Published at 08 Feb 2021
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Tutored incontra Giovanni, Search and Social Planner at PHD

Tutored incontra Giovanni, Search and Social Planner at PHD


Da Roma a Londra passando per l'Olanda: il percorso accademico e professionale di Giovanni è internazionale e focalizzato sul Digitale e sul Marketing. 


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


Quale percorso di studi ed università hai scelto?


Ho conseguito la triennale in Impresa e Management e successivamente la magistrale in Marketing Metrics & Analytics, entrambe presso la LUISS Guido Carli di Roma. Le due lauree sono state scandite da due Summer School presso l’università di Maastricht dove ho approfondito e concretizzato il Marketing grazie a dei corsi a scelta.

Durante il mio percorso di studi ho, inoltre, svolto diversi stage per avvicinarmi sempre di più al mondo del lavoro. Credo che gli stage, soprattutto durante gli studi, siano il miglior modo per fare chiarezza sul percorso professionale che si vuole intraprendere.


Hai avuto l'opportunità di studiare all'estero. Quanto è stato importante per te? Perché?


Studiare all’estero è stato importante perché mi ha dato l’opportunità di confrontarmi con altre culture universitarie sperimentando diversi approcci di studio. 

Soprattutto, credo che le università estere, le olandesi nello specifico, prediligano l’approccio pratico a quello teorico. Di conseguenza, per iniziare ad avere un contatto diretto con la mia materia di studi, ho scelto come prima meta l’Olanda dove ho preso parte a vari progetti inerenti alla mia carriera futura. 

Mettere in pratica quello che si studia fa si che succedano due cose: ci fa capire se quello che studiamo lo abbiamo capito ma soprattutto ci fa capire se ci piace davvero. Credo che la passione sia fondamentale per essere i migliori in quello che si fa, con essa arrivano costanza e determinazione. Il successo ne è solo una conseguenza. 


Dopo aver avviato la tua carriera in Italia sei volato nei Paesi Bassi, ad Amsterdam, e oggi a Londra. Quali differenze hai riscontrato tra questi due paesi e l'Italia, da un punto di vista professionale?

Durante il mio percorso di studi ho svolto diversi stage per avvicinarmi sempre di più al mondo del lavoro: tra questi, il più significativo per le mie scelte future è stato quello svolto ad Amsterdam presso NOMADS. 

Dopo la laurea magistrale mi sono trasferito a Londra per lavorare in un primo momento presso IPG MEDIABRANDS gestendo campagne pubblicitarie per Disney UK e, successivamente, presso Omnicom Media Group dove attualmente gestisco campagne pubblicitarie per Porsche. 

Il mio sogno è sempre stato quello di lavorare nel mondo Marketing, nello specifico sapevo che mi sarebbe piaciuto iniziare il mio percorso all’interno di un’agenzia di marketing, realtà che mi ha sempre affascinato per cultura e dinamismo. I gruppi di agenzie più grandi si trovano maggiormente fuori dall’Italia, soprattutto in Inghilterra e Olanda, perciò parte della mia scelta è stata veicolata da questo fattore. 

L’Olanda è sicuramente un ottimo paese in cui iniziare la propria carriera, anche se non si parla l’olandese (l’inglese viene trattato quasi come prima lingua). Amsterdam, pur essendo piccola, può essere considerata la città più internazionale d’Europa dopo Londra. Di conseguenza, c’è una forte contaminazione di culture e agenzie di marketing piccole e grandi. Per una persona che lavora nel marketing e nella comunicazione credo che il dinamismo e la varietà siano due aspetti fondamentali per germogliare.

Per quanto riguarda l’Inghilterra, invece, credo sia uno dei paesi che meglio comunica al mondo, basta guardare le pubblicità presenti nell’underground e come Londra sia stata sempre pubblicizzata negli anni. Il marketing si respira nell’aria. Inoltre, tutti i gruppi pubblicitari più grandi hanno le sedi più importanti lì quindi è facile iniziare ma soprattutto imparare dagli altri. 


Sei il fondatore di ppcmarketing.it. Puoi raccontarci di questo progetto?


PPCMARKETING.IT è un magazine online, una guida pratica, un nuovo spazio digitale dedicato a tutti gli appassionati e gli esperti di Digital Marketing.

