La Digital Transformation è il processo di cambiamento organizzativo, economico, sociale, creativo abilitato dall'adozione e dallo sviluppo delle tecnologie digitali. Non c’è impresa, Pubblica Amministrazione o singolo cittadino che non ne sia stato toccato: la digitalizzazione è un processo di trasformazione che sta cambiando le nostre abitudini, il nostro modo di fare business, il nostro posto di lavoro e più in generale le nostre vite. Riguarda ognuno di noi e sempre in più contesti.
Spesso ci si interroga su cosa sia, effettivamente, la Trasformazione Digitale. Per Digital Transformation, quindi, si potrebbe intendere la conoscenza e l’adozione di nuove tecnologie, come Cloud Computing, Big Data, Internet of Things, Blockchain, Intelligenza Artificiale, 5G. Una giusta definizione, però, non è tutto qui.
Siamo davanti a un cambiamento molto più grande, che ha molteplici e pervasive implicazioni su ogni dimensione. La Trasformazione Digitale impone, infatti, un drastico cambiamento nei modelli di azione fino a oggi adottati. Quello che ancora pochi raccontano, è che siamo davanti a uno spostamento verso il digitale e la digitalizzazione che non solo è inevitabile, ma è anche irreversibile.
Data questa premessa, dunque, occorre guardare avanti, cercando di cogliere tutte le opportunità che questa trasformazione ci pone davanti.
Come gestire la Digital Transformation?
Come fare Digital Transformation? Come avviare e abilitare questo cambiamento nella propria impresa? Sembra che l’unica alternativa che abbiamo è farci trovare pronti, riconfigurandoci velocemente, facendo leva su stimoli interni ed esterni, promuovendo l’Innovazione Digitale in azienda e, allo stesso tempo, guardando oltre i propri confini con approccio collaborativo.
Diverse sono le dimensioni su cui un'azienda dovrebbe lavorare per introdurre l'Innovazione Digitale e la digitalizzazione per accogliere, quindi, il processo già in atto della Digital Transformation. Qui di seguito le descriviamo brevemente:
• obiettivi - il rischio di sviluppare Trasformazione Digitale fine a sé stessa, non allineata a quelle che sono le reali esigenze strategiche, è sempre elevato;
• competenze - la Trasformazione Digitale è, in primis, un cambiamento culturale da stimolare all'interno dell'organizzazione stessa, attraverso la comunicazione, la formazione, la diffusione di competenze digitali e l’imprenditorialità;
• sviluppo delle idee - è fondamentale identificare le fasi che le idee innovative devono percorrere e con esse le persone e le funzioni preposte a questo processo;
• budget - rimane lo strumento chiave per avere le risorse necessarie a finanziare i progetti di Trasformazione Digitale;
• funzioni a supporto - la Digital Transformation riguarda tutte le funzioni aziendali: è, quindi, necessario mettere a disposizione gli strumenti per abilitare e rendere il più agile possibile il processo di innovazione tramite il coinvolgimento delle diverse funzioni;
• Open Innovation - gestire la Digital Transformation vuol dire anche coordinare un ecosistema esterno di attori in grado di aggiungere le idee e le competenze difficili da acquisire internamente;
• misurazione delle performance - aspetto chiave, ma ancora poco affrontato per la sua complessità e specificità rispetto ai tradizionali modelli di rilevazione delle performance.
La Trasformazione Digitale in Italia, a che punto siamo?
Dopo aver visto cos’è la Digital Transformation e i punti chiave per la gestione all’interno del proprio business, rimane un altro punto fondamentale da analizzare: come si è evoluta in Italia negli ultimi anni? La situazione emergenziale ha dato un’ulteriore spinta a un processo di digitalizzazione che era già in corso, basti pensare all’e-Commerce o all’andamento dell’adozione della Smart Working .
Il digitale ha dimostrato a imprese, PA e agli stessi cittadini italiani di essere non più solo una leva di modernizzazione, ma una condizione essenziale di resilienza.
