E’ uno dei percorsi formativi con più successo quanto a sbocchi professionali, anche perché il comparto delle telecomunicazioni - e quindi delle tecnologie applicate alla trasmissione di dati e informazioni - compenetra praticamente tutti gli ambiti di vita e di lavoro oggi esistenti.
Oggi una laurea in ingegneria delle telecomunicazioni o ICT (information and communication technology) forma esperti che ricoprono ruoli sia nel settore hi-tech sia in quello della digital transformation e delle comunicazioni Internet in senso stretto, sia dei sistemi di alert e di controllo satellitare o per l’analisi in tempo reale dei dati emessi da oggetti connessi in rete da remoto (Iot, intelligenza artificiale, guida autonoma e machine learning predittivo).
Qui in tutored abbiamo un punto di vista privilegiato sui trend del mercato del lavoro, perché il nostro network, composto da centinaia di migliaia di studenti ed ex studenti universitari e oltre 50 aziende e multinazionali ci permette di capire quali sono le chance reali di trovare occupazione in base a uno specifico percorso formativo. E le prospettive per chi studia ingegneria delle telecomunicazione sono buone: in media un ingegnere ICT in Italia guadagna attorno ai 35 mila euro lordi l’anno, anche per posizioni junior, mentre può superare a seconda del ruolo e dell’esperienza anche i 100 mila euro l’anno.
I settori di impiego, come anticipato, sono concentrati nel comparto delle telecomunicazioni, ma ad ampio spettro (per approfondire leggi anche Lavorare nel settore IT). I settori che infatti assumono si occupano di:
- Telecomunicazioni, come i provider di servizi telefonici (Tim, Vodafone o 3) o i costruttori di smartphone e sistemi mobile (Apple, Samsung, Huawei) passando per i provider di servizi e infrastrutture di rete, come Telecom, France Telecom, Alcatel;
- Comunicazione satellitari e tecnologie di trasmissione dati (servizi erogati da società legate al mondo aerospaziale, come il Gruppo Leonardo o Thales Alenia Space);
- Infrastrutture ICT per la trasmissione di informazioni, cioè il comparto che si occupa degli allacci e della manutenzione dei sistemi che connettono via acqua, aria e terra i nostri sistemi di trasmissione Internet, radio, digitali;
- Cloud computing e in generale tutto il filone di società hi-tech che lavorano anche a infrastrutture o progetti per la comunicazione e l’analisi in tempo reale delle informazioni (come Huawei, Facebook e il gruppo Alphabet-Google);
- E-mobility, quindi il comparto legato allo sviluppo di servizi di rete per l’automotive e la mobilità intelligente (su cui investono i centri di ricerca di realtà come FCA, ad esempio).
- Informatica, cioè il cappello sotto cui operano sia le società che producono sistemi hardware e software sia quelle che erogano consulenza in questo campo (Accenture, PwC, KPMG, Altran, Avanade, IBM, Microsoft, Apple). Senza dimenticare il filone, trasversale, di ricerca e sviluppo per migliorare le trasmissioni e i formati di conversione di immagini, video, dati ecc.. (basti pensare alla tecnologia 5g).
Quanto agli sbocchi professionali veri e propri, quindi ai profili ricercati dalle aziende e dai centri di ricerca, ecco un elenco di massima delle opportunità di carriera:
Ingegnere delle telecomunicazioni
E’ la posizione classica, offerta da moltissime aziende ICT e spesso a profili junior e neolaureati. Le mansioni in questo caso variano a seconda del tipo di business, ma si spazia dal collaudo dei sistemi radio fino alla progettazione delle reti di comunicazione per il comparto mobile e Internet (qui gli ultimi annunci pubblicati dalle aziende del circuito tutored).
TLC Software Developer
Anche in questo settore servono profili in grado di creare i software che gestiscono la trasmissione dei dati e le comunicazioni (basandoci sui profili ricercati dalle imprese ti spieghiamo cosa fa ad esempio un .Net developer.
