Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.
Per il mio percorso universitario ho scelto di formarmi presso la Bocconi, sia per quanto riguarda la Triennale che la specialistica. In triennale ho scelto Economia e Finanza, in specialistica mi sono diretta sul Marketing.
Sul fatto di studiare all’estero, la mia risposta non può che essere affermativa: non solo un Erasmus (o esperienza affine) ti rende più appealing nel mondo del lavoro, dove oramai un’esperienza all’estero ti mette in una corsia preferenziale fra i profili cercati dalle aziende, ma ti aiuta anche a un livello personale, consentendoti di diversificare la tua visione del mondo universitario e del mercato del lavoro. Il consiglio che darò sempre ad amici, parenti e conoscenti è quello di fare almeno un’esperienza all’estero: il tuo bagaglio culturale e personale non potrà che esserne arricchito.
Per quanto riguarda il consiglio, non posso che partire da un mio vissuto personale: quando ero all’università, ogni estate mi ritrovavo con almeno tre mesi in cui non avevo letteralmente niente da fare, avendo finito gli esami. La cosa mi preoccupava alquanto… sentivo di perdere il mio tempo. Così durante i mesi estivi degli anni universitari, ho sempre lavorato e/o studiato inglese.
La prima cosa che ho fatto dopo il primo anno di università in Bocconi, è stato partire per l’Inghilterra to improve my English. Ero ad un livello troppo basso.
Negli anni successivi ho sempre svolto lavoretti estivi di vario tipo: dalla barista, alla commessa passando anche per uno stage: tutti lavori che mi consentivano di arricchirmi di esperienze e competenze. Penso siano state queste le esperienze extra-universitarie che più mi hanno formato e resa appetibile al mondo del lavoro, e il mio consiglio agli attuali studenti universitari non può che essere questo: ragazzi, dovete FARE. Non state fermi ad aspettare che sia qualcuno a cercarvi. Anche i piccoli lavori estivi sono utili ad arricchirvi e a formarvi, talvolta anche più che stare in ufficio.
In Carrefour ho fatto uno stage di 6 mesi nell’ambito e-commerce. Ero in un team nato da poco e relativamente piccolo: ciò mi ha reso piuttosto facile conoscere il più possibile a fondo l’azienda e la struttura del suo business. Ho avuto a che fare sia con la gestione del sito e-commerce, che con la parte di logistica, occupandomi del rapporto sia con gli store che preparavano gli ordini che con il fornitore di servizio logistico, addetto alla consegna degli stessi.
Ho avuto la possibilità di incontrare delle persone di Barilla (HR e manager) all’interno dell’università, durante i career day dalla stessa organizzati, durante i quali avevamo la possibilità di incontrare le aziende per conoscerle e presentarci. In Barilla lavoro, come suggerisce il mio job title, nell’ambito dello Shopping Marketing: il focus su cui ci concentriamo è rivolto allo shopper, ossia la persona che entra nello store ed effettua gli acquisti.
Nel mio ruolo sono responsabile della creazione delle Global Shopper Champaign, che coinvolgono i diversi brand global di Barilla. Partendo da uno studio approfondito del comportamento-tipo dello shopper di ognuno dei paesi di cui ci occupiamo, sviluppiamo un cook-book, ossia un insieme di linee guida per tutti i paesi in cui siamo presenti, volta a sviluppare una shopper champaign omnichannel che risponda alle esigenze degli shopper di ogni paese, al fine di offrire l'esperienza di acquisto più adatta.
Inoltre, ho un ruolo cruciale nella preparazione delle visite con i clienti della Società presso il Customer Collaboration Center di Parma, che è una sezione centrale di Barilla per l’instaurazione di relazioni di lungo periodo con clienti retail strategici.
Essere curiosi, appassionati al mondo del marketing, proattivi e pronti a mettersi in gioco in ogni momento.
Il marketing è un ambito in continua evoluzione, che richiede uno studio costante e uno spirito di osservazione sempre vigile all’erta. Dimostrare di essere informati, proattivi e curiosi è il primo passo per affrontare al meglio settore.
Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazie a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.
Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.
Per il mio percorso universitario ho scelto di formarmi presso la Bocconi, sia per quanto riguarda la Triennale che la specialistica. In triennale ho scelto Economia e Finanza, in specialistica mi sono diretta sul Marketing.
Sul fatto di studiare all’estero, la mia risposta non può che essere affermativa: non solo un Erasmus (o esperienza affine) ti rende più appealing nel mondo del lavoro, dove oramai un’esperienza all’estero ti mette in una corsia preferenziale fra i profili cercati dalle aziende, ma ti aiuta anche a un livello personale, consentendoti di diversificare la tua visione del mondo universitario e del mercato del lavoro. Il consiglio che darò sempre ad amici, parenti e conoscenti è quello di fare almeno un’esperienza all’estero: il tuo bagaglio culturale e personale non potrà che esserne arricchito.
Per quanto riguarda il consiglio, non posso che partire da un mio vissuto personale: quando ero all’università, ogni estate mi ritrovavo con almeno tre mesi in cui non avevo letteralmente niente da fare, avendo finito gli esami. La cosa mi preoccupava alquanto… sentivo di perdere il mio tempo. Così durante i mesi estivi degli anni universitari, ho sempre lavorato e/o studiato inglese.
La prima cosa che ho fatto dopo il primo anno di università in Bocconi, è stato partire per l’Inghilterra to improve my English. Ero ad un livello troppo basso.
Negli anni successivi ho sempre svolto lavoretti estivi di vario tipo: dalla barista, alla commessa passando anche per uno stage: tutti lavori che mi consentivano di arricchirmi di esperienze e competenze. Penso siano state queste le esperienze extra-universitarie che più mi hanno formato e resa appetibile al mondo del lavoro, e il mio consiglio agli attuali studenti universitari non può che essere questo: ragazzi, dovete FARE. Non state fermi ad aspettare che sia qualcuno a cercarvi. Anche i piccoli lavori estivi sono utili ad arricchirvi e a formarvi, talvolta anche più che stare in ufficio.
In Carrefour ho fatto uno stage di 6 mesi nell’ambito e-commerce. Ero in un team nato da poco e relativamente piccolo: ciò mi ha reso piuttosto facile conoscere il più possibile a fondo l’azienda e la struttura del suo business. Ho avuto a che fare sia con la gestione del sito e-commerce, che con la parte di logistica, occupandomi del rapporto sia con gli store che preparavano gli ordini che con il fornitore di servizio logistico, addetto alla consegna degli stessi.
Ho avuto la possibilità di incontrare delle persone di Barilla (HR e manager) all’interno dell’università, durante i career day dalla stessa organizzati, durante i quali avevamo la possibilità di incontrare le aziende per conoscerle e presentarci. In Barilla lavoro, come suggerisce il mio job title, nell’ambito dello Shopping Marketing: il focus su cui ci concentriamo è rivolto allo shopper, ossia la persona che entra nello store ed effettua gli acquisti.
Nel mio ruolo sono responsabile della creazione delle Global Shopper Champaign, che coinvolgono i diversi brand global di Barilla. Partendo da uno studio approfondito del comportamento-tipo dello shopper di ognuno dei paesi di cui ci occupiamo, sviluppiamo un cook-book, ossia un insieme di linee guida per tutti i paesi in cui siamo presenti, volta a sviluppare una shopper champaign omnichannel che risponda alle esigenze degli shopper di ogni paese, al fine di offrire l'esperienza di acquisto più adatta.
Inoltre, ho un ruolo cruciale nella preparazione delle visite con i clienti della Società presso il Customer Collaboration Center di Parma, che è una sezione centrale di Barilla per l’instaurazione di relazioni di lungo periodo con clienti retail strategici.
Essere curiosi, appassionati al mondo del marketing, proattivi e pronti a mettersi in gioco in ogni momento.
Il marketing è un ambito in continua evoluzione, che richiede uno studio costante e uno spirito di osservazione sempre vigile all’erta. Dimostrare di essere informati, proattivi e curiosi è il primo passo per affrontare al meglio settore.
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