Mentre ero alla ricerca di un’università per proseguire gli studi magistrali, mi sono imbattuta nell’offerta di ESCP Business School e sono stata attratta dalle numerose opportunità di carriera offerte durante e dopo gli studi. Dopo aver scoperto le partnership di ESCP con multinazionali e marchi importanti, ho iniziato a fantasticare su quanto sarebbe stato bello lavorare in queste grandi aziende. Non immaginavo che le piccole realtà e le startup potessero in realtà offrire opportunità così interessanti.
Quando al termine del primo anno del Master in Management è arrivato il momento di svolgere il tirocinio, mi sono accorta che non è affatto facile scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze. Durante gli incontri individuali e i workshop con il Career Service di ESCP Business School, mi era stato consigliato di tenere in considerazione non solo i miei interessi ma anche altre variabili che determinano la mia personalità, il mio approccio al lavoro, le mie esigenze e competenze.
In quanto giovane professionista alla sua prima esperienza lavorativa, avevo bisogno di tenere conto delle mie hard e soft skills, di ciò che volevo imparare sul posto di lavoro e del tipo di ambiente in cui mi sarebbe piaciuto trovarmi, dove avrei potuto esprimere al meglio le mie potenzialità.
Durante l’ultimo semestre ho avuto la possibilità di scegliere la mia prima specializzazione in Impact Entrepreneurship, un corso che prende in esame tutti gli step necessari per creare una startup dall’impatto sostenibile. Io e i miei colleghi abbiamo lavorato in gruppi e realizzato dei progetti in classe, che ci hanno permesso di apprendere come fondare una startup d’impatto, dal concepimento dell’idea alla sua realizzazione. Questa specializzazione ha aperto una serie di nuove possibilità per la mia vita professionale che non avevo mai considerato prima. Comprendere i processi necessari nella creazione di una startup mi ha resa consapevole delle diverse opportunità che questo tipo di organizzazione offre.
Ecco i 5 vantaggi di svolgere uno stage in una startup, secondo la mia esperienza:
#1 Molte responsabilità dal giorno 1
Lavorare in una startup significa collaborare in piccolissimi gruppi su progetti di grande impatto. Anche se sei uno stagista, ti verranno date molte responsabilità; il tuo ruolo sarà fondamentale per lo sviluppo delle attività all'interno del tuo gruppo e tangibile nell'intera azienda. Questo aspetto è particolarmente interessante se lo confrontiamo con le dinamiche di una grande azienda, in cui potresti sentire che le attività che stai svolgendo non sono di fondamentale importanza per i risultati complessivi dell’impresa.
#2 Imparare facendo
Lavorare in una startup significa che tutto deve essere creato da zero poiché potrebbero esserci pochi processi consolidati per fare le cose. Questo ti offre l'opportunità di mettere direttamente in pratica ciò che hai imparato durante i tuoi studi, sfruttando un'esperienza di apprendimento immersiva, partendo da ciò che sai.
Ciò di cui hai bisogno è una buona conoscenza dell'argomento e la volontà e l'entusiasmo di imparare il più possibile per avere successo nella tua squadra. In questo ambiente, il processo di apprendimento è continuo: l'esperienza lavorativa non è solo svolgere compiti, ma migliorare e sviluppare nuove competenze giorno dopo giorno.
#3 Rapporti stretti con i colleghi
Solitamente una startup è composta da pochi membri, il che facilita il flusso di comunicazione, nonché la condivisione di esperienze ed emozioni. In una startup puoi incontrare personalmente non solo i colleghi con cui lavori nel tuo dipartimento, ma anche comunicare direttamente con i membri di altri dipartimenti, oltre ad avere la possibilità di incontrare i fondatori dell'azienda.
In questo modo ti senti partecipe non solo del processo lavorativo, ma anche della creazione di un ambiente positivo e inclusivo, che favorisce il benessere e le relazioni con i colleghi. Il tuo posto di lavoro e i tuoi colleghi potrebbero persino diventare una nuova famiglia!
