La missione di Joinrs è supportare tutti gli studenti, laureati e profili junior del mondo nella ricerca del lavoro più in linea con le loro ambizioni: come lo facciamo? Grazie al nostro modello di intelligenza artificiale, che individua gli annunci più compatibili e li riassume evidenziando il perchè il job seeker dovrebbe candidarsi.
Migliaia di persone hanno trovato lavoro su Joinrs e abbiamo deciso di dargli voce così che possano essere di ispirazione per tutti coloro che ancora sono alla ricerca.
Se anche tu hai trovato lavoro con Joinrs, diccelo qui: community dei new joinrs!
Non ricordo bene come sono entrato in contatto con il mondo di Joinrs ma molto probabilmente attraverso canali social come Instagram. Ciò che fin da subito mi ha colpito della piattaforma è stata la semplicità di utilizzo e la sensazione di trovarsi in un “luogo amico”; la grande quantità di annunci ma soprattutto la possibilità di essere subito aggiornato sulle opportunità più in linea con il proprio profilo sono poi il vero punto di forza della piattaforma.
Devo essere sincero quando ho scelto di candidarmi per il ruolo non avevo bene in mente che cosa mi aspettasse, essendo tra l’altro da poco uscito dal mondo dell’università. A catturare il mio interesse è stata sicuramente la possibilità di rivestire, fin da subito, un ruolo di responsabilità e che prevedesse il confronto con varie funzioni dell’organizzazione.
Il colloquio si è rivelato una piacevole chiacchierata in cui ho cercato di far fuoriuscire al meglio la mia personalità raccontando il mio percorso di studi ma soprattutto tutto ciò che in questi anni è avvenuto “nel contorno”. La sensazione al termine del colloquio è stata quella che si ha al termine di una prestazione sportiva in cui si sa di aver dato tutto.
Il problem solving su tutti e con esso la capacità di mettere da parte ansie e pressioni quando mi sono trovato davanti a situazioni nuove a cui dovevo trovare una soluzione.
Di non aver mai paura di fare domande e di non sentirsi mai in difetto nel chiedere aiuto.
Non aver timore di far sentire la propria voce ma soprattutto quando si sbaglia, e sbagliamo tutti, considerare davvero l’errore come una possibilità di crescita. Queste potrebbero sembrare frasi fatte e probabilmente qualche mese fa avrei avuto la medesima sensazione a riguardo ma questa esperienza mi sta insegnando tanto soprattutto da questo punto di vista.
Devo essere sincero non ho ad oggi ben chiaro un piano in mente, sicuramente continuare a formarmi e ad imparare.
La missione di Joinrs è supportare tutti gli studenti, laureati e profili junior del mondo nella ricerca del lavoro più in linea con le loro ambizioni: come lo facciamo? Grazie al nostro modello di intelligenza artificiale, che individua gli annunci più compatibili e li riassume evidenziando il perchè il job seeker dovrebbe candidarsi.
Migliaia di persone hanno trovato lavoro su Joinrs e abbiamo deciso di dargli voce così che possano essere di ispirazione per tutti coloro che ancora sono alla ricerca.
Se anche tu hai trovato lavoro con Joinrs, diccelo qui: community dei new joinrs!
Non ricordo bene come sono entrato in contatto con il mondo di Joinrs ma molto probabilmente attraverso canali social come Instagram. Ciò che fin da subito mi ha colpito della piattaforma è stata la semplicità di utilizzo e la sensazione di trovarsi in un “luogo amico”; la grande quantità di annunci ma soprattutto la possibilità di essere subito aggiornato sulle opportunità più in linea con il proprio profilo sono poi il vero punto di forza della piattaforma.
Devo essere sincero quando ho scelto di candidarmi per il ruolo non avevo bene in mente che cosa mi aspettasse, essendo tra l’altro da poco uscito dal mondo dell’università. A catturare il mio interesse è stata sicuramente la possibilità di rivestire, fin da subito, un ruolo di responsabilità e che prevedesse il confronto con varie funzioni dell’organizzazione.
Il colloquio si è rivelato una piacevole chiacchierata in cui ho cercato di far fuoriuscire al meglio la mia personalità raccontando il mio percorso di studi ma soprattutto tutto ciò che in questi anni è avvenuto “nel contorno”. La sensazione al termine del colloquio è stata quella che si ha al termine di una prestazione sportiva in cui si sa di aver dato tutto.
Il problem solving su tutti e con esso la capacità di mettere da parte ansie e pressioni quando mi sono trovato davanti a situazioni nuove a cui dovevo trovare una soluzione.
Di non aver mai paura di fare domande e di non sentirsi mai in difetto nel chiedere aiuto.
Non aver timore di far sentire la propria voce ma soprattutto quando si sbaglia, e sbagliamo tutti, considerare davvero l’errore come una possibilità di crescita. Queste potrebbero sembrare frasi fatte e probabilmente qualche mese fa avrei avuto la medesima sensazione a riguardo ma questa esperienza mi sta insegnando tanto soprattutto da questo punto di vista.
Devo essere sincero non ho ad oggi ben chiaro un piano in mente, sicuramente continuare a formarmi e ad imparare.