Ma qual è lo stato dell’arte? Secondo un rapporto dell’indice DESI aggiornato (Digital Economy and Society Index), stilato ogni anno dall’Unione Europea, l’Italia occupa ancora la parte bassa della classifica del ranking sia per Capitale umano che per la Connettività. Il nostro Paese, quindi, si trova ancora ben lontano da tutti quei Paesi simili per caratteristiche dimensionali e socioeconomiche, quali Francia, Spagna e Germania.
Le industry più interessate dalla Digital Transformation
Al di là dei numeri che testimoniano e certificano ancora un ritardo del nostro Paese nella digitalizzazione delle aziende, è bene indagare e conoscere quali sono i settori che sono stati e saranno i più impattati dal processo di Trasformazione Digitale. Partendo da qui, sarà possibile tracciare un quadro aggiornato sui trend digitali più interessanti per il 2023.
Come abbiamo anche anticipato in apertura: la Trasformazione Digitale è un processo trasversale e sta continuando a cambiare gli approcci e i modelli di business di tantissimi settori.
Digital Transformation nell'HR e nel lavoro
La Trasformazione Digitale ha toccato, come già avvenuto nel 2021 e nel periodo post-pandemico, il mondo dell’HR e dello Smart Working, due segmenti che sono diventati ancora più strategici proprio grazie alle difficoltà del primo lockdown. L’introduzione e le proroghe del lavoro da remoto hanno consentito a Pubbliche Amministrazioni e imprese di andare avanti nei mesi bui della chiusura totale. Lo Smart Working, infatti, è diventato centrale e determinante per non fermare il Paese durante la pandemia, ma era già in atto ben prima dell’emergenza sanitaria. Tuttavia, si riduce il numero delle adozioni all’interno delle PMI, mentre è quasi totalmente integrato nelle grandi aziende.
Digital Transformation nella PA e Sanità Italiana
La Digital Transformation, però, non ha toccato solo il mondo del lavoro: un altro reparto che ha dovuto attuare un forte adattamento è la Sanità italiana, così come tutto il comparto della Pubblica Amministrazione. Il processo, già in atto prima dello scoppio della pandemia, si è evoluto ulteriormente, portando a un nuovo livello quella che è l’Agenda Digitale. Questo progetto è nato con l’intenzione di favorire il processo di transizione e Trasformazione Digitale in ambito pubblico, ma anche per investire sempre di più in nuove tecnologie, come investimenti per la scuola, ad esempio.
Sia nella Sanità che nelle PA spesso si sviluppano e si introducono nuove tecnologie: dopo il boom della Telemedicina, ora in recessione, nell’ambito della Sanità Digitale uno dei punti più rilevanti sottolineati dai dati della ricerca è quello dell’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico che sale al +12% rispetto al 2021. Lo stato di avanzamento della digitalizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni, invece, denota ancora un netto ritardo rispetto alla media europea e si spera possa avanzare tramite i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
La Trasformazione Digitale tra innovazione nel Retail, nella finanza digitale, nel Marketing e nell'Automotive
Con i suoi processi di digitalizzazione, la Trasformazione Digitale tocca settori sempre più ampi e diversi tra loro: dalla Finanza Digitale, con il Fintech e l’Insurtech, fino al Retail e alla Logistica, dove grazie a tecnologie che vanno dalla Realtà Aumentata all’Internet of Things, dai Big Data al Cloud Computing, si sta stanno disegnando evoluzioni settoriali importanti. Non vanno dimenticati i Media Digitali, in particolare l’Advertising. Dai dati di preconsuntivo dell’Osservatorio Internet Media emerge che la raccolta pubblicitaria su Internet rispetto all'anno precedente è cresciuta del 3%, raggiungendo i 4,4 miliardi di euro.
Altro settore fortemente toccato da una trasformazione digitale forte è quello dell’Automotive: le tecnologie introdotte negli ultimi anni determinano un forte impatto nella crescita e nell’evoluzione di questo settore che rende le automobili non solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio ambiente interconnesso e sempre più smart.
I Trends della Digital Transformation per il 2023
Dopo esserci focalizzati su quali sono i principali settori che hanno trovato, grazie alla Digital Innovation, una dimensione nuova e innovativa, è arrivato il momento di capire quali potrebbero essere i trend tecnologici per il 2023.
