Published at 04 Dec 2020
Published at 04 Dec 2020
Tutored incontra Iacopo, Jr. Global Project Manager in Chiesi Group

Tutored incontra Iacopo, Jr. Global Project Manager in Chiesi Group


Lavorare nel settore Pharma: l'esperienza di Iacopo


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?



Uscendo dalle superiori ho deciso di intraprendere un percorso nella Biologia, che da una triennale a Siena mi ha portato ad Ancona per intraprendere una specialistica in Biologia Marina.


Dopo due anni dalla laurea magistrale, hai deciso di metterti nuovamente in gioco prendendo parte ad un master presso la 24ORE Business School: come mai questa scelta? Di cosa tratta il master?

Dopo il conseguimento della laurea magistrale, mi sono buttato subito nel mondo del lavoro. Mi sono reso conto fin da subito che il campo della ricerca non faceva per me e, di conseguenza, ho cercato qualcosa di più dinamico e in linea con i miei interessi, diventando informatore del farmaco. 

Nell'estate del 2019, alla ricerca di nuovi stimoli e di un ambiente che mi potesse offrire di più, ho deciso di iscrivermi al Master dedicato alla sanità ed al pharma proposto dal Sole 24 Ore, un'opportunità che consideravo un ottimo trampolino di lancio per entrare in una realtà importante. Ed è stato cosi, permettendomi di gettare anche le basi su temi del mondo Pharma e della Sanità molto importanti. 


Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento? 



A mio modo di vedere, tutte quelle attività che ci portano ad uscire dalla nostra comfort zone fanno sì che la nostra crescita personale si massimizzi. Nel mio caso, un'esperienza importante per la carriera è stata sicuramente all'estero per la necessità di abituarsi velocemente ad un mondo diverso, ma anche tutti quei lavori e quelle attività che mi hanno messo di fronte ad un qualcosa di completamente nuovo e sfidante trovandomi più o meno da solo a dover dimostrare le mie qualità.

Oggi, affinché gli studenti possano affrontare con serenità la transizione università-lavoro, è importante che "escano dal guscio" quanto prima, cercando di vivere esperienze formative (anche extracurricolari) in cui poter mettere in pratica le proprie conoscenze e sporcarsi le mani provando a cavarsela in autonomia. 


Oggi lavori in Chiesi Group: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni? 
 


Devo sicuramente ringraziare il master, che mi ha permesso di entrare in contatto con questa grande realtà e che mi sta regalando grandi soddisfazioni.

Le selezioni sono un processo molto "personale" ma, nel mio caso, non si sono discostate da quello che è l'iter selettivo che si rivede anche in altre realtà. Quello che conta è arrivare consapevoli di se stessi e di quello che non si vuole e che si vuole. Il processo di selezione è un processo che coinvolge entrambe le parti: io scelgo te e tu scegli me, quindi essere sinceri con se stessi e con il selezionatore credo sia la miglior base possibile. Poi ovviamente bisogna studiare e prepararsi per ogni realtà nello specifico. 


Di cosa ti occupi in qualità di Jr. Global Project Manager - Respiratory area in Chiesi Group?


Come PM nell'area Global di una multinazionale farmaceutica, ho la fortuna di poter visionare e partecipare a progetti dalla natura più disparata, partecipando allo sviluppo ed al lancio dei brand aziendali, così come lavorare su progetti innovativi che riguardano aree ancora inesplorate. Quindi un ruolo molto dinamico che mi porta a confrontarmi continuamente con nuove aree di sviluppo personale e ad un continuo scambio con colleghi, e non, da tutto il mondo.


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Lavorare nel settore Pharma: l'esperienza di Iacopo


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?



Uscendo dalle superiori ho deciso di intraprendere un percorso nella Biologia, che da una triennale a Siena mi ha portato ad Ancona per intraprendere una specialistica in Biologia Marina.


Dopo due anni dalla laurea magistrale, hai deciso di metterti nuovamente in gioco prendendo parte ad un master presso la 24ORE Business School: come mai questa scelta? Di cosa tratta il master?

Dopo il conseguimento della laurea magistrale, mi sono buttato subito nel mondo del lavoro. Mi sono reso conto fin da subito che il campo della ricerca non faceva per me e, di conseguenza, ho cercato qualcosa di più dinamico e in linea con i miei interessi, diventando informatore del farmaco. 

Nell'estate del 2019, alla ricerca di nuovi stimoli e di un ambiente che mi potesse offrire di più, ho deciso di iscrivermi al Master dedicato alla sanità ed al pharma proposto dal Sole 24 Ore, un'opportunità che consideravo un ottimo trampolino di lancio per entrare in una realtà importante. Ed è stato cosi, permettendomi di gettare anche le basi su temi del mondo Pharma e della Sanità molto importanti. 


Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento? 



A mio modo di vedere, tutte quelle attività che ci portano ad uscire dalla nostra comfort zone fanno sì che la nostra crescita personale si massimizzi. Nel mio caso, un'esperienza importante per la carriera è stata sicuramente all'estero per la necessità di abituarsi velocemente ad un mondo diverso, ma anche tutti quei lavori e quelle attività che mi hanno messo di fronte ad un qualcosa di completamente nuovo e sfidante trovandomi più o meno da solo a dover dimostrare le mie qualità.

Oggi, affinché gli studenti possano affrontare con serenità la transizione università-lavoro, è importante che "escano dal guscio" quanto prima, cercando di vivere esperienze formative (anche extracurricolari) in cui poter mettere in pratica le proprie conoscenze e sporcarsi le mani provando a cavarsela in autonomia. 


Oggi lavori in Chiesi Group: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni? 
 


Devo sicuramente ringraziare il master, che mi ha permesso di entrare in contatto con questa grande realtà e che mi sta regalando grandi soddisfazioni.

Le selezioni sono un processo molto "personale" ma, nel mio caso, non si sono discostate da quello che è l'iter selettivo che si rivede anche in altre realtà. Quello che conta è arrivare consapevoli di se stessi e di quello che non si vuole e che si vuole. Il processo di selezione è un processo che coinvolge entrambe le parti: io scelgo te e tu scegli me, quindi essere sinceri con se stessi e con il selezionatore credo sia la miglior base possibile. Poi ovviamente bisogna studiare e prepararsi per ogni realtà nello specifico. 


Di cosa ti occupi in qualità di Jr. Global Project Manager - Respiratory area in Chiesi Group?


Come PM nell'area Global di una multinazionale farmaceutica, ho la fortuna di poter visionare e partecipare a progetti dalla natura più disparata, partecipando allo sviluppo ed al lancio dei brand aziendali, così come lavorare su progetti innovativi che riguardano aree ancora inesplorate. Quindi un ruolo molto dinamico che mi porta a confrontarmi continuamente con nuove aree di sviluppo personale e ad un continuo scambio con colleghi, e non, da tutto il mondo.


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.