Sisal

Pubblicato il 13 Dec 2022
Pubblicato il 13 Dec 2022
WeAreAware: la compliance in Sisal

WeAreAware: la compliance in Sisal


Nell’ultimo periodo si inizia a sentire sempre di più, anche in Italia, parlare di compliance. Ma cos’è effettivamente?

A fornici le risposte sono Elda Varrone, Compliance & ISO Certifications Senior Manager, e Martina Viganò, Compliance Manager, che completano il ciclo della rubrica al femminile di Sisal.

Compliance, dall’inglese, significa conformità e questa tocca aspetti di natura diversa, tra cui la conformità normativa e laconformità etica. È quindi la conformità delle attività aziendali alle disposizioni normative, ai regolamenti, alle procedure ed ai codici di condotta. Il suo scopo è quello di proteggere la società da rischi che possono essere di natura legale ma anche reputazionale nei confronti di tutti gli stakeholder dell’azienda (ad es. clienti, azionisti, comunità, istituzioni).

La compliance è uno dei pillar della nostra strategia aziendale che contribuisce a rendere Sisal sempre più responsabile e sostenibile.

Come si mette in pratica la compliance?

Affinchè un compliace program sia efficace,  occorre mettere in atto iniziative di training e awareness, facendo in modo che le persone comprendano i contenuti e siano consapevoli delle tematiche trattate. È importante infatti mantenere un dialogo costante creando così una cultura di fiducia che si traduca in un’azienda etica in grado di attrarre talenti motivati e in grado di raggiungere un successo riconosciuto anche sul mercato. 

Ogni azienda deve quindi assicurarsi che i propri clienti e le proprie persone siano al sicuro, che si tratti di eliminare ogni forma di discriminazione, ritorsione o molestia all’interno dell’organizzazione o di assicurare che i dati personali siano accuratamente protetti.

Al fine di realizzare iniziative di training e awareness efficaci è necessario mettere le persone al centro e definire gli obiettivi partendo dai loro destinatari in modo tale da creare attività ad hoc. Infatti, quando la formazione viene organizzata bene, si gettano le basi per un ambiente lavorativo etico e aperto in cui è possibile discutere temi di compliance e trovare insieme soluzioni..

Perché la compliance è così importante?

La compliance non è una funzione, ma la compliance siamo tutti noi: per questo ogni anno viene organizzata un’iniziativa di comunicazione in cui vengono affrontati tutti i temi legati alla compliance ma in un’ottica ingaggiante per rendere di semplice comprensione temi che possono risultare difficili per i non addetti ai lavori, oltre che ai training standard.

In questo modo possiamo sviluppare engagement quando le persone si sentono coinvolte e vicine ai temi trattati che avranno poi un impatto reale nel loro quotidiano. Il primo obiettivo è quello di passare da una logica di “cosa impareranno” a “cosa sapranno fare” le persone dopo le iniziative di training ed awareness.

Ma quello che poi fa davvero la differenza è il passaggio da “cosa sapranno fare” a “perché farlo”, in una logica di forte commitment ed engagement, dove le persone si sentono di fare la cosa giusta perché è giusta e non perché è richiesta.

La compliance non è quindi un compito da temere, ma un’opportunità per ricordare al proprio team quali sono i valori dell’organizzazione e come collaborare tutti insieme.

In Sisal, costruire un futuro più responsabile è un obiettivo reale e concreto e per raggiungerlo è fondamentale approcciarsi al business in maniera sostenibile. Per questa ragione è nato il progetto WeAreAware, al fine di accrescere la consapevolezza e la sensibilità verso alcune tematiche importanti come, ad esempio, il Whistleblowing e l’importanza di segnalare condotte non in linea con i principi aziendali, la Privacy e la sicurezza dei dati e la sicurezza sul luogo di lavoro

Nell’ultimo periodo si inizia a sentire sempre di più, anche in Italia, parlare di compliance. Ma cos’è effettivamente?

A fornici le risposte sono Elda Varrone, Compliance & ISO Certifications Senior Manager, e Martina Viganò, Compliance Manager, che completano il ciclo della rubrica al femminile di Sisal.

Compliance, dall’inglese, significa conformità e questa tocca aspetti di natura diversa, tra cui la conformità normativa e laconformità etica. È quindi la conformità delle attività aziendali alle disposizioni normative, ai regolamenti, alle procedure ed ai codici di condotta. Il suo scopo è quello di proteggere la società da rischi che possono essere di natura legale ma anche reputazionale nei confronti di tutti gli stakeholder dell’azienda (ad es. clienti, azionisti, comunità, istituzioni).

La compliance è uno dei pillar della nostra strategia aziendale che contribuisce a rendere Sisal sempre più responsabile e sostenibile.

Come si mette in pratica la compliance?

Affinchè un compliace program sia efficace,  occorre mettere in atto iniziative di training e awareness, facendo in modo che le persone comprendano i contenuti e siano consapevoli delle tematiche trattate. È importante infatti mantenere un dialogo costante creando così una cultura di fiducia che si traduca in un’azienda etica in grado di attrarre talenti motivati e in grado di raggiungere un successo riconosciuto anche sul mercato. 

Ogni azienda deve quindi assicurarsi che i propri clienti e le proprie persone siano al sicuro, che si tratti di eliminare ogni forma di discriminazione, ritorsione o molestia all’interno dell’organizzazione o di assicurare che i dati personali siano accuratamente protetti.

Al fine di realizzare iniziative di training e awareness efficaci è necessario mettere le persone al centro e definire gli obiettivi partendo dai loro destinatari in modo tale da creare attività ad hoc. Infatti, quando la formazione viene organizzata bene, si gettano le basi per un ambiente lavorativo etico e aperto in cui è possibile discutere temi di compliance e trovare insieme soluzioni..

Perché la compliance è così importante?

La compliance non è una funzione, ma la compliance siamo tutti noi: per questo ogni anno viene organizzata un’iniziativa di comunicazione in cui vengono affrontati tutti i temi legati alla compliance ma in un’ottica ingaggiante per rendere di semplice comprensione temi che possono risultare difficili per i non addetti ai lavori, oltre che ai training standard.

In questo modo possiamo sviluppare engagement quando le persone si sentono coinvolte e vicine ai temi trattati che avranno poi un impatto reale nel loro quotidiano. Il primo obiettivo è quello di passare da una logica di “cosa impareranno” a “cosa sapranno fare” le persone dopo le iniziative di training ed awareness.

Ma quello che poi fa davvero la differenza è il passaggio da “cosa sapranno fare” a “perché farlo”, in una logica di forte commitment ed engagement, dove le persone si sentono di fare la cosa giusta perché è giusta e non perché è richiesta.

La compliance non è quindi un compito da temere, ma un’opportunità per ricordare al proprio team quali sono i valori dell’organizzazione e come collaborare tutti insieme.

In Sisal, costruire un futuro più responsabile è un obiettivo reale e concreto e per raggiungerlo è fondamentale approcciarsi al business in maniera sostenibile. Per questa ragione è nato il progetto WeAreAware, al fine di accrescere la consapevolezza e la sensibilità verso alcune tematiche importanti come, ad esempio, il Whistleblowing e l’importanza di segnalare condotte non in linea con i principi aziendali, la Privacy e la sicurezza dei dati e la sicurezza sul luogo di lavoro