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Pubblicato il 25 Sep 2023
Pubblicato il 25 Sep 2023
L'importanza delle soft skills

L'importanza delle soft skills


- Ottima conoscenza della lingua inglese (C1)
- Capacità di problem solving
- Buona conoscenza di Excel
- Conoscenza del linguaggio di programmazione HTML

Ammettilo, se ultimamente hai letto un annuncio di lavoro hai trovato anche tu qualcosa di simile! E che, dire se disponi di una certificazione ECDL che certifica la tua preparazione su Excel, conosci a memoria tutti i possibili tag del linguaggio HTML e hai effettuato un corso di laurea in lingua inglese beh, probabilmente è la posizione che fa al caso tuo… se non fosse per la capacità di problem solving, che così, a primo impatto, risulta difficile da commisurare. Ma come mai?
Semplicemente perché si tratta di una Soft Skill, ossia di una competenza trasversale che non risulta in nessun modo legata alle conoscenze acquisite durante il proprio percorso di studi.

Di fatto, potremmo definire queste abilità come un insieme di caratteristiche personali innate di ogni singola persona, un qualcosa di cui si dispone a prescindere da quanto si è appreso sui banchi di scuola o durante il proprio percorso professionale, un qualcosa da considerarsi vitale per la propria vita privata e professionale poiché determina il nostro modo di approcciarci agli altri e a ciò che succede attorno a noi.
Fare un elenco delle Soft Skills è praticamente impossibile: rientrano in questa categoria tutte le abilità che vanno dal time management al problem solving, passando per la capacità di gestire al meglio le tempistiche a propria disposizione a quella di relazionarsi in maniera ottimale con i propri interlocutori, senza scordare l’intelligenza emotiva e il sapersi porre domande critiche su quello che sta accadendo intorno a noi… insomma, quello che realmente conta è capire quali sono le Soft Skills che maggiormente ci caratterizzano e impegnarci a farle emergere sia nella nostra vita quotidiana, sia al lavoro, sia durante un colloquio per una nuova opportunità professionale!

Ebbene sì, perché se sulle Hard Skills si può sempre lavorare, i Recruiter cercano invece fin dal primo approccio con i propri candidati di capire se dispongono delle Soft Skills che consentiranno alla persona che andranno ad assumere di inserirsi al meglio nel proprio team di lavoro e di svolgere in maniera ottimale le attività che gli verranno assegnate. Sicuramente, è quindi bene specificare già nel proprio CV le principali Soft Skills di cui si dispone, per dare poi risalto a queste ultime durante l’iter selettivo.

In questo caso, il nostro consiglio per fare comprendere che realmente disponi di una competenza trasversale è quello di motivare con degli esempi quanto stai raccontando. Ad esempio, se asserisci di disporre della capacità di leadership puoi fare presente che per anni hai allenato la squadra di pallavolo del tuo paese portandola a vincere il campionato locale o, ancora, se si stesse parlando della capacità di comunicazione potresti raccontare di avere effettuato delle esperienze di volontariato in cui ti relazionavi con persone di diversa estrazione sociale... insomma, non esistono risposte giuste o sbagliate, ma soltanto esperienze di vita che possono aiutarti a fare capire al meglio chi sei e perché sei la persona ideale per ricoprire la posizione di tuo interesse!

Come speriamo di avere messo in luce con questo nostro articolo, tutti disponiamo di una o più Soft Skills ma, se desideri accrescerne alcune esistono sicuramente appositi corsi o cliccando qui puoi vedere i consigli del nostro team a riguardo! 

- Ottima conoscenza della lingua inglese (C1)
- Capacità di problem solving
- Buona conoscenza di Excel
- Conoscenza del linguaggio di programmazione HTML

Ammettilo, se ultimamente hai letto un annuncio di lavoro hai trovato anche tu qualcosa di simile! E che, dire se disponi di una certificazione ECDL che certifica la tua preparazione su Excel, conosci a memoria tutti i possibili tag del linguaggio HTML e hai effettuato un corso di laurea in lingua inglese beh, probabilmente è la posizione che fa al caso tuo… se non fosse per la capacità di problem solving, che così, a primo impatto, risulta difficile da commisurare. Ma come mai?
Semplicemente perché si tratta di una Soft Skill, ossia di una competenza trasversale che non risulta in nessun modo legata alle conoscenze acquisite durante il proprio percorso di studi.

Di fatto, potremmo definire queste abilità come un insieme di caratteristiche personali innate di ogni singola persona, un qualcosa di cui si dispone a prescindere da quanto si è appreso sui banchi di scuola o durante il proprio percorso professionale, un qualcosa da considerarsi vitale per la propria vita privata e professionale poiché determina il nostro modo di approcciarci agli altri e a ciò che succede attorno a noi.
Fare un elenco delle Soft Skills è praticamente impossibile: rientrano in questa categoria tutte le abilità che vanno dal time management al problem solving, passando per la capacità di gestire al meglio le tempistiche a propria disposizione a quella di relazionarsi in maniera ottimale con i propri interlocutori, senza scordare l’intelligenza emotiva e il sapersi porre domande critiche su quello che sta accadendo intorno a noi… insomma, quello che realmente conta è capire quali sono le Soft Skills che maggiormente ci caratterizzano e impegnarci a farle emergere sia nella nostra vita quotidiana, sia al lavoro, sia durante un colloquio per una nuova opportunità professionale!

Ebbene sì, perché se sulle Hard Skills si può sempre lavorare, i Recruiter cercano invece fin dal primo approccio con i propri candidati di capire se dispongono delle Soft Skills che consentiranno alla persona che andranno ad assumere di inserirsi al meglio nel proprio team di lavoro e di svolgere in maniera ottimale le attività che gli verranno assegnate. Sicuramente, è quindi bene specificare già nel proprio CV le principali Soft Skills di cui si dispone, per dare poi risalto a queste ultime durante l’iter selettivo.

In questo caso, il nostro consiglio per fare comprendere che realmente disponi di una competenza trasversale è quello di motivare con degli esempi quanto stai raccontando. Ad esempio, se asserisci di disporre della capacità di leadership puoi fare presente che per anni hai allenato la squadra di pallavolo del tuo paese portandola a vincere il campionato locale o, ancora, se si stesse parlando della capacità di comunicazione potresti raccontare di avere effettuato delle esperienze di volontariato in cui ti relazionavi con persone di diversa estrazione sociale... insomma, non esistono risposte giuste o sbagliate, ma soltanto esperienze di vita che possono aiutarti a fare capire al meglio chi sei e perché sei la persona ideale per ricoprire la posizione di tuo interesse!

Come speriamo di avere messo in luce con questo nostro articolo, tutti disponiamo di una o più Soft Skills ma, se desideri accrescerne alcune esistono sicuramente appositi corsi o cliccando qui puoi vedere i consigli del nostro team a riguardo!