L’idea è nata dall’esigenza di voler condividere quello che imparo ogni giorno sul campo unendolo alla teoria che ho appreso durante il mio percorso di studi.

Durante la pandemia, l’idea si è concretizzata perché il tempo a mia disposizione è decisamente aumentato. Inoltre, la situazione di emergenza ha palesato, soprattutto in Italia, l’esigenza di una digitalizzazione diffusa. In Inghilterra questo approccio è molto più comune, lo si percepisce analizzando banalmente il numero degli e-commerce presenti sul territorio; questi hanno fatto la differenza durante la pandemia e hanno reso l’Inghilterra un paese decisamente più pronto ad affrontare la crisi. 

Sono principalmente due le sfide che voglio affrontare:

La prima consiste nel contribuire a colmare il Gap tra università e aziende, infatti (sopratutto nel Digital marketing) quello che si studia all’università non basta per affrontare le sfide lavorative. Gli strumenti messi a disposizione dalla maggior parte delle piattaforme pubblicitarie online sono vari e spesso senza istruzioni all’uso. Con il mio magazine spero di aiutare il percorso di learning delle persone che approcciano questo mondo.

La seconda è stare al passo con l'evoluzione del Digital Marketing. La velocità con cui si evolve questo settore rende qualsiasi libro sulla materia subito obsoleto. Concepisco questo magazine come un manuale "ever green”, ovvero in continua mutazione, un pò come il digitale. Su questo sempreverde condivido le ultime novità, best practice e suggerimenti sulla materia.

Oltre al sito web, per raggiungere un pubblico ancora più ampio e interessato al progetto, ho trasferito il concept del magazine anche sul mio profilo Instagram (@giovannipupo), dove condivido vere e proprie pillole di marketing, provando ad essere il più didattico possibile.

Numerosi membri della nostra community desiderano avviare la propria carriera nel settore del Marketing. Quale consiglio ti sentiresti di dare loro?


Consiglio di essere sempre curiosi, studiando e imparando tutto ciò che li appassiona. Penso che la parola chiave sia “passione”. Questa ci permette di eccellere in quello che facciamo mantenendo sempre un punto di vista e un’opinione chiara sulle cose. 

Infine, consiglio sicuramente di leggere PPCMARKETING.IT per migliorare e approfondire le conoscenze sul (Digital) Marketing!


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Da Roma a Londra passando per l'Olanda: il percorso accademico e professionale di Giovanni è internazionale e focalizzato sul Digitale e sul Marketing. 


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


Quale percorso di studi ed università hai scelto?


Ho conseguito la triennale in Impresa e Management e successivamente la magistrale in Marketing Metrics & Analytics, entrambe presso la LUISS Guido Carli di Roma. Le due lauree sono state scandite da due Summer School presso l’università di Maastricht dove ho approfondito e concretizzato il Marketing grazie a dei corsi a scelta.

Durante il mio percorso di studi ho, inoltre, svolto diversi stage per avvicinarmi sempre di più al mondo del lavoro. Credo che gli stage, soprattutto durante gli studi, siano il miglior modo per fare chiarezza sul percorso professionale che si vuole intraprendere.


Hai avuto l'opportunità di studiare all'estero. Quanto è stato importante per te? Perché?


Studiare all’estero è stato importante perché mi ha dato l’opportunità di confrontarmi con altre culture universitarie sperimentando diversi approcci di studio. 

Soprattutto, credo che le università estere, le olandesi nello specifico, prediligano l’approccio pratico a quello teorico. Di conseguenza, per iniziare ad avere un contatto diretto con la mia materia di studi, ho scelto come prima meta l’Olanda dove ho preso parte a vari progetti inerenti alla mia carriera futura. 

Mettere in pratica quello che si studia fa si che succedano due cose: ci fa capire se quello che studiamo lo abbiamo capito ma soprattutto ci fa capire se ci piace davvero. Credo che la passione sia fondamentale per essere i migliori in quello che si fa, con essa arrivano costanza e determinazione. Il successo ne è solo una conseguenza. 


Dopo aver avviato la tua carriera in Italia sei volato nei Paesi Bassi, ad Amsterdam, e oggi a Londra. Quali differenze hai riscontrato tra questi due paesi e l'Italia, da un punto di vista professionale?

Durante il mio percorso di studi ho svolto diversi stage per avvicinarmi sempre di più al mondo del lavoro: tra questi, il più significativo per le mie scelte future è stato quello svolto ad Amsterdam presso NOMADS. 