Dallo scorso anno, tramite la presentazione dei risultati di ricerca, molti settori analizzati in precedenza hanno subito variazioni più o meno significative. A tal proposito, alcuni dei trend del 2022 in ambito Digital Transformation sono stati confermati, altri hanno subito un’accelerazione molto importante e diventeranno sicuramente dei punti di svolta chiave per il processo di digitalizzazione in Italia.
Open Innovation e Digitalizzazione delle Start-up
Il paradigma dell’Open Innovation non può solo essere considerato solo un trend tecnologico, ma un vero e proprio trend culturale. Questo processo, infatti, è uno dei fattori principali che determina come l’Innovazione e la Trasformazione Digitale cambino il panorama della digitalizzazione nelle aziende: le imprese, per creare più valore e competere sul mercato, non possono più basarsi soltanto su idee e risorse interne, ma hanno il dovere di ricorrere anche a strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare da startup, Università, Centri di ricerca, fornitori, inventori, programmatori e consulenti.
La trasformazione digitale diventa, dunque, una sfida in cui emergono nuovi ruoli professionali (come l’Innovation Manager, una figura professionale che conosce i processi di digitalizzazione e li attua in quelle aziende che vogliono evolversi sotto questo aspetto), nuovi attori, come le start-up, e una nuova cultura imprenditoriale. Conoscere strumenti, modelli e normative per lo sviluppo di nuove iniziative digitali diventa quanto mai fondamentale per abilitare la Digital Transformation in un’ottica, appunto, “open” e agile.
Cloud Computing: Digital Transformation sulle nuvole
Come già sottolineato nei trend del 2022, il Cloud Computing è una delle tecnologie fondamentali e abilitanti del percorso di Trasformazione Digitale nelle imprese. Negli ultimi anni, soprattutto dopo il boom di digitalizzazione dei processi informatici dovuti alla pandemia, il Cloud è e resta una delle innovazioni tecnologiche più sfruttate.
Come si evidenzia infatti il Cloud è diventato indispensabile sia per le PMI che per le grandi aziende e le PA, che hanno trovato nelle “nuvola” lo strumento per rimanere interconnessi in infiniti modi.
Digital Transformation ed eCommerce 2023: una sfida vincente
Con la pandemia, le aziende che avevano già esperienze di commercio elettronico sono quelle che hanno reagito meglio al primo lockdown, e le altre hanno dovuto colmare il gap per poter sopravvivere. Successivamente, nel 2021 e nel 2022 si è assistito a una crescita del settore, sia esso in campo B2b e B2c. Il prossimo anno, dunque, potrebbe determinare un’ascesa sempre più preponderante dell’eCommerce.
I numeri, d’altronde, parlano da soli: nel 2021 la crescita dell’eCommerce B2b evidenzia un forte aumento, basti pensare che 7 aziende su 10 investono nella digitalizzazione. Per l’e-Commerce B2c, invece, si evidenzia un leggero rallentamento della crescita per i negozi online di prodotto rispetto al 2021, mentre il commercio elettronico dei servizi ritornato ai livelli pre-pandemia.
La Trasformazione Digitale e i trend per l'Intelligenza Artificiale e i Big Data
I Big Data sono stati una rivoluzione per il mondo digitale: ogni azienda, ogni settore, ormai, vive sempre più analizzando enormi flussi di dati. Secondo molti, i dati sono il nuovo petrolio e saperne estrarre valore è la vera chiave competitiva per grandi aziende e PMI. Del resto ce ne eravamo accorti negli ultimi anni, coi dati che sono diventati il motore trainante della Trasformazione Digitale in corso.
Proprio per i grandi volumi di numeri e per analizzarli, è indispensabile l’utilizzo e la gestione dell’Intelligenza Artificiale, uno dei motori trainanti dell’Innovazione Digitale. I progressi fatti da questa industria, negli ultimi anni, sono notevoli. Le tecniche più diffuse, in questo ambito, sono il Machine Learning e il Deep Learning, e oggi trovano spazio in numerosi settori: dalla sicurezza, alla finanza, all’automotive. Conoscere il trend, le reali opportunità, combinando la prospettiva tecnologica con quella manageriale vuol dire saper abilitare nuovi modelli di business.
