Published at 27 Jul 2020
Published at 27 Jul 2020
Tutored incontra Marianna, Marketing Specialist in Wind Tre

Tutored incontra Marianna, Marketing Specialist in Wind Tre


Dopo la specializzazione in Innovation & Entrepreneurship, Marianna ha seguito la sua passione e oggi lavora nel campo del Marketing, nel settore TelCo.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, gli utenti possono scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studio, esplorare le aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. 

All’interno della piattaforma, ci piace raccontare le storie di giovani talenti che hanno fatto un percorso di studio brillante e oggi lavorano presso importanti realtà. 

In quale Università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?


La LUISS mi ha accompagnata sia per il periodo della triennale che per la specialistica.

In triennale ho seguito il corso di laurea in Economia & Management, in quegli anni mi sentivo piuttosto spaesata e insicura quando mi ritrovavo a pensare al futuro, fino a quando nell’ultimo anno ho avuto la fortuna di seguire le lezioni di Entrepreneurship & Innovation del prof. Andrea Prencipe, con cui ho poi preparato la tesi. Questo corso mi ha “illuminata” per la prima volta ho iniziato a capire che c’era qualcosa in cui ero seriamente interessata: l’Innovazione, i suoi infiniti paradigmi e le decisioni attraverso cui viene alla luce. 

A quel punto la scelta della specialistica era diventata ovvia, l’anno successivo, infatti, mi sono iscritta al MIM con major in Innovation and Entrepreneurship in lingua inglese. Gli anni della specialistica sono stati decisamente la fase che più mi ha formata, in quanto a differenza della triennale, gli insegnamenti includevano svariati case studies in cui la teoria diventava pratica. In particolare, quasi sempre gli esami prevedevano progetti di gruppo in aggiunta allo scritto/orale e questa prassi è stata estremamente utile perché mi ha preparata a ciò che nel mondo del lavoro è una routine. 

L’ultimo ricordo della LUISS che non posso omettere risale al periodo conclusivo della specialistica, cioè quando seguivo le lezioni di Digital Marketing tenute da Maximo Ibarra. Il corso è stato un’esperienza che va decisamente oltre un semplice esame universitario per la passione che Ibarra riusciva a trasmetterci. Da allora il marketing e le TelCo che già mi incuriosivano, sono diventate definitivamente la mia ambizione primaria. 


Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?


Sicuramente ciò che per me ha fatto la differenza è stato partire per seguire un tirocinio a Londra della durata di 8 mesi, nel corso del cosiddetto “semestre bianco”, quando non avendo più lezioni da seguire si può scegliere se fare un tirocinio o altra esperienza. 

Ero già uscita dall’Italia svariate volte, prima per qualche mese per praticare l’inglese a Cambridge poi per la summer school in Spagna a La Coruña ma lavorare all’estero è stata un’esperienza completamente diversa da quelle fatte in precedenza. Ho sentito una crescita sicuramente dal punto di vista organizzativo e linguistico ma soprattutto ho imparato ad adattarmi in un contesto decisamente distante dalla routine romana. Durante la settimana svolgevo il tirocinio in ufficio e nel weekend lavoravo come cameriera da Rosso Pomodoro ad Oxford Street, oltre a studiare la sera per sostenere gli ultimi esami che mancavano, insomma un marasma di impegni ma alla fine me la sono cavata.

Consiglio a tutti gli studenti di fare un’esperienza di lavoro all’estero perché regala molto dal punto di vista umano, insegnando a superare con tenacia gli ostacoli contando solo sulle proprie forze.

Hai svolto una summer school presso l'Universidad de A Coruna: quanto è importante secondo te fare un'esperienza di studio all'estero?

Secondo me fare un’esperienza di studio all’estero non è importante tanto per arricchire il cv o per perfezionare la pronuncia di questa o quell’altra lingua ma è fondamentale perché uscire dalla propria confort zone, ti permette di aprire la mente e scoprire nuove culture, nuovi punti di vista, nuovi mondi, così da guardare a cuor leggero le cose uscendo dal nostro personaggio.

Tutto questo ti garantisce di poter diventare una persona in grado di ragionare fuori dagli schemi, che ad oggi è un didctat in un mondo frenetico in continua evoluzione.


