Anno dopo anno almeno un terzo del cibo prodotto a livello globale viene sprecato!
Un dato allarmante, la cui gravità può essere meglio compresa grazie alle stime della FAO -Organizzazione delle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura-, che mettono in luce che se si riuscisse a salvare almeno un quarto di tale cibo si potrebbe soddisfare il fabbisogno alimentare degli 828 milioni di milioni di persone che tutt’oggi nel mondo soffrono la fame.
Quello dello spreco alimentare è un problema molto serio e che può verificarsi lungo l’intera catena di fornitura e utilizzo di ogni prodotto commestibile: dalla fase di produzione, a quella di lavorazione e trasporto, senza fare sconti a quelle di vendita e consumo.
L’alimento più sprecato al mondo è la frutta, che insieme alla verdura è elemento integrante di uno dei progetti attuati da Lidl Italia per ridurre lo spreco alimentare: la vendita al prezzo fisso di 3 euro di sacchetti antispreco di 4 kg di frutta e verdura con difetti estetici o nel packaging, ma ancora buone e sicure per il consumo.
“Come catena di supermercati, possiamo svolgere un ruolo importante nella lotta contro lo spreco alimentare, tema a noi molto caro sul quale, siamo attivi già da molti anni con numerose iniziative – commenta Massimiliano Silvestri, nostro Presidente - Grazie al nostro sacchetto antispreco, intendiamo promuovere un consumo più consapevole, sensibilizzando i nostri clienti che, infatti, hanno saputo cogliere lo spirito dell’iniziativa, dimostrando di apprezzarla sin da subito.”
Un piccolo passo verso la riduzione dello spreco alimentare, fenomeno che però è ancora troppo diffuso e che, come messo in luce dal nostro Ministero della Salute, necessita del contributo di tutti noi per risultare sempre più minimo.
Come e cosa si può fare? Il Ministero stesso ci consiglia di seguire alcuni piccoli spunti per agire a riguardo in modo responsabile:
- Prima di fare la spesa, pianifica i pasti per tutta la settimana. Ricorda di controllare gli alimenti che già possiedi e scrivi una lista di quelli di cui hai bisogno
- Evita di entrare nel supermercato “affamato”: sei tentato di acquistare più del necessario
- Non farti attrarre dal miglior prezzo o da confezioni famiglia: scegli in base alle tue reali esigenze
- Leggi l’etichetta per essere informato sulla natura e la qualità dell’alimento e il modo migliore per conservarlo.
Noi del #teamlidl siamo pronti a seguire questi suggerimenti… voi?
Anno dopo anno almeno un terzo del cibo prodotto a livello globale viene sprecato!
Un dato allarmante, la cui gravità può essere meglio compresa grazie alle stime della FAO -Organizzazione delle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura-, che mettono in luce che se si riuscisse a salvare almeno un quarto di tale cibo si potrebbe soddisfare il fabbisogno alimentare degli 828 milioni di milioni di persone che tutt’oggi nel mondo soffrono la fame.
Quello dello spreco alimentare è un problema molto serio e che può verificarsi lungo l’intera catena di fornitura e utilizzo di ogni prodotto commestibile: dalla fase di produzione, a quella di lavorazione e trasporto, senza fare sconti a quelle di vendita e consumo.
L’alimento più sprecato al mondo è la frutta, che insieme alla verdura è elemento integrante di uno dei progetti attuati da Lidl Italia per ridurre lo spreco alimentare: la vendita al prezzo fisso di 3 euro di sacchetti antispreco di 4 kg di frutta e verdura con difetti estetici o nel packaging, ma ancora buone e sicure per il consumo.
“Come catena di supermercati, possiamo svolgere un ruolo importante nella lotta contro lo spreco alimentare, tema a noi molto caro sul quale, siamo attivi già da molti anni con numerose iniziative – commenta Massimiliano Silvestri, nostro Presidente - Grazie al nostro sacchetto antispreco, intendiamo promuovere un consumo più consapevole, sensibilizzando i nostri clienti che, infatti, hanno saputo cogliere lo spirito dell’iniziativa, dimostrando di apprezzarla sin da subito.”
Un piccolo passo verso la riduzione dello spreco alimentare, fenomeno che però è ancora troppo diffuso e che, come messo in luce dal nostro Ministero della Salute, necessita del contributo di tutti noi per risultare sempre più minimo.
Come e cosa si può fare? Il Ministero stesso ci consiglia di seguire alcuni piccoli spunti per agire a riguardo in modo responsabile:
- Prima di fare la spesa, pianifica i pasti per tutta la settimana. Ricorda di controllare gli alimenti che già possiedi e scrivi una lista di quelli di cui hai bisogno
- Evita di entrare nel supermercato “affamato”: sei tentato di acquistare più del necessario
- Non farti attrarre dal miglior prezzo o da confezioni famiglia: scegli in base alle tue reali esigenze
- Leggi l’etichetta per essere informato sulla natura e la qualità dell’alimento e il modo migliore per conservarlo.
Noi del #teamlidl siamo pronti a seguire questi suggerimenti… voi?