Software developer
E’ uno dei profili più richiesti dal mercato del lavoro e molto ben retribuito. Si tratta di chi materialmente scrive il codice per la realizzazione di siti, piattaforme, strutture informatiche e le testa per il mercato. Anche se non è il primo e fondamentale sbocco lavorativo per chi studia ingegneria delle telecomunicazioni, moltissime aziende e società di consulenza cercano profili da formare per lo sviluppo di app, software e database. Basandoci sui profili ricercati dalle imprese qui ti spieghiamo cosa fa ad esempio un Java developer, qui un .Net developer e qui ancora un iOS developer. Se ti interessa la programmazione informatica, su tutored trovi numerose opportunitò di carriera per te: annunci di lavoro per developer.
Consulente IT
Un IT Consultant ha un compito: aiutare le imprese a scegliere la soluzione di information technology più adatta tra le migliaia esistenti, per soddisfare un bisogno specifico o realizzare un obiettivo. Nel caso specifico, chi ha un background ingegneristico è chiamato ad applicare questa materiale per la risoluzione di problemi di calcolo, dai più semplici a più complessi, fino agli algoritmi e ai sistemi di sicurezza e blockchain (Scopri di più sul Junior IT Consultant).
Consulente ICT
In questo settore il ruolo del consulente è molto richiesto. La figura in genere fornisce consigli su come ottimizzare l’uso dei tool e sistemi esistenti per la comunicazione o scova per conto delle compagnie di consulenza o direttamente per le imprese clienti le soluzioni tecnologiche più adatte a migliorare la trasmissione di dati e informazioni.
ICT Security Specialist o Manager
Si tratta dell’evoluzione dell’ingegnere TLC o ICT specializzato però nella sicurezza delle connessioni e delle comunicazione. Questo profilo è cercato tanto dalla società di telecomunicazione quanto dai provider di servizi di rete e infrastrutture per il mondo bancario, assicurativo, sanitario e finanziario che devono garantire connessioni a prova di hacker. Scopri di più: Cyber Security: cosa fa, opportunità di carriera, stipendio
TLC Network specialist
Questa posizione invece permette agli ingegneri delle telecomunicazioni di misurarsi con l’ideazione e l’architettura di reti wireless, le stesse su cui oggi viaggiano la maggior parte degli scambi di dati a livello mondiale.
Tra le migliori università per il comparto computer science, ICT&Information Technology, ci In Italia figurano:
1. Politecnico di Milano - PolMi: Telecommunication Engineering
2. Politecnico di Torino - PoliTo : dipartimento di elettronica e telecomunicazioni
3. Università La Sapienza di Roma: ingegneria della comunicazione
4. Università Alma Mater - UniBo: ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni
5. Università di Pisa - UniPi: ingegneria delle telecomunicazioni
6. Università di Padova - UniPd: corso di ingegneria delle telecomunicazioni
7. Università di Trento - UniTn: ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni
8. Università di Genova - UniGe: ingegneria elettronica e tecnologie dell'informazione
9. Università di Napoli Federico II: ingegneria delle telecomunicazioni
Il comparto TELCO e ICT in particolare è in grande fase di sviluppo. Secondo il report sul fabbisogno di personale curato da Unioncamere-Excelsior per il periodo 2019-2023, c’è un boom di assunzioni in atto per profili legati al settore matematica e informatica sia nella PA sia nelle imprese private per un totale di 270 mila-300 mila posizioni disponibili nei prossimi anni. Per gli ingegneri si parla di 115 mila 127 mila posizioni di cui oltre 30 mila dedicate proprio al comparto telecomunicazioni, ma se si pensa che la digital transformation assorbirà circa 300 mila nuove posizioni è chiaro che i margini di occupazione per chi ha una formazione in ingegneria delle telecomunicazioni siano molto buoni.