Internet of Things: innovare con gli "oggetti"
Sono passati più di 20 anni da quando è stata coniata l’espressione “Internet of Things”. Col tempo le tecnologie IoT si sono moltiplicate e sviluppate, così come si sono profondamente evoluti i numerosi ambiti applicativi, dalla casa connessa (la Smart Home), alle auto intelligenti, fino all’industrial IoT.
Rispetto ai numeri pre-pandemici, questa tecnologia è cresciuta in modo considerevole, soprattutto nell’offerta dei servizi dell’IoT. Un aiuto importante per un’ulteriore evoluzione potrebbe arrivare dal PNRR: 30 miliardi di euro, infatti, sono proprio destinati ai progetti per questa tecnologia.
La Cyber-Security per la digitalizzazione in Italia, i trend 2023
Se da un lato le tecnologie digitali abilitano una serie di opportunità, dall'altro aumentano i rischi per la sicurezza dei sistemi informativi e i dati delle aziende. Gestire la sicurezza informatica è ormai un’attività imprescindibile. Per questo motivo, crescono le realtà che la utilizzano per proteggersi da attacchi cyber, sempre più in aumento. Per fronteggiare questa minaccia occorrono investimenti, professionisti come lo Chief Information Security Officer e piani di formazione strutturati. Inoltre, nell’ambito della Data Protection gioca un ruolo essenziale l’aderenza alle normative emanate a sostegno della protezione dei dati da azioni malevole.
Non è un caso che nel 2022 questo settore ha evidenziato un forte aumento, arrivando a una crescita del mercato pari al +13%. Sicuramente, però, nel 2023, vedrà ancora un forte sviluppo. Questo anche grazie al PNRR, che prevede investimenti per 623 milioni di euro in presidi e competenze di cybersecurity nella PA .
Sempre in questo ambito, un altro grande interesse è quello dell'identità digitale, un settore in crescita e con un potenziale elevato, sia per l’adozione nelle pubbliche amministrazioni che nelle aziende.
La Digital Transformation e il mondo dei pagamenti: Blockchain e Innovative Payments
Il 2021 ha visto protagonista il Cashback di Stato, la formula proposta dal governo italiano per incentivare i pagamenti elettronici, che ha alimentato la ripresa dei consumi e dei pagamenti digitali. Nel 2022 il settore è cresciuto ulteriormente, tanto che la maggior parte delle transazioni all’interno dei negozi avviene tramite carta contactless, smartphone o smartwatch. A fine anno il valore di queste transazioni potrebbe oltrepassare il 40% della spesa totale degli italiani, avvicinandosi sempre di più ai contanti.
Continua la crescita dei pagamenti digitali anche all’interno del mercato della Blockchain, con consumatori finali sempre più interessati alle criptovalute. Le applicazioni basate su questa tecnologia sono tante, e tutte sono contraddistinte dalla necessità di disintermediazione e decentralizzazione. Questa innovazione consente, potenzialmente, di fare a meno di banche, notai, istituzioni finanziarie e intermediari di altro genere. Proprio in questo panorama, la Blockchain è anche alla base del Web3, un Decentralized web diverso dall’attuale Web “centralizzato” dalle big tech, che permetterà di creare le basi per soluzioni di business indipendenti, basate su applicazioni decentralizzate (DApp) e token unici (NFT).
5G e Digital Transformation, l'evoluzione delle reti per il 2023
Un mercato ancora agli albori, ma che (anche a causa delle fake news) ha già fatto parlare di sé. Il 5G rappresenta un’evoluzione rispetto alle reti broadband esistenti, che offre numerose opportunità di business e possibilità di applicazione in diversi ambiti, grazie a soluzioni come il Multi-Access Edge Computing, l’Open RAN e il mmWave. All’estero questa tecnologia vede sempre più sperimentazioni che coinvolgono nuove competenze e partnership fra gli attori della filiera. In Italia il mercato va ancora avanti lentamente, ma si prevedono importanti sviluppi per i prossimi anni. Come spesso accade nel mondo dell’innovazione tecnologica, la collaborazione è la chiave del successo: lavorare insieme significa comprendere appieno i reali benefici del 5G e ridurre gli ostacoli.
