Published at 20 Mar 2020
Published at 20 Mar 2020
Francesca: da HR Consultant, poi Training Manager in JADE Italia

Francesca: da HR Consultant, poi Training Manager in JADE Italia


HR Consultant, poi Training Manager in JADE Italia: ecco la storia di Francesca 

 
"Sperimentare diverse realtà per trovare poi la strada giusta"


La voglia di mettersi costantemente in gioco contraddistingue l'esperienza universitaria di Francesca Feliziani, studentessa al secondo anno di Magistrale in Psicologia per l'organizzazione.  Si presenta come una ragazza curiosa, sempre pronta a cogliere nuove sfide, ma sopratutto dinamica e proattiva, con tante idee e progetti per la testa. Nata a Viterbo, si trasferisce a Milano per iniziare a studiare Psicologia presso l'Università Cattolica.

"Ho scelto Pscicologia perchè avevo intenzione di fare pubblicità. Poi, dopo lo studio e varie esperienze che ho fatto ho capito che non era la mia strada e mi interessava di più promuovere il benessere e avere un impatto sulle persone. Per questo, ho scelto poi psicologia delle organizzazioni."


Le esperienze extracurriculari


Un percorso universitario dove studio e attività extra-curriculari si sono sempre affiancati, con, a volte, la prevalenza delle seconde sul primo. Dall'associazionismo universitario con JECATT, la junior enterprise dell'Università Cattolica, poi JADE a livello internazionale fino all'esperienza in stage presso Ranstad, queste le esperienze di Francesca.

"Dal secondo anno, ho iniziato a cercare tutte le opportunità che l'Università e Milano offrivano. Perciò ho cominciato a fare volontariato con la cordata sociale, che si occupa di bambini e mi sono candidata per JECATT. Ho iniziato un percorso come HR Consultant e mi sono occupata non soltanto di risorse umane, ma ho fatto anche alcuni progetti, tra cui alcune analisi di mercato e sono stato project manager per il GIOM, un evento dedicato alle Junior Enterprise Italiane, dirigendo una squadra di circa 20 persone per l'organizzazione. Lo scoglio piu grande è stato fare una presentazione davanti a 170 studenti, sopratutto per me, essendo molto timida."

Nel frattempo, ha visto la possibilità di svolgere un breve stage trimestale, in una società di reclutamento, Ranstad, con l'obiettivo di conoscere veramente il mondo delle risorse umane, assaggiato in associazione.

"Ho lavorato per la divisione che si occupa di selezione e reclutamento per call center. E' stata una esperienza che mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto capire, sopratutto dal punto di vista umano, com'è realmente il mondo del lavoro. Un conto è non essere ammessi e non entrare in una Junior Enterprise, un conto è non ottenere un lavoro quando questo è quello che ti serve per vivere e, a volte, sopravvivere. E' stato molto sfidante dal punto di vista umano."

Ulteriore esperienza è quella come formatrice e trainer, fatta presso JADE, l'associazione che racchiude tutto il network delle Junior Enterprirese a livello internazionale.

"Mi sono poi candidata a fare la formatrice in JADE Italia, per il quale ho poi fatto un corso di formazione a Bruxelles. E' stata una esperienza stupenda con ragazzi e studenti di tantissime nazionalità ed è stato molto sfidante. Mi sono occupata di team management e knowladge management. Tra l'altro questa esperienza è andata cosi bene che poi mi hanno chiesto di essere training manager all'interno della confederazione internazionale e dunque, ora, sto affrontando questa sfida a livello più globale."


Quale obiettivo?


Dall'esperienza in Ranstad, Francesca ne è emersa più consapevole di se stessa, dei suoi obiettivi e delle sue ambizioni pe il futuro. Come detto prima, la voglia di sperimentare diverse realtà la contraddistingue. Obiettivi per il futuro sono tanti ma sono tutti contrassegnati dalla voglia di avere un impatto sulla vita delle persone, miglorandola in positivo.

"So che da grande voglio avere un impatto e avere la possibilità di essere circondata da persone con diversi background, così da imparare sempre nuove cose. Devo ancora capire come declinare la mia ambizione, se nel marketing, comunicazione o ancora, nelle risorse umane."

