Se stai leggendo questo contenuto, con molta probabilità, hai terminato il tuo elaborato finale che metterà (forse) fine al tuo percorso accademico. Superata la discussione della tesi, sarai pronto per entrare nel mondo del lavoro e cominciare un nuovo capitolo della tua vita. Forza!
Nei ringraziamenti devono essere inseriti tutti coloro che hanno apportato un reale contributo all’ideazione, stesura e presentazione della tesi. L’ordine dei ringraziamenti nella tesi é molto importante, pertanto va rispettato.
Qui di seguito troverai un elenco delle caratteristiche da seguire:
– Sincerità. Scrivi un pensiero sulla persone che realmente é stata un supporto in questo percorso. Non devi ringraziare persone che si sono limitate al minimo del dovere. Rivolgi un pensiero a coloro che ci hanno messo il cuore, il tempo, le conoscenze, lo studio, l’intelletto per permettere di realizzare una tesi di elevato livello. Il segreto è semplicemente essere sinceri.
– Semplicità. Scrivi in modo semplice, non servono parole troppo articolate o concetti troppo filosofici. Un grazie vale più di mille parole!
– Formalità. Come detto prima, è una prova d’esame. Se vuoi essere molto originale, scrivi dei ringraziamenti divertenti ma inseriscili in una copia diversa da quella da dare alla commissione.
– Cerca di non dimenticare le persone importanti. Anche se sicuramente le avrai tutte a mente o le avrai scritte su di un foglietto mano a mano che ti venivano in mente, non é possibile rischiare. Qui di seguito troverai chi inserire nei ringraziamenti tesi.
Una breve lista delle figure che non devono mancare, seguendo questo preciso ordine:
– Relatore
– Co-relatore
– Docenti, assistenti, personale dell’Università che vi ha supportato, compresa la segreteria e il personale delle biblioteche. Ogni persona andrà indicata con il suo ruolo, sottolineando la funzione che ha ricoperto
– Amici, amiche, colleghi, conoscenti: dai colleghi di università al gruppo esterno. Rivolgi un pensiero a tutti coloro che ti hanno supportato e sopportato, in questo caso. Importante sostegno morale nei momenti più isterici. Puoi anche inserire solo il nome, non necessariamente il cognome
– Partner: se hai la fortuna di avere un buon partner, non mancherai di parlare anche di lui
– Famiglia: qui puoi scegliere se fare ringraziamenti specifici a genitori, sorelle, fratelli, nonni, zii…
– Te stesso. Come non si piò ringraziare se stessi se si é giunti al traguardo della laurea? Sottolineare l’impegno speso per raggiungere questo traguardo, inserendo un pensiero, una riflessione rivolta a se stessi, talvolta é gratificante. Se è troppo informale, vale la regola della copia a parte.
A seguito di tutti i ringraziamenti, però, va inserita una formula che solleva tutti le figura sopracitate da eventuali errori di stesura e relazione tesi. Ovvero, va sottolineato che la responsabilità di quanto scritto nell’elaborato é la propria e di nessun altro.
“Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato nella stesura della tesi con suggerimenti, critiche ed osservazioni: a loro va la mia gratitudine, anche se a me spetta la responsabilità per ogni errore contenuto in questa tesi.
Ringrazio anzitutto il professor …………… , Relatore, ed il professor ………….., Co-relatore: senza il loro supporto e la loro guida sapiente questa tesi non esisterebbe.
Proseguo con il personale degli archivi e delle biblioteche consultate, in particolare la Dottoressa ……….. ed il Dottor ……………, che hanno saputo ascoltare ed interpretare le mie esigenze, facilitando le mie ricerche.
Un ringraziamento particolare va ai colleghi ed agli amici che mi hanno incoraggiato o che hanno speso parte del proprio tempo per leggere e discutere con me le bozze del lavoro.
Vorrei infine ringraziare le persone a me più care: i miei amici, la mia famiglia ed infine il mio fidanzato, a loro dedico tutto il mio lavoro.
