Dall’iter di selezione allo sport, senza dimenticare ambiente, viaggi, festività e storia… ecco i principali argomenti che in questi anni abbiamo scelto di trattare qui su Tutored. Vi state domandando chi si occupa della definizione dei contenuti, della creazione dei testi o del costante aggiornamento del nostro sito carriera? Oggi siamo pronti a presentarci e svelarvi di più sulle attività che svolgiamo quotidianamente… ma muoviamoci gradualmente e cominciamo con il dirvi che… state per vivere una giornata con il team Employer Branding di Lidl Italia!
NICOL
La prima persona che incontriamo è Nicol Carnovali, arrivata in Lidl Italia a dicembre 2015 come neolaureata con una piccola esperienza in ambito HR alle spalle. Se all’epoca dell’Employer Branding non conosceva granché, negli anni ha avuto l’opportunità di vederne tutte le sfaccettature, realizzare nuovi progetti, viaggiare e conoscere molti colleghi. Ecco le nostre domande per lei:
Facciamo un salto nel 2019, anno in cui hai contribuito alla creazione del nuovo Sito Carriera di Lidl Italia. Come si componeva la tua routine lavorativa in quel periodo?
“L’implementazione del nostro nuovo Sito Carriera è stato il più grande progetto che ad oggi abbia mai gestito, per questo lo ricordo con “affetto” e “gratitudine”. L’Italia faceva parte del gruppo dei Paesi Lidl che per primi lo implementarono, avendo la possibilità di personalizzarlo secondo le proprie necessità. Non esisteva una vera e propria routine quotidiana, ma tante fasi ricche di attività e obiettivi. Il tutto è durato più di un anno, durante il quale mi interfacciavo quasi quotidianamente con la Project Manager della nostra Casa Madre, tenevo aggiornati i colleghi italiani e mi confrontavo periodicamente con gli altri Paesi Lidl per condividere Best Practices, idee o trovare insieme una strategia vincente”.
Pianificazione e definizione di contenuti: aspetti che tutt'oggi ti servono per la creazione del Piano Editoriale di LinkedIn. Come viene attualmente gestito questo progetto da te e dal tuo team?
“Linkedin ci permette di far conoscere Lidl Italia come datore di lavoro sotto tutte le sue sfaccettature: la crescita aziendale, le iniziative per i collaboratori, le opportunità professionali, la CSR e i festeggiamenti di importanti traguardi. Per raccontare le storie e le esperienze in maniera autentica è necessaria la collaborazione dei colleghi dei Centri Logistici, dei Punti Vendita e delle nostre Direzioni Regionali. È poi costante il confronto con gli altri reparti del nostro Headquarter per allinearci su idee, progetti e iniziative da comunicare”.
Per consentire ai più giovani di scoprire cosa la nostra azienda può offrir loro, supporti i colleghi delle sedi regionali nell'organizzazione di testimonianze aziendali nelle scuole superiori. E a proposito di istruzione e mondo del lavoro, in questo 2022 hai collaborato alla nascita di un percorso del tutto innovativo: Lidl 2 your Career. Cosa è successo "dietro le quinte" di questo progetto?
“Lidl 2 your Career è un percorso che consente ai neodiplomati di specializzarsi e ottenere un diploma percependo uno stipendio mensile dal primo giorno di studi. Durante i 2 anni di questo programma ogni partecipante ha modo di vivere un’esperienza in Lidl Italia, acquisendo le competenze necessarie per divenire Assistant Store Manager al termine del proprio periodo di studi. Realizzare questo progetto non è stato semplice, specialmente per la qualità del prodotto finale che volevamo garantire. Abbiamo coinvolto diversi reparti del nostro Headquarter (Legale HR, Amministrazione del Personale, Formazione & Sviluppo, Recruiting, Comunicazione) e, per creare il piano di studi ed il piano formativo aziendale da seguire durante il training on the job, abbiamo collaborato con partner importanti: AHK (camera di commercio italo-tedesca) e l’ITS Machina Lonati”.
FRANCESCO
Ed ora conosciamo insieme Francesco Quaranta, Junior Employer Branding Consultant presente nel team del nostro Head Quarter di Arcole dallo scorso marzo. La sua passione è il mondo della grafica ed… ecco quindi le nostre domande per lui:
Sono le 8.30, arrivi in ufficio, accendi il pc. Quali programmi aprirai sicuramente?