HR Consultant, poi Training Manager in JADE Italia: ecco la storia di Francesca 

 
"Sperimentare diverse realtà per trovare poi la strada giusta"


La voglia di mettersi costantemente in gioco contraddistingue l'esperienza universitaria di Francesca Feliziani, studentessa al secondo anno di Magistrale in Psicologia per l'organizzazione.  Si presenta come una ragazza curiosa, sempre pronta a cogliere nuove sfide, ma sopratutto dinamica e proattiva, con tante idee e progetti per la testa. Nata a Viterbo, si trasferisce a Milano per iniziare a studiare Psicologia presso l'Università Cattolica.

"Ho scelto Pscicologia perchè avevo intenzione di fare pubblicità. Poi, dopo lo studio e varie esperienze che ho fatto ho capito che non era la mia strada e mi interessava di più promuovere il benessere e avere un impatto sulle persone. Per questo, ho scelto poi psicologia delle organizzazioni."


Le esperienze extracurriculari


Un percorso universitario dove studio e attività extra-curriculari si sono sempre affiancati, con, a volte, la prevalenza delle seconde sul primo. Dall'associazionismo universitario con JECATT, la junior enterprise dell'Università Cattolica, poi JADE a livello internazionale fino all'esperienza in stage presso Ranstad, queste le esperienze di Francesca.

"Dal secondo anno, ho iniziato a cercare tutte le opportunità che l'Università e Milano offrivano. Perciò ho cominciato a fare volontariato con la cordata sociale, che si occupa di bambini e mi sono candidata per JECATT. Ho iniziato un percorso come HR Consultant e mi sono occupata non soltanto di risorse umane, ma ho fatto anche alcuni progetti, tra cui alcune analisi di mercato e sono stato project manager per il GIOM, un evento dedicato alle Junior Enterprise Italiane, dirigendo una squadra di circa 20 persone per l'organizzazione. Lo scoglio piu grande è stato fare una presentazione davanti a 170 studenti, sopratutto per me, essendo molto timida."

Nel frattempo, ha visto la possibilità di svolgere un breve stage trimestale, in una società di reclutamento, Ranstad, con l'obiettivo di conoscere veramente il mondo delle risorse umane, assaggiato in associazione.

"Ho lavorato per la divisione che si occupa di selezione e reclutamento per call center. E' stata una esperienza che mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto capire, sopratutto dal punto di vista umano, com'è realmente il mondo del lavoro. Un conto è non essere ammessi e non entrare in una Junior Enterprise, un conto è non ottenere un lavoro quando questo è quello che ti serve per vivere e, a volte, sopravvivere. E' stato molto sfidante dal punto di vista umano."

Ulteriore esperienza è quella come formatrice e trainer, fatta presso JADE, l'associazione che racchiude tutto il network delle Junior Enterprirese a livello internazionale.

"Mi sono poi candidata a fare la formatrice in JADE Italia, per il quale ho poi fatto un corso di formazione a Bruxelles. E' stata una esperienza stupenda con ragazzi e studenti di tantissime nazionalità ed è stato molto sfidante. Mi sono occupata di team management e knowladge management. Tra l'altro questa esperienza è andata cosi bene che poi mi hanno chiesto di essere training manager all'interno della confederazione internazionale e dunque, ora, sto affrontando questa sfida a livello più globale."


Quale obiettivo?


Dall'esperienza in Ranstad, Francesca ne è emersa più consapevole di se stessa, dei suoi obiettivi e delle sue ambizioni pe il futuro. Come detto prima, la voglia di sperimentare diverse realtà la contraddistingue. Obiettivi per il futuro sono tanti ma sono tutti contrassegnati dalla voglia di avere un impatto sulla vita delle persone, miglorandola in positivo.

"So che da grande voglio avere un impatto e avere la possibilità di essere circondata da persone con diversi background, così da imparare sempre nuove cose. Devo ancora capire come declinare la mia ambizione, se nel marketing, comunicazione o ancora, nelle risorse umane."