Published at 29 Oct 2020
Published at 29 Oct 2020
Tutored incontra Viola, HR Assistant in Amazon

Tutored incontra Viola, HR Assistant in Amazon


Viola si è specializzata nel settore HR grazie ad una laurea specialistica offerta dalla EAE di Madrid, in Spagna. 


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


Hai avuto un percorso di studi molto interessante: puoi raccontarlo brevemente? Quanto è importante secondo te fare un'esperienza di studi all'estero?


Da Settembre 2015 a Ottobre 2018 ho frequentato il corso di laurea triennale in Management della
Comunicazione e dell’Informazione aziendale presso la SAA Business School di Torino. Ho deciso di frequentare questa università perchè era quella più vicina ai miei interessi: un punto d’incontro tra economia, marketing e comunicazione.

L’elemento che mi ha fatto definitavemente scegliere questo corso è stato il fatto di avere il corso di inglese per tre anni e imparare una lingua in più a scelta tra spagnolo, francese e tedesco. Da Aprile 2019 a Febbraio 2020 ho frequentato il corso di laurea specialistica in Management delle Risorse Umane e Gestione del Talento presso la EAE Business School di Madrid.

Ho deciso di studiare HR in Spagna perchè è uno dei paesi europei maggiormente all’avanguardia in questo settore, ma anche per perfezionare lo spagnolo. Non ho mai svolto un programma di Erasmus, preferendo un’esperienza di internship pre e post laurea triennale e successivamente svolgere un master in lingua spagnola. Avere la possibilità di fare esperienze di studio o lavorative all’estero è un’opportunità senza dubbio da dover cogliere, poichè aiuta la crescita personale.


Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua
carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?


Durante il periodo in cui ho vissuto in Italia sono entrata a far parte del Rotaract Club di Ivrea, occasione che mi ha permesso di conoscere persone molto interessanti.

Durante la mia permanenza in Spagna ho svolto attività di volontariato, nel tempo a mia disposizione, in un rifugio di galgos. Questa esperienza è stata molto interessante, poichè si studiavano dei percorsi ad hoc per i galgos che arrivavano traumatizzati da esperienze pregresse. Inoltre è stata anche una opportunità per ampliare le mie conoscenze in Spagna.

Consiglio ai ragazzi che stanno studiando di utilizzare LinkedIn come fonte di informazione che è un social network molto utile.


In questo momento lavori da Amazon: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni?


Ho iniziato la mia esperienza in Amazon come intern e ora ricopro il ruolo di HR Assistant. Ho applicato tramite il sito Amazon Jobs: successivamente ho sostenuto colloqui telefonici e video con una recruiter e due HR Business Partner.

Le due persone con cui ho svolto i colloqui ricoprono attualmente il ruolo HR Manager di due differenti centri di distribuzione. Tutti gli step che ho affrontato hanno rispettato ampiamente le aspettative che avevo sull’azienda.


Di cosa ti occupi come HR Assistant in Amazon?


Il mio lavoro comprende un bilanciamento tra lato umano e amministrativo. Per quanto riguarda l’aspetto umano, il team HR è un filo conduttore tra i dipendenti e gli area manager. Ci occupiamo di onboarding dei nuovi assunti, accogliendoli con un programma ad hoc (Day 1) e
schedulando i training che dovranno seguire.

Ognuno, individualmente o in team, segue e coordina progetti (a livello di sito, nazionale o
internazionale). Attualmente sto seguendo un progetto che riguarda le prossime aperture di due nuovi centri di distribuzione in Italia (Rovigo e Colleferro).

L’aspetto amministrativo si focalizzainvece supratiche che interessano da vicino la vita lavorativa dei dipendenti.


Lavorare nelle risorse umane è molto ambito all'interno della nostra community: un consiglio che ti senti di dare a tutti gli studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare nel tuo ruolo?


La motivazione che mi ha portata a studiare risorse umane è stata la mia ispirazione all’Olivetti, l’azienda che è presente nella mia città d’origine.

La storia di Adriano Olivetti mi ha ispirata molto a trovare il percorso che avrei voluto seguire. La modalità utilizzata da Olivetti, di valorizzare e sostenere i dipendenti mi ha spinta ad avvicinarmi al mondo delle risorse umane ed entrare in questa ottica, poichè fin da piccola, il mio sogno è stato quello di lavorare in una azienda che tenesse in modo particolare ai propri dipendenti. Così, nel mio piccolo, ho iniziato a studiare e interessarmi al mondo delle risorse umane.

Il dipartimento HR pone una grande attenzione sul benessere dei dipendenti di un’azienda. L’indicazione che mi sento di dare è essere proattivi, dinamici e curiosi. Al giorno d’oggi documentarsi e cercare informazioni è alla portata di tutti, si trovano molti articoli
online in diverse lingue che riguardano il mondo HR.

Un aspetto molto importante è capire la cultura dell’azienda per cui si invia il cv. Quindi è fondamentale informarsi attentamente attraverso il sito della compagnia, la pagina LinkedIn e utilizzando altri social network.

Un’esperienza significativa sul proprio cv è senza dubbio la possibilità di aver svolto attività di
volontariato, perché non solo si è di supporto alla comunità ma, al tempo stesso, sono esperienze che arricchiscono la personalità di ognuno di noi.