E’ uno dei percorsi formativi con più successo quanto a sbocchi professionali, anche perché il comparto delle telecomunicazioni - e quindi delle tecnologie applicate alla trasmissione di dati e informazioni - compenetra praticamente tutti gli ambiti di vita e di lavoro oggi esistenti.
Oggi una laurea in ingegneria delle telecomunicazioni o ICT (information and communication technology) forma esperti che ricoprono ruoli sia nel settore hi-tech sia in quello della digital transformation e delle comunicazioni Internet in senso stretto, sia dei sistemi di alert e di controllo satellitare o per l’analisi in tempo reale dei dati emessi da oggetti connessi in rete da remoto (Iot, intelligenza artificiale, guida autonoma e machine learning predittivo).
Qui in tutored abbiamo un punto di vista privilegiato sui trend del mercato del lavoro, perché il nostro network, composto da centinaia di migliaia di studenti ed ex studenti universitari e oltre 50 aziende e multinazionali ci permette di capire quali sono le chance reali di trovare occupazione in base a uno specifico percorso formativo. E le prospettive per chi studia ingegneria delle telecomunicazione sono buone: in media un ingegnere ICT in Italia guadagna attorno ai 35 mila euro lordi l’anno, anche per posizioni junior, mentre può superare a seconda del ruolo e dell’esperienza anche i 100 mila euro l’anno.
I settori di impiego, come anticipato, sono concentrati nel comparto delle telecomunicazioni, ma ad ampio spettro (per approfondire leggi anche Lavorare nel settore IT). I settori che infatti assumono si occupano di:
- Telecomunicazioni, come i provider di servizi telefonici (Tim, Vodafone o 3) o i costruttori di smartphone e sistemi mobile (Apple, Samsung, Huawei) passando per i provider di servizi e infrastrutture di rete, come Telecom, France Telecom, Alcatel;
- Comunicazione satellitari e tecnologie di trasmissione dati (servizi erogati da società legate al mondo aerospaziale, come il Gruppo Leonardo o Thales Alenia Space);
- Infrastrutture ICT per la trasmissione di informazioni, cioè il comparto che si occupa degli allacci e della manutenzione dei sistemi che connettono via acqua, aria e terra i nostri sistemi di trasmissione Internet, radio, digitali;
- Cloud computing e in generale tutto il filone di società hi-tech che lavorano anche a infrastrutture o progetti per la comunicazione e l’analisi in tempo reale delle informazioni (come Huawei, Facebook e il gruppo Alphabet-Google);
- E-mobility, quindi il comparto legato allo sviluppo di servizi di rete per l’automotive e la mobilità intelligente (su cui investono i centri di ricerca di realtà come FCA, ad esempio).
- Informatica, cioè il cappello sotto cui operano sia le società che producono sistemi hardware e software sia quelle che erogano consulenza in questo campo (Accenture, PwC, KPMG, Altran, Avanade, IBM, Microsoft, Apple). Senza dimenticare il filone, trasversale, di ricerca e sviluppo per migliorare le trasmissioni e i formati di conversione di immagini, video, dati ecc.. (basti pensare alla tecnologia 5g).
Quanto agli sbocchi professionali veri e propri, quindi ai profili ricercati dalle aziende e dai centri di ricerca, ecco un elenco di massima delle opportunità di carriera:
Ingegnere delle telecomunicazioni
E’ la posizione classica, offerta da moltissime aziende ICT e spesso a profili junior e neolaureati. Le mansioni in questo caso variano a seconda del tipo di business, ma si spazia dal collaudo dei sistemi radio fino alla progettazione delle reti di comunicazione per il comparto mobile e Internet (qui gli ultimi annunci pubblicati dalle aziende del circuito tutored).
TLC Software Developer
Anche in questo settore servono profili in grado di creare i software che gestiscono la trasmissione dei dati e le comunicazioni (basandoci sui profili ricercati dalle imprese ti spieghiamo cosa fa ad esempio un .Net developer.