“Dovessi pensare ad un programma che occupa sempre una parte della mia giornata lavorativa, direi senz'altro PowerPoint. Tramite questo strumento, durante questi primi sei mesi in Lidl Italia, ho potuto lavorare alla creazione di materiale utile per le nostre presentazioni aziendali, ma anche di loghi e grafiche per progetti di ogni tipo, dallo stand per gli eventi nelle università, ai poster per la comunicazione delle nostre opportunità lavorative che potete vedere nei nostri Punti Vendita o, ancora, alle grafiche per comunicare sulle pagine social di Lidl Italia l’avvio del progetto Lidl 2 your Career”.
Che tipo di regole segui quando realizzi queste grafiche?
“Nella realizzazione di tutti questi contenuti seguo le linee guida create ad hoc dal gruppo Schwarz, a cui la nostra azienda appartiene. Colori, forme e font dei testi non sono casuali, ma studiati per rendere ogni contenuto legato a Lidl fortemente riconoscibile. Restare sempre aggiornato sul nostro style guide è per me fondamentale e, per questa ragione, partecipo ciclicamente a riunioni di allineamento con i colleghi del gruppo Lidl Internazionale”.
SCILLA
Ed ora tocca a me, Scilla Romelli. Forse non lo sapete, ma è come se già ci conoscessimo: sono in Lidl Italia dallo scorso ottobre e da allora mi occupo della scrittura e della pubblicazione degli articoli nostro Blog, seguendo le tematiche del piano editoriale creato grazie al confronto con i colleghi del mio team e degli altri reparti del nostro Head Quarter. Ecco le mie risposte alle domande che mi ha posto Francesca, nostra team leader che potrete conoscere subito dopo il mio contributo!
Siamo a settembre e sta per ricominciare il Lidl on tour. Ci parli di questo progetto e di come si compone una tua giornata tipo in questo periodo?
“Ogni giornata in Lidl Italia è differente dalla precedente, grazie alle tante attività che mi trovo a svolgere. Quel che è certo è che in questi giorni l’organizzazione delle prossime tappe del nostro tour nelle Università riempie gran parte della mia agenda. Il confronto con gli organizzatori di Recruiting Day, Career Day e Job fair è costante. Una volta definite le modalità di partecipazione (es: online/ offline, con uno stand grande o con un semplice Roll-up) confermo la nostra presenza ai singoli eventi e gestisco le questioni contrattuali. Condivido poi le informazioni necessarie ai colleghi partecipanti, verifico la presenza di tutti i materiali necessari e, nel caso di eventi virtuali, allestisco lo stand online. Altre volte il mio compito è quello di supportare Recruiter e Training & Recruiting Manager delle nostre Sedi Regionali laddove necessitino di aiuto per l’organizzazione di eventi locali a cui aderiscono in autonomia. Con loro il confronto è costante anche quando organizziamo testimonianze aziendali nei Master o nelle Università… tanti modi differenti per fare scoprire a laureandi e neolaureati le mille opportunità che la nostra azienda può offrire loro!”.
E parlando di progetti, a cosa stai lavorando attualmente?
“Nell’ultimo periodo ho lavorato al nostro nuovo progetto tesi. Si tratta di un’opportunità che penso sarà di supporto a molti universitari, che potranno scrivere il proprio elaborato finale contando sul costante supporto di un nostro collega che ricoprirà il ruolo di tutor aziendale. Personalmente mi trovo a gestire le richieste che ci pervengono dagli studenti, ma anche a confrontarmi con i colleghi tutor che hanno aderito al progetto e a relazionarmi con fornitori che ci affiancano nella valorizzazione del tutto, come Thesis 4U. Da neolaureata penso si tratti di una grande opportunità… un pezzo del puzzle che va ad aggiungersi al nostro impegno per essere vicini al mondo universitario.”
FRANCESCA
Come promesso, ecco infine la testimonianza di Francesca Potena, a cui piace definirsi “multi-territoriale”: molisana nel DNA ed ora veronese di adozione, ha vissuto metà della sua vita in Puglia, da dove è partita per studiare comunicazione internazionale d’azienda. Una curiosità sul suo percorso di studi è la tesi sulle diverse forme di branding applicate all’azienda (e non al prodotto) …forse una premonizione del ruolo che avrebbe poi svolto? Scopriamolo insieme:
Nel 2015 hai contribuito alla nascita della funzione di Employer Branding di Lidl Italia. Se ti avessero chiesto di cosa si sarebbe dovuto occupare tale divisione, cosa avresti risposto?
