La transizione energetica richiede un processo di trasformazione che implica grande attenzione verso lo sviluppo di nuove risorse e tecnologie. Alla base di ogni cambiamento sono tuttavia le persone, le vere leve di una transizione equa, portatori di competenze uniche. L’idea di un futuro diverso sarà determinata soprattutto dal contributo delle nuove generazioni. Le competenze delle persone sono l’energia di Eni da ben 70 anni, in un modus operandi che unisce tradizione e futuro, una connessione che continua a evolvere nel tempo, rispondendo alle sfide globali senza tralasciare le concrete esigenze del Paese.
Un’azienda si misura anche dalla sua capacità di trasformarsi, di realizzare un cambio di paradigma e, per farlo, è fondamentale aggiornare la fotografia delle persone e dei loro bisogni. Oggi, intercettare le esigenze lavorative della nuova generazione è determinante per il cammino verso la neutralità carbonica.
Una comunità globale e aperta alle diversità
Lavorare in Eni significa essere parte di una comunità globale proiettata al futuro. La mobilità internazionale viene in Eni incoraggiata come elemento di crescita personale oltre che professionale. In caso di trasferimento all’estero, è garantito un supporto completo sulla base degli standard internazionali. Questa vocazione all’internazionalizzazione e allo scambio culturale continua a stimolare una particolare sensibilità verso quella sfera di valori che confluisce nell’ambito della Diversity & Inclusion. L’impegno per l’inclusione di tutti, senza distinzione di genere, identità di genere, etnia, orientamento affettivo, o qualsiasi altra caratteristica personale si traduce in azioni di sensibilizzazione e monitoraggio per garantire che tutte le persone Eni possano esprimersi liberamente e dare il proprio contributo al meglio. Tutto questo nasce dal codice etico aziendale e dalla Zero Tolerance Policy, che hanno una valenza centrale e mirano a tutelare il diritto di tutte le persone a esprimere la propria individualità nell’ambiente lavorativo contro ogni tipo di discriminazioni, molestie, abusi e violenze.
Formazione personalizzata e sviluppo professionale in un ambiente innovativo
Per le nuove generazioni è cruciale la possibilità di accedere a opportunità di formazione, ed Eni agisce in tal senso offrendo proposte rivolte a giovani laureati in uscita dall’università: i master con borse di studio mensili.
Questi programmi sono realizzati in collaborazione con prestigiose università italiane ‒ come il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano e l’Università di Pavia ‒, ed offrono una formazione trasversale sul settore energetico dando modo di acquisire competenze specialistiche per un placement a tutto tondo, dal settore amministrazione, finanza e controllo alle relazioni internazionali, dal settore ricerca e sviluppo all’esplorazione.
L’offerta è ricca e articolata, a partire dai due Master tecnico-ingegneristici MiNDS - Master in Natural Resources Development and Storage e Energy Innovation che prevedono, oltre alle ore di lezione in aula, anche lo svolgimento di periodi in azienda. MEDEA - Master in Energy and Environmental Management and Economics è invece il Master storico di Eni, creato ed erogato dalla Scuola Mattei, con docenti di università italiane ed estere ed esperti Eni, mentre GEMS - Geoscience for Energy Eni Master School offre una visione di settore d’avanguardia, attraverso l’impiego di strumenti digitali.
Si tratta di proposte formative che diventano spesso un canale di accesso al lavoro con possibilità di un successivo inserimento in azienda. Fin dal loro ingresso, ai giovani assunti viene garantito un continuo sistema di tutoring e formazione attraverso metodologie avanzate, come la realtà virtuale e gli strumenti di gamification.
In Eni, la formazione è intesa come “Continuous Learning” con attività progettate ed erogate dalla propria società controllata Eni Corporate University, che puntano a valorizzare le competenze della persona in modo mirato, a seconda delle esigenze e dei diversi stili di apprendimento.
Il programma di Onboarding
Il primo periodo in azienda è una fase molto delicata della vita professionale e per questo Eni rivolge particolare attenzione ai neoassunti, che vengono accompagnati da Responsabili e Tutor nel percorso di orientamento nella pratica lavorativa e sostenuti attivamente nel raggiungimento degli obiettivi richiesti.
Parallelamente al programma di inserimento in azienda (“induction training”), i neoassunti hanno l’opportunità di ricercare riscontri e condividere con il proprio responsabile il progresso del lavoro svolto. Survey, valutazione della performance e incontri di feedback sono gli strumenti che Eni adotta a supporto della crescita professionale, con cadenza periodica o annuale, così da consentire a tutti di esprimere efficacemente le proprie capacità.
