Esiste un filo condutture tra le esperienze accademiche e professionali di Massimo rappresentato dalla sua sfrenata curiosità per il nuovo e dalla passione per il mondo dell'innovazione.
Trasferirsi da Pescara a Milano non è stato certo facile, ma per Massimo è stato soltanto l'inizio di diverse opportunità. Triennale e Magistrale in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano con diverse esperienze segnanti, in particolare i periodi di studio in Germania ed in Perù e l'associazionismo universitario presso JEMP, Junior Enterprise del Politecnico di Milano.
"Le due esperienze in Germania ed in Perù rappresentano facce diverse della mia formazione: in Germania ho arricchito il mio percorso dal punto di visto professionale, mentre in Perù dal punto di vista umano, ampliando le mie conoscenze con persone totalmente diverse da me, che mi hanno permesso di avere differenti punti di vista e prospettive sulla realtà."
Prima esperienze lavorativa per Massimo è stata all'interno di una startup, dove ha compreso il suo interesse per il mondo legato all'innovazione, al digital e alle nuove tecnologie. Per continuare tale percorso anche in università è entrato a fare parte di JEMP, una associazione che offre consulenze a piccole realtà e startup, mettendo in pratica ciò che viene imparato sui banchi del Politecnico.
"Quello che ho più apprezzato di JEMP è stato il continuo reinvestimento dei ricavi dai progetti sulla formazione degli associati, con workshop, eventi dedicati a particolari aspetti e con professionisti di alto rilievo."
Parlando di passioni, Massimo è appassionato a tematiche legate ad innovazione e tecnologia ed è questo grande interesse che lo ha portato ad intraprendere un progetto imprenditoriale con il Politecnico di Milano e assieme ad altri studenti dell'università, che aveva l'obiettivo di cambiare il mondo del bike sharing.
"Questo progetto mi ha permesso di avvicinarmi a realtà più grandi, di imparare tantissimo e capire in prima persona cosa significhi avere una propria realtà e un progetto da portare avanti."
Ad oggi, Massimo lavora in una multinazionale del settore olio e gas, nella divisione innovativa dell'azienda. Il suo obiettivo un giorno è quello di avere la propria realtà aziendale con il fine poi di avere un impatto positivo sulla società, applicando le conoscenze acquisite e le nuove tecnologie nella vita quotidiana delle persone.
"Quello che mi sento per il mio futuro è di cercare di farmi spingere sempre dalla mia passione per l'innovazione fino a quando non mi sentirò pronto anche io a seguire una mia idea. Per me innovare non significa solo creare una startup ma cambiare la vita delle persone in meglio."
Se sei a caccia di giovani talenti come Massimo, continua qui.
Esiste un filo condutture tra le esperienze accademiche e professionali di Massimo rappresentato dalla sua sfrenata curiosità per il nuovo e dalla passione per il mondo dell'innovazione.
Trasferirsi da Pescara a Milano non è stato certo facile, ma per Massimo è stato soltanto l'inizio di diverse opportunità. Triennale e Magistrale in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano con diverse esperienze segnanti, in particolare i periodi di studio in Germania ed in Perù e l'associazionismo universitario presso JEMP, Junior Enterprise del Politecnico di Milano.
"Le due esperienze in Germania ed in Perù rappresentano facce diverse della mia formazione: in Germania ho arricchito il mio percorso dal punto di visto professionale, mentre in Perù dal punto di vista umano, ampliando le mie conoscenze con persone totalmente diverse da me, che mi hanno permesso di avere differenti punti di vista e prospettive sulla realtà."
Prima esperienze lavorativa per Massimo è stata all'interno di una startup, dove ha compreso il suo interesse per il mondo legato all'innovazione, al digital e alle nuove tecnologie. Per continuare tale percorso anche in università è entrato a fare parte di JEMP, una associazione che offre consulenze a piccole realtà e startup, mettendo in pratica ciò che viene imparato sui banchi del Politecnico.
"Quello che ho più apprezzato di JEMP è stato il continuo reinvestimento dei ricavi dai progetti sulla formazione degli associati, con workshop, eventi dedicati a particolari aspetti e con professionisti di alto rilievo."
Parlando di passioni, Massimo è appassionato a tematiche legate ad innovazione e tecnologia ed è questo grande interesse che lo ha portato ad intraprendere un progetto imprenditoriale con il Politecnico di Milano e assieme ad altri studenti dell'università, che aveva l'obiettivo di cambiare il mondo del bike sharing.
"Questo progetto mi ha permesso di avvicinarmi a realtà più grandi, di imparare tantissimo e capire in prima persona cosa significhi avere una propria realtà e un progetto da portare avanti."
Ad oggi, Massimo lavora in una multinazionale del settore olio e gas, nella divisione innovativa dell'azienda. Il suo obiettivo un giorno è quello di avere la propria realtà aziendale con il fine poi di avere un impatto positivo sulla società, applicando le conoscenze acquisite e le nuove tecnologie nella vita quotidiana delle persone.
"Quello che mi sento per il mio futuro è di cercare di farmi spingere sempre dalla mia passione per l'innovazione fino a quando non mi sentirò pronto anche io a seguire una mia idea. Per me innovare non significa solo creare una startup ma cambiare la vita delle persone in meglio."
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