Redazione, Osservatori Digital Innovation
La Digital Transformation è il processo di cambiamento organizzativo, economico, sociale, creativo abilitato dall'adozione e dallo sviluppo delle tecnologie digitali. Non c’è impresa, Pubblica Amministrazione o singolo cittadino che non ne sia stato toccato: la digitalizzazione è un processo di trasformazione che sta cambiando le nostre abitudini, il nostro modo di fare business, il nostro posto di lavoro e più in generale le nostre vite. Riguarda ognuno di noi e sempre in più contesti.
Spesso ci si interroga su cosa sia, effettivamente, la Trasformazione Digitale. Per Digital Transformation, quindi, si potrebbe intendere la conoscenza e l’adozione di nuove tecnologie, come Cloud Computing, Big Data, Internet of Things, Blockchain, Intelligenza Artificiale, 5G. Una giusta definizione, però, non è tutto qui.
Siamo davanti a un cambiamento molto più grande, che ha molteplici e pervasive implicazioni su ogni dimensione. La Trasformazione Digitale impone, infatti, un drastico cambiamento nei modelli di azione fino a oggi adottati. Quello che ancora pochi raccontano, è che siamo davanti a uno spostamento verso il digitale e la digitalizzazione che non solo è inevitabile, ma è anche irreversibile.
Data questa premessa, dunque, occorre guardare avanti, cercando di cogliere tutte le opportunità che questa trasformazione ci pone davanti.
Come gestire la Digital Transformation?
Come fare Digital Transformation? Come avviare e abilitare questo cambiamento nella propria impresa? Sembra che l’unica alternativa che abbiamo è farci trovare pronti, riconfigurandoci velocemente, facendo leva su stimoli interni ed esterni, promuovendo l’Innovazione Digitale in azienda e, allo stesso tempo, guardando oltre i propri confini con approccio collaborativo.
Diverse sono le dimensioni su cui un'azienda dovrebbe lavorare per introdurre l'Innovazione Digitale e la digitalizzazione per accogliere, quindi, il processo già in atto della Digital Transformation. Qui di seguito le descriviamo brevemente:
• obiettivi - il rischio di sviluppare Trasformazione Digitale fine a sé stessa, non allineata a quelle che sono le reali esigenze strategiche, è sempre elevato;
• competenze - la Trasformazione Digitale è, in primis, un cambiamento culturale da stimolare all'interno dell'organizzazione stessa, attraverso la comunicazione, la formazione, la diffusione di competenze digitali e l’imprenditorialità;
• sviluppo delle idee - è fondamentale identificare le fasi che le idee innovative devono percorrere e con esse le persone e le funzioni preposte a questo processo;
• budget - rimane lo strumento chiave per avere le risorse necessarie a finanziare i progetti di Trasformazione Digitale;
• funzioni a supporto - la Digital Transformation riguarda tutte le funzioni aziendali: è, quindi, necessario mettere a disposizione gli strumenti per abilitare e rendere il più agile possibile il processo di innovazione tramite il coinvolgimento delle diverse funzioni;
• Open Innovation - gestire la Digital Transformation vuol dire anche coordinare un ecosistema esterno di attori in grado di aggiungere le idee e le competenze difficili da acquisire internamente;
• misurazione delle performance - aspetto chiave, ma ancora poco affrontato per la sua complessità e specificità rispetto ai tradizionali modelli di rilevazione delle performance.
La Trasformazione Digitale in Italia, a che punto siamo?
Dopo aver visto cos’è la Digital Transformation e i punti chiave per la gestione all’interno del proprio business, rimane un altro punto fondamentale da analizzare: come si è evoluta in Italia negli ultimi anni? La situazione emergenziale ha dato un’ulteriore spinta a un processo di digitalizzazione che era già in corso, basti pensare all’e-Commerce o all’andamento dell’adozione della Smart Working .
Il digitale ha dimostrato a imprese, PA e agli stessi cittadini italiani di essere non più solo una leva di modernizzazione, ma una condizione essenziale di resilienza.