#4 Una visione globale su tutti i processi
Come ho accennato in precedenza, nelle startup non vediamo una netta divisione tra i diversi processi, in quanto il business è un “work in progress”. Ogni dipartimento ha bisogno di cooperare e coordinarsi a stretto contatto con gli altri: questo è possibile solo se c'è un flusso regolare di informazioni tra i dipartimenti e pratiche di lavoro che favoriscono la coesione e la collaborazione.
In questo ambiente, puoi vedere come ogni unità aziendale si influenza a vicenda e ciò è fondamentale per lo sviluppo dell'attività complessiva. È come avere una gigantesca lente di ingrandimento che ci permette di vedere da vicino tutte le attività che fanno funzionare un'impresa.
#5 Orario di lavoro flessibile
Ultimo ma non meno importante, dato che il tuo carico di lavoro sarà dettato dai progetti e non da orari di lavoro rigorosamente programmati, potrai portare a termine i tuoi compiti ogni volta che puoi, all'interno o anche al di fuori del normale orario di lavoro. Avere questa opportunità può essere particolarmente utile poiché ti consente di programmare le tue ore di lavoro e il tempo per te stesso, ovviamente assicurandoti che il lavoro venga svolto.
Questi sono i primi 5 motivi che sono riuscita a identificare durante questo semestre in ESCP, ma ovviamente ci sono anche degli svantaggi nel lavorare in una startup. Nel complesso, sono contenta di aver potuto svolgere un’esperienza formativa e professionale in questo ambiente. Il corso in Impact Entrepreneurship è stata un'esperienza illuminante che ha avuto un impatto così forte su di me da portarmi a scegliere di lavorare in una startup per tutta l'estate.
Autore: Annalisa Tramannoni sta attualmente frequentando il secondo anno di Master in Management ed è attivamente impegnata all'interno di JET ESCP e nella community di Student Ambassador. Dopo aver terminato il corso di specializzazione in Impact Entrepreneurship del campus di Torino, ha svolto uno stage in una Startup a Milano.
Mentre ero alla ricerca di un’università per proseguire gli studi magistrali, mi sono imbattuta nell’offerta di ESCP Business School e sono stata attratta dalle numerose opportunità di carriera offerte durante e dopo gli studi. Dopo aver scoperto le partnership di ESCP con multinazionali e marchi importanti, ho iniziato a fantasticare su quanto sarebbe stato bello lavorare in queste grandi aziende. Non immaginavo che le piccole realtà e le startup potessero in realtà offrire opportunità così interessanti.
Quando al termine del primo anno del Master in Management è arrivato il momento di svolgere il tirocinio, mi sono accorta che non è affatto facile scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze. Durante gli incontri individuali e i workshop con il Career Service di ESCP Business School, mi era stato consigliato di tenere in considerazione non solo i miei interessi ma anche altre variabili che determinano la mia personalità, il mio approccio al lavoro, le mie esigenze e competenze.
In quanto giovane professionista alla sua prima esperienza lavorativa, avevo bisogno di tenere conto delle mie hard e soft skills, di ciò che volevo imparare sul posto di lavoro e del tipo di ambiente in cui mi sarebbe piaciuto trovarmi, dove avrei potuto esprimere al meglio le mie potenzialità.
Durante l’ultimo semestre ho avuto la possibilità di scegliere la mia prima specializzazione in Impact Entrepreneurship, un corso che prende in esame tutti gli step necessari per creare una startup dall’impatto sostenibile. Io e i miei colleghi abbiamo lavorato in gruppi e realizzato dei progetti in classe, che ci hanno permesso di apprendere come fondare una startup d’impatto, dal concepimento dell’idea alla sua realizzazione. Questa specializzazione ha aperto una serie di nuove possibilità per la mia vita professionale che non avevo mai considerato prima. Comprendere i processi necessari nella creazione di una startup mi ha resa consapevole delle diverse opportunità che questo tipo di organizzazione offre.