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazie a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Viola si è specializzata nel settore HR grazie ad una laurea specialistica offerta dalla EAE di Madrid, in Spagna. 


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


Hai avuto un percorso di studi molto interessante: puoi raccontarlo brevemente? Quanto è importante secondo te fare un'esperienza di studi all'estero?


Da Settembre 2015 a Ottobre 2018 ho frequentato il corso di laurea triennale in Management della
Comunicazione e dell’Informazione aziendale presso la SAA Business School di Torino. Ho deciso di frequentare questa università perchè era quella più vicina ai miei interessi: un punto d’incontro tra economia, marketing e comunicazione.

L’elemento che mi ha fatto definitavemente scegliere questo corso è stato il fatto di avere il corso di inglese per tre anni e imparare una lingua in più a scelta tra spagnolo, francese e tedesco. Da Aprile 2019 a Febbraio 2020 ho frequentato il corso di laurea specialistica in Management delle Risorse Umane e Gestione del Talento presso la EAE Business School di Madrid.

Ho deciso di studiare HR in Spagna perchè è uno dei paesi europei maggiormente all’avanguardia in questo settore, ma anche per perfezionare lo spagnolo. Non ho mai svolto un programma di Erasmus, preferendo un’esperienza di internship pre e post laurea triennale e successivamente svolgere un master in lingua spagnola. Avere la possibilità di fare esperienze di studio o lavorative all’estero è un’opportunità senza dubbio da dover cogliere, poichè aiuta la crescita personale.


Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua
carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?


Durante il periodo in cui ho vissuto in Italia sono entrata a far parte del Rotaract Club di Ivrea, occasione che mi ha permesso di conoscere persone molto interessanti.

Durante la mia permanenza in Spagna ho svolto attività di volontariato, nel tempo a mia disposizione, in un rifugio di galgos. Questa esperienza è stata molto interessante, poichè si studiavano dei percorsi ad hoc per i galgos che arrivavano traumatizzati da esperienze pregresse. Inoltre è stata anche una opportunità per ampliare le mie conoscenze in Spagna.

Consiglio ai ragazzi che stanno studiando di utilizzare LinkedIn come fonte di informazione che è un social network molto utile.


In questo momento lavori da Amazon: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni?


Ho iniziato la mia esperienza in Amazon come intern e ora ricopro il ruolo di HR Assistant. Ho applicato tramite il sito Amazon Jobs: successivamente ho sostenuto colloqui telefonici e video con una recruiter e due HR Business Partner.

Le due persone con cui ho svolto i colloqui ricoprono attualmente il ruolo HR Manager di due differenti centri di distribuzione. Tutti gli step che ho affrontato hanno rispettato ampiamente le aspettative che avevo sull’azienda.


Di cosa ti occupi come HR Assistant in Amazon?


Il mio lavoro comprende un bilanciamento tra lato umano e amministrativo. Per quanto riguarda l’aspetto umano, il team HR è un filo conduttore tra i dipendenti e gli area manager. Ci occupiamo di onboarding dei nuovi assunti, accogliendoli con un programma ad hoc (Day 1) e
schedulando i training che dovranno seguire.

Ognuno, individualmente o in team, segue e coordina progetti (a livello di sito, nazionale o
internazionale). Attualmente sto seguendo un progetto che riguarda le prossime aperture di due nuovi centri di distribuzione in Italia (Rovigo e Colleferro).

L’aspetto amministrativo si focalizzainvece supratiche che interessano da vicino la vita lavorativa dei dipendenti.


Lavorare nelle risorse umane è molto ambito all'interno della nostra community: un consiglio che ti senti di dare a tutti gli studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare nel tuo ruolo?


La motivazione che mi ha portata a studiare risorse umane è stata la mia ispirazione all’Olivetti, l’azienda che è presente nella mia città d’origine.

La storia di Adriano Olivetti mi ha ispirata molto a trovare il percorso che avrei voluto seguire. La modalità utilizzata da Olivetti, di valorizzare e sostenere i dipendenti mi ha spinta ad avvicinarmi al mondo delle risorse umane ed entrare in questa ottica, poichè fin da piccola, il mio sogno è stato quello di lavorare in una azienda che tenesse in modo particolare ai propri dipendenti. Così, nel mio piccolo, ho iniziato a studiare e interessarmi al mondo delle risorse umane.

Il dipartimento HR pone una grande attenzione sul benessere dei dipendenti di un’azienda. L’indicazione che mi sento di dare è essere proattivi, dinamici e curiosi. Al giorno d’oggi documentarsi e cercare informazioni è alla portata di tutti, si trovano molti articoli
online in diverse lingue che riguardano il mondo HR.

Un aspetto molto importante è capire la cultura dell’azienda per cui si invia il cv. Quindi è fondamentale informarsi attentamente attraverso il sito della compagnia, la pagina LinkedIn e utilizzando altri social network.

Un’esperienza significativa sul proprio cv è senza dubbio la possibilità di aver svolto attività di
volontariato, perché non solo si è di supporto alla comunità ma, al tempo stesso, sono esperienze che arricchiscono la personalità di ognuno di noi.


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazie a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.