Ma qual è lo stato dell’arte? Secondo un rapporto dell’indice DESI aggiornato (Digital Economy and Society Index), stilato ogni anno dall’Unione Europea, l’Italia occupa ancora la parte bassa della classifica del ranking sia per Capitale umano che per la Connettività. Il nostro Paese, quindi, si trova ancora ben lontano da tutti quei Paesi simili per caratteristiche dimensionali e socioeconomiche, quali Francia, Spagna e Germania.
Le industry più interessate dalla Digital Transformation
Al di là dei numeri che testimoniano e certificano ancora un ritardo del nostro Paese nella digitalizzazione delle aziende, è bene indagare e conoscere quali sono i settori che sono stati e saranno i più impattati dal processo di Trasformazione Digitale. Partendo da qui, sarà possibile tracciare un quadro aggiornato sui trend digitali più interessanti per il 2023.
Come abbiamo anche anticipato in apertura: la Trasformazione Digitale è un processo trasversale e sta continuando a cambiare gli approcci e i modelli di business di tantissimi settori.
Digital Transformation nell'HR e nel lavoro
La Trasformazione Digitale ha toccato, come già avvenuto nel 2021 e nel periodo post-pandemico, il mondo dell’HR e dello Smart Working, due segmenti che sono diventati ancora più strategici proprio grazie alle difficoltà del primo lockdown. L’introduzione e le proroghe del lavoro da remoto hanno consentito a Pubbliche Amministrazioni e imprese di andare avanti nei mesi bui della chiusura totale. Lo Smart Working, infatti, è diventato centrale e determinante per non fermare il Paese durante la pandemia, ma era già in atto ben prima dell’emergenza sanitaria. Tuttavia, si riduce il numero delle adozioni all’interno delle PMI, mentre è quasi totalmente integrato nelle grandi aziende.
Digital Transformation nella PA e Sanità Italiana
La Digital Transformation, però, non ha toccato solo il mondo del lavoro: un altro reparto che ha dovuto attuare un forte adattamento è la Sanità italiana, così come tutto il comparto della Pubblica Amministrazione. Il processo, già in atto prima dello scoppio della pandemia, si è evoluto ulteriormente, portando a un nuovo livello quella che è l’Agenda Digitale. Questo progetto è nato con l’intenzione di favorire il processo di transizione e Trasformazione Digitale in ambito pubblico, ma anche per investire sempre di più in nuove tecnologie, come investimenti per la scuola, ad esempio.
Sia nella Sanità che nelle PA spesso si sviluppano e si introducono nuove tecnologie: dopo il boom della Telemedicina, ora in recessione, nell’ambito della Sanità Digitale uno dei punti più rilevanti sottolineati dai dati della ricerca è quello dell’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico che sale al +12% rispetto al 2021. Lo stato di avanzamento della digitalizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni, invece, denota ancora un netto ritardo rispetto alla media europea e si spera possa avanzare tramite i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
La Trasformazione Digitale tra innovazione nel Retail, nella finanza digitale, nel Marketing e nell'Automotive
Con i suoi processi di digitalizzazione, la Trasformazione Digitale tocca settori sempre più ampi e diversi tra loro: dalla Finanza Digitale, con il Fintech e l’Insurtech, fino al Retail e alla Logistica, dove grazie a tecnologie che vanno dalla Realtà Aumentata all’Internet of Things, dai Big Data al Cloud Computing, si sta stanno disegnando evoluzioni settoriali importanti. Non vanno dimenticati i Media Digitali, in particolare l’Advertising. Dai dati di preconsuntivo dell’Osservatorio Internet Media emerge che la raccolta pubblicitaria su Internet rispetto all'anno precedente è cresciuta del 3%, raggiungendo i 4,4 miliardi di euro.
Altro settore fortemente toccato da una trasformazione digitale forte è quello dell’Automotive: le tecnologie introdotte negli ultimi anni determinano un forte impatto nella crescita e nell’evoluzione di questo settore che rende le automobili non solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio ambiente interconnesso e sempre più smart.
I Trends della Digital Transformation per il 2023
Dopo esserci focalizzati su quali sono i principali settori che hanno trovato, grazie alla Digital Innovation, una dimensione nuova e innovativa, è arrivato il momento di capire quali potrebbero essere i trend tecnologici per il 2023.
