Published at 03 Jul 2020
Published at 03 Jul 2020
Da Scienze Politiche al mondo del Banking: la storia di Calogero, Banking Specialist in Banca Mediolanum

Da Scienze Politiche al mondo del Banking: la storia di Calogero, Banking Specialist in Banca Mediolanum


Calogero è laureato in Scienze Politiche ed oggi lavora come Banking Specialist in Banca Mediolanum.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, gli utenti possono scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studio, esplorare le aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. 

All’interno della piattaforma, ci piace raccontare le storie di giovani talenti che hanno fatto un percorso di studio brillante e oggi lavorano presso importanti realtà. 


Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?

Sicuramente l’attività extra-universitaria che penso sia stata fondamentale per la mia carriera è quella di “Tutor Accademico” presso l’Università degli Studi di Catania.

Da qui sono iniziate le mie prime responsabilità nel formare dei colleghi, che nel caso mio erano delle persone adulte che già lavoravano. Tutto questo, ha fatto sì che il tempo passato insieme fosse ancora più prezioso, rendendomi responsabile dei loro successi o insuccessi.

Tale esperienza, la reputo molto importante in quanto da studente iniziai a vedere il mondo dall’altro lato, ovvero dalla parte di chi sta valutando, sviluppando l’autocritica che prima non avevo mai avuto e rendendomi più solidale e diretto al lavoro di squadra e al raggiungimento degli obiettivi.


2. Cosa consiglieresti ad uno studente che sta ancora terminando il percorso accademico?

Un consiglio che darei sicuramente e di impegnarvi in quello che fate, in quando la società odierna va molto più veloce della stessa di un decennio fa; pertanto, entro i 25 anni cercate di iniziare a lavorare anche facendo errori per conoscere diversi settori e capire quello che più fa per voi.

Curate il vostro CV più della vostra pagina di Instagram o di Facebook.

Iniziate con degli stage in grandi aziende e avrete la possibilità di acquisirne i processi e renderli vostri, svilupperete la sicurezza nel lavoro in team, renderete più smart con le vostre conoscenze alcune fasi della gestione.

Per mia esperienza posso dire, che un giovane pensa e organizza diversamente il lavoro di un profilo senior. Infatti, (facendo un esempio), quando lavoravo presso il più grande distributore di prodotti chimici al mondo (Univar Solutions), ho iniziato gestendo una fase del processo che riguardava il rientro di alcuni contenitori di prodotti industriali, dopo alcune settimane avevo già ottimizzato del 300% il rientro degli stessi, permettendo un ulteriore riutilizzo degli stessi a seguito di regolare bonifica (da qui ebbi la mia prima proroga contrattuale). Tutto questo, in quanto cambiai semplicemente la gestione del processo dei rientri con una forma più snella e veloce che sottoposi al mio supervisore e si dimostrò più efficiente.

Per questo motivo io sostengo che bisogna sempre confrontarsi e non avere mai paura di proporre o sostenere le proprie idee.

3. Oggi lavori in Banca Mediolanum: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni?

L’opportunità di far parte di questa grande Banca l’ho avuta mentre lavoravo nella divisione “long term rental” (ovvero Alphabet) di “Bmw Group Company”.

Le selezioni sono state articolate, in quanto prevedono oltre a diverse fasi di colloquio, anche due mesi intensivi di formazioni in aula (Mediolanum Corporate University), nei quali sono previste delle prove scritte e teoriche a conferma dell’avvenuto apprendimento del materiale discusso in aula.

Al termine dei due mesi e a seguito del superamento delle varie prove, si inizia a lavorare direttamente al “Banking Center” con la supervisione di alcuni profili senior che consigliano e forniscono ulteriori suggerimenti nella gestione del valore più prezioso per una banca, ovvero il cliente.

Sicuramente dopo diverse esperienze dirette su delle multinazionali, la scelta di ricominciare da zero, senza nessuna certezza, deve essere seguita da una grandissima voglia imparare e di mettersi alla prova.

Ho avuto la fortuna di entrare in un settore che mi ha dato quello che cercavo, dandomi una possibilità e valutandomi non come un numero, ma ha intravisto in me e in tanti altri ragazzi/e delle grandi potenzialità che sono state essenziali a svolgere un lavoro che ho imparato ad amare.


4. Di cosa ti occupi in qualità di Banking Specialist in Banca Mediolanum?

Il Banking Specialist è l’addetto allo sportello bancario, nello specifico al “Customer Banking Center – Divisione Service, Operations & ICT”, qui ci occupiamo di fornire un servizio che sia il migliore del settore e che riguarda la gestione di tutti i prodotti bancari.

E’ la banca 3.0 che fa si che il cliente non si reca più in nessuna filiale, ma che gestisca tutto da casa, questo ci ha permesso di affrontare al meglio anche il duro periodo di lockdown dei mesi precedenti, rendendo possibile la continuità del servizio con piena operatività.

La responsabilità principale riguarda la gestione delle varie situazioni che cambiano da cliente a cliente, ovvero capire anticipatamente il bisogno dello stesso e fornire in tempi celeri e con la massima accortezza la migliore soluzione.

