Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.
Ho effettuato in miei studi presso il corso di laurea Triennale in Economia Aziendale e Bancaria alla L.U.M.S.A., e presso il corso di laurea Magistrale in Economia Aziendale Corporate e Governance delle Aziende presso Uniroma3.
Considero un'esperienza in Erasmus e/o una tesi scritta all’estero un must have essenziale per uno studente universitario. Resta forse il più grande rimpianto della mia carriera universitaria non aver fatto nè l'uno, nè l’altra. L'internazionalizzazione è il valore aggiunto per eccellenza, sia in sede di colloquio che per la propria formazione personale e professionale.
Sicuramente il fatto di aver lavorato sin da piccolo nell’attività di famiglia è l’esperienza che più mi ha formato, e soprattutto mi ha fatto capire l'importanza del lavoro in sè, e dell'amore che bisogna provare per ciò che si sceglie di fare.
L’università è importantissima, in quanto la laurea è il biglietto d’ingresso nel mondo del lavoro. Tuttavia, a mio avviso essa va assolutamente integrata con qualche esperienza lavorativa durante il proprio percorso di studi: in Italia questa non è una pratica molto in uso, si preferisce scindere studio e lavoro. Ma il mio vivo consiglio è quello di effettuare delle esperienze lavorative prima di laurearsi, o comunque durante gli ultimi 6-12 mesi di studi (mentre si scrive la tesi, per intenderci). Meglio una laurea a 24 anni con 1 anno di esperienza lavorativa, che una laurea a 23 senza alcuna esperienza.
Il mio è stato sicuramente un percorso abbastanza travagliato: venivo da 2 Stage e una sostituzione maternità in azienda. Alla scadenza di quest’ultimo contratto, iniziai a cercare nuove opportunità; in quel mentre, Novo Nordisk stava cercando un Accountant, e a seguito di un colloquio venni assunto come sostituzione maternità. Da qui, dopo tanto impegno e tanti sforzi, dopo 1 anno e 7 mesi mi venne offerta la possibilità di lavorare ad un progetto avente oggetto il cambiamento culturale dell’affiliata nel dipartimento P&O (HR nella maggior parte delle aziende). Quando il progetto finì, contestualmente venne aperta la mia attuale posizione. A seguito di una selezione interna, cambiai nuovamente dipartimento per tornare nel Finance.
Il centro del mio lavoro è il processo di definizione del budget dell’azienda, in cui effettuo, assieme al mio team, una pianificazione di medio termine dei costi e delle vendite per l’affiliata italiana di Novo Nordisk. Inoltre ci occupiamo di Insights: studiamo il mercato in cui operiamo e da qui, partendo dai dati, effettuiamo delle analisi per spiegare azeinda cosa sta accadendo sul mercato, e cercando di prevedere cosa accadrà nel futuro. Il nostro è un ruolo centrale per supportare i vari dipartimenti aziendali nelle loro scelte strategiche.
Oltre che lavorare sulle vostre competenze core, non trascurate lo sviluppo delle soft skills, come il saper parlare in pubblico, il sapersi presentare, la capacità di creare rapporti collaborativi con i colleghi... Consiglio inoltre di monitorare sempre il sito aziendale e la pagina Linkedin per le posizioni aperte. Last but not least, per chi ha voglia di un esperienza all’estero, cercate informazioni sul Graduate Programme che l’azienda offre, credo sia una delle migliori opportunità in Europa (se non a livello mondiale) per i giovani neolaureati.
Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazie a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.
Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.
Ho effettuato in miei studi presso il corso di laurea Triennale in Economia Aziendale e Bancaria alla L.U.M.S.A., e presso il corso di laurea Magistrale in Economia Aziendale Corporate e Governance delle Aziende presso Uniroma3.
Considero un'esperienza in Erasmus e/o una tesi scritta all’estero un must have essenziale per uno studente universitario. Resta forse il più grande rimpianto della mia carriera universitaria non aver fatto nè l'uno, nè l’altra. L'internazionalizzazione è il valore aggiunto per eccellenza, sia in sede di colloquio che per la propria formazione personale e professionale.
Sicuramente il fatto di aver lavorato sin da piccolo nell’attività di famiglia è l’esperienza che più mi ha formato, e soprattutto mi ha fatto capire l'importanza del lavoro in sè, e dell'amore che bisogna provare per ciò che si sceglie di fare.
L’università è importantissima, in quanto la laurea è il biglietto d’ingresso nel mondo del lavoro. Tuttavia, a mio avviso essa va assolutamente integrata con qualche esperienza lavorativa durante il proprio percorso di studi: in Italia questa non è una pratica molto in uso, si preferisce scindere studio e lavoro. Ma il mio vivo consiglio è quello di effettuare delle esperienze lavorative prima di laurearsi, o comunque durante gli ultimi 6-12 mesi di studi (mentre si scrive la tesi, per intenderci). Meglio una laurea a 24 anni con 1 anno di esperienza lavorativa, che una laurea a 23 senza alcuna esperienza.
Il mio è stato sicuramente un percorso abbastanza travagliato: venivo da 2 Stage e una sostituzione maternità in azienda. Alla scadenza di quest’ultimo contratto, iniziai a cercare nuove opportunità; in quel mentre, Novo Nordisk stava cercando un Accountant, e a seguito di un colloquio venni assunto come sostituzione maternità. Da qui, dopo tanto impegno e tanti sforzi, dopo 1 anno e 7 mesi mi venne offerta la possibilità di lavorare ad un progetto avente oggetto il cambiamento culturale dell’affiliata nel dipartimento P&O (HR nella maggior parte delle aziende). Quando il progetto finì, contestualmente venne aperta la mia attuale posizione. A seguito di una selezione interna, cambiai nuovamente dipartimento per tornare nel Finance.
Il centro del mio lavoro è il processo di definizione del budget dell’azienda, in cui effettuo, assieme al mio team, una pianificazione di medio termine dei costi e delle vendite per l’affiliata italiana di Novo Nordisk. Inoltre ci occupiamo di Insights: studiamo il mercato in cui operiamo e da qui, partendo dai dati, effettuiamo delle analisi per spiegare azeinda cosa sta accadendo sul mercato, e cercando di prevedere cosa accadrà nel futuro. Il nostro è un ruolo centrale per supportare i vari dipartimenti aziendali nelle loro scelte strategiche.
Oltre che lavorare sulle vostre competenze core, non trascurate lo sviluppo delle soft skills, come il saper parlare in pubblico, il sapersi presentare, la capacità di creare rapporti collaborativi con i colleghi... Consiglio inoltre di monitorare sempre il sito aziendale e la pagina Linkedin per le posizioni aperte. Last but not least, per chi ha voglia di un esperienza all’estero, cercate informazioni sul Graduate Programme che l’azienda offre, credo sia una delle migliori opportunità in Europa (se non a livello mondiale) per i giovani neolaureati.
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