LIDL Italia

Pubblicato il 14 Apr 2022
Pubblicato il 14 Apr 2022
International Job Rotation

International Job Rotation


In uno dei nostri ultimi articoli abbiamo messo in evidenza l’importanza che un viaggio o una gita fuori porta possono avere per ognuno di noi. Ma se la vacanza si trasformasse in un periodo di vita all’estero, quali sarebbero i benefici che ne potremmo trarre?

Fornire una risposta univoca a questa domanda è praticamente impossibile: trascorrere molto tempo al di fuori della propria patria significa abbandonare la comfort zone di nostra abitudine per abbracciare nuove tradizioni, usanze, costumi ed abitudini culinarie, linguistiche e culturali. Quel che è certo è che nel bagaglio del ritorno si porterà con sé una nuova e maggiore consapevolezza della propria personalità, un accresciuto spirito di adattamento, una sempre più ampia apertura mentale e, soprattutto, il ricordo dei posti visitati e dei tanti amici conosciuti.

Riconoscendo il valore di questo tipo di esperienza, le istituzioni si sono adoperate per creare programmi dedicati a chi già durante il proprio percorso di studi vuole trasferirsi per un periodo in una nazione differente rispetto alla propria. Tra i più conosciuti ci sono ad esempio:
- Intercultura: grazie a questo progetto numerosi studenti delle scuole superi vivono ogni anno periodi di 3,6 o 12 mesi all’estero soggiornando in famiglie del luogo e frequentando sul posto una scuola locale.
- Erasmus: fin dal 1987, grazie a questo programma di mobilitazione studentesca per gli universitari europei, è possibile trascorrere periodi di studio all’estero usufruendo di borse di studio e convenzioni dedicate. Negli anni l’entusiasmo dei partecipanti è stato tale da consentire un’estensione del progetto anche agli studenti delle scuole superiori o a coloro che vogliono svolgere un tirocinio o un periodo lavorativo in una nazione europea differente dalla propria una volta laureati o durante il proprio percorso di istruzione universitaria.
- WorldWide Study: il sogno degli universitari di poter svolgere uno scambio interculturale e studiare al di fuori dei confini comunitari ha trovato realizzazione grazie alla nascita di questo specifico programma dalle caratteristiche similari all’Erasmus, ma con mete anche in paesi non europei.

E per chi già lavora? Il valore delle esperienze all’estero è tale che spesso sono le stesse aziende a consentire ai propri collaboratori di svolgere dei periodi di lavoro in nazioni differenti da quella in cui si è stati assunti. Ad esempio, in Lidl Italia grazie al progetto “International Job Rotation” permettiamo di sperimentare una collaborazione di 12 o 24 mesi in uno dei 31 paesi Europei del nostro gruppo. Chi aderisce a questo programma può accrescere le conoscenze linguistiche, misurarsi con nuovi obiettivi, acquisire nuove conoscenze e creare un network di contatti oltre i confini nazionali. Inoltre, potrà occupare la medesima posizione che già riveste in azienda o anche sperimentare un ruolo diverso a quello fino ad ora coperto (ma nella stessa area funzionale).​ Il programma di International Job Rotation di Lidl Italia solitamente prevede 3 fasi:
- Un corso di lingua a tempo pieno di massimo 3 mesi (se necessario)
- Un periodo di formazione ed affiancamento attraverso il training on the job
- Un periodo di operatività nel ruolo.
Il candidato dovrà soltanto occuparsi di manifestare il proprio interesse a partire seguendo le indicazioni presenti nella nostra Intranet Aziendale. Per il resto pensiamo a tutto noi: volo di andata e ritorno, ricerca alloggio, possibilità di essere accompagnati dalla propria famiglia, assicurazione sanitaria, etc etc. Attraverso questo supporto vogliamo far sì che questa esperienza sia unica e indimenticabile!

E tu, hai mai valutato di trasferirti per un periodo all’estero e di utilizzare questo tempo per accrescere il tuo sviluppo personale e professionale? Come vedi le possibilità sono molteplici e siamo certi che quella che più si addice a te sia proprio dietro l’angolo… fatti trovare con la valigia pronta!

