Published at 04 Dec 2020
Published at 04 Dec 2020
Tutored incontra Gian Maria, Vendor Manager in Amazon Fresh a Londra

Tutored incontra Gian Maria, Vendor Manager in Amazon Fresh a Londra


Gian Maria ha lavorato per importanti società di consulenza in Europa. Oggi vive a Londra e lavora in Amazon.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?


Ho svolto il mio percorso di laurea triennale in Economia e Management presso la LUISS Guido Carli, seguito da un double-degree Master in Management tra ESCP Business School a Parigi e CASS City University a Londra. Se da un lato l’esperienza triennale mi ha permesso di rafforzare le competenze di base in ambito economico e business, il Master all’estero e’ stata la chiave per dare internazionalita’ al mio profilo e accompagnarmi nel mondo del lavoro. 


Quanto hanno influito, secondo te, le esperienze all'estero o quelle extra-curricolari che hai vissuto nel corso del tuo percorso accademico?


Come anticipato, l’esperienza di studio all’estero è stata estremamente formativa sia da un punto di vista personale sia di crescita professionale. Può sembrare banale a dirsi, ma l’arricchimento umano derivante dall’incontro con persone di cultura e nazionalità differenti dalla tua è straordinario ed unico.

Oltre all’aspetto prettamente linguisto (che senza dubbio è cruciale al giorno d’oggi), l’opportunità di lavorare e collaborare con coetanei di diverse nazionalità mi ha aiutato a approfondire, e successivamente adottare, modalità di lavoro che si sono poi rivelate utili per la mia successiva crescita lavorativa.

Sul tema delle attività extra-universitarie, ho avuto da sempre la passione della recitazione e della radio: entrambi cruciali per l’apprendimento di soft skills che applico quotidianamente nel mio lavoro.  


Prima di arrivare in Amazon, hai svolto diverse esperienze lavorative in PwC, UniCredit e Deloitte: quale di queste pensi ti abbiamo formato maggiormente?


Nel mio caso, non c’è stata in alcun modo un’esperienza piu’ o meno formativa di un’altra. Sotto prospettive diverse, ognuna di quelle esperienze e’ stata propedeutica alla mia crescita umana e lavorativa e all’individuazione di “cosa volessi fare da grande”.

Se da un lato l’esperienza in PwC mi ha aperto al mondo del lavoro essendo stato il mio primo stage, l’internship in UniCredit a Londra mi ha dato l’opportunita di acquisire competenze di base sul mondo banking all’interno di una grande organizzazione.

Da consulente a Deloitte in Lussemburgo, ho invece appreso le dinamiche e gli strumenti della consulenza principalmente interfacciandomi con le Istituzioni Europee e i fondi. Ancora oggi, guardandomi indietro, sono sicuro che rifarei ognuna di queste esperienze che, con i propri pro e contro, sono state divertiti e positive!  


Oggi lavori in Amazon: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni? 


Sono arrivato in Amazon tramite un referral di una mia amica che lavora tutt’ora in Amazon durante la mia esperienza in Lussemburgo. Il processo di selezione è stato intenso ma ben strutturato e lineare.

Dopo una prima intervista con HR, feci 4 interviste nella stessa giornata presso l’HQ di Amazon a Londra. Come ogni processo di selezione in Amazon, l’elemento centrale sono le domande situazionali (del tipo “raccontami una volta in cui”) riferite ai Leadership Principles. Oltre alle domande situazionali, parte del processo di selezione fu anche un business case su Excel per testare il livello di competenze IT del candidato. 


 Di cosa ti occupi in qualità di Vendor Manager in Amazon Fresh?


Come Vendor Manager in AmazonFresh, sono il responsabile di due categorie, frutta fresca e fiori per la precisione, all’interno del team. Di conseguenza, definisco la strategia di corto, medio e lungo termine di queste due categorie e mi occupo della gestione operativa da un punto di vista commerciale e organizzativo.

Lavoro a stretto contatto con il pool di fornitori con i quali stabilisco accordi commerciali e mi interfaccio con vari stakeholders interni (marketing, finanza e logistica) al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi per la categoria. Oltre a questi compiti tipici di category management, ho la fortuna di poter lavorare su progetti ad-hoc e trasversali all’interno di Amazon, come ad esempio il lancio dell’Italian Store su AmazonFresh UK.  


Quale consiglio daresti a tutti gli studenti e i neolaureati della nostra community che vorrebbero lavorare in una realtà ambita come Amazon?


Per affrontare con successo il processo di selezione in Amazon, l’aspetto della preparazione è imprescindibile nonchè fondamentale. Essendo Amazon una realtà mondiale, ci sono tutta una serie di materiali e risorse facilmente consultabili online che supportano la preparazione.

È fondamentale che il candidato arrivi ai colloqui preparato e, ovviamente, motivato. Il secondo consiglio è quello di non demordere. La selezione non è facile e la competizione molta, se al primo tentativo ricevete un feedback negativo, non vi preoccupate! Ci sono tante nuove posizioni aperte ogni giorno in Amazon e al secondo tentativo potreste certamente farcela! 


