LIDL Italia

Pubblicato il 03 Jul 2024
Pubblicato il 03 Jul 2024
Iter di selezione e AI

Iter di selezione e AI


Uno dei timori che sempre più spesso sorge nel momento in cui ci si candida a una job position è quello di vedere il proprio CV processato dagli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale.
Sebbene il 61% dei cittadini europei riconosca le potenzialità dell’AI, l’essere giudicati da una macchina è infatti un aspetto che, in generale, crea sconcerto e diffidenza. Ma in che misura questo sentimento si amplifica quando si parla di iter di selezione?

Secondo uno studio recentemente condotto dall’azienda di ricerche di mercato svedese Potentialpark, ben due terzi dei candidati ha una visione pessimistica circa l’utilizzo dell’AI in fase di screening. Sebbene l’utilizzo della tecnologia riduca infatti il tasso di soggettivismo tipico dell’agire umano, l’essere giudicati da una macchina pare troppo asettico. Tra l’altro, anche tale processo non può dirsi esente da errori, dal momento che l’analisi viene portata avanti focalizzandosi sulla presenza o l’assenza di determinate parole nel CV ricevuto.

A questo dato negativo si contrappone una panoramica più positiva: i candidati apprezzano l’AI in fase di candidatura se utilizzata a loro vantaggio. Infatti, il 57% di loro si appoggia al supporto di tale strumento nel momento in cui deve un CV, una lettera motivazionale o ricerca la posizione di proprio interesse: tutto grazie all’AI diventa un gioco da ragazzi!

Alla base, resta però sempre un problema, nonché il medesimo che sorge anche in fase di screening: ad oggi le AI non sono creative e necessitano dunque di un’attenta guida da parte del genere umano. Dunque, la revisione umana è a nostro avviso fondamentale sia lato Recruiter, che lato candidati.

Cosa ti consigliamo di verificare qualora tu abbia scritto il tuo CV attraverso il supporto dell’AI?
- correttezza delle informazioni inserite
- eventuali errori ortografici
- impaginazione dei contenuti


Cosa invece facciamo in Lidl Italia per garantire che tutti i CV ricevuti vengano correttamente valutati?

Ce lo raccontano alcune delle colleghe Recruiter del nostro Headquarter! Clicca qui per scoprirlo!


E ora che sai che il nostro processo di screening è gestito senza il supporto dell’AI e conosci tutti gli step del nostro iter di selezione… aspettiamo il tuo CV!

 

 

 

Uno dei timori che sempre più spesso sorge nel momento in cui ci si candida a una job position è quello di vedere il proprio CV processato dagli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale.
Sebbene il 61% dei cittadini europei riconosca le potenzialità dell’AI, l’essere giudicati da una macchina è infatti un aspetto che, in generale, crea sconcerto e diffidenza. Ma in che misura questo sentimento si amplifica quando si parla di iter di selezione?

Secondo uno studio recentemente condotto dall’azienda di ricerche di mercato svedese Potentialpark, ben due terzi dei candidati ha una visione pessimistica circa l’utilizzo dell’AI in fase di screening. Sebbene l’utilizzo della tecnologia riduca infatti il tasso di soggettivismo tipico dell’agire umano, l’essere giudicati da una macchina pare troppo asettico. Tra l’altro, anche tale processo non può dirsi esente da errori, dal momento che l’analisi viene portata avanti focalizzandosi sulla presenza o l’assenza di determinate parole nel CV ricevuto.

A questo dato negativo si contrappone una panoramica più positiva: i candidati apprezzano l’AI in fase di candidatura se utilizzata a loro vantaggio. Infatti, il 57% di loro si appoggia al supporto di tale strumento nel momento in cui deve un CV, una lettera motivazionale o ricerca la posizione di proprio interesse: tutto grazie all’AI diventa un gioco da ragazzi!

Alla base, resta però sempre un problema, nonché il medesimo che sorge anche in fase di screening: ad oggi le AI non sono creative e necessitano dunque di un’attenta guida da parte del genere umano. Dunque, la revisione umana è a nostro avviso fondamentale sia lato Recruiter, che lato candidati.

Cosa ti consigliamo di verificare qualora tu abbia scritto il tuo CV attraverso il supporto dell’AI?
- correttezza delle informazioni inserite
- eventuali errori ortografici
- impaginazione dei contenuti


Cosa invece facciamo in Lidl Italia per garantire che tutti i CV ricevuti vengano correttamente valutati?

Ce lo raccontano alcune delle colleghe Recruiter del nostro Headquarter! Clicca qui per scoprirlo!


E ora che sai che il nostro processo di screening è gestito senza il supporto dell’AI e conosci tutti gli step del nostro iter di selezione… aspettiamo il tuo CV!