“Ho iniziato nel 2013 come Recruiter. Con il tempo, così come si è evoluta l’azienda, è cambiato anche il mio lavoro. Nel 2015, in tutto il contesto professionale italiano, parlare di funzione Employer Branding era una cosa quasi futuristica! I professionisti ed esperti di questa materia in Italia si contavano sulle dita di una mano: ricordo che il 1° libro pubblicato in Italia sull’argomento dal titolo “Corporate Recruiting: Employer Branding e nuove tendenze” (di Eugenio Amendola) era la mia la mia enciclopedia che leggevo e rileggevo ogni volta che cercavo ispirazione. Nonostante la novità del tema di Employer Branding, per me era molto chiaro di cosa mi sarei dovuta occupare, complice anche il processo di re-branding che Lidl stava attraversando proprio in quegli anni. L’obiettivo del mio lavoro era prima di tutto farci conoscere come datore di lavoro interessante (allora, il settore discount era spesso associato al pregiudizio di un impiego “di serie B”). Cercavo di essere presente quanto più possibile ai Career Day universitari e alle Job Fair: il primo anno ho raggiunto il record di oltre 70 partecipazioni personali in giro per tutta Italia, isole comprese!
Da allora ad oggi l’obiettivo non è cambiato: insieme a tutto il team ci occupiamo di comunicare Lidl come datore di lavoro, ma ora lo facciamo “on life”: sui canali digitali, sui social e professional network ma anche nel mondo offline come per esempio durante gli eventi on campus e durante gli iter di selezione. Il nostro lavoro attuale è a strettissimo contatto con una pluralità di interlocutori: i candidati in primis (mi piace ancora molto intrufolarmi in qualche processo di selezione o qualche career day), ma anche i colleghi del team Recruiting: con loro la condivisione è su base giornaliera ed insieme rappresentiamo lo ying e lo yang per l'individuazione di nuovi talenti. Ma il vero salto di qualità della funzione di Employer Branding di Lidl Italia è stato fatto nel 2016, quando da funzione “stand-alone” è diventato un team: prima un micro-team di sole 2 persone e oggi un ufficio con 4 professionisti. Senza i miei colleghi Employer Branding Specialist la funzione di Talent Attraction di Lidl Italia non sarebbe la stessa!”
Parlaci quindi del Reparto Employer Branding: come siete organizzati?
“Ognuno è responsabile di specifiche attività, ma ciascuno è in grado di ideare e realizzare un progetto di Employer Branding o una campagna di comunicazione legata al recruiting di un determinato ruolo. Siamo tutti un po’ dei "piccoli polistrumentisti” e usiamo contemporaneamente diversi strumenti: dal digital marketing al copywriting, senza trascurare il social media management o gli strumenti di grafica digitale! Quando poi suoniamo insieme come un’unica band (cioè lavoriamo in gruppo) siamo in grado di produrre una melodia armoniosa e che lascia il segno!”
E per finire, quale è il progetto realizzato che più ti rende orgogliosa? Ci racconti una tua giornata tipo nel periodo in cui questo progetto era in fase di realizzazione?
“Sono tanti i progetti che porto nel cuore, tutti mi hanno lasciato qualcosa: dall’ideazione della campagna di comunicazione del Graduate Program di Lidl Italia e del suo naming “Generazione Talenti” a quelli più recenti come il questionario svolto qualche mese fa sulla percezione dell’Employer Brand di Lidl Italia “YOUandLIDL”, sono state tutte esperienze altamente formative e coinvolgenti. Quelli che però mi danno sempre una grande carica sono i progetti di riprese video delle esperienze dei nostri colleghi: in particolare, lo scorso anno con il progetto “Women in Lidl” abbiamo raccontato la storia di 20 colleghe professioniste che, grazie alla loro leadership al femminile, hanno ispirato tante candidate nello scegliere la loro strada professionale in contesti dove le donne vengono valorizzate. E tra qualche settimana si torna di nuovo sul set di ripresa per dei video sul ruolo dello Store Manager…non vedo l’ora!”
