Published at 08 Jul 2024
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Joinrs incontra Carla, Senior Sales Recruiter Specialist in Verisure

Joinrs incontra Carla, Senior Sales Recruiter Specialist in Verisure


Chi è Joinrs?

Joinrs è il punto di incontro tra studenti, profili junior e aziende: grazie al nostro modello di AI, aiutiamo i job seeker ad identificare e scoprire i migliori annunci in linea con le loro ambizioni. Contemporaneamente, oltre 150 aziende clienti portano avanti sulla nostra piattaforma strategie di employer branding e talent acquisition con l'obiettivo di attrarre i candidati più compatibili con i valori dell’azienda. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

 

Raccontando il mondo HR

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali.

Oggi parliamo con Carla De Leo, che ringraziamo ancora per aver partecipato a questa intervista!

 

1) Cosa ti ha spinto a scegliere una carriera nel recruitment e quali sono fino ad oggi i tuoi principali motivi di soddisfazione in questo ruolo?

L’opportunità nel recruitment è arrivata un po’ per caso: avevo 34 anni e lavoravo come giornalista freelance per alcune testate di informazione e approfondimento. Era un momento in cui avevo bisogno di maggiori sicurezze e di nuovi stimoli professionali, ero quindi alla ricerca di un’azienda che investisse nella crescita delle persone attraverso formazione continua e percorsi che potessero valorizzare e potenziare i talenti dei singoli. Mi parlò di Verisure una cara amica che lavorava in azienda già anni. Il suo entusiasmo verso questa realtà così giovane ma così tanto dinamica e produttiva fu contagioso e appena appresi che stavano ricercando personale nel recruitment mandai un mio curriculum. Non mi ero creata troppe aspettative, non avevo esperienza. Personalmente, mi gratifica moltissimo dare una speranza e un’opportunità di lavoro e di carriera a chi è in cerca. Mi fa sentire utile, percepisco di avere uno scopo molto nobile perché posso essere di aiuto per molte persone.

 

2) Quali sono state le maggiori sfide che hai affrontato nel tuo percorso di crescita da Junior a Senior Sales Recruiter Specialist? Quali consigli daresti ai giovani che vogliono crescere verticalmente su una tipologia di ruolo?

Le maggiori sfide che ho affrontato nel mio percorso di crescita da Junior a Senior Sales Recruiter Specialist non le ho reputate come tali, ma piuttosto una naturale maturazione del ruolo. L'acquisizione di una maggiore consapevolezza ha comportato una gestione più efficace delle difficoltà, delle aspettative dei manager, dei target e delle responsabilità crescenti. Inoltre, la capacità di gestire gli imprevisti e le situazioni inaspettate è diventata fondamentale per mantenere l'efficienza e l'efficacia nel lavoro quotidiano.

Ai giovani che desiderano crescere verticalmente in un ruolo simile, consiglierei di sviluppare una forte capacità di adattamento. È importante investire nella formazione continua e nella costruzione di solide relazioni professionali. Inoltre, essere proattivi e mostrare iniziativa può fare la differenza nel distinguersi e avanzare nella propria carriera. Non meno importante, cercare mentori che possano guidare e offrire consigli lungo il percorso.

 

3) Quali risorse o strumenti di formazione continui a utilizzare, e puoi consigliare alla nostra community, per rimanere aggiornata sulle migliori pratiche e tendenze nel mondo HR?

Per rimanere aggiornata sulle migliori pratiche e tendenze nel mondo HR, utilizzo piattaforme come Coursera e Udemy, che offrono corsi online su vari argomenti HR, tra cui reclutamento, gestione delle performance e sviluppo della leadership. LinkedIn Learning è un'altra risorsa eccellente per corsi brevi e focalizzati. Oltre ai corsi online, mi affido a organizzazioni professionali come AIDP, che fornisce risorse complete, articoli, webinar e conferenze per professionisti HR. Inoltre, seguo molti professionisti che mi permettono di tenermi aggiornata sulle ultime tendenze del mondo HR e sugli aggiornamenti rilevanti. Queste risorse mi aiutano a rimanere aggiornata e a migliorare continuamente le mie competenze nel settore HR, e consiglio vivamente di esplorarle per arricchire il proprio bagaglio professionale.

 

4) Come pensi si sia evoluta la figura delle Risorse Umane negli ultimi anni? Quali sono stati i cambiamenti più importanti?

Negli ultimi anni, la figura dell’HR si è evoluta significativamente, passando da un ruolo focalizzato principalmente su amministrazione e gestione del personale a una funzione strategica e centrale per il business. I cambiamenti più importanti includono l'adozione di software, gestionali e analisi dei dati per migliorare la selezione e la gestione dei talenti, l'attenzione alla cultura aziendale e al benessere dei dipendenti, e l'importanza dell’inclusione. Ora, chi fa selezione adotta un approccio più empatico, comprendendo meglio le esigenze e le aspirazioni dei candidati, creando un processo di selezione più umano e personalizzato. Inoltre, le figure HR sono diventate cruciali nel guidare la trasformazione digitale e nell'adattarsi rapidamente alle nuove modalità di lavoro, come lo Smart Working, cercando di garantire al contempo l'engagement e la produttività dei dipendenti.