Un sistema di welfare definito in base ai bisogni delle persone
La sostenibilità è un concetto trasversale che dall’ambiente passa alla dimensione di vita privata delle persone. Non è un caso che le nuove generazioni siano sempre più interessate al “work-life balance”, l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Gli strumenti del welfare di Eni mirano a promuovere uno stile di vita sostenibile. In questa direzione sono previste forme di flessibilità dell’orario di lavoro e la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in “smart working”, che favorisce la riduzione degli spostamenti, a beneficio anche dell’ambiente.
Il welfare aziendale rappresenta da sempre una dimensione importante della storia e dell’Employer Identity di Eni, che colloca le persone al centro della strategia di business, posizionandosi come una “caring company”, un’impresa che promuove un impegno continuativo nella cura delle proprie persone per creare una catena di valore condivisa.
Tale dimensione di cura nel tempo si è concretizzata in un sistema di benefits e welfare aziendale integrativo che comprende un insieme di servizi, iniziative e strumenti volti a migliorare la qualità lavorativa e di vita del dipendente e dei suoi familiari, prevedendo interventi in ambito sanitario, previdenziale, per il supporto al reddito, housing e per il supporto nella gestione familiare: ‒ dagli asili nido al babysitting, al supporto alla disabilità, al caregiving ‒ alle iniziative legate all’ambito dei servizi assicurativi e finanziari, come un importante supporto per la ricerca di soluzioni abitative per i neoassunti che provengono da fuori sede.
Particolare attenzione è rivolta alla tutela della salute con un’assistenza medica qualificata rivolta anche ai familiari, misure per la prevenzione, con possibilità di aderire a screening e check up, e supporto psicologico, con un servizio di ascolto e di assistenza sociale.
Il benessere psicofisico passa anche dalle abitudini di tutti i giorni, e in questa ottica, diverse sono le iniziative per promuovere uno stile di vita sano, da una ristorazione aziendale di qualità alla possibilità di abbonamenti a tariffa agevolata in numerosi centri sportivi. Infine, per contribuire alla qualità di vita delle persone anche in ambito culturale, sono state attivate diverse convenzioni per accedere a diverse iniziative come le visite ai musei e la partecipazione a concerti e spettacoli teatrali.
Il riconoscimento dei bisogni delle persone crea opportunità e valori condivisi. Questo rafforza in Eni il senso di appartenenza ed esprime appieno il senso di un’alleanza intergenerazionale in cui confluiscono idee, culture e professionalità diverse. E tutto questo rappresenta un autentico plusvalore nello scenario lavorativo che si profila all’orizzonte: perché i lavori che riescono a ridisegnare il futuro sono sempre lavori di squadra.
La transizione energetica richiede un processo di trasformazione che implica grande attenzione verso lo sviluppo di nuove risorse e tecnologie. Alla base di ogni cambiamento sono tuttavia le persone, le vere leve di una transizione equa, portatori di competenze uniche. L’idea di un futuro diverso sarà determinata soprattutto dal contributo delle nuove generazioni. Le competenze delle persone sono l’energia di Eni da ben 70 anni, in un modus operandi che unisce tradizione e futuro, una connessione che continua a evolvere nel tempo, rispondendo alle sfide globali senza tralasciare le concrete esigenze del Paese.
Un’azienda si misura anche dalla sua capacità di trasformarsi, di realizzare un cambio di paradigma e, per farlo, è fondamentale aggiornare la fotografia delle persone e dei loro bisogni. Oggi, intercettare le esigenze lavorative della nuova generazione è determinante per il cammino verso la neutralità carbonica.
Una comunità globale e aperta alle diversità
Lavorare in Eni significa essere parte di una comunità globale proiettata al futuro. La mobilità internazionale viene in Eni incoraggiata come elemento di crescita personale oltre che professionale. In caso di trasferimento all’estero, è garantito un supporto completo sulla base degli standard internazionali. Questa vocazione all’internazionalizzazione e allo scambio culturale continua a stimolare una particolare sensibilità verso quella sfera di valori che confluisce nell’ambito della Diversity & Inclusion. L’impegno per l’inclusione di tutti, senza distinzione di genere, identità di genere, etnia, orientamento affettivo, o qualsiasi altra caratteristica personale si traduce in azioni di sensibilizzazione e monitoraggio per garantire che tutte le persone Eni possano esprimersi liberamente e dare il proprio contributo al meglio. Tutto questo nasce dal codice etico aziendale e dalla Zero Tolerance Policy, che hanno una valenza centrale e mirano a tutelare il diritto di tutte le persone a esprimere la propria individualità nell’ambiente lavorativo contro ogni tipo di discriminazioni, molestie, abusi e violenze.
Formazione personalizzata e sviluppo professionale in un ambiente innovativo
Per le nuove generazioni è cruciale la possibilità di accedere a opportunità di formazione, ed Eni agisce in tal senso offrendo proposte rivolte a giovani laureati in uscita dall’università: i master con borse di studio mensili.