Dall’iter di selezione allo sport, senza dimenticare ambiente, viaggi, festività e storia… ecco i principali argomenti che in questi anni abbiamo scelto di trattare qui su Tutored. Vi state domandando chi si occupa della definizione dei contenuti, della creazione dei testi o del costante aggiornamento del nostro sito carriera? Oggi siamo pronti a presentarci e svelarvi di più sulle attività che svolgiamo quotidianamente… ma muoviamoci gradualmente e cominciamo con il dirvi che… state per vivere una giornata con il team Employer Branding di Lidl Italia!
NICOL
La prima persona che incontriamo è Nicol Carnovali, arrivata in Lidl Italia a dicembre 2015 come neolaureata con una piccola esperienza in ambito HR alle spalle. Se all’epoca dell’Employer Branding non conosceva granché, negli anni ha avuto l’opportunità di vederne tutte le sfaccettature, realizzare nuovi progetti, viaggiare e conoscere molti colleghi. Ecco le nostre domande per lei:
Facciamo un salto nel 2019, anno in cui hai contribuito alla creazione del nuovo Sito Carriera di Lidl Italia. Come si componeva la tua routine lavorativa in quel periodo?
“L’implementazione del nostro nuovo Sito Carriera è stato il più grande progetto che ad oggi abbia mai gestito, per questo lo ricordo con “affetto” e “gratitudine”. L’Italia faceva parte del gruppo dei Paesi Lidl che per primi lo implementarono, avendo la possibilità di personalizzarlo secondo le proprie necessità. Non esisteva una vera e propria routine quotidiana, ma tante fasi ricche di attività e obiettivi. Il tutto è durato più di un anno, durante il quale mi interfacciavo quasi quotidianamente con la Project Manager della nostra Casa Madre, tenevo aggiornati i colleghi italiani e mi confrontavo periodicamente con gli altri Paesi Lidl per condividere Best Practices, idee o trovare insieme una strategia vincente”.
Pianificazione e definizione di contenuti: aspetti che tutt'oggi ti servono per la creazione del Piano Editoriale di LinkedIn. Come viene attualmente gestito questo progetto da te e dal tuo team?
“Linkedin ci permette di far conoscere Lidl Italia come datore di lavoro sotto tutte le sue sfaccettature: la crescita aziendale, le iniziative per i collaboratori, le opportunità professionali, la CSR e i festeggiamenti di importanti traguardi. Per raccontare le storie e le esperienze in maniera autentica è necessaria la collaborazione dei colleghi dei Centri Logistici, dei Punti Vendita e delle nostre Direzioni Regionali. È poi costante il confronto con gli altri reparti del nostro Headquarter per allinearci su idee, progetti e iniziative da comunicare”.
Per consentire ai più giovani di scoprire cosa la nostra azienda può offrir loro, supporti i colleghi delle sedi regionali nell'organizzazione di testimonianze aziendali nelle scuole superiori. E a proposito di istruzione e mondo del lavoro, in questo 2022 hai collaborato alla nascita di un percorso del tutto innovativo: Lidl 2 your Career. Cosa è successo "dietro le quinte" di questo progetto?
“Lidl 2 your Career è un percorso che consente ai neodiplomati di specializzarsi e ottenere un diploma percependo uno stipendio mensile dal primo giorno di studi. Durante i 2 anni di questo programma ogni partecipante ha modo di vivere un’esperienza in Lidl Italia, acquisendo le competenze necessarie per divenire Assistant Store Manager al termine del proprio periodo di studi. Realizzare questo progetto non è stato semplice, specialmente per la qualità del prodotto finale che volevamo garantire. Abbiamo coinvolto diversi reparti del nostro Headquarter (Legale HR, Amministrazione del Personale, Formazione & Sviluppo, Recruiting, Comunicazione) e, per creare il piano di studi ed il piano formativo aziendale da seguire durante il training on the job, abbiamo collaborato con partner importanti: AHK (camera di commercio italo-tedesca) e l’ITS Machina Lonati”.
FRANCESCO
Ed ora conosciamo insieme Francesco Quaranta, Junior Employer Branding Consultant presente nel team del nostro Head Quarter di Arcole dallo scorso marzo. La sua passione è il mondo della grafica ed… ecco quindi le nostre domande per lui:
Sono le 8.30, arrivi in ufficio, accendi il pc. Quali programmi aprirai sicuramente?