E’ un lavoro che prevede una grande propensione al problem-solving, basandosi principalmente sul know-how acquisiti con gli anni da profili senior che condividono con l’intero team, in quanto le tematiche affrontate sono diverse e prettamente articolate.

E’ un lavoro che ti riempie di orgoglio pensando che è frutto di un progetto imprenditoriale interamente italiano!

 

Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Calogero è laureato in Scienze Politiche ed oggi lavora come Banking Specialist in Banca Mediolanum.


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Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?

Sicuramente l’attività extra-universitaria che penso sia stata fondamentale per la mia carriera è quella di “Tutor Accademico” presso l’Università degli Studi di Catania.

Da qui sono iniziate le mie prime responsabilità nel formare dei colleghi, che nel caso mio erano delle persone adulte che già lavoravano. Tutto questo, ha fatto sì che il tempo passato insieme fosse ancora più prezioso, rendendomi responsabile dei loro successi o insuccessi.

Tale esperienza, la reputo molto importante in quanto da studente iniziai a vedere il mondo dall’altro lato, ovvero dalla parte di chi sta valutando, sviluppando l’autocritica che prima non avevo mai avuto e rendendomi più solidale e diretto al lavoro di squadra e al raggiungimento degli obiettivi.


2. Cosa consiglieresti ad uno studente che sta ancora terminando il percorso accademico?

Un consiglio che darei sicuramente e di impegnarvi in quello che fate, in quando la società odierna va molto più veloce della stessa di un decennio fa; pertanto, entro i 25 anni cercate di iniziare a lavorare anche facendo errori per conoscere diversi settori e capire quello che più fa per voi.

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Iniziate con degli stage in grandi aziende e avrete la possibilità di acquisirne i processi e renderli vostri, svilupperete la sicurezza nel lavoro in team, renderete più smart con le vostre conoscenze alcune fasi della gestione.

Per mia esperienza posso dire, che un giovane pensa e organizza diversamente il lavoro di un profilo senior. Infatti, (facendo un esempio), quando lavoravo presso il più grande distributore di prodotti chimici al mondo (Univar Solutions), ho iniziato gestendo una fase del processo che riguardava il rientro di alcuni contenitori di prodotti industriali, dopo alcune settimane avevo già ottimizzato del 300% il rientro degli stessi, permettendo un ulteriore riutilizzo degli stessi a seguito di regolare bonifica (da qui ebbi la mia prima proroga contrattuale). Tutto questo, in quanto cambiai semplicemente la gestione del processo dei rientri con una forma più snella e veloce che sottoposi al mio supervisore e si dimostrò più efficiente.

Per questo motivo io sostengo che bisogna sempre confrontarsi e non avere mai paura di proporre o sostenere le proprie idee.

3. Oggi lavori in Banca Mediolanum: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni?

L’opportunità di far parte di questa grande Banca l’ho avuta mentre lavoravo nella divisione “long term rental” (ovvero Alphabet) di “Bmw Group Company”.

Le selezioni sono state articolate, in quanto prevedono oltre a diverse fasi di colloquio, anche due mesi intensivi di formazioni in aula (Mediolanum Corporate University), nei quali sono previste delle prove scritte e teoriche a conferma dell’avvenuto apprendimento del materiale discusso in aula.

Al termine dei due mesi e a seguito del superamento delle varie prove, si inizia a lavorare direttamente al “Banking Center” con la supervisione di alcuni profili senior che consigliano e forniscono ulteriori suggerimenti nella gestione del valore più prezioso per una banca, ovvero il cliente.

Sicuramente dopo diverse esperienze dirette su delle multinazionali, la scelta di ricominciare da zero, senza nessuna certezza, deve essere seguita da una grandissima voglia imparare e di mettersi alla prova.

Ho avuto la fortuna di entrare in un settore che mi ha dato quello che cercavo, dandomi una possibilità e valutandomi non come un numero, ma ha intravisto in me e in tanti altri ragazzi/e delle grandi potenzialità che sono state essenziali a svolgere un lavoro che ho imparato ad amare.


4. Di cosa ti occupi in qualità di Banking Specialist in Banca Mediolanum?

Il Banking Specialist è l’addetto allo sportello bancario, nello specifico al “Customer Banking Center – Divisione Service, Operations & ICT”, qui ci occupiamo di fornire un servizio che sia il migliore del settore e che riguarda la gestione di tutti i prodotti bancari.

E’ la banca 3.0 che fa si che il cliente non si reca più in nessuna filiale, ma che gestisca tutto da casa, questo ci ha permesso di affrontare al meglio anche il duro periodo di lockdown dei mesi precedenti, rendendo possibile la continuità del servizio con piena operatività.

La responsabilità principale riguarda la gestione delle varie situazioni che cambiano da cliente a cliente, ovvero capire anticipatamente il bisogno dello stesso e fornire in tempi celeri e con la massima accortezza la migliore soluzione.

E’ un lavoro che prevede una grande propensione al problem-solving, basandosi principalmente sul know-how acquisiti con gli anni da profili senior che condividono con l’intero team, in quanto le tematiche affrontate sono diverse e prettamente articolate.

E’ un lavoro che ti riempie di orgoglio pensando che è frutto di un progetto imprenditoriale interamente italiano!

 

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