Futuro, una sola parola, tantissime associazioni spontanee: interrogatori su cosa ci riserverà la nostra vita, sui passi che compirà la tecnologia, sulle scoperte in ambito medico-scientifico, sugli oggetti che utilizzeremo, sui mezzi di trasporto con cui ci sposteremo e… su come sarà il nostro mondo.
Un mondo che ogni giorno ci ospita, ma che ha sempre più bisogno di essere rispettato e tutelato da ognuno di noi. Un mondo che, già a partire dagli anni ’70, possiamo salvaguardare creando immobili sostenibili.
Quella dell’edilizia sostenibile è ormai una vera e propria modalità di progettazione e costruzione di immobili, ad uso abitativo e non, rispettosi del mondo in cui viviamo; un ramo del settore edile che porta alla modernizzazione o alla nascita di edifici attraverso l’utilizzo di tecniche e materiali in grado di minimizzare l’impatto che la costruzione di fabbricati ha sull’ambiente ed incentivare il risparmio energetico.
Tra i sostenitori dell’edilizia sostenibile ci siamo anche noi di Lidl Italia: scopriamo insieme come grazie all’intervista a 3 collaboratori del nostro reparto Real Estate & Property!
David Donolato, Coordinatore Progetti Tecnici Filiali
“In Lidl Italia mi occupo di svariate attività, tra cui la progettazione dei nostri immobili, che non possono esimersi dal considerare le misure attualmente in vigore per favorire la sostenibilità ambientale.
Tenendo come riferimento questo obiettivo, ogni giorno attuiamo una vera e propria costellazione di accorgimenti: impianti fotovoltaici su tutta la copertura dei nuovi edifici, illuminazione a led, colonnine di ricarica per le auto elettriche, ampie vetrate che fanno filtrare la luce solare nei punti vendita, misure a favore del contenimento e dei consumi idrici e specifici sistemi atti a limitare al minimo l’assorbimento energetico per la climatizzazione (strumento a noi necessario per la conservazione degli alimenti esposti in area vendita).”
Luca Veronesi, Energy Manager
“Ogni giorno lavoro per assicurare alla realtà di Lidl Italia il corretto approvvigionamento di risorse energetiche (energia elettrica e gas naturale) e la minimizzazione degli sprechi nei nostri immobili. Seguo anche le strategie di sviluppo dell’infrastruttura dei nostri impianti fotovoltaici, che ci aiutano a ridurre i consumi, aumentano la nostra indipendenza energetica e ci supportano nella lotta al cambiamento climatico.
In Lidl Italia abbiamo iniziato a sperimentare impianti fotovoltaici di grosse dimensioni nel 2016. Dal 2018 la nostra strategia ha subito una decisa accelerazione ed oggi è per noi normale installare impianti da 200 kW nei nostri punti vendita e da 2 MW nelle nostre piattaforme logistiche. Progetto per me molto stimolante è stato l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico della nostra piattaforma logistica di Arcole: qui abbiamo potenziato l’esistente impianto utilizzando un elicottero per portare i materiali in quota. L’impianto, oggi ultimato, produce ogni anno tanta energia pulita e rinnovabile quanta ne consumano 750 abitazioni… e il meglio deve ancora venire!”.
Thomas Hofer, Coordinatore Progetti Centri logistici, Palazzine Uffici e Progetti Speciali
“La mia squadra trasforma l’esigenza della funzione logistica di uno spazio adibito alla movimentazione delle merci in un luogo adatto allo stoccaggio dei nostri prodotti alla giusta temperatura e che garantisce la sicurezza dei colleghi che vi lavorano. Seguiamo i progetti a partire dal primo passo: durante la fase progettuale creiamo una simulazione tridimensionale della costruzione per individuare le scelte più idonee e rispettose dello standard BIM (Building Information Modeling).
Ogni progetto è speciale e il momento più bello di ciascuno è sempre la consegna del nuovo immobile alla divisione della logistica. Forse il Centro Logistico di Somaglia è il mio preferito, non perché è il più alto, ma perché al suo interno una macchina enorme movimenta 30.000 bancali. Abbiamo inoltre fatto investimenti importanti realizzando un impianto frigorifero industriale con gas naturali: una soluzione tecnologica perfetta per preservare la nostra atmosfera. Infine, un sistema di recupero calore ci permette di riscaldare parte del magazzino ad impatto zero, aiutandoci a risparmiare energia che in parte viene prodotta dall'impianto fotovoltaico installato in copertura”.