“Dovessi pensare ad un programma che occupa sempre una parte della mia giornata lavorativa, direi senz'altro PowerPoint. Tramite questo strumento, durante questi primi sei mesi in Lidl Italia, ho potuto lavorare alla creazione di materiale utile per le nostre presentazioni aziendali, ma anche di loghi e grafiche per progetti di ogni tipo, dallo stand per gli eventi nelle università, ai poster per la comunicazione delle nostre opportunità lavorative che potete vedere nei nostri Punti Vendita o, ancora, alle grafiche per comunicare sulle pagine social di Lidl Italia l’avvio del progetto Lidl 2 your Career”.
Che tipo di regole segui quando realizzi queste grafiche?
“Nella realizzazione di tutti questi contenuti seguo le linee guida create ad hoc dal gruppo Schwarz, a cui la nostra azienda appartiene. Colori, forme e font dei testi non sono casuali, ma studiati per rendere ogni contenuto legato a Lidl fortemente riconoscibile. Restare sempre aggiornato sul nostro style guide è per me fondamentale e, per questa ragione, partecipo ciclicamente a riunioni di allineamento con i colleghi del gruppo Lidl Internazionale”.
SCILLA
Ed ora tocca a me, Scilla Romelli. Forse non lo sapete, ma è come se già ci conoscessimo: sono in Lidl Italia dallo scorso ottobre e da allora mi occupo della scrittura e della pubblicazione degli articoli nostro Blog, seguendo le tematiche del piano editoriale creato grazie al confronto con i colleghi del mio team e degli altri reparti del nostro Head Quarter. Ecco le mie risposte alle domande che mi ha posto Francesca, nostra team leader che potrete conoscere subito dopo il mio contributo!
Siamo a settembre e sta per ricominciare il Lidl on tour. Ci parli di questo progetto e di come si compone una tua giornata tipo in questo periodo?
“Ogni giornata in Lidl Italia è differente dalla precedente, grazie alle tante attività che mi trovo a svolgere. Quel che è certo è che in questi giorni l’organizzazione delle prossime tappe del nostro tour nelle Università riempie gran parte della mia agenda. Il confronto con gli organizzatori di Recruiting Day, Career Day e Job fair è costante. Una volta definite le modalità di partecipazione (es: online/ offline, con uno stand grande o con un semplice Roll-up) confermo la nostra presenza ai singoli eventi e gestisco le questioni contrattuali. Condivido poi le informazioni necessarie ai colleghi partecipanti, verifico la presenza di tutti i materiali necessari e, nel caso di eventi virtuali, allestisco lo stand online. Altre volte il mio compito è quello di supportare Recruiter e Training & Recruiting Manager delle nostre Sedi Regionali laddove necessitino di aiuto per l’organizzazione di eventi locali a cui aderiscono in autonomia. Con loro il confronto è costante anche quando organizziamo testimonianze aziendali nei Master o nelle Università… tanti modi differenti per fare scoprire a laureandi e neolaureati le mille opportunità che la nostra azienda può offrire loro!”.
E parlando di progetti, a cosa stai lavorando attualmente?
“Nell’ultimo periodo ho lavorato al nostro nuovo progetto tesi. Si tratta di un’opportunità che penso sarà di supporto a molti universitari, che potranno scrivere il proprio elaborato finale contando sul costante supporto di un nostro collega che ricoprirà il ruolo di tutor aziendale. Personalmente mi trovo a gestire le richieste che ci pervengono dagli studenti, ma anche a confrontarmi con i colleghi tutor che hanno aderito al progetto e a relazionarmi con fornitori che ci affiancano nella valorizzazione del tutto, come Thesis 4U. Da neolaureata penso si tratti di una grande opportunità… un pezzo del puzzle che va ad aggiungersi al nostro impegno per essere vicini al mondo universitario.”
FRANCESCA
Come promesso, ecco infine la testimonianza di Francesca Potena, a cui piace definirsi “multi-territoriale”: molisana nel DNA ed ora veronese di adozione, ha vissuto metà della sua vita in Puglia, da dove è partita per studiare comunicazione internazionale d’azienda. Una curiosità sul suo percorso di studi è la tesi sulle diverse forme di branding applicate all’azienda (e non al prodotto) …forse una premonizione del ruolo che avrebbe poi svolto? Scopriamolo insieme:
Nel 2015 hai contribuito alla nascita della funzione di Employer Branding di Lidl Italia. Se ti avessero chiesto di cosa si sarebbe dovuto occupare tale divisione, cosa avresti risposto?