In uno dei nostri ultimi articoli abbiamo messo in evidenza l’importanza che un viaggio o una gita fuori porta possono avere per ognuno di noi. Ma se la vacanza si trasformasse in un periodo di vita all’estero, quali sarebbero i benefici che ne potremmo trarre?

Fornire una risposta univoca a questa domanda è praticamente impossibile: trascorrere molto tempo al di fuori della propria patria significa abbandonare la comfort zone di nostra abitudine per abbracciare nuove tradizioni, usanze, costumi ed abitudini culinarie, linguistiche e culturali. Quel che è certo è che nel bagaglio del ritorno si porterà con sé una nuova e maggiore consapevolezza della propria personalità, un accresciuto spirito di adattamento, una sempre più ampia apertura mentale e, soprattutto, il ricordo dei posti visitati e dei tanti amici conosciuti.

Riconoscendo il valore di questo tipo di esperienza, le istituzioni si sono adoperate per creare programmi dedicati a chi già durante il proprio percorso di studi vuole trasferirsi per un periodo in una nazione differente rispetto alla propria. Tra i più conosciuti ci sono ad esempio:
- Intercultura: grazie a questo progetto numerosi studenti delle scuole superi vivono ogni anno periodi di 3,6 o 12 mesi all’estero soggiornando in famiglie del luogo e frequentando sul posto una scuola locale.
- Erasmus: fin dal 1987, grazie a questo programma di mobilitazione studentesca per gli universitari europei, è possibile trascorrere periodi di studio all’estero usufruendo di borse di studio e convenzioni dedicate. Negli anni l’entusiasmo dei partecipanti è stato tale da consentire un’estensione del progetto anche agli studenti delle scuole superiori o a coloro che vogliono svolgere un tirocinio o un periodo lavorativo in una nazione europea differente dalla propria una volta laureati o durante il proprio percorso di istruzione universitaria.
- WorldWide Study: il sogno degli universitari di poter svolgere uno scambio interculturale e studiare al di fuori dei confini comunitari ha trovato realizzazione grazie alla nascita di questo specifico programma dalle caratteristiche similari all’Erasmus, ma con mete anche in paesi non europei.

E per chi già lavora? Il valore delle esperienze all’estero è tale che spesso sono le stesse aziende a consentire ai propri collaboratori di svolgere dei periodi di lavoro in nazioni differenti da quella in cui si è stati assunti. Ad esempio, in Lidl Italia grazie al progetto “International Job Rotation” permettiamo di sperimentare una collaborazione di 12 o 24 mesi in uno dei 31 paesi Europei del nostro gruppo. Chi aderisce a questo programma può accrescere le conoscenze linguistiche, misurarsi con nuovi obiettivi, acquisire nuove conoscenze e creare un network di contatti oltre i confini nazionali. Inoltre, potrà occupare la medesima posizione che già riveste in azienda o anche sperimentare un ruolo diverso a quello fino ad ora coperto (ma nella stessa area funzionale).​ Il programma di International Job Rotation di Lidl Italia solitamente prevede 3 fasi:
- Un corso di lingua a tempo pieno di massimo 3 mesi (se necessario)
- Un periodo di formazione ed affiancamento attraverso il training on the job
- Un periodo di operatività nel ruolo.
Il candidato dovrà soltanto occuparsi di manifestare il proprio interesse a partire seguendo le indicazioni presenti nella nostra Intranet Aziendale. Per il resto pensiamo a tutto noi: volo di andata e ritorno, ricerca alloggio, possibilità di essere accompagnati dalla propria famiglia, assicurazione sanitaria, etc etc. Attraverso questo supporto vogliamo far sì che questa esperienza sia unica e indimenticabile!

E tu, hai mai valutato di trasferirti per un periodo all’estero e di utilizzare questo tempo per accrescere il tuo sviluppo personale e professionale? Come vedi le possibilità sono molteplici e siamo certi che quella che più si addice a te sia proprio dietro l’angolo… fatti trovare con la valigia pronta!