Dallo scorso anno, tramite la presentazione dei risultati di ricerca, molti settori analizzati in precedenza hanno subito variazioni più o meno significative. A tal proposito, alcuni dei trend del 2022 in ambito Digital Transformation sono stati confermati, altri hanno subito un’accelerazione molto importante e diventeranno sicuramente dei punti di svolta chiave per il processo di digitalizzazione in Italia.
Open Innovation e Digitalizzazione delle Start-up
Il paradigma dell’Open Innovation non può solo essere considerato solo un trend tecnologico, ma un vero e proprio trend culturale. Questo processo, infatti, è uno dei fattori principali che determina come l’Innovazione e la Trasformazione Digitale cambino il panorama della digitalizzazione nelle aziende: le imprese, per creare più valore e competere sul mercato, non possono più basarsi soltanto su idee e risorse interne, ma hanno il dovere di ricorrere anche a strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare da startup, Università, Centri di ricerca, fornitori, inventori, programmatori e consulenti.
La trasformazione digitale diventa, dunque, una sfida in cui emergono nuovi ruoli professionali (come l’Innovation Manager, una figura professionale che conosce i processi di digitalizzazione e li attua in quelle aziende che vogliono evolversi sotto questo aspetto), nuovi attori, come le start-up, e una nuova cultura imprenditoriale. Conoscere strumenti, modelli e normative per lo sviluppo di nuove iniziative digitali diventa quanto mai fondamentale per abilitare la Digital Transformation in un’ottica, appunto, “open” e agile.
Cloud Computing: Digital Transformation sulle nuvole
Come già sottolineato nei trend del 2022, il Cloud Computing è una delle tecnologie fondamentali e abilitanti del percorso di Trasformazione Digitale nelle imprese. Negli ultimi anni, soprattutto dopo il boom di digitalizzazione dei processi informatici dovuti alla pandemia, il Cloud è e resta una delle innovazioni tecnologiche più sfruttate.
Come si evidenzia infatti il Cloud è diventato indispensabile sia per le PMI che per le grandi aziende e le PA, che hanno trovato nelle “nuvola” lo strumento per rimanere interconnessi in infiniti modi.
Digital Transformation ed eCommerce 2023: una sfida vincente
Con la pandemia, le aziende che avevano già esperienze di commercio elettronico sono quelle che hanno reagito meglio al primo lockdown, e le altre hanno dovuto colmare il gap per poter sopravvivere. Successivamente, nel 2021 e nel 2022 si è assistito a una crescita del settore, sia esso in campo B2b e B2c. Il prossimo anno, dunque, potrebbe determinare un’ascesa sempre più preponderante dell’eCommerce.
I numeri, d’altronde, parlano da soli: nel 2021 la crescita dell’eCommerce B2b evidenzia un forte aumento, basti pensare che 7 aziende su 10 investono nella digitalizzazione. Per l’e-Commerce B2c, invece, si evidenzia un leggero rallentamento della crescita per i negozi online di prodotto rispetto al 2021, mentre il commercio elettronico dei servizi ritornato ai livelli pre-pandemia.
La Trasformazione Digitale e i trend per l'Intelligenza Artificiale e i Big Data
I Big Data sono stati una rivoluzione per il mondo digitale: ogni azienda, ogni settore, ormai, vive sempre più analizzando enormi flussi di dati. Secondo molti, i dati sono il nuovo petrolio e saperne estrarre valore è la vera chiave competitiva per grandi aziende e PMI. Del resto ce ne eravamo accorti negli ultimi anni, coi dati che sono diventati il motore trainante della Trasformazione Digitale in corso.
Proprio per i grandi volumi di numeri e per analizzarli, è indispensabile l’utilizzo e la gestione dell’Intelligenza Artificiale, uno dei motori trainanti dell’Innovazione Digitale. I progressi fatti da questa industria, negli ultimi anni, sono notevoli. Le tecniche più diffuse, in questo ambito, sono il Machine Learning e il Deep Learning, e oggi trovano spazio in numerosi settori: dalla sicurezza, alla finanza, all’automotive. Conoscere il trend, le reali opportunità, combinando la prospettiva tecnologica con quella manageriale vuol dire saper abilitare nuovi modelli di business.
