Published at 03 Feb 2021
Published at 03 Feb 2021
Tutored incontra Valentina, Talent Acquisition & Employer Branding Manager in Rextart

Tutored incontra Valentina, Talent Acquisition & Employer Branding Manager in Rextart


Valentina ha studiato all'Università di Roma Tor Vergata specializzandosi nel campo dell'informazione e della comunicazione. Oggi lavora nel mondo delle Risorse Umane, occupandosi di Recruiting ed Employer Branding.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?


Per il mio esame di maturità preparai una tesina interdisciplinare di 120 pagine intitolata “Le forme della comunicazione” che colpì molto i miei professori per la passione e l’impegno con cui la scrissi; così quando arrivò il momento di iscrivermi all’Università, venne naturale scegliere quella strada.

Mi sono laureata alla Triennale in Comunicazione Politica ed Istituzionale presso l’Università Tor Vergata di Roma e poi alla Magistrale in Informazione e Sistemi Editoriali. La comunicazione è sempre stata una delle mie passioni e sono contenta di aver scelto questo percorso perché mi ha dato la possibilità di spaziare tra tanti settori e aprirmi vari scenari professionali.


Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?


Credo che ogni esperienza, specialmente se vissuta tra i 18 ed i 22 anni, sia cruciale nella formazione di ogni individuo. Ho sempre sentito l’esigenza di confrontarmi con il mondo esterno per una fame di esperienze, non volevo presentarmi ai primi colloqui dicendo di aver “solo” studiato.

Ho lavorato in un call center, ho fatto la commessa, la baby sitter e attività di volontariato. Ogni esperienza mi ha aiutato a capire cosa volevo (e non volevo) diventare da grande. Ho avuto la fortuna di confrontarmi con tante persone diverse e di questo ne sono grata perché nel mio lavoro è fondamentale entrare in sintonia con gli altri e trovare la chiave per relazionarsi con tutti, ma in maniera diversa.


Oggi lavori in Rextart: come ci sei arrivata? 


L’opportunità in Rextart è arrivata in momento particolare della mia vita dove avevo bisogno di un cambiamento. Dopo esser stata per più di 6 anni nella stessa azienda, volevo confrontarmi con un ambiente nuovo ed un ruolo più stimolante.

Il passaggio è stato semplice, mi sono sentita fin da subito accolta e ho avuto la possibilità di dare il mio contributo sentendomi libera di proporre nuove idee e soluzioni.


Di cosa ti occupi in qualità di Talent Acquisition & Employer Branding Manager in Rextart?


Il mio ruolo consiste nel gestire l’intero processo di selezione delle risorse, a partire dalle esigenze manifestate dalle Direzioni Technology & Operations e Sales & Marketing, fino alla negoziazione degli aspetti contrattuali ed economici.

Le ricerche spaziano su tutto il territorio italiano ma sono principalmente concentrate nelle città dove sono presenti le nostre sedi: Roma, Milano, Torino, Genova e Venezia. Insieme al mio team rappresentiamo il primo contatto ufficiale con l’azienda, ci piace definirci il “biglietto da visita”.

Inoltre curo le strategie e le iniziative di active sourcing monitorando le esigenze aziendali e gestisco le attività di Employer Branding ed Internal Branding in termini di comunicazione, iniziative ed eventi, instaurando rapporti con partner, enti e università e lavorando in sinergia con le altre strutture aziendali.


Prima di arrivare in Rextart, hai lavorato prima in Capgemini e poi in Aubay. Di cosa ti sei occupata in queste realtà? Quali sono le principali differenze tra lavorare in una realtà come Rextart rispetto ad una grande corporate?


Sia in Capgemini che Aubay mi sono occupata di selezione poi con il passare del tempo e acquisendo sempre maggiore esperienza, ho avuto modo di approcciarmi anche ad altre tematiche del mondo HR come la gestione e la valutazione delle risorse.

Sono state esperienze molto importanti e formative che ricordo con piacere. Il mio percorso è stato atipico, se così si può definire, ogni cambio di azienda mi ha portato in una realtà più piccola della precedente e ad oggi posso dire di avere un quadro più completo di come siano strutturate le aziende. Rextart è una realtà solida, in crescita, dove la qualità del lavoro e la dedizione ad esso hanno un ruolo fondamentale. Ad oggi, vedo tanti aspetti positivi, come per esempio una maggiore attenzione alle esigenze del singolo e tempi di risposta più celeri che permettono di essere molto competitivi sul mercato. 


Nella nostra community di oltre 500.000 utenti ci sono molto studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare nel mondo HR: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada?


Il mondo HR è molto ricco e variegato e spesso i giovani sono confusi e non sanno bene in quale area focalizzarsi. Il mio consiglio è quello di confrontarsi il prima possibile con il mondo del lavoro, dando priorità alle esperienze sul campo e prediligendo percorsi formativi in ambiti diversi.

Spesso i ragazzi credono che lavorare nelle risorse umane significhi “aiutare il prossimo”, ma non è sempre così anzi, molto spesso ci si ritrova a prendere delle decisioni che hanno un forte impatto sulla vita degli altri e non sempre in positivo.

Credo che per lavorare nelle Risorse Umane sia necessaria una predisposizione naturale e delle doti comunicative importanti. E’ un ruolo cangiante, sempre in continua evoluzione, dove sono necessarie qualità come l’empatia ma anche il pugno di ferro. Siate umili, ascoltate i consigli dei vostri mentori e cercate di cogliere con entusiasmo ogni nuovo compito che vi viene affidato, sappiate che vi tornerà utile in futuro!