 

Intervista a cura di Francesca Capozzo

Chi è Joinrs?

Joinrs è il punto di incontro tra studenti, profili junior e aziende: grazie al nostro modello di AI, aiutiamo i job seeker ad identificare e scoprire i migliori annunci in linea con le loro ambizioni. Contemporaneamente, oltre 150 aziende clienti portano avanti sulla nostra piattaforma strategie di employer branding e talent acquisition con l'obiettivo di attrarre i candidati più compatibili con i valori dell’azienda. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.

 

Raccontando il mondo HR

Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali.

Oggi parliamo con Carla De Leo, che ringraziamo ancora per aver partecipato a questa intervista!

 

1) Cosa ti ha spinto a scegliere una carriera nel recruitment e quali sono fino ad oggi i tuoi principali motivi di soddisfazione in questo ruolo?

L’opportunità nel recruitment è arrivata un po’ per caso: avevo 34 anni e lavoravo come giornalista freelance per alcune testate di informazione e approfondimento. Era un momento in cui avevo bisogno di maggiori sicurezze e di nuovi stimoli professionali, ero quindi alla ricerca di un’azienda che investisse nella crescita delle persone attraverso formazione continua e percorsi che potessero valorizzare e potenziare i talenti dei singoli. Mi parlò di Verisure una cara amica che lavorava in azienda già anni. Il suo entusiasmo verso questa realtà così giovane ma così tanto dinamica e produttiva fu contagioso e appena appresi che stavano ricercando personale nel recruitment mandai un mio curriculum. Non mi ero creata troppe aspettative, non avevo esperienza. Personalmente, mi gratifica moltissimo dare una speranza e un’opportunità di lavoro e di carriera a chi è in cerca. Mi fa sentire utile, percepisco di avere uno scopo molto nobile perché posso essere di aiuto per molte persone.

 

2) Quali sono state le maggiori sfide che hai affrontato nel tuo percorso di crescita da Junior a Senior Sales Recruiter Specialist? Quali consigli daresti ai giovani che vogliono crescere verticalmente su una tipologia di ruolo?

Le maggiori sfide che ho affrontato nel mio percorso di crescita da Junior a Senior Sales Recruiter Specialist non le ho reputate come tali, ma piuttosto una naturale maturazione del ruolo. L'acquisizione di una maggiore consapevolezza ha comportato una gestione più efficace delle difficoltà, delle aspettative dei manager, dei target e delle responsabilità crescenti. Inoltre, la capacità di gestire gli imprevisti e le situazioni inaspettate è diventata fondamentale per mantenere l'efficienza e l'efficacia nel lavoro quotidiano.

Ai giovani che desiderano crescere verticalmente in un ruolo simile, consiglierei di sviluppare una forte capacità di adattamento. È importante investire nella formazione continua e nella costruzione di solide relazioni professionali. Inoltre, essere proattivi e mostrare iniziativa può fare la differenza nel distinguersi e avanzare nella propria carriera. Non meno importante, cercare mentori che possano guidare e offrire consigli lungo il percorso.

 

3) Quali risorse o strumenti di formazione continui a utilizzare, e puoi consigliare alla nostra community, per rimanere aggiornata sulle migliori pratiche e tendenze nel mondo HR?

Per rimanere aggiornata sulle migliori pratiche e tendenze nel mondo HR, utilizzo piattaforme come Coursera e Udemy, che offrono corsi online su vari argomenti HR, tra cui reclutamento, gestione delle performance e sviluppo della leadership. LinkedIn Learning è un'altra risorsa eccellente per corsi brevi e focalizzati. Oltre ai corsi online, mi affido a organizzazioni professionali come AIDP, che fornisce risorse complete, articoli, webinar e conferenze per professionisti HR. Inoltre, seguo molti professionisti che mi permettono di tenermi aggiornata sulle ultime tendenze del mondo HR e sugli aggiornamenti rilevanti. Queste risorse mi aiutano a rimanere aggiornata e a migliorare continuamente le mie competenze nel settore HR, e consiglio vivamente di esplorarle per arricchire il proprio bagaglio professionale.

 

4) Come pensi si sia evoluta la figura delle Risorse Umane negli ultimi anni? Quali sono stati i cambiamenti più importanti?

Negli ultimi anni, la figura dell’HR si è evoluta significativamente, passando da un ruolo focalizzato principalmente su amministrazione e gestione del personale a una funzione strategica e centrale per il business. I cambiamenti più importanti includono l'adozione di software, gestionali e analisi dei dati per migliorare la selezione e la gestione dei talenti, l'attenzione alla cultura aziendale e al benessere dei dipendenti, e l'importanza dell’inclusione. Ora, chi fa selezione adotta un approccio più empatico, comprendendo meglio le esigenze e le aspirazioni dei candidati, creando un processo di selezione più umano e personalizzato. Inoltre, le figure HR sono diventate cruciali nel guidare la trasformazione digitale e nell'adattarsi rapidamente alle nuove modalità di lavoro, come lo Smart Working, cercando di garantire al contempo l'engagement e la produttività dei dipendenti.

 

Intervista a cura di Francesca Capozzo