Dopo la laurea magistrale mi sono trasferito a Londra per lavorare in un primo momento presso IPG MEDIABRANDS gestendo campagne pubblicitarie per Disney UK e, successivamente, presso Omnicom Media Group dove attualmente gestisco campagne pubblicitarie per Porsche. 

Il mio sogno è sempre stato quello di lavorare nel mondo Marketing, nello specifico sapevo che mi sarebbe piaciuto iniziare il mio percorso all’interno di un’agenzia di marketing, realtà che mi ha sempre affascinato per cultura e dinamismo. I gruppi di agenzie più grandi si trovano maggiormente fuori dall’Italia, soprattutto in Inghilterra e Olanda, perciò parte della mia scelta è stata veicolata da questo fattore. 

L’Olanda è sicuramente un ottimo paese in cui iniziare la propria carriera, anche se non si parla l’olandese (l’inglese viene trattato quasi come prima lingua). Amsterdam, pur essendo piccola, può essere considerata la città più internazionale d’Europa dopo Londra. Di conseguenza, c’è una forte contaminazione di culture e agenzie di marketing piccole e grandi. Per una persona che lavora nel marketing e nella comunicazione credo che il dinamismo e la varietà siano due aspetti fondamentali per germogliare.

Per quanto riguarda l’Inghilterra, invece, credo sia uno dei paesi che meglio comunica al mondo, basta guardare le pubblicità presenti nell’underground e come Londra sia stata sempre pubblicizzata negli anni. Il marketing si respira nell’aria. Inoltre, tutti i gruppi pubblicitari più grandi hanno le sedi più importanti lì quindi è facile iniziare ma soprattutto imparare dagli altri. 


Sei il fondatore di ppcmarketing.it. Puoi raccontarci di questo progetto?


PPCMARKETING.IT è un magazine online, una guida pratica, un nuovo spazio digitale dedicato a tutti gli appassionati e gli esperti di Digital Marketing.

L’idea è nata dall’esigenza di voler condividere quello che imparo ogni giorno sul campo unendolo alla teoria che ho appreso durante il mio percorso di studi.

Durante la pandemia, l’idea si è concretizzata perché il tempo a mia disposizione è decisamente aumentato. Inoltre, la situazione di emergenza ha palesato, soprattutto in Italia, l’esigenza di una digitalizzazione diffusa. In Inghilterra questo approccio è molto più comune, lo si percepisce analizzando banalmente il numero degli e-commerce presenti sul territorio; questi hanno fatto la differenza durante la pandemia e hanno reso l’Inghilterra un paese decisamente più pronto ad affrontare la crisi. 

Sono principalmente due le sfide che voglio affrontare:

La prima consiste nel contribuire a colmare il Gap tra università e aziende, infatti (sopratutto nel Digital marketing) quello che si studia all’università non basta per affrontare le sfide lavorative. Gli strumenti messi a disposizione dalla maggior parte delle piattaforme pubblicitarie online sono vari e spesso senza istruzioni all’uso. Con il mio magazine spero di aiutare il percorso di learning delle persone che approcciano questo mondo.

La seconda è stare al passo con l'evoluzione del Digital Marketing. La velocità con cui si evolve questo settore rende qualsiasi libro sulla materia subito obsoleto. Concepisco questo magazine come un manuale "ever green”, ovvero in continua mutazione, un pò come il digitale. Su questo sempreverde condivido le ultime novità, best practice e suggerimenti sulla materia.

Oltre al sito web, per raggiungere un pubblico ancora più ampio e interessato al progetto, ho trasferito il concept del magazine anche sul mio profilo Instagram (@giovannipupo), dove condivido vere e proprie pillole di marketing, provando ad essere il più didattico possibile.

Numerosi membri della nostra community desiderano avviare la propria carriera nel settore del Marketing. Quale consiglio ti sentiresti di dare loro?


Consiglio di essere sempre curiosi, studiando e imparando tutto ciò che li appassiona. Penso che la parola chiave sia “passione”. Questa ci permette di eccellere in quello che facciamo mantenendo sempre un punto di vista e un’opinione chiara sulle cose. 

Infine, consiglio sicuramente di leggere PPCMARKETING.IT per migliorare e approfondire le conoscenze sul (Digital) Marketing!


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