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Valentina ha studiato all'Università di Roma Tor Vergata specializzandosi nel campo dell'informazione e della comunicazione. Oggi lavora nel mondo delle Risorse Umane, occupandosi di Recruiting ed Employer Branding.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?


Per il mio esame di maturità preparai una tesina interdisciplinare di 120 pagine intitolata “Le forme della comunicazione” che colpì molto i miei professori per la passione e l’impegno con cui la scrissi; così quando arrivò il momento di iscrivermi all’Università, venne naturale scegliere quella strada.

Mi sono laureata alla Triennale in Comunicazione Politica ed Istituzionale presso l’Università Tor Vergata di Roma e poi alla Magistrale in Informazione e Sistemi Editoriali. La comunicazione è sempre stata una delle mie passioni e sono contenta di aver scelto questo percorso perché mi ha dato la possibilità di spaziare tra tanti settori e aprirmi vari scenari professionali.


Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?


Credo che ogni esperienza, specialmente se vissuta tra i 18 ed i 22 anni, sia cruciale nella formazione di ogni individuo. Ho sempre sentito l’esigenza di confrontarmi con il mondo esterno per una fame di esperienze, non volevo presentarmi ai primi colloqui dicendo di aver “solo” studiato.

Ho lavorato in un call center, ho fatto la commessa, la baby sitter e attività di volontariato. Ogni esperienza mi ha aiutato a capire cosa volevo (e non volevo) diventare da grande. Ho avuto la fortuna di confrontarmi con tante persone diverse e di questo ne sono grata perché nel mio lavoro è fondamentale entrare in sintonia con gli altri e trovare la chiave per relazionarsi con tutti, ma in maniera diversa.


Oggi lavori in Rextart: come ci sei arrivata? 


L’opportunità in Rextart è arrivata in momento particolare della mia vita dove avevo bisogno di un cambiamento. Dopo esser stata per più di 6 anni nella stessa azienda, volevo confrontarmi con un ambiente nuovo ed un ruolo più stimolante.

Il passaggio è stato semplice, mi sono sentita fin da subito accolta e ho avuto la possibilità di dare il mio contributo sentendomi libera di proporre nuove idee e soluzioni.


Di cosa ti occupi in qualità di Talent Acquisition & Employer Branding Manager in Rextart?


Il mio ruolo consiste nel gestire l’intero processo di selezione delle risorse, a partire dalle esigenze manifestate dalle Direzioni Technology & Operations e Sales & Marketing, fino alla negoziazione degli aspetti contrattuali ed economici.

Le ricerche spaziano su tutto il territorio italiano ma sono principalmente concentrate nelle città dove sono presenti le nostre sedi: Roma, Milano, Torino, Genova e Venezia. Insieme al mio team rappresentiamo il primo contatto ufficiale con l’azienda, ci piace definirci il “biglietto da visita”.

Inoltre curo le strategie e le iniziative di active sourcing monitorando le esigenze aziendali e gestisco le attività di Employer Branding ed Internal Branding in termini di comunicazione, iniziative ed eventi, instaurando rapporti con partner, enti e università e lavorando in sinergia con le altre strutture aziendali.


Prima di arrivare in Rextart, hai lavorato prima in Capgemini e poi in Aubay. Di cosa ti sei occupata in queste realtà? Quali sono le principali differenze tra lavorare in una realtà come Rextart rispetto ad una grande corporate?


Sia in Capgemini che Aubay mi sono occupata di selezione poi con il passare del tempo e acquisendo sempre maggiore esperienza, ho avuto modo di approcciarmi anche ad altre tematiche del mondo HR come la gestione e la valutazione delle risorse.

Sono state esperienze molto importanti e formative che ricordo con piacere. Il mio percorso è stato atipico, se così si può definire, ogni cambio di azienda mi ha portato in una realtà più piccola della precedente e ad oggi posso dire di avere un quadro più completo di come siano strutturate le aziende. Rextart è una realtà solida, in crescita, dove la qualità del lavoro e la dedizione ad esso hanno un ruolo fondamentale. Ad oggi, vedo tanti aspetti positivi, come per esempio una maggiore attenzione alle esigenze del singolo e tempi di risposta più celeri che permettono di essere molto competitivi sul mercato. 


Nella nostra community di oltre 500.000 utenti ci sono molto studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare nel mondo HR: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada?


Il mondo HR è molto ricco e variegato e spesso i giovani sono confusi e non sanno bene in quale area focalizzarsi. Il mio consiglio è quello di confrontarsi il prima possibile con il mondo del lavoro, dando priorità alle esperienze sul campo e prediligendo percorsi formativi in ambiti diversi.

Spesso i ragazzi credono che lavorare nelle risorse umane significhi “aiutare il prossimo”, ma non è sempre così anzi, molto spesso ci si ritrova a prendere delle decisioni che hanno un forte impatto sulla vita degli altri e non sempre in positivo.

Credo che per lavorare nelle Risorse Umane sia necessaria una predisposizione naturale e delle doti comunicative importanti. E’ un ruolo cangiante, sempre in continua evoluzione, dove sono necessarie qualità come l’empatia ma anche il pugno di ferro. Siate umili, ascoltate i consigli dei vostri mentori e cercate di cogliere con entusiasmo ogni nuovo compito che vi viene affidato, sappiate che vi tornerà utile in futuro!


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