Nel terzo appuntamento della rubrica "Your Journey", pensata per aiutare i neolaureati a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, abbiamo avuto il piacere di incontrare Flavio Pangallo, Human Resources Services (HRS) People Experience Lead, che ci ha raccontato il processo di Onboarding di Unilever Italia.
Ciao Flavio, partiamo con le domande facili: ci racconti un po’ che cosa hai studiato e di che cosa ti occupi oggi in Unilever?
Ciao, certamente!
Ho conseguito la laurea triennale presso l'Università degli Studi di Perugia, dove ho frequentato il corso in Scienze per l'investigazione e la Sicurezza. Questa facoltà, grazie al suo approccio sociologico e un'attenzione specifica alla sicurezza aziendale e lavorativa, mi ha fornito solide competenze nel campo. Attualmente, sto frequentando il corso di laurea magistrale in Risorse umane, Scienze del lavoro e Innovazione alla Sapienza.
Dal 2022, proprio grazie ad un’offerta di lavoro trovata su Joinrs, ho la fortuna di lavorare per Unilever Italia come HRS People Experience Lead. Il mio ruolo consiste nell'occuparmi dell'esperienza di vita lavorativa delle persone durante tutto il loro percorso all'interno di Unilever.
Cosa significa "onboarding" e quali sono gli obiettivi principali di questo processo all'interno di un'azienda come Unilever Italia?
Con il termine Onboarding ci riferiamo a quel processo, successivo all’assunzione, finalizzato all’inserimento del candidato selezionato all’interno dell’azienda. L'obiettivo dell'onboarding in Unilever è quello di creare un legame immediato con la persona, accoglierla e farla sentire, da subito, parte integrante dell'azienda. L’Onboarding, infatti, inizia circa due settimane prima dell'effettivo ingresso in Unilever.
In questo periodo, vengono organizzate attività di Pre-Onboarding, tramite le quali si presenta l'azienda e viene dato il primo vero benvenuto. Il Talent Partner di riferimento si mette in contatto con la persona per fornire una breve panoramica su Unilever Italia, la sua struttura e tutto ciò che ci si può aspettare dall’imminente inizio. Successivamente, vengono invece concordati e ricordati gli orari precisi e le attività previste per il first day.
Una volta arrivati in azienda, la figura HR di riferimento darà il via all’onboarding con un welcome coffee, la consegna di una bag personalizzata ed un momento di presentazione aziendale, per poi accompagnare il neoassunto nelle varie attività della giornata come la visita medica e l’incontro con il nuovo team.
Quali sono le fasi principali del processo di onboarding?
Il processo di onboarding include diverse fasi che vengono affrontate durante una sessione di circa un'ora e mezza, partendo dalla spiegazione della struttura, della storia e del purpose di Unilever.
Si affrontano poi tutti gli aspetti riguardanti la gestione delle ferie, quelli relativi al payroll ed alla retribuzione, per poi approfondire la fase più corposa, ovvero quella dei benefit aziendali. Unilever, oltre all’assistenza sanitaria prevista da CCNL integra molti elementi per le proprie persone e il loro nucleo familiare. Organizza e supporta percorsi interni per promuovere la salute e il benessere delle persone su tutti i vari aspetti di wellbeing.
A sostegno della crescita personale e professionale, invece, sono stati introdotti diversi strumenti come:
• Purpose Workshop: un workshop finalizzato alla ricerca del proprio scopo all’interno e all’esterno dell’azienda.
• SOL - Standard of Leadership: percorso dedicato a ogni dipendente per comprendere le proprie soft skills e il modo in cui si relaziona con le persone.
• Future Fit Plan: percorso che aiuta a stabilire obiettivi e tappe per la crescita lavorativa individuale.
Viene poi rilasciato un “deck” riassuntivo con tutti i temi trattati e le risorse disponibili, tra i quali un fitto learning catalogue comprendente diverse piattaforme per l’apprendimento di lingue, hard skills ma anche percorsi di crescita delle proprie soft skills.