Ecco i 5 vantaggi di svolgere uno stage in una startup, secondo la mia esperienza:
#1 Molte responsabilità dal giorno 1
Lavorare in una startup significa collaborare in piccolissimi gruppi su progetti di grande impatto. Anche se sei uno stagista, ti verranno date molte responsabilità; il tuo ruolo sarà fondamentale per lo sviluppo delle attività all'interno del tuo gruppo e tangibile nell'intera azienda. Questo aspetto è particolarmente interessante se lo confrontiamo con le dinamiche di una grande azienda, in cui potresti sentire che le attività che stai svolgendo non sono di fondamentale importanza per i risultati complessivi dell’impresa.
#2 Imparare facendo
Lavorare in una startup significa che tutto deve essere creato da zero poiché potrebbero esserci pochi processi consolidati per fare le cose. Questo ti offre l'opportunità di mettere direttamente in pratica ciò che hai imparato durante i tuoi studi, sfruttando un'esperienza di apprendimento immersiva, partendo da ciò che sai.
Ciò di cui hai bisogno è una buona conoscenza dell'argomento e la volontà e l'entusiasmo di imparare il più possibile per avere successo nella tua squadra. In questo ambiente, il processo di apprendimento è continuo: l'esperienza lavorativa non è solo svolgere compiti, ma migliorare e sviluppare nuove competenze giorno dopo giorno.
#3 Rapporti stretti con i colleghi
Solitamente una startup è composta da pochi membri, il che facilita il flusso di comunicazione, nonché la condivisione di esperienze ed emozioni. In una startup puoi incontrare personalmente non solo i colleghi con cui lavori nel tuo dipartimento, ma anche comunicare direttamente con i membri di altri dipartimenti, oltre ad avere la possibilità di incontrare i fondatori dell'azienda.
In questo modo ti senti partecipe non solo del processo lavorativo, ma anche della creazione di un ambiente positivo e inclusivo, che favorisce il benessere e le relazioni con i colleghi. Il tuo posto di lavoro e i tuoi colleghi potrebbero persino diventare una nuova famiglia!
#4 Una visione globale su tutti i processi
Come ho accennato in precedenza, nelle startup non vediamo una netta divisione tra i diversi processi, in quanto il business è un “work in progress”. Ogni dipartimento ha bisogno di cooperare e coordinarsi a stretto contatto con gli altri: questo è possibile solo se c'è un flusso regolare di informazioni tra i dipartimenti e pratiche di lavoro che favoriscono la coesione e la collaborazione.
In questo ambiente, puoi vedere come ogni unità aziendale si influenza a vicenda e ciò è fondamentale per lo sviluppo dell'attività complessiva. È come avere una gigantesca lente di ingrandimento che ci permette di vedere da vicino tutte le attività che fanno funzionare un'impresa.
#5 Orario di lavoro flessibile
Ultimo ma non meno importante, dato che il tuo carico di lavoro sarà dettato dai progetti e non da orari di lavoro rigorosamente programmati, potrai portare a termine i tuoi compiti ogni volta che puoi, all'interno o anche al di fuori del normale orario di lavoro. Avere questa opportunità può essere particolarmente utile poiché ti consente di programmare le tue ore di lavoro e il tempo per te stesso, ovviamente assicurandoti che il lavoro venga svolto.
Questi sono i primi 5 motivi che sono riuscita a identificare durante questo semestre in ESCP, ma ovviamente ci sono anche degli svantaggi nel lavorare in una startup. Nel complesso, sono contenta di aver potuto svolgere un’esperienza formativa e professionale in questo ambiente. Il corso in Impact Entrepreneurship è stata un'esperienza illuminante che ha avuto un impatto così forte su di me da portarmi a scegliere di lavorare in una startup per tutta l'estate.
Autore: Annalisa Tramannoni sta attualmente frequentando il secondo anno di Master in Management ed è attivamente impegnata all'interno di JET ESCP e nella community di Student Ambassador. Dopo aver terminato il corso di specializzazione in Impact Entrepreneurship del campus di Torino, ha svolto uno stage in una Startup a Milano.