Sei pronto per entrare nel mondo del lavoro? Su tutored puoi trovare numerosi annunci di tirocinio, stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi. Esplora tutte le opportunità qui.
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Nei ringraziamenti devono essere inseriti tutti coloro che hanno apportato un reale contributo all’ideazione, stesura e presentazione della tesi. L’ordine dei ringraziamenti nella tesi é molto importante, pertanto va rispettato.
Qui di seguito troverai un elenco delle caratteristiche da seguire:
– Sincerità. Scrivi un pensiero sulla persone che realmente é stata un supporto in questo percorso. Non devi ringraziare persone che si sono limitate al minimo del dovere. Rivolgi un pensiero a coloro che ci hanno messo il cuore, il tempo, le conoscenze, lo studio, l’intelletto per permettere di realizzare una tesi di elevato livello. Il segreto è semplicemente essere sinceri.
– Semplicità. Scrivi in modo semplice, non servono parole troppo articolate o concetti troppo filosofici. Un grazie vale più di mille parole!
– Formalità. Come detto prima, è una prova d’esame. Se vuoi essere molto originale, scrivi dei ringraziamenti divertenti ma inseriscili in una copia diversa da quella da dare alla commissione.
– Cerca di non dimenticare le persone importanti. Anche se sicuramente le avrai tutte a mente o le avrai scritte su di un foglietto mano a mano che ti venivano in mente, non é possibile rischiare. Qui di seguito troverai chi inserire nei ringraziamenti tesi.
Una breve lista delle figure che non devono mancare, seguendo questo preciso ordine:
– Relatore
– Co-relatore
– Docenti, assistenti, personale dell’Università che vi ha supportato, compresa la segreteria e il personale delle biblioteche. Ogni persona andrà indicata con il suo ruolo, sottolineando la funzione che ha ricoperto
– Amici, amiche, colleghi, conoscenti: dai colleghi di università al gruppo esterno. Rivolgi un pensiero a tutti coloro che ti hanno supportato e sopportato, in questo caso. Importante sostegno morale nei momenti più isterici. Puoi anche inserire solo il nome, non necessariamente il cognome
– Partner: se hai la fortuna di avere un buon partner, non mancherai di parlare anche di lui
– Famiglia: qui puoi scegliere se fare ringraziamenti specifici a genitori, sorelle, fratelli, nonni, zii…
– Te stesso. Come non si piò ringraziare se stessi se si é giunti al traguardo della laurea? Sottolineare l’impegno speso per raggiungere questo traguardo, inserendo un pensiero, una riflessione rivolta a se stessi, talvolta é gratificante. Se è troppo informale, vale la regola della copia a parte.
A seguito di tutti i ringraziamenti, però, va inserita una formula che solleva tutti le figura sopracitate da eventuali errori di stesura e relazione tesi. Ovvero, va sottolineato che la responsabilità di quanto scritto nell’elaborato é la propria e di nessun altro.
“Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato nella stesura della tesi con suggerimenti, critiche ed osservazioni: a loro va la mia gratitudine, anche se a me spetta la responsabilità per ogni errore contenuto in questa tesi.
Ringrazio anzitutto il professor …………… , Relatore, ed il professor ………….., Co-relatore: senza il loro supporto e la loro guida sapiente questa tesi non esisterebbe.
Proseguo con il personale degli archivi e delle biblioteche consultate, in particolare la Dottoressa ……….. ed il Dottor ……………, che hanno saputo ascoltare ed interpretare le mie esigenze, facilitando le mie ricerche.
Un ringraziamento particolare va ai colleghi ed agli amici che mi hanno incoraggiato o che hanno speso parte del proprio tempo per leggere e discutere con me le bozze del lavoro.
Vorrei infine ringraziare le persone a me più care: i miei amici, la mia famiglia ed infine il mio fidanzato, a loro dedico tutto il mio lavoro.
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