Software developer
E’ uno dei profili più richiesti dal mercato del lavoro e molto ben retribuito. Si tratta di chi materialmente scrive il codice per la realizzazione di siti, piattaforme, strutture informatiche e le testa per il mercato. Anche se non è il primo e fondamentale sbocco lavorativo per chi studia ingegneria delle telecomunicazioni, moltissime aziende e società di consulenza cercano profili da formare per lo sviluppo di app, software e database. Basandoci sui profili ricercati dalle imprese qui ti spieghiamo cosa fa ad esempio un Java developer, qui un .Net developer e qui ancora un iOS developer. Se ti interessa la programmazione informatica, su tutored trovi numerose opportunitò di carriera per te: annunci di lavoro per developer.
Consulente IT
Un IT Consultant ha un compito: aiutare le imprese a scegliere la soluzione di information technology più adatta tra le migliaia esistenti, per soddisfare un bisogno specifico o realizzare un obiettivo. Nel caso specifico, chi ha un background ingegneristico è chiamato ad applicare questa materiale per la risoluzione di problemi di calcolo, dai più semplici a più complessi, fino agli algoritmi e ai sistemi di sicurezza e blockchain (Scopri di più sul Junior IT Consultant).
Consulente ICT
In questo settore il ruolo del consulente è molto richiesto. La figura in genere fornisce consigli su come ottimizzare l’uso dei tool e sistemi esistenti per la comunicazione o scova per conto delle compagnie di consulenza o direttamente per le imprese clienti le soluzioni tecnologiche più adatte a migliorare la trasmissione di dati e informazioni.
ICT Security Specialist o Manager
Si tratta dell’evoluzione dell’ingegnere TLC o ICT specializzato però nella sicurezza delle connessioni e delle comunicazione. Questo profilo è cercato tanto dalla società di telecomunicazione quanto dai provider di servizi di rete e infrastrutture per il mondo bancario, assicurativo, sanitario e finanziario che devono garantire connessioni a prova di hacker. Scopri di più: Cyber Security: cosa fa, opportunità di carriera, stipendio
TLC Network specialist
Questa posizione invece permette agli ingegneri delle telecomunicazioni di misurarsi con l’ideazione e l’architettura di reti wireless, le stesse su cui oggi viaggiano la maggior parte degli scambi di dati a livello mondiale.
Tra le migliori università per il comparto computer science, ICT&Information Technology, ci In Italia figurano:
1. Politecnico di Milano - PolMi: Telecommunication Engineering
2. Politecnico di Torino - PoliTo : dipartimento di elettronica e telecomunicazioni
3. Università La Sapienza di Roma: ingegneria della comunicazione
4. Università Alma Mater - UniBo: ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni
5. Università di Pisa - UniPi: ingegneria delle telecomunicazioni
6. Università di Padova - UniPd: corso di ingegneria delle telecomunicazioni
7. Università di Trento - UniTn: ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni
8. Università di Genova - UniGe: ingegneria elettronica e tecnologie dell'informazione
9. Università di Napoli Federico II: ingegneria delle telecomunicazioni
Il comparto TELCO e ICT in particolare è in grande fase di sviluppo. Secondo il report sul fabbisogno di personale curato da Unioncamere-Excelsior per il periodo 2019-2023, c’è un boom di assunzioni in atto per profili legati al settore matematica e informatica sia nella PA sia nelle imprese private per un totale di 270 mila-300 mila posizioni disponibili nei prossimi anni. Per gli ingegneri si parla di 115 mila 127 mila posizioni di cui oltre 30 mila dedicate proprio al comparto telecomunicazioni, ma se si pensa che la digital transformation assorbirà circa 300 mila nuove posizioni è chiaro che i margini di occupazione per chi ha una formazione in ingegneria delle telecomunicazioni siano molto buoni.