEI", con l’obiettivo di promuovere la cultura della diversità e del rispetto attraverso progetti ed eventi di consapevolezza e formazione, al fine di favorire la multiculturalità, l'uguaglianza di genere, il supporto alla genitorialità, l’intergenerazionalità. Inoltre, intendiamo diffondere un linguaggio più inclusivo e contrastare stereotipi e pregiudizi.
Per quanto riguarda la diversità di genere, tema delicato nel nostro settore in quanto storicamente ad appannaggio maschile, stiamo lavorando attivamente per contrastare la violenza di genere attraverso programmi di sensibilizzazione, formazione e accoglienza, ecco alcuni dei progetti che ci stanno a cuore:
Rispetto al tema della multiculturalità, il Gruppo Fincantieri, con la sua presenza in quattro continenti, si trova ad affrontare la sfida di amalgamare culture, competenze e abilità profondamente diverse. A tal proposito, abbiamo in programma alcuni progetti come:
Altre iniziative invece, riguardano il tema della disabilità:
Cosa significa per Fincantieri promuovere queste iniziative? Qual è stato il riscontro da parte delle vostre persone?
Per Fincantieri, promuovere queste iniziative rappresenta un pilastro fondamentale a supporto del nostro impegno verso l'inclusione e il benessere dei nostri dipendenti. Per quanto riguarda i riscontri ricevuti, penso che il modo migliore di rispondere sia riportando alcuni commenti ricevuti da colleghe e colleghi che hanno preso parte ai vari progetti.
- [...] ho ricevuto messaggi da colleghi “perfetti sconosciuti” che mi hanno detto: “mi hai ricordato i valori della vita”. [...]
- [...] il mio Responsabile per la prima volta mi ha preso il braccio aiutandomi ad attraversare la strada. Quel gesto semplice e apparentemente banale ha significato tante parole e senza la nostra attività di sensibilizzazione tutto ciò oggi non sarebbe accaduto.
- Mi sento di ringraziare la nostra Azienda per queste attività/seminari, perché ci permettono di prendere maggior coscienza del mondo moderno, sempre più veloce.
- Molto interessante, pur non avendo figli trovo molto utile l’essere venuta a conoscenza di questa realtà, a me sinora sconosciuta. Chiunque può trovarsi davanti a questi pericoli.
- Vi ringrazio per questa bellissima iniziativa e ringrazio il nostro gruppo della sensibilità che sempre dimostra su questi temi
Quali sono le sfide e gli obiettivi futuri di Fincantieri in campo DEI?
Tra le sfide e gli obiettivi futuri di Fincantieri nel campo della DEI, troviamo l’impegno per coltivare una cultura aziendale che celebri la diversità e favorisca la partecipazione di tutti.
Per raggiungere tale traguardo, stiamo concentrando i nostri sforzi su una serie di iniziative di sensibilizzazione e formazione in merito a:
Stiamo promuovendo la multiculturalità attraverso programmi dedicati, organizzando eventi di formazione su questioni legate alla genitorialità e adottando azioni concrete per sostenere i caregiver. Inoltre, abbiamo instaurato collaborazioni con associazioni per contrastare la violenza sulle donne, lavorando sia all’interno che all’esterno dell’Azienda.
Il nostro scopo è quello di creare una cultura aziendale dove le voci di tutti i dipendenti siano ascoltate e rispettate, e dove si promuova un dialogo aperto e costruttivo riguardo alla diversità e all'inclusione.