Dopo l'incontro con l'HR, si viene presentati al team e si ha la possibilità di incontrare vari stakeholder, tramite incontri one-to-one appositamente organizzati. Viene inoltre pianificato un piano di formazione continuativo per comprendere i ruoli e i tools specifici da apprendere, a seconda della funzione e del business di appartenenza.
Quali sono le informazioni più importanti da apprendere durante il processo di onboarding?
Un tema molto importante è la "Compass Strategy” di Unilever, che rappresenta il principale driver del nostro business. Strettamente connesso è il concetto di purpose e di come questo si declina fra Company, Brand e Persone.
In Unilever mettiamo costantemente l'accento sul concetto di "purpose”. Come detto prima, organizziamo workshop appositamente dedicati per consentire a tutti di trovare il proprio scopo all'interno e all’esterno dell'azienda. Vogliamo, infatti, trasmettere a ciascuno la libertà di esplorare la propria identità e di essere autentici, perché crediamo che così che ognuno possa dare il massimo contributo e sentirsi al meglio.
Un altro aspetto cruciale riguarda i benefit disponibili, che comprendono una vasta gamma di strumenti e applicazioni da gestire. Fin da subito, forniamo indicazioni precise su come accedere alle informazioni desiderate.
Quali sono le attività di onboarding che l'azienda sta pensando di introdurre in futuro per migliorare l'esperienza dei nuovi dipendenti?
Attualmente, il nostro processo di Onboarding viene condotto individualmente o in piccoli gruppi. Tuttavia, per il futuro, stiamo lavorando per rendere l'onboarding sempre più digitale, accessibile, inclusivo ed engaging. L’obiettivo è quello di far diventare, questo importante momento, un'esperienza ancora più positiva e coinvolgente!
Grazie Flavio!
Grazie a voi, spero i miei consigli possano essere utili a tutti gli studenti e studentesse!
Nel terzo appuntamento della rubrica "Your Journey", pensata per aiutare i neolaureati a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, abbiamo avuto il piacere di incontrare Flavio Pangallo, Human Resources Services (HRS) People Experience Lead, che ci ha raccontato il processo di Onboarding di Unilever Italia.
Ciao Flavio, partiamo con le domande facili: ci racconti un po’ che cosa hai studiato e di che cosa ti occupi oggi in Unilever?
Ciao, certamente!
Ho conseguito la laurea triennale presso l'Università degli Studi di Perugia, dove ho frequentato il corso in Scienze per l'investigazione e la Sicurezza. Questa facoltà, grazie al suo approccio sociologico e un'attenzione specifica alla sicurezza aziendale e lavorativa, mi ha fornito solide competenze nel campo. Attualmente, sto frequentando il corso di laurea magistrale in Risorse umane, Scienze del lavoro e Innovazione alla Sapienza.
Dal 2022, proprio grazie ad un’offerta di lavoro trovata su Joinrs, ho la fortuna di lavorare per Unilever Italia come HRS People Experience Lead. Il mio ruolo consiste nell'occuparmi dell'esperienza di vita lavorativa delle persone durante tutto il loro percorso all'interno di Unilever.
Cosa significa "onboarding" e quali sono gli obiettivi principali di questo processo all'interno di un'azienda come Unilever Italia?
Con il termine Onboarding ci riferiamo a quel processo, successivo all’assunzione, finalizzato all’inserimento del candidato selezionato all’interno dell’azienda. L'obiettivo dell'onboarding in Unilever è quello di creare un legame immediato con la persona, accoglierla e farla sentire, da subito, parte integrante dell'azienda. L’Onboarding, infatti, inizia circa due settimane prima dell'effettivo ingresso in Unilever.