“Ho iniziato nel 2013 come Recruiter. Con il tempo, così come si è evoluta l’azienda, è cambiato anche il mio lavoro. Nel 2015, in tutto il contesto professionale italiano, parlare di funzione Employer Branding era una cosa quasi futuristica! I professionisti ed esperti di questa materia in Italia si contavano sulle dita di una mano: ricordo che il 1° libro pubblicato in Italia sull’argomento dal titolo “Corporate Recruiting: Employer Branding e nuove tendenze” (di Eugenio Amendola) era la mia la mia enciclopedia che leggevo e rileggevo ogni volta che cercavo ispirazione. Nonostante la novità del tema di Employer Branding, per me era molto chiaro di cosa mi sarei dovuta occupare, complice anche il processo di re-branding che Lidl stava attraversando proprio in quegli anni. L’obiettivo del mio lavoro era prima di tutto farci conoscere come datore di lavoro interessante (allora, il settore discount era spesso associato al pregiudizio di un impiego “di serie B”). Cercavo di essere presente quanto più possibile ai Career Day universitari e alle Job Fair: il primo anno ho raggiunto il record di oltre 70 partecipazioni personali in giro per tutta Italia, isole comprese!
Da allora ad oggi l’obiettivo non è cambiato: insieme a tutto il team ci occupiamo di comunicare Lidl come datore di lavoro, ma ora lo facciamo “on life”: sui canali digitali, sui social e professional network ma anche nel mondo offline come per esempio durante gli eventi on campus e durante gli iter di selezione. Il nostro lavoro attuale è a strettissimo contatto con una pluralità di interlocutori: i candidati in primis (mi piace ancora molto intrufolarmi in qualche processo di selezione o qualche career day), ma anche i colleghi del team Recruiting: con loro la condivisione è su base giornaliera ed insieme rappresentiamo lo ying e lo yang per l'individuazione di nuovi talenti. Ma il vero salto di qualità della funzione di Employer Branding di Lidl Italia è stato fatto nel 2016, quando da funzione “stand-alone” è diventato un team: prima un micro-team di sole 2 persone e oggi un ufficio con 4 professionisti. Senza i miei colleghi Employer Branding Specialist la funzione di Talent Attraction di Lidl Italia non sarebbe la stessa!”
Parlaci quindi del Reparto Employer Branding: come siete organizzati?
“Ognuno è responsabile di specifiche attività, ma ciascuno è in grado di ideare e realizzare un progetto di Employer Branding o una campagna di comunicazione legata al recruiting di un determinato ruolo. Siamo tutti un po’ dei "piccoli polistrumentisti” e usiamo contemporaneamente diversi strumenti: dal digital marketing al copywriting, senza trascurare il social media management o gli strumenti di grafica digitale! Quando poi suoniamo insieme come un’unica band (cioè lavoriamo in gruppo) siamo in grado di produrre una melodia armoniosa e che lascia il segno!”
E per finire, quale è il progetto realizzato che più ti rende orgogliosa? Ci racconti una tua giornata tipo nel periodo in cui questo progetto era in fase di realizzazione?
“Sono tanti i progetti che porto nel cuore, tutti mi hanno lasciato qualcosa: dall’ideazione della campagna di comunicazione del Graduate Program di Lidl Italia e del suo naming “Generazione Talenti” a quelli più recenti come il questionario svolto qualche mese fa sulla percezione dell’Employer Brand di Lidl Italia “YOUandLIDL”, sono state tutte esperienze altamente formative e coinvolgenti. Quelli che però mi danno sempre una grande carica sono i progetti di riprese video delle esperienze dei nostri colleghi: in particolare, lo scorso anno con il progetto “Women in Lidl” abbiamo raccontato la storia di 20 colleghe professioniste che, grazie alla loro leadership al femminile, hanno ispirato tante candidate nello scegliere la loro strada professionale in contesti dove le donne vengono valorizzate. E tra qualche settimana si torna di nuovo sul set di ripresa per dei video sul ruolo dello Store Manager…non vedo l’ora!”