Published at 10 Jun 2024
Published at 10 Jun 2024
Joinrs incontra Veronica, Talent Acquisition Specialist in Eataly

Joinrs incontra Veronica, Talent Acquisition Specialist in Eataly


Chi è Joinrs?

Joinrs è il punto di incontro tra studenti, profili junior e aziende: grazie al nostro modello di AI, aiutiamo i job seeker ad identificare e scoprire i migliori annunci in linea con le loro ambizioni. Contemporaneamente, oltre 150 aziende clienti portano avanti sulla nostra piattaforma strategie di employer branding e talent acquisition con l'obiettivo di attrarre i candidati più compatibili con i valori dell’azienda. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

Raccontando il mondo HR

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali.

 

Veronica Falcone

Ha iniziato nel settore delle risorse umane dopo anni di lavoro sociale. La svolta è arrivata quando ha capito l'importanza di valorizzare tutte le sue esperienze nel curriculum. La transizione a Senior Talent Acquisition Specialist in Eataly le ha permesso di sviluppare una visione ampia del ruolo, affrontando sfide con una guida che le ha insegnato a approfondire ogni questione.

Consiglia di prepararsi bene per i colloqui, studiando l'azienda, rileggendo l'annuncio e imparando a raccontare la propria storia in modo efficace, magari chiedendo un parere alle persone vicine.

 

1) Com'è stata la ricerca del tuo primo lavoro? Riflettendo su quel periodo, ci sono azioni che avresti fatto in modo diverso?

Intensa! Mi sono affacciata al mondo delle Risorse Umane dopo alcuni anni di lavoro in ambito sociale. Di quel periodo ricordo la curiosità ma anche la paura di iniziare un nuovo percorso che non conoscevo così bene ma che credevo potesse essere nelle mie “corde”. La prima cosa che mi fecero notare durante un corso è che mi sarei dovuta fermare per capire come valorizzare le mie esperienze precedenti che non scrivevo nel curriculum perché credevo non coerenti: quella fu la svolta.

 

2) Come hai affrontato la transizione da Junior HR Specialist a Senior Talent Acquisition Specialist in Eataly? Quali sono state le principali sfide e opportunità durante questo percorso? 

Iniziare come Hr Specialist mi ha permesso di avere una visione molto ampia del ruolo e dell’azienda. Credo che nel nostro lavoro sia indispensabile avere delle fondamenta di amministrazione e contrattualistica. Come diceva la mia responsabile di allora: “Fatti sempre la domanda in più!” Nel corso dei mesi ho provato a ritagliarmi un ruolo e ad avvicinarmi verso l’area che era per me di maggior interesse – il magico mondo del Talent.

 

3) Puoi condividere con noi un progetto di employer branding che hai sviluppato e implementato con successo per Eataly?

Alla fine del 2022, abbiamo deciso di creare il primo programma di referral in Europa, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente i nostri dipendenti nella crescita delle nostre squadre, incentivandoli a suggerire profili di talento ritenuti in linea con le nostre selezioni aperte, sia nei nostri negozi che nella corporate.

Grazie alla conoscenza della nostra realtà aziendale e alla rete di contatti che ognuno ha, crediamo che il dipendente possa diventare l'elemento chiave per ampliare il nostro bacino di candidati ad alto potenziale, trovando persone che condividano i valori e la passione che contraddistinguono da sempre Eataly.

La partecipazione ha:

- Contribuito alla nostra crescita: ad oggi, più di 50 persone sono entrate nel team, costruendo una squadra ancora più forte e talentuosa;

- Riconosciuto l'impegno: i dipendenti hanno la possibilità di ricevere un premio tangibile per l'aiuto e il coinvolgimento.


 
4) Quali sono stati i principali apprendimenti che hai tratto dalle tue esperienze di volontariato e come li applichi nel tuo ruolo attuale? Consiglieresti ai giovani di fare esperienze di volontariato?