In questo periodo, vengono organizzate attività di Pre-Onboarding, tramite le quali si presenta l'azienda e viene dato il primo vero benvenuto. Il Talent Partner di riferimento si mette in contatto con la persona per fornire una breve panoramica su Unilever Italia, la sua struttura e tutto ciò che ci si può aspettare dall’imminente inizio. Successivamente, vengono invece concordati e ricordati gli orari precisi e le attività previste per il first day.
Una volta arrivati in azienda, la figura HR di riferimento darà il via all’onboarding con un welcome coffee, la consegna di una bag personalizzata ed un momento di presentazione aziendale, per poi accompagnare il neoassunto nelle varie attività della giornata come la visita medica e l’incontro con il nuovo team.
Quali sono le fasi principali del processo di onboarding?
Il processo di onboarding include diverse fasi che vengono affrontate durante una sessione di circa un'ora e mezza, partendo dalla spiegazione della struttura, della storia e del purpose di Unilever.
Si affrontano poi tutti gli aspetti riguardanti la gestione delle ferie, quelli relativi al payroll ed alla retribuzione, per poi approfondire la fase più corposa, ovvero quella dei benefit aziendali. Unilever, oltre all’assistenza sanitaria prevista da CCNL integra molti elementi per le proprie persone e il loro nucleo familiare. Organizza e supporta percorsi interni per promuovere la salute e il benessere delle persone su tutti i vari aspetti di wellbeing.
A sostegno della crescita personale e professionale, invece, sono stati introdotti diversi strumenti come:
• Purpose Workshop: un workshop finalizzato alla ricerca del proprio scopo all’interno e all’esterno dell’azienda.
• SOL - Standard of Leadership: percorso dedicato a ogni dipendente per comprendere le proprie soft skills e il modo in cui si relaziona con le persone.
• Future Fit Plan: percorso che aiuta a stabilire obiettivi e tappe per la crescita lavorativa individuale.
Viene poi rilasciato un “deck” riassuntivo con tutti i temi trattati e le risorse disponibili, tra i quali un fitto learning catalogue comprendente diverse piattaforme per l’apprendimento di lingue, hard skills ma anche percorsi di crescita delle proprie soft skills.
Dopo l'incontro con l'HR, si viene presentati al team e si ha la possibilità di incontrare vari stakeholder, tramite incontri one-to-one appositamente organizzati. Viene inoltre pianificato un piano di formazione continuativo per comprendere i ruoli e i tools specifici da apprendere, a seconda della funzione e del business di appartenenza.
Quali sono le informazioni più importanti da apprendere durante il processo di onboarding?
Un tema molto importante è la "Compass Strategy” di Unilever, che rappresenta il principale driver del nostro business. Strettamente connesso è il concetto di purpose e di come questo si declina fra Company, Brand e Persone.
In Unilever mettiamo costantemente l'accento sul concetto di "purpose”. Come detto prima, organizziamo workshop appositamente dedicati per consentire a tutti di trovare il proprio scopo all'interno e all’esterno dell'azienda. Vogliamo, infatti, trasmettere a ciascuno la libertà di esplorare la propria identità e di essere autentici, perché crediamo che così che ognuno possa dare il massimo contributo e sentirsi al meglio.
Un altro aspetto cruciale riguarda i benefit disponibili, che comprendono una vasta gamma di strumenti e applicazioni da gestire. Fin da subito, forniamo indicazioni precise su come accedere alle informazioni desiderate.
Quali sono le attività di onboarding che l'azienda sta pensando di introdurre in futuro per migliorare l'esperienza dei nuovi dipendenti?
Attualmente, il nostro processo di Onboarding viene condotto individualmente o in piccoli gruppi. Tuttavia, per il futuro, stiamo lavorando per rendere l'onboarding sempre più digitale, accessibile, inclusivo ed engaging. L’obiettivo è quello di far diventare, questo importante momento, un'esperienza ancora più positiva e coinvolgente!
Grazie Flavio!
Grazie a voi, spero i miei consigli possano essere utili a tutti gli studenti e studentesse!