Il 25 novembre è un giorno importante, e InfoCamere ha voluto far sentire forte la voce di donne e uomini che rinnovano quotidianamente il loro impegno per la parità, il rispetto e la sicurezza di ogni donna. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, InfoCamere ha riaffermato il proprio contributo concreto nel promuovere consapevolezza e partecipazione.
Abbiamo indossato il rosso e il nastrino disponibile nelle nostre 4 sedi come gesto condiviso che esprime la volontà comune di dire no alla violenza in tutte le sue forme. Ricordiamo così che la violenza non è un fatto privato, ma una responsabilità di tutti.
Parliamo, ascoltiamo e coltiviamo ogni giorno una cultura fondata sulla tutela e sul riconoscimento. I pannelli “Che bello sentir dire…” ihanno invitato ciascuno di noi a contribuire a un linguaggio più rispettoso e inclusivo, capace di generare cambiamento reale.
Uno spazio di approfondimento è stato dedicato al webinar “Quali soldi fanno la libertà”, con Annalisa Monfreda, co-founder di Rame, che ha offerto uno sguardo lucido sul peso economico e sociale dei ruoli di genere nella vita quotidiana.
Il cambiamento nasce dalle azioni concrete: dai comportamenti che sosteniamo, dalle politiche che scegliamo e dalla voce che alziamo insieme. La lotta alla violenza di genere è parte dell’Agenda 2030 e del nostro senso di responsabilità collettiva.
Oggi, più che mai, diciamo sì alla libertà e alla dignità di ogni donna.
Il 25 novembre è un giorno importante, e InfoCamere ha voluto far sentire forte la voce di donne e uomini che rinnovano quotidianamente il loro impegno per la parità, il rispetto e la sicurezza di ogni donna. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, InfoCamere ha riaffermato il proprio contributo concreto nel promuovere consapevolezza e partecipazione.
Abbiamo indossato il rosso e il nastrino disponibile nelle nostre 4 sedi come gesto condiviso che esprime la volontà comune di dire no alla violenza in tutte le sue forme. Ricordiamo così che la violenza non è un fatto privato, ma una responsabilità di tutti.
Parliamo, ascoltiamo e coltiviamo ogni giorno una cultura fondata sulla tutela e sul riconoscimento. I pannelli “Che bello sentir dire…” ihanno invitato ciascuno di noi a contribuire a un linguaggio più rispettoso e inclusivo, capace di generare cambiamento reale.
Uno spazio di approfondimento è stato dedicato al webinar “Quali soldi fanno la libertà”, con Annalisa Monfreda, co-founder di Rame, che ha offerto uno sguardo lucido sul peso economico e sociale dei ruoli di genere nella vita quotidiana.
Il cambiamento nasce dalle azioni concrete: dai comportamenti che sosteniamo, dalle politiche che scegliamo e dalla voce che alziamo insieme. La lotta alla violenza di genere è parte dell’Agenda 2030 e del nostro senso di responsabilità collettiva.
Oggi, più che mai, diciamo sì alla libertà e alla dignità di ogni donna.