Per diversi anni ho fatto parte di un gruppo di volontariato che supportava missioni in Brasile e lavorava qui in Italia soprattutto con bambini: sono tanti gli insegnamenti che mi porto dietro ma credo che il più importante sia l’essere aperti all’altro. 

Eataly è una realtà molto variegata: siamo retail, siamo ristorazione, siamo eventi, siamo corporate e tutto questo in tante città. Nel mio lavoro entro quotidianamente in relazione con candidati con percorsi, storie e ruoli molto diversi: l’apertura verso l’altro mi permette di avere sempre le orecchie tese nel comprendere tutto ciò che non può essere riconducibile al solo curriculum

 

5) Quali sono i tuoi criteri principali nella selezione e nel reclutamento di nuovi talenti per l'azienda? Come ti assicuri di trovare persone che siano non solo qualificate, ma anche in sintonia con i valori e la cultura dell'azienda?

Prima di iniziare una selezione è fondamentale avere chiaro il ruolo e il contesto in cui verrà inserita la persona: non esistono candidati sbagliati ma candidati giusti per determinati contesti/ruoli/momenti aziendali. 

Cerco sempre di capire in cosa consiste il lavoro dei colleghi (il job title non basta!): mi aiuta a comprendere le peculiarità e caratteristiche che deve avere il candidato e a fare un pre screening di qualità. Inoltre mi permette di restituire al candidato già al primo contatto un racconto del ruolo chiaro ed il più possibile esaustivo.


6) Se potessi offrire alla nostra community un consiglio per svolgere al meglio un colloquio di lavoro, quale sarebbe? 

Prepararsi! Quando ci si presenta ad un colloquio è importante avere chiaro:

1. l’azienda: visita il sito, gli account social e cerca notizie;
2. l’annuncio: rileggi bene la job description e se hai domande non esitare a farle;
3. come raccontarti: cercare lavoro è un lavoro… Impara a raccontarti e, se non sei sicur*, chiedi un parere alle persone che ti circondano.

 

Intervista a cura di Francesca Capozzo

Chi è Joinrs?

Joinrs è il punto di incontro tra studenti, profili junior e aziende: grazie al nostro modello di AI, aiutiamo i job seeker ad identificare e scoprire i migliori annunci in linea con le loro ambizioni. Contemporaneamente, oltre 150 aziende clienti portano avanti sulla nostra piattaforma strategie di employer branding e talent acquisition con l'obiettivo di attrarre i candidati più compatibili con i valori dell’azienda. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

Raccontando il mondo HR

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali.

 

Veronica Falcone

Ha iniziato nel settore delle risorse umane dopo anni di lavoro sociale. La svolta è arrivata quando ha capito l'importanza di valorizzare tutte le sue esperienze nel curriculum. La transizione a Senior Talent Acquisition Specialist in Eataly le ha permesso di sviluppare una visione ampia del ruolo, affrontando sfide con una guida che le ha insegnato a approfondire ogni questione.

Consiglia di prepararsi bene per i colloqui, studiando l'azienda, rileggendo l'annuncio e imparando a raccontare la propria storia in modo efficace, magari chiedendo un parere alle persone vicine.

 

1) Com'è stata la ricerca del tuo primo lavoro? Riflettendo su quel periodo, ci sono azioni che avresti fatto in modo diverso?

Intensa! Mi sono affacciata al mondo delle Risorse Umane dopo alcuni anni di lavoro in ambito sociale. Di quel periodo ricordo la curiosità ma anche la paura di iniziare un nuovo percorso che non conoscevo così bene ma che credevo potesse essere nelle mie “corde”. La prima cosa che mi fecero notare durante un corso è che mi sarei dovuta fermare per capire come valorizzare le mie esperienze precedenti che non scrivevo nel curriculum perché credevo non coerenti: quella fu la svolta.