Questi programmi sono realizzati in collaborazione con prestigiose università italiane ‒ come il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano e l’Università di Pavia ‒, ed offrono una formazione trasversale sul settore energetico dando modo di acquisire competenze specialistiche per un placement a tutto tondo, dal settore amministrazione, finanza e controllo alle relazioni internazionali, dal settore ricerca e sviluppo all’esplorazione.
L’offerta è ricca e articolata, a partire dai due Master tecnico-ingegneristici MiNDS - Master in Natural Resources Development and Storage e Energy Innovation che prevedono, oltre alle ore di lezione in aula, anche lo svolgimento di periodi in azienda. MEDEA - Master in Energy and Environmental Management and Economics è invece il Master storico di Eni, creato ed erogato dalla Scuola Mattei, con docenti di università italiane ed estere ed esperti Eni, mentre GEMS - Geoscience for Energy Eni Master School offre una visione di settore d’avanguardia, attraverso l’impiego di strumenti digitali.
Si tratta di proposte formative che diventano spesso un canale di accesso al lavoro con possibilità di un successivo inserimento in azienda. Fin dal loro ingresso, ai giovani assunti viene garantito un continuo sistema di tutoring e formazione attraverso metodologie avanzate, come la realtà virtuale e gli strumenti di gamification.
In Eni, la formazione è intesa come “Continuous Learning” con attività progettate ed erogate dalla propria società controllata Eni Corporate University, che puntano a valorizzare le competenze della persona in modo mirato, a seconda delle esigenze e dei diversi stili di apprendimento.
Il programma di Onboarding
Il primo periodo in azienda è una fase molto delicata della vita professionale e per questo Eni rivolge particolare attenzione ai neoassunti, che vengono accompagnati da Responsabili e Tutor nel percorso di orientamento nella pratica lavorativa e sostenuti attivamente nel raggiungimento degli obiettivi richiesti.
Parallelamente al programma di inserimento in azienda (“induction training”), i neoassunti hanno l’opportunità di ricercare riscontri e condividere con il proprio responsabile il progresso del lavoro svolto. Survey, valutazione della performance e incontri di feedback sono gli strumenti che Eni adotta a supporto della crescita professionale, con cadenza periodica o annuale, così da consentire a tutti di esprimere efficacemente le proprie capacità.
Un sistema di welfare definito in base ai bisogni delle persone
La sostenibilità è un concetto trasversale che dall’ambiente passa alla dimensione di vita privata delle persone. Non è un caso che le nuove generazioni siano sempre più interessate al “work-life balance”, l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Gli strumenti del welfare di Eni mirano a promuovere uno stile di vita sostenibile. In questa direzione sono previste forme di flessibilità dell’orario di lavoro e la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in “smart working”, che favorisce la riduzione degli spostamenti, a beneficio anche dell’ambiente.
Il welfare aziendale rappresenta da sempre una dimensione importante della storia e dell’Employer Identity di Eni, che colloca le persone al centro della strategia di business, posizionandosi come una “caring company”, un’impresa che promuove un impegno continuativo nella cura delle proprie persone per creare una catena di valore condivisa.
Tale dimensione di cura nel tempo si è concretizzata in un sistema di benefits e welfare aziendale integrativo che comprende un insieme di servizi, iniziative e strumenti volti a migliorare la qualità lavorativa e di vita del dipendente e dei suoi familiari, prevedendo interventi in ambito sanitario, previdenziale, per il supporto al reddito, housing e per il supporto nella gestione familiare: ‒ dagli asili nido al babysitting, al supporto alla disabilità, al caregiving ‒ alle iniziative legate all’ambito dei servizi assicurativi e finanziari, come un importante supporto per la ricerca di soluzioni abitative per i neoassunti che provengono da fuori sede.
Particolare attenzione è rivolta alla tutela della salute con un’assistenza medica qualificata rivolta anche ai familiari, misure per la prevenzione, con possibilità di aderire a screening e check up, e supporto psicologico, con un servizio di ascolto e di assistenza sociale.
Il benessere psicofisico passa anche dalle abitudini di tutti i giorni, e in questa ottica, diverse sono le iniziative per promuovere uno stile di vita sano, da una ristorazione aziendale di qualità alla possibilità di abbonamenti a tariffa agevolata in numerosi centri sportivi. Infine, per contribuire alla qualità di vita delle persone anche in ambito culturale, sono state attivate diverse convenzioni per accedere a diverse iniziative come le visite ai musei e la partecipazione a concerti e spettacoli teatrali.
Il riconoscimento dei bisogni delle persone crea opportunità e valori condivisi. Questo rafforza in Eni il senso di appartenenza ed esprime appieno il senso di un’alleanza intergenerazionale in cui confluiscono idee, culture e professionalità diverse. E tutto questo rappresenta un autentico plusvalore nello scenario lavorativo che si profila all’orizzonte: perché i lavori che riescono a ridisegnare il futuro sono sempre lavori di squadra.