ESCP Business School

Pubblicato il 25 May 2020
Pubblicato il 25 May 2020
Specializzazioni raddoppiate, classi online e corsi di Imprenditoria e Digital Transformation: ESCP ridisegna il Master in Management

Specializzazioni raddoppiate, classi online e corsi di Imprenditoria e Digital Transformation: ESCP ridisegna il Master in Management


La Business School internazionale annuncia un restyling del programma di punta che ogni anno forma oltre 900 laureati di 50 nazionalità diverse. Il Campus di Torino introdurrà nuovi focus su Entrepreneurship, Food & Beverage Management, Go-to-market e Investment Banking.

Specializzazioni raddoppiate, focus specifici su temi con Intelligenza Artificiale, robotica e Digital Trasformation e più classi online: ESCP guarda al futuro e lancia il restyling del Master in Management «Grande Ecole», corso di punta della Business School internazionale che ogni anno forma oltre 900 laureati di 50 nazionalità diverse. Nel 2019, nel corso delle celebrazioni del suo Bicentenario, la scuola si è impegnata a ridisegnare il pionieristico programma di formazione basandosi su un lavoro di collaborazione approfondito che ha coinvolto l'intera comunità di professori, studenti e stakeholders. Una scelta che si è resa ancor più necessaria a seguito della diffusione dell’epidemia Covid-19, che ha improvvisamente imposto l’introduzione di nuove modalità di apprendimento per far fronte alla chiusura delle istituzioni scolastiche. 

Il Master in Management è un programma unico nel suo genere e classificato tra i migliori al mondo, che si svolge nei 6 campus europei di ESCP a Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e Varsavia, ed è arricchito da 130 programmi di scambio internazionali e 40 accordi di doppia laurea

"ESCP prepara leader internazionali responsabili delle proprie scelte", afferma il Professor Léon Laulusa, Vicepresidente per gli Affari Accademici e Internazionali. “Per avere un impatto positivo sul mondo, è necessario combinare l'eccellenza accademica - da qui la grande selettività di questo programma - con un’ampia apertura sia dal punto di vista culturale che sociale. Il modello ESCP è unico in questo senso: una singola scuola con sei approcci pedagogici specifici per ciascun campus. La tecnologia è essenziale, ma è inutile senza valori e visione. Questi vengono acquisiti attraverso una combinazione di prospettiva internazionale, sviluppo di capacità manageriali e tecniche e una solida educazione umanistica, in modo che gli studenti possano forgiare il loro metro di giudizio personale per portare avanti scelte a sostegno dei valori umani”.

La trasformazione messa in atto migliora ulteriormente ciò che rende il Master in Management un percorso di studio che non trova eguali: internazionalità – oggi, il 21% degli studenti è italiano, il 53% viene da altri Paesi europei e il 26% dal resto del mondo – e multidisciplinarietà, con 14 doppie lauree in Legge, Matematica e Ingegneria, tra cui quella rilasciata dal Politecnico di Torino.

Tra le priorità, c’è il rafforzamento della formazione online, per consentire l'apprendimento a distanza tra i campus e una maggiore interazione tra studenti e professori. “Siamo stati in grado di reagire molto rapidamente alla crisi dettata dal Covid-19 spostando tutti i nostri corsi in remoto - afferma Frank Bournois.-. Dopo la pandemia, alcuni rimarranno online. La pedagogia non sarà più la stessa”.

 

Anche i contenuti del Master sono stati aggiornati e saranno lanciati molti corsi completamente nuovi, per soddisfare sia le esigenze espresse dalle aziende in termini di competenze, sia le aspettative delle nuove generazioni alla ricerca di coerenza tra il mondo degli affari e la società civile. Il ventaglio di opportunità formative sarà esteso, portando da 30 a 58 il numero totale delle specializzazioni che gli studenti frequenteranno fin dal primo anno di Master, permettendogli così di sviluppare competenze multidisciplinari e versatilità. Tutte le specializzazioni tratteranno tematiche cruciali per affrontare le sfide del futuro, tra cui sostenibilità, Intelligenza Artificiale, robotica, IoT, Digital Transformation e Big Data.

L'anno di pre-Master inizierà con il seminario “Designing Tomorrow”, mentre il Master biennale con uno incentrato sulla trasformazione digitale. Inoltre, l’annuale evento “Designing Europe”, che riunisce gli studenti del primo anno di tutti i campus al Parlamento Europeo a Bruxelles per una simulazione dei negoziati della Comunità Europea, sarà preparato con SPOC (Small Private Online Courses) sul funzionamento delle istituzioni europee e i fondamenti di negoziazione. 

"Il Master in Management consente a ogni studente di personalizzare il proprio percorso formativo. Oltre a studiare general management, infatti, gli studenti possono acquisire competenze specifiche in più settori poiché la riorganizzazione del programma gli consente di seguire fino a tre specializzazioni”, spiega il Prof. Francesco Rattalino, Direttore dell’ESCP Torino Campus. “Dal prossimo anno accademico, nel campus di Torino, che da sempre ha dimostrato un’attenzione particolare per le tematiche imprenditoriali, partiranno dei corsi di specializzazione in Entrepreneurship, Food and Beverage Management, Go-to-market e Investment Banking”.

In un momento in cui molti modelli globali potrebbero essere compromessi a favore dell'educazione digitale, il modello europeo multi-campus di ESCP rimane più rilevante che mai. "La forza dell'Europa risiede nella sua diversità. Avere campus in diversi Paesi relativamente vicini ci consente di offrire un'esperienza completamente integrata e controllata che è veramente internazionale. L'Europa è un laboratorio vivente del mondo multiculturale per il quale ci stiamo preparando", conclude Frank Bournois.