 

2) Come hai affrontato la transizione da Junior HR Specialist a Senior Talent Acquisition Specialist in Eataly? Quali sono state le principali sfide e opportunità durante questo percorso? 

Iniziare come Hr Specialist mi ha permesso di avere una visione molto ampia del ruolo e dell’azienda. Credo che nel nostro lavoro sia indispensabile avere delle fondamenta di amministrazione e contrattualistica. Come diceva la mia responsabile di allora: “Fatti sempre la domanda in più!” Nel corso dei mesi ho provato a ritagliarmi un ruolo e ad avvicinarmi verso l’area che era per me di maggior interesse – il magico mondo del Talent.

 

3) Puoi condividere con noi un progetto di employer branding che hai sviluppato e implementato con successo per Eataly?

Alla fine del 2022, abbiamo deciso di creare il primo programma di referral in Europa, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente i nostri dipendenti nella crescita delle nostre squadre, incentivandoli a suggerire profili di talento ritenuti in linea con le nostre selezioni aperte, sia nei nostri negozi che nella corporate.

Grazie alla conoscenza della nostra realtà aziendale e alla rete di contatti che ognuno ha, crediamo che il dipendente possa diventare l'elemento chiave per ampliare il nostro bacino di candidati ad alto potenziale, trovando persone che condividano i valori e la passione che contraddistinguono da sempre Eataly.

La partecipazione ha:

- Contribuito alla nostra crescita: ad oggi, più di 50 persone sono entrate nel team, costruendo una squadra ancora più forte e talentuosa;

- Riconosciuto l'impegno: i dipendenti hanno la possibilità di ricevere un premio tangibile per l'aiuto e il coinvolgimento.


 
4) Quali sono stati i principali apprendimenti che hai tratto dalle tue esperienze di volontariato e come li applichi nel tuo ruolo attuale? Consiglieresti ai giovani di fare esperienze di volontariato?

Per diversi anni ho fatto parte di un gruppo di volontariato che supportava missioni in Brasile e lavorava qui in Italia soprattutto con bambini: sono tanti gli insegnamenti che mi porto dietro ma credo che il più importante sia l’essere aperti all’altro. 

Eataly è una realtà molto variegata: siamo retail, siamo ristorazione, siamo eventi, siamo corporate e tutto questo in tante città. Nel mio lavoro entro quotidianamente in relazione con candidati con percorsi, storie e ruoli molto diversi: l’apertura verso l’altro mi permette di avere sempre le orecchie tese nel comprendere tutto ciò che non può essere riconducibile al solo curriculum

 

5) Quali sono i tuoi criteri principali nella selezione e nel reclutamento di nuovi talenti per l'azienda? Come ti assicuri di trovare persone che siano non solo qualificate, ma anche in sintonia con i valori e la cultura dell'azienda?

Prima di iniziare una selezione è fondamentale avere chiaro il ruolo e il contesto in cui verrà inserita la persona: non esistono candidati sbagliati ma candidati giusti per determinati contesti/ruoli/momenti aziendali. 

Cerco sempre di capire in cosa consiste il lavoro dei colleghi (il job title non basta!): mi aiuta a comprendere le peculiarità e caratteristiche che deve avere il candidato e a fare un pre screening di qualità. Inoltre mi permette di restituire al candidato già al primo contatto un racconto del ruolo chiaro ed il più possibile esaustivo.


6) Se potessi offrire alla nostra community un consiglio per svolgere al meglio un colloquio di lavoro, quale sarebbe? 

Prepararsi! Quando ci si presenta ad un colloquio è importante avere chiaro:

1. l’azienda: visita il sito, gli account social e cerca notizie;
2. l’annuncio: rileggi bene la job description e se hai domande non esitare a farle;
3. come raccontarti: cercare lavoro è un lavoro… Impara a raccontarti e, se non sei sicur*, chiedi un parere alle persone che ti circondano.

 

Intervista a cura di Francesca Capozzo