Internet of Things: innovare con gli "oggetti"
Sono passati più di 20 anni da quando è stata coniata l’espressione “Internet of Things”. Col tempo le tecnologie IoT si sono moltiplicate e sviluppate, così come si sono profondamente evoluti i numerosi ambiti applicativi, dalla casa connessa (la Smart Home), alle auto intelligenti, fino all’industrial IoT.
Rispetto ai numeri pre-pandemici, questa tecnologia è cresciuta in modo considerevole, soprattutto nell’offerta dei servizi dell’IoT. Un aiuto importante per un’ulteriore evoluzione potrebbe arrivare dal PNRR: 30 miliardi di euro, infatti, sono proprio destinati ai progetti per questa tecnologia.
La Cyber-Security per la digitalizzazione in Italia, i trend 2023
Se da un lato le tecnologie digitali abilitano una serie di opportunità, dall'altro aumentano i rischi per la sicurezza dei sistemi informativi e i dati delle aziende. Gestire la sicurezza informatica è ormai un’attività imprescindibile. Per questo motivo, crescono le realtà che la utilizzano per proteggersi da attacchi cyber, sempre più in aumento. Per fronteggiare questa minaccia occorrono investimenti, professionisti come lo Chief Information Security Officer e piani di formazione strutturati. Inoltre, nell’ambito della Data Protection gioca un ruolo essenziale l’aderenza alle normative emanate a sostegno della protezione dei dati da azioni malevole.
Non è un caso che nel 2022 questo settore ha evidenziato un forte aumento, arrivando a una crescita del mercato pari al +13%. Sicuramente, però, nel 2023, vedrà ancora un forte sviluppo. Questo anche grazie al PNRR, che prevede investimenti per 623 milioni di euro in presidi e competenze di cybersecurity nella PA .
Sempre in questo ambito, un altro grande interesse è quello dell'identità digitale, un settore in crescita e con un potenziale elevato, sia per l’adozione nelle pubbliche amministrazioni che nelle aziende.
La Digital Transformation e il mondo dei pagamenti: Blockchain e Innovative Payments
Il 2021 ha visto protagonista il Cashback di Stato, la formula proposta dal governo italiano per incentivare i pagamenti elettronici, che ha alimentato la ripresa dei consumi e dei pagamenti digitali. Nel 2022 il settore è cresciuto ulteriormente, tanto che la maggior parte delle transazioni all’interno dei negozi avviene tramite carta contactless, smartphone o smartwatch. A fine anno il valore di queste transazioni potrebbe oltrepassare il 40% della spesa totale degli italiani, avvicinandosi sempre di più ai contanti.
Continua la crescita dei pagamenti digitali anche all’interno del mercato della Blockchain, con consumatori finali sempre più interessati alle criptovalute. Le applicazioni basate su questa tecnologia sono tante, e tutte sono contraddistinte dalla necessità di disintermediazione e decentralizzazione. Questa innovazione consente, potenzialmente, di fare a meno di banche, notai, istituzioni finanziarie e intermediari di altro genere. Proprio in questo panorama, la Blockchain è anche alla base del Web3, un Decentralized web diverso dall’attuale Web “centralizzato” dalle big tech, che permetterà di creare le basi per soluzioni di business indipendenti, basate su applicazioni decentralizzate (DApp) e token unici (NFT).
5G e Digital Transformation, l'evoluzione delle reti per il 2023
Un mercato ancora agli albori, ma che (anche a causa delle fake news) ha già fatto parlare di sé. Il 5G rappresenta un’evoluzione rispetto alle reti broadband esistenti, che offre numerose opportunità di business e possibilità di applicazione in diversi ambiti, grazie a soluzioni come il Multi-Access Edge Computing, l’Open RAN e il mmWave. All’estero questa tecnologia vede sempre più sperimentazioni che coinvolgono nuove competenze e partnership fra gli attori della filiera. In Italia il mercato va ancora avanti lentamente, ma si prevedono importanti sviluppi per i prossimi anni. Come spesso accade nel mondo dell’innovazione tecnologica, la collaborazione è la chiave del successo: lavorare insieme significa comprendere appieno i reali benefici del 5G e ridurre gli ostacoli.
Redazione, Osservatori Digital Innovation