Oggi lavori in WIND TRE: come ci sei arrivata e come si sono svolte le selezioni?

 

In realtà, ho sempre desiderato entrare nella industria TelCo, da una parte perchè è un mondo che mi ha sempre affascinata, ricordo con nostalgia quando aspettavi la Xmas Card o la Summer Card per avere più sms, con le pubblicità che guardavi quasi stregato di Aldo Giovanni e Giacomo o di Megan Gale.

Inoltre, l’idea di lavorare in una tra le industrie che è sinonimo di cambiamento continuo e che impatta in modo massiccio sulle vite di chiunque è un’emozione enorme. Immagina, l’impatto del nostro settore nel recente periodo di lock down in cui l’unico modo per uscire dall’isolamento era grazie ad internet o ai telefoni, oppure pensa tra qualche anno alle trasformazioni che vivremo in ogni campo dalla guida alla medicina, grazie alle tecnologie 5g.

Come ci sono arrivata? Sarà banale ma semplicemente completando l’application tramite linkedin.

Fino a pochi mesi fa lavoravo in PAYBACK (società del gruppo American Express) lì ho imparato tantissimo e ho avuto modo di muovermi in un contesto dinamico e “customer centrico”, nonostante fossi molto appagata dentro di me rimaneva il forte desiderio di dirigermi verso il settore delle telecomunicazioni.

Così ho decido di candidarmi come Marketing Specialist in WindTre, dopo solo una settimana sono stata chiamata per il primo colloquio e successivamente ho affrontato un secondo step. Entrambi i passaggi hanno previsto una parte conoscitiva ed una più tecnica ma rassicuro tutti gli interessati, non vi troverete davanti nessuno che strepita e incute timore, come spesso accade altrove.


Di cosa ti occupi in qualità di Marketing Specialist in WIND TRE?

 

In Wind Tre lavoro nel marketing CVM (Customer Value Management), dove ci occupiamo della nostra immensa customer base.

In particolare, mi occupo della creazione di offerte targettizzate che mirino ad offrire bundle su misura per venire in contro alle esigenze di ogni cliente.

Da quello che ho potuto vedere in questi primi 2 mesi c’è tanto lavoro ma non mi spaventa perché ad oggi sono esattamente dove sognavo di essere.


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Dopo la specializzazione in Innovation & Entrepreneurship, Marianna ha seguito la sua passione e oggi lavora nel campo del Marketing, nel settore TelCo.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, gli utenti possono scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studio, esplorare le aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. 

All’interno della piattaforma, ci piace raccontare le storie di giovani talenti che hanno fatto un percorso di studio brillante e oggi lavorano presso importanti realtà. 

In quale Università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?


La LUISS mi ha accompagnata sia per il periodo della triennale che per la specialistica.

In triennale ho seguito il corso di laurea in Economia & Management, in quegli anni mi sentivo piuttosto spaesata e insicura quando mi ritrovavo a pensare al futuro, fino a quando nell’ultimo anno ho avuto la fortuna di seguire le lezioni di Entrepreneurship & Innovation del prof. Andrea Prencipe, con cui ho poi preparato la tesi. Questo corso mi ha “illuminata” per la prima volta ho iniziato a capire che c’era qualcosa in cui ero seriamente interessata: l’Innovazione, i suoi infiniti paradigmi e le decisioni attraverso cui viene alla luce. 

A quel punto la scelta della specialistica era diventata ovvia, l’anno successivo, infatti, mi sono iscritta al MIM con major in Innovation and Entrepreneurship in lingua inglese. Gli anni della specialistica sono stati decisamente la fase che più mi ha formata, in quanto a differenza della triennale, gli insegnamenti includevano svariati case studies in cui la teoria diventava pratica. In particolare, quasi sempre gli esami prevedevano progetti di gruppo in aggiunta allo scritto/orale e questa prassi è stata estremamente utile perché mi ha preparata a ciò che nel mondo del lavoro è una routine. 

L’ultimo ricordo della LUISS che non posso omettere risale al periodo conclusivo della specialistica, cioè quando seguivo le lezioni di Digital Marketing tenute da Maximo Ibarra. Il corso è stato un’esperienza che va decisamente oltre un semplice esame universitario per la passione che Ibarra riusciva a trasmetterci. Da allora il marketing e le TelCo che già mi incuriosivano, sono diventate definitivamente la mia ambizione primaria. 


Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?


Sicuramente ciò che per me ha fatto la differenza è stato partire per seguire un tirocinio a Londra della durata di 8 mesi, nel corso del cosiddetto “semestre bianco”, quando non avendo più lezioni da seguire si può scegliere se fare un tirocinio o altra esperienza. 

Ero già uscita dall’Italia svariate volte, prima per qualche mese per praticare l’inglese a Cambridge poi per la summer school in Spagna a La Coruña ma lavorare all’estero è stata un’esperienza completamente diversa da quelle fatte in precedenza. Ho sentito una crescita sicuramente dal punto di vista organizzativo e linguistico ma soprattutto ho imparato ad adattarmi in un contesto decisamente distante dalla routine romana. Durante la settimana svolgevo il tirocinio in ufficio e nel weekend lavoravo come cameriera da Rosso Pomodoro ad Oxford Street, oltre a studiare la sera per sostenere gli ultimi esami che mancavano, insomma un marasma di impegni ma alla fine me la sono cavata.

Consiglio a tutti gli studenti di fare un’esperienza di lavoro all’estero perché regala molto dal punto di vista umano, insegnando a superare con tenacia gli ostacoli contando solo sulle proprie forze.

Hai svolto una summer school presso l'Universidad de A Coruna: quanto è importante secondo te fare un'esperienza di studio all'estero?

Secondo me fare un’esperienza di studio all’estero non è importante tanto per arricchire il cv o per perfezionare la pronuncia di questa o quell’altra lingua ma è fondamentale perché uscire dalla propria confort zone, ti permette di aprire la mente e scoprire nuove culture, nuovi punti di vista, nuovi mondi, così da guardare a cuor leggero le cose uscendo dal nostro personaggio.

Tutto questo ti garantisce di poter diventare una persona in grado di ragionare fuori dagli schemi, che ad oggi è un didctat in un mondo frenetico in continua evoluzione.


Oggi lavori in WIND TRE: come ci sei arrivata e come si sono svolte le selezioni?

 

In realtà, ho sempre desiderato entrare nella industria TelCo, da una parte perchè è un mondo che mi ha sempre affascinata, ricordo con nostalgia quando aspettavi la Xmas Card o la Summer Card per avere più sms, con le pubblicità che guardavi quasi stregato di Aldo Giovanni e Giacomo o di Megan Gale.

Inoltre, l’idea di lavorare in una tra le industrie che è sinonimo di cambiamento continuo e che impatta in modo massiccio sulle vite di chiunque è un’emozione enorme. Immagina, l’impatto del nostro settore nel recente periodo di lock down in cui l’unico modo per uscire dall’isolamento era grazie ad internet o ai telefoni, oppure pensa tra qualche anno alle trasformazioni che vivremo in ogni campo dalla guida alla medicina, grazie alle tecnologie 5g.

Come ci sono arrivata? Sarà banale ma semplicemente completando l’application tramite linkedin.

Fino a pochi mesi fa lavoravo in PAYBACK (società del gruppo American Express) lì ho imparato tantissimo e ho avuto modo di muovermi in un contesto dinamico e “customer centrico”, nonostante fossi molto appagata dentro di me rimaneva il forte desiderio di dirigermi verso il settore delle telecomunicazioni.

Così ho decido di candidarmi come Marketing Specialist in WindTre, dopo solo una settimana sono stata chiamata per il primo colloquio e successivamente ho affrontato un secondo step. Entrambi i passaggi hanno previsto una parte conoscitiva ed una più tecnica ma rassicuro tutti gli interessati, non vi troverete davanti nessuno che strepita e incute timore, come spesso accade altrove.


Di cosa ti occupi in qualità di Marketing Specialist in WIND TRE?

 

In Wind Tre lavoro nel marketing CVM (Customer Value Management), dove ci occupiamo della nostra immensa customer base.

In particolare, mi occupo della creazione di offerte targettizzate che mirino ad offrire bundle su misura per venire in contro alle esigenze di ogni cliente.

Da quello che ho potuto vedere in questi primi 2 mesi c’è tanto lavoro ma non mi spaventa perché ad oggi sono esattamente dove sognavo di essere.


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.