La media ponderata, si sa, è una delle più grandi paure dell'uomo. È la sorella minore della media aritmetica, nonché punto di partenza per il voto finale di laurea. La domanda allora è: quale media bisogna avere per presentarsi senza timore davanti alla commissione? Facciamo insieme un po' di chiarezza su come calcolare la media ponderata.
Innanzitutto, cosa ti serve: l'accesso ai tuoi voti universitari e una calcolatrice.
Per calcolare il voto di laurea di base è necessario fare un calcolo della tua media ponderata, ossia la media dei voti ponderata rispetto al numero di CFU di ciascun esame. Devi moltiplicare ogni voto (in trentesimi) per il numero di CFU relativi a all'esame corrispondente; tutti i valori così ottenuti vengono sommati e poi divisi per il numero complessivo dei crediti maturati.
Facciamo un esempio. La formula per la media ponderata di due esami è la seguente:
Come si calcola, invece, il voto di laurea? Te lo diciamo subito, prima però vogliamo ricordarti che su Joinrs, oltre a spiegazioni chiare come questa (dai, lo sappiamo che ora è tutto più limpido), trovi centinaia di annunci di stage e lavoro per studenti, neolaureati e profili junior. Sì, esatto: è il modo migliore per cercare lavoro dopo l'università.
Media di laurea: come si calcola
Calcolare la media di laurea è molto semplice: è sufficiente moltiplicare la media ponderata x 110 (cioè il punteggio massimo conseguibile) e dividere il risultato per 30 (il punteggio massimo per un esame universitario).
Ecco dunque la formula per il calcolo del voto di laurea:
Questa media, normalizzata ai due decimali, è riportata sullo “statino di laurea”, ed è la base di partenza per le valutazioni da parte dei componenti della commissione di laurea.
La commissione di laurea, ai fini della determinazione del voto finale aggiunge dei punti (tipicamente da 3 a 9, ma dipende da ogni corso di laurea) in relazione ad alcune regole che variano a seconda dell’ateneo. Di solito ricevono un riconoscimento maggiore gli studenti che si laureano in corso, gli ex-erasmus e quelli, ovviamente, che realizzano un buon elaborato finale.
Non ci resta che farti un grande in bocca al lupo!
La media ponderata, si sa, è una delle più grandi paure dell'uomo. È la sorella minore della media aritmetica, nonché punto di partenza per il voto finale di laurea. La domanda allora è: quale media bisogna avere per presentarsi senza timore davanti alla commissione? Facciamo insieme un po' di chiarezza su come calcolare la media ponderata.
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Per calcolare il voto di laurea di base è necessario fare un calcolo della tua media ponderata, ossia la media dei voti ponderata rispetto al numero di CFU di ciascun esame. Devi moltiplicare ogni voto (in trentesimi) per il numero di CFU relativi a all'esame corrispondente; tutti i valori così ottenuti vengono sommati e poi divisi per il numero complessivo dei crediti maturati.
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Media di laurea: come si calcola
Calcolare la media di laurea è molto semplice: è sufficiente moltiplicare la media ponderata x 110 (cioè il punteggio massimo conseguibile) e dividere il risultato per 30 (il punteggio massimo per un esame universitario).
Ecco dunque la formula per il calcolo del voto di laurea:
Questa media, normalizzata ai due decimali, è riportata sullo “statino di laurea”, ed è la base di partenza per le valutazioni da parte dei componenti della commissione di laurea.
La commissione di laurea, ai fini della determinazione del voto finale aggiunge dei punti (tipicamente da 3 a 9, ma dipende da ogni corso di laurea) in relazione ad alcune regole che variano a seconda dell’ateneo. Di solito ricevono un riconoscimento maggiore gli studenti che si laureano in corso, gli ex-erasmus e quelli, ovviamente, che realizzano un buon elaborato finale.
Non ci resta che farti un grande in bocca al lupo!