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Gian Maria ha lavorato per importanti società di consulenza in Europa. Oggi vive a Londra e lavora in Amazon.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.


In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?


Ho svolto il mio percorso di laurea triennale in Economia e Management presso la LUISS Guido Carli, seguito da un double-degree Master in Management tra ESCP Business School a Parigi e CASS City University a Londra. Se da un lato l’esperienza triennale mi ha permesso di rafforzare le competenze di base in ambito economico e business, il Master all’estero e’ stata la chiave per dare internazionalita’ al mio profilo e accompagnarmi nel mondo del lavoro. 


Quanto hanno influito, secondo te, le esperienze all'estero o quelle extra-curricolari che hai vissuto nel corso del tuo percorso accademico?


Come anticipato, l’esperienza di studio all’estero è stata estremamente formativa sia da un punto di vista personale sia di crescita professionale. Può sembrare banale a dirsi, ma l’arricchimento umano derivante dall’incontro con persone di cultura e nazionalità differenti dalla tua è straordinario ed unico.

Oltre all’aspetto prettamente linguisto (che senza dubbio è cruciale al giorno d’oggi), l’opportunità di lavorare e collaborare con coetanei di diverse nazionalità mi ha aiutato a approfondire, e successivamente adottare, modalità di lavoro che si sono poi rivelate utili per la mia successiva crescita lavorativa.

Sul tema delle attività extra-universitarie, ho avuto da sempre la passione della recitazione e della radio: entrambi cruciali per l’apprendimento di soft skills che applico quotidianamente nel mio lavoro.  


Prima di arrivare in Amazon, hai svolto diverse esperienze lavorative in PwC, UniCredit e Deloitte: quale di queste pensi ti abbiamo formato maggiormente?


Nel mio caso, non c’è stata in alcun modo un’esperienza piu’ o meno formativa di un’altra. Sotto prospettive diverse, ognuna di quelle esperienze e’ stata propedeutica alla mia crescita umana e lavorativa e all’individuazione di “cosa volessi fare da grande”.

Se da un lato l’esperienza in PwC mi ha aperto al mondo del lavoro essendo stato il mio primo stage, l’internship in UniCredit a Londra mi ha dato l’opportunita di acquisire competenze di base sul mondo banking all’interno di una grande organizzazione.

Da consulente a Deloitte in Lussemburgo, ho invece appreso le dinamiche e gli strumenti della consulenza principalmente interfacciandomi con le Istituzioni Europee e i fondi. Ancora oggi, guardandomi indietro, sono sicuro che rifarei ognuna di queste esperienze che, con i propri pro e contro, sono state divertiti e positive!  


Oggi lavori in Amazon: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni? 


Sono arrivato in Amazon tramite un referral di una mia amica che lavora tutt’ora in Amazon durante la mia esperienza in Lussemburgo. Il processo di selezione è stato intenso ma ben strutturato e lineare.

Dopo una prima intervista con HR, feci 4 interviste nella stessa giornata presso l’HQ di Amazon a Londra. Come ogni processo di selezione in Amazon, l’elemento centrale sono le domande situazionali (del tipo “raccontami una volta in cui”) riferite ai Leadership Principles. Oltre alle domande situazionali, parte del processo di selezione fu anche un business case su Excel per testare il livello di competenze IT del candidato. 


 Di cosa ti occupi in qualità di Vendor Manager in Amazon Fresh?


Come Vendor Manager in AmazonFresh, sono il responsabile di due categorie, frutta fresca e fiori per la precisione, all’interno del team. Di conseguenza, definisco la strategia di corto, medio e lungo termine di queste due categorie e mi occupo della gestione operativa da un punto di vista commerciale e organizzativo.

Lavoro a stretto contatto con il pool di fornitori con i quali stabilisco accordi commerciali e mi interfaccio con vari stakeholders interni (marketing, finanza e logistica) al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi per la categoria. Oltre a questi compiti tipici di category management, ho la fortuna di poter lavorare su progetti ad-hoc e trasversali all’interno di Amazon, come ad esempio il lancio dell’Italian Store su AmazonFresh UK.  


Quale consiglio daresti a tutti gli studenti e i neolaureati della nostra community che vorrebbero lavorare in una realtà ambita come Amazon?


Per affrontare con successo il processo di selezione in Amazon, l’aspetto della preparazione è imprescindibile nonchè fondamentale. Essendo Amazon una realtà mondiale, ci sono tutta una serie di materiali e risorse facilmente consultabili online che supportano la preparazione.

È fondamentale che il candidato arrivi ai colloqui preparato e, ovviamente, motivato. Il secondo consiglio è quello di non demordere. La selezione non è facile e la competizione molta, se al primo tentativo ricevete un feedback negativo, non vi preoccupate! Ci sono tante nuove posizioni aperte ogni giorno in Amazon e al secondo tentativo potreste certamente farcela! 


Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.