“Essere Snam” è la rubrica che raccoglie le testimonianze di alcuni colleghi dell’azienda accompagnandocialla scoperta dello sfaccettato universo di valori e competenze del Gruppo. In questo appuntamento incontriamo Chiara Spinelli, Business Development di Renovit, la piattaforma italiana avviata da Snam e CDP Equity per promuovere l’efficienza energetica di aziende, condomini, terziario e pubblica amministrazione e favorire lo sviluppo sostenibile e la transizione energetica del Paese

Chiara ci racconterà di come la sua passione per le sfide energetiche del nostro tempo e la sua curiosità le permettono di trovare connessioni tra norme, business e persone nel suo lavoro quotidiano.

Ciao Chiara, partiamo dalle domande facili! Di cosa ti occupi in Snam e qual è il tuo percorso?

Ciao a tutti! Sono entrata in Snam a dicembre 2020 dopo 5 anni passati a Bruxelles, dove ho lavorato nel settore privato su temi legati alla decarbonizzazione e alla transizione energetica. L’inserimento in Snam è stato in continuità con il mio precedente impegno, perché ho subito iniziato a lavorare su biometano, mobilità sostenibile ed efficienza energetica alla BU Energy Transition.

L’esperienza sull’efficienza energetica ha fatto da ponte con il mio attuale ruolo in Renovit, dove presidio gli aspetti normativi e gli incentivi per i progetti di efficientamento dei nostri settori di business: Pubblica Amministrazione, Industriale e Residenziale. In molti casi, l’incentivo pubblico è la carta decisiva per la realizzazione dei progetti.

Qual è il progetto o la sfida vinta di cui sei più orgogliosa?

Il mio lavoro è molto stimolante perché dalle norme è possibile trarre nuove opportunità di mercato. Negli ultimi mesi non sono mancate evoluzioni che hanno permesso a Renovit di ampliare il suo perimetro di business, offrendo soluzioni che il mercato ha subito accolto con favore, in tutti e tre i nostri segmenti. In questo momento, inoltre, siamo impegnati a mettere a disposizione dei nostri clienti gli incentivi offerti dal PNRR sull’efficienza energetica, una sfida affascinante.

Cosa metti di te nel tuo lavoro?

Sono una persona aperta, collaborativa e molto curiosa, caratteristiche utili in un lavoro come il mio, dove è necessario relazionarsi con gli stakeholder e mettere a fattor comune le competenze. Il mio compito è trovare connessioni tra norme, business e persone, un mix in cui mi trovo a mio agio. La passione per la transizione energetica, tema che mi sta molto a cuore, chiude il cerchio.

Cosa significa per te fare parte di Snam?

Appena sono entrata in Snam ho capito che qui c’è un patrimonio unico ed enorme di know how. Quel che mi colpisce ancora oggi è che sono continuamente stimolata a crescere: chiunque incontri o a qualsiasi progetto partecipi, imparo qualcosa di nuovo.
Ma Snam è molto di più: è un’azienda con una grande storia alle spalle, con lo sguardo rivolto al futuro.
Avere la possibilità di portare il mio contributo alla transizione energetica mi rende particolarmente orgogliosa.

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