Futuro, una sola parola, tantissime associazioni spontanee: interrogatori su cosa ci riserverà la nostra vita, sui passi che compirà la tecnologia, sulle scoperte in ambito medico-scientifico, sugli oggetti che utilizzeremo, sui mezzi di trasporto con cui ci sposteremo e… su come sarà il nostro mondo.
Un mondo che ogni giorno ci ospita, ma che ha sempre più bisogno di essere rispettato e tutelato da ognuno di noi. Un mondo che, già a partire dagli anni ’70, possiamo salvaguardare creando immobili sostenibili.
Quella dell’edilizia sostenibile è ormai una vera e propria modalità di progettazione e costruzione di immobili, ad uso abitativo e non, rispettosi del mondo in cui viviamo; un ramo del settore edile che porta alla modernizzazione o alla nascita di edifici attraverso l’utilizzo di tecniche e materiali in grado di minimizzare l’impatto che la costruzione di fabbricati ha sull’ambiente ed incentivare il risparmio energetico.
Tra i sostenitori dell’edilizia sostenibile ci siamo anche noi di Lidl Italia: scopriamo insieme come grazie all’intervista a 3 collaboratori del nostro reparto Real Estate & Property!
David Donolato, Coordinatore Progetti Tecnici Filiali
“In Lidl Italia mi occupo di svariate attività, tra cui la progettazione dei nostri immobili, che non possono esimersi dal considerare le misure attualmente in vigore per favorire la sostenibilità ambientale.
Tenendo come riferimento questo obiettivo, ogni giorno attuiamo una vera e propria costellazione di accorgimenti: impianti fotovoltaici su tutta la copertura dei nuovi edifici, illuminazione a led, colonnine di ricarica per le auto elettriche, ampie vetrate che fanno filtrare la luce solare nei punti vendita, misure a favore del contenimento e dei consumi idrici e specifici sistemi atti a limitare al minimo l’assorbimento energetico per la climatizzazione (strumento a noi necessario per la conservazione degli alimenti esposti in area vendita).”
Luca Veronesi, Energy Manager
“Ogni giorno lavoro per assicurare alla realtà di Lidl Italia il corretto approvvigionamento di risorse energetiche (energia elettrica e gas naturale) e la minimizzazione degli sprechi nei nostri immobili. Seguo anche le strategie di sviluppo dell’infrastruttura dei nostri impianti fotovoltaici, che ci aiutano a ridurre i consumi, aumentano la nostra indipendenza energetica e ci supportano nella lotta al cambiamento climatico.
In Lidl Italia abbiamo iniziato a sperimentare impianti fotovoltaici di grosse dimensioni nel 2016. Dal 2018 la nostra strategia ha subito una decisa accelerazione ed oggi è per noi normale installare impianti da 200 kW nei nostri punti vendita e da 2 MW nelle nostre piattaforme logistiche. Progetto per me molto stimolante è stato l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico della nostra piattaforma logistica di Arcole: qui abbiamo potenziato l’esistente impianto utilizzando un elicottero per portare i materiali in quota. L’impianto, oggi ultimato, produce ogni anno tanta energia pulita e rinnovabile quanta ne consumano 750 abitazioni… e il meglio deve ancora venire!”.
Thomas Hofer, Coordinatore Progetti Centri logistici, Palazzine Uffici e Progetti Speciali
“La mia squadra trasforma l’esigenza della funzione logistica di uno spazio adibito alla movimentazione delle merci in un luogo adatto allo stoccaggio dei nostri prodotti alla giusta temperatura e che garantisce la sicurezza dei colleghi che vi lavorano. Seguiamo i progetti a partire dal primo passo: durante la fase progettuale creiamo una simulazione tridimensionale della costruzione per individuare le scelte più idonee e rispettose dello standard BIM (Building Information Modeling).
Ogni progetto è speciale e il momento più bello di ciascuno è sempre la consegna del nuovo immobile alla divisione della logistica. Forse il Centro Logistico di Somaglia è il mio preferito, non perché è il più alto, ma perché al suo interno una macchina enorme movimenta 30.000 bancali. Abbiamo inoltre fatto investimenti importanti realizzando un impianto frigorifero industriale con gas naturali: una soluzione tecnologica perfetta per preservare la nostra atmosfera. Infine, un sistema di recupero calore ci permette di riscaldare parte del magazzino ad impatto zero, aiutandoci a risparmiare energia che in parte viene prodotta dall'impianto fotovoltaico installato in copertura”.