ESCP Turin Campus
mimturin@escp.eu

La Business School internazionale annuncia un restyling del programma di punta che ogni anno forma oltre 900 laureati di 50 nazionalità diverse. Il Campus di Torino introdurrà nuovi focus su Entrepreneurship, Food & Beverage Management, Go-to-market e Investment Banking.

Specializzazioni raddoppiate, focus specifici su temi con Intelligenza Artificiale, robotica e Digital Trasformation e più classi online: ESCP guarda al futuro e lancia il restyling del Master in Management «Grande Ecole», corso di punta della Business School internazionale che ogni anno forma oltre 900 laureati di 50 nazionalità diverse. Nel 2019, nel corso delle celebrazioni del suo Bicentenario, la scuola si è impegnata a ridisegnare il pionieristico programma di formazione basandosi su un lavoro di collaborazione approfondito che ha coinvolto l'intera comunità di professori, studenti e stakeholders. Una scelta che si è resa ancor più necessaria a seguito della diffusione dell’epidemia Covid-19, che ha improvvisamente imposto l’introduzione di nuove modalità di apprendimento per far fronte alla chiusura delle istituzioni scolastiche. 

Il Master in Management è un programma unico nel suo genere e classificato tra i migliori al mondo, che si svolge nei 6 campus europei di ESCP a Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e Varsavia, ed è arricchito da 130 programmi di scambio internazionali e 40 accordi di doppia laurea

"ESCP prepara leader internazionali responsabili delle proprie scelte", afferma il Professor Léon Laulusa, Vicepresidente per gli Affari Accademici e Internazionali. “Per avere un impatto positivo sul mondo, è necessario combinare l'eccellenza accademica - da qui la grande selettività di questo programma - con un’ampia apertura sia dal punto di vista culturale che sociale. Il modello ESCP è unico in questo senso: una singola scuola con sei approcci pedagogici specifici per ciascun campus. La tecnologia è essenziale, ma è inutile senza valori e visione. Questi vengono acquisiti attraverso una combinazione di prospettiva internazionale, sviluppo di capacità manageriali e tecniche e una solida educazione umanistica, in modo che gli studenti possano forgiare il loro metro di giudizio personale per portare avanti scelte a sostegno dei valori umani”.

La trasformazione messa in atto migliora ulteriormente ciò che rende il Master in Management un percorso di studio che non trova eguali: internazionalità – oggi, il 21% degli studenti è italiano, il 53% viene da altri Paesi europei e il 26% dal resto del mondo – e multidisciplinarietà, con 14 doppie lauree in Legge, Matematica e Ingegneria, tra cui quella rilasciata dal Politecnico di Torino.

Tra le priorità, c’è il rafforzamento della formazione online, per consentire l'apprendimento a distanza tra i campus e una maggiore interazione tra studenti e professori. “Siamo stati in grado di reagire molto rapidamente alla crisi dettata dal Covid-19 spostando tutti i nostri corsi in remoto - afferma Frank Bournois.-. Dopo la pandemia, alcuni rimarranno online. La pedagogia non sarà più la stessa”.

 

Anche i contenuti del Master sono stati aggiornati e saranno lanciati molti corsi completamente nuovi, per soddisfare sia le esigenze espresse dalle aziende in termini di competenze, sia le aspettative delle nuove generazioni alla ricerca di coerenza tra il mondo degli affari e la società civile. Il ventaglio di opportunità formative sarà esteso, portando da 30 a 58 il numero totale delle specializzazioni che gli studenti frequenteranno fin dal primo anno di Master, permettendogli così di sviluppare competenze multidisciplinari e versatilità. Tutte le specializzazioni tratteranno tematiche cruciali per affrontare le sfide del futuro, tra cui sostenibilità, Intelligenza Artificiale, robotica, IoT, Digital Transformation e Big Data.

L'anno di pre-Master inizierà con il seminario “Designing Tomorrow”, mentre il Master biennale con uno incentrato sulla trasformazione digitale. Inoltre, l’annuale evento “Designing Europe”, che riunisce gli studenti del primo anno di tutti i campus al Parlamento Europeo a Bruxelles per una simulazione dei negoziati della Comunità Europea, sarà preparato con SPOC (Small Private Online Courses) sul funzionamento delle istituzioni europee e i fondamenti di negoziazione. 

"Il Master in Management consente a ogni studente di personalizzare il proprio percorso formativo. Oltre a studiare general management, infatti, gli studenti possono acquisire competenze specifiche in più settori poiché la riorganizzazione del programma gli consente di seguire fino a tre specializzazioni”, spiega il Prof. Francesco Rattalino, Direttore dell’ESCP Torino Campus. “Dal prossimo anno accademico, nel campus di Torino, che da sempre ha dimostrato un’attenzione particolare per le tematiche imprenditoriali, partiranno dei corsi di specializzazione in Entrepreneurship, Food and Beverage Management, Go-to-market e Investment Banking”.

In un momento in cui molti modelli globali potrebbero essere compromessi a favore dell'educazione digitale, il modello europeo multi-campus di ESCP rimane più rilevante che mai. "La forza dell'Europa risiede nella sua diversità. Avere campus in diversi Paesi relativamente vicini ci consente di offrire un'esperienza completamente integrata e controllata che è veramente internazionale. L'Europa è un laboratorio vivente del mondo multiculturale per il quale ci stiamo preparando", conclude Frank Bournois.


ESCP Turin Campus
mimturin@escp.eu