Published at 25 Jun 2020
Published at 25 Jun 2020
Vivere e studiare tra Parma e Valencia: il percorso di Francesco, DevOps in Vodafone

Vivere e studiare tra Parma e Valencia: il percorso di Francesco, DevOps in Vodafone


Francesco ha studiato tra Parma e Valencia e oggi lavora come DevOps in Vodafone nel corso di un Graduate Program.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, gli utenti possono scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studio, esplorare le aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. 

All’interno della piattaforma, ci piace raccontare le storie di giovani talenti che hanno fatto un percorso di studio brillante e oggi lavorano presso importanti realtà. 


1. In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto? Quanto consideri importante la scelta di proseguire gli studi all'estero?

Ho intrapreso il percorso di studi presso l’Universitá degli Studi di Parma, Facoltà di Ingegneria meccanica. Arricchito dall’esperienza Erasmus, nel corso dell’ultimo anno di specialistica, presso il Politecnico di Valencia dove, in un centro di ricerca, ho avuto l’opportunità di svolgere un’attività di tesi che mi ha aperto gli occhi sul mondo della biomeccanica, in stretta correlazione con l’informatica. Scelta fortemente motivata anche dal desiderio di uscire dalla c.d. “comfort zone” per vivere una cultura diversa, imparare una terza lingua e intessere rapporti di amicizia senza confini. In tutta onestá a priori non avrei immaginato che questa scelta potesse “scolpirmi” a tal punto: un’esperienza totalizzante sia dal punto di vista tecnico che umano, cogliendo la reciproca influenza di questi due aspetti. 


2. Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?

Viaggia ogni volta che puoi! Sono profondamente convinto che il viaggio sia il miglior modo per “trovare una prospettiva” che permetta di vedere oltre i confini dello studio quotidiano. Piú e meglio di me trovo illuminante Claudio Magris nell’ Infinito Viaggiare: “Viaggiare sentendosi sempre, nello stesso momento, nell’ignoto e a casa, ma sapendo di non avere, di non possedere una casa. Chi viaggia è sempre un randagio, uno straniero, un ospite”. Forse non é un vero e proprio consiglio, ma penso che la lettura, come il viaggio, sia stata e sia una risposta alla mia curiositá. Mi sforzo di coltivarla il piú possibile. Sono convinto che la lettura oggi piú che mai sia il miglior modo per farsi delle domande senza avere la pretesa di trovare delle risposte. 


3. Oggi lavori in Vodafone: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni? Nella nostra community, molti studenti e giovani laureati sono alla ricerca di opportunità di graduate program: leggevo che stai svolgendo l'IT Discover Graduate Program di Vodafone, in cosa consiste e come funziona?

Prima di approdare in Vodafone, ho lavorato per un anno e tre mesi in Luxottica S.p.A. come membro del team di ingegneria di processo nell’HQ di Agordo. Un’esperienza unica in un contesto manifatturiero, che mi ha permesso di mettere in pratica parte delle conoscenze teoriche acquisite in ambito universitario.

Sono stato tuttavia attratto dall’opportunitá di cimentarmi in un campo nuovo grazie ad un IT discovery graduate program. Quest’ultimo verte sul concetto di job rotation, ovvero sulla possibilitá di lavorare per circa sei mesi in un team differente da quello “definitivo”. Nel mio caso specifico Web & App, prima di atterrare in DevOps. Ritengo che questa soluzione, in particolare per un profilo junior, sia fondamentale per poter acquisire competenze trasversali e punti di vista differenti nell’affrontare il singolo problema. Con uno scopo principale: scoprire la propria passione, un processo in divenire che rappresenta personalmente una delle sfide piú importanti. 

La selezione puó essere riassunta nei seguenti steps: un assessment on line, una giornata di workshop di gruppo con un business case, un colloquio con l’HR business partner e manager ed infine un ultimo con l’engineering manager. Sono rimasto piacevolmente colpito dall’apertura che ha dimostrato l’azienda durante tutto il processo di selezione, non limitandosi alla sola valutazione tecnica del candidato, ma cercando di approfondirne anche il lato piú umano. 


4. Di cosa ti occupi in qualità di DevOps in Vodafone? 

Nel team DevOps sono entrato recentemente e fin da subito sono stato affiancato ad una figura senior in un ambito a cavallo tra i mondi dello sviluppo e della messa in produzione del software. Lo scopo del progetto in cui son stato coinvolto è quello di garantire una comunicazione quanto piú “fluida” possibile tra questi ultimi due mondi. Tale processo passa attraverso conoscenze in ambito “cloud” per la ricerca di strumenti all’avanguardia, da integrare con quelle di scrittura del codice. Posso esser piú specifico circa la mia precedente esperienza nel team Web & App, dove ho lavorato a stretto contatto con uno sviluppatore ed a un QA engineer per rendere automatiche attivitá di testing su pagine web. 

Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Francesco ha studiato tra Parma e Valencia e oggi lavora come DevOps in Vodafone nel corso di un Graduate Program.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, gli utenti possono scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studio, esplorare le aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. 

All’interno della piattaforma, ci piace raccontare le storie di giovani talenti che hanno fatto un percorso di studio brillante e oggi lavorano presso importanti realtà. 


1. In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto? Quanto consideri importante la scelta di proseguire gli studi all'estero?

Ho intrapreso il percorso di studi presso l’Universitá degli Studi di Parma, Facoltà di Ingegneria meccanica. Arricchito dall’esperienza Erasmus, nel corso dell’ultimo anno di specialistica, presso il Politecnico di Valencia dove, in un centro di ricerca, ho avuto l’opportunità di svolgere un’attività di tesi che mi ha aperto gli occhi sul mondo della biomeccanica, in stretta correlazione con l’informatica. Scelta fortemente motivata anche dal desiderio di uscire dalla c.d. “comfort zone” per vivere una cultura diversa, imparare una terza lingua e intessere rapporti di amicizia senza confini. In tutta onestá a priori non avrei immaginato che questa scelta potesse “scolpirmi” a tal punto: un’esperienza totalizzante sia dal punto di vista tecnico che umano, cogliendo la reciproca influenza di questi due aspetti. 


2. Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?

Viaggia ogni volta che puoi! Sono profondamente convinto che il viaggio sia il miglior modo per “trovare una prospettiva” che permetta di vedere oltre i confini dello studio quotidiano. Piú e meglio di me trovo illuminante Claudio Magris nell’ Infinito Viaggiare: “Viaggiare sentendosi sempre, nello stesso momento, nell’ignoto e a casa, ma sapendo di non avere, di non possedere una casa. Chi viaggia è sempre un randagio, uno straniero, un ospite”. Forse non é un vero e proprio consiglio, ma penso che la lettura, come il viaggio, sia stata e sia una risposta alla mia curiositá. Mi sforzo di coltivarla il piú possibile. Sono convinto che la lettura oggi piú che mai sia il miglior modo per farsi delle domande senza avere la pretesa di trovare delle risposte. 


3. Oggi lavori in Vodafone: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni? Nella nostra community, molti studenti e giovani laureati sono alla ricerca di opportunità di graduate program: leggevo che stai svolgendo l'IT Discover Graduate Program di Vodafone, in cosa consiste e come funziona?

Prima di approdare in Vodafone, ho lavorato per un anno e tre mesi in Luxottica S.p.A. come membro del team di ingegneria di processo nell’HQ di Agordo. Un’esperienza unica in un contesto manifatturiero, che mi ha permesso di mettere in pratica parte delle conoscenze teoriche acquisite in ambito universitario.

Sono stato tuttavia attratto dall’opportunitá di cimentarmi in un campo nuovo grazie ad un IT discovery graduate program. Quest’ultimo verte sul concetto di job rotation, ovvero sulla possibilitá di lavorare per circa sei mesi in un team differente da quello “definitivo”. Nel mio caso specifico Web & App, prima di atterrare in DevOps. Ritengo che questa soluzione, in particolare per un profilo junior, sia fondamentale per poter acquisire competenze trasversali e punti di vista differenti nell’affrontare il singolo problema. Con uno scopo principale: scoprire la propria passione, un processo in divenire che rappresenta personalmente una delle sfide piú importanti. 

La selezione puó essere riassunta nei seguenti steps: un assessment on line, una giornata di workshop di gruppo con un business case, un colloquio con l’HR business partner e manager ed infine un ultimo con l’engineering manager. Sono rimasto piacevolmente colpito dall’apertura che ha dimostrato l’azienda durante tutto il processo di selezione, non limitandosi alla sola valutazione tecnica del candidato, ma cercando di approfondirne anche il lato piú umano. 


4. Di cosa ti occupi in qualità di DevOps in Vodafone? 

Nel team DevOps sono entrato recentemente e fin da subito sono stato affiancato ad una figura senior in un ambito a cavallo tra i mondi dello sviluppo e della messa in produzione del software. Lo scopo del progetto in cui son stato coinvolto è quello di garantire una comunicazione quanto piú “fluida” possibile tra questi ultimi due mondi. Tale processo passa attraverso conoscenze in ambito “cloud” per la ricerca di strumenti all’avanguardia, da integrare con quelle di scrittura del codice. Posso esser piú specifico circa la mia precedente esperienza nel team Web & App, dove ho lavorato a stretto contatto con uno sviluppatore ed a un QA engineer per rendere automatiche attivitá di testing su pagine web. 

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