Crédit Agricole Vita & Assicurazioni

Pubblicato il 24 Jul 2023
Pubblicato il 24 Jul 2023
Joinrs incontra Francesca, Servizio Attuariato in CA Assicurazioni

Joinrs incontra Francesca, Servizio Attuariato in CA Assicurazioni


Oggi incontriamo Francesca Carpinato, Servizio Attuariato Prodotti, Riassicurazione, Riservazione e Modelli di Calcolo Danni, che da 4 anni lavora con entusiasmo e passione in Crédit Agricole Assicurazioni.
Francesca condividerà con noi cosa significa sviluppare e creare un dato e quali sono i tool “amici” di un attuario.

 

Ciao Francesca, in quale università hai studiato e quale percorso hai scelto?

Ciao Joinrs! Dopo essermi diplomata al liceo scientifico, ho deciso di intraprendere un indirizzo statistico, iscrivendomi al corso di laurea triennale in Scienze Statistiche presso l'Università di Torino. Successivamente, ho proseguito i miei studi con la laurea magistrale in Scienze Attuariali e Assicurative, che rappresenta il percorso di studio tipico per coloro che desiderano lavorare in una compagnia assicurativa, in particolare nell'ufficio Attuariato di cui attualmente faccio parte.

 

Oggi, che ruolo ricopri in CA Assicurazioni e quali sono le principali mansioni che svolgi?

Da quattro anni, all'interno di CA Assicurazioni, ricopro il ruolo di Senior Specialist all’interno del Servizio Attuariato Prodotti, Riassicurazione, Riservazione e Modelli di Calcolo Danni.

Come attuario mi occupo di valutare il rischio partendo dai dati a disposizione proiettandoli nel futuro per capire quale potrebbe essere il risultato atteso anche alla luce di differenti scenari.

Nello specifico in questa esperienza lavorativa mi occupo di tutto quello che riguarda il pricing del prodotto e partendo dai dati sottostanti attraverso modelli statistico attuariali valuto quale potrebbe essere l’andamento atteso al fine di definirne un prezzo anche in ottica di business.

Come figura senior del team, ho il compito di guidare e supportare le figure junior nel loro lavoro, supervisionando lo svolgimento delle diverse attività dell’ufficio e l’avanzamento dei vari progetti.

 

Esiste una giornata tipo nel tuo lavoro?

Nel mio lavoro, non esiste una giornata tipo predefinita, in quanto molto dipende dalla tipologia di progetti prioritari su cui occorre lavorare, nonché dalle diverse richieste che possono provenire da altre strutture aziendali, è importante sottolineare che il lavoro può essere influenzato da imprevisti e dalla necessità di riorganizzare le priorità in base alle richieste e alle esigenze che emergono durante la giornata lavorativa.

Nell'ufficio in cui opero, abbiamo l'opportunità di lavorare su una vasta gamma di prodotti riguardanti sia i Rami Elementari sia il prodotto Auto. Questo ci consente di acquisire una grande esperienza e di analizzare le peculiarità di ciascun prodotto.

Inoltre, mi occupo degli aspetti legati alla riassicurazione per ciascun prodotto, collaborando con il riassicuratore di riferimento. Questo implica lo studio dei trattati ad hoc e la valutazione del loro impatto a livello di prodotto.

Il mio lavoro è un processo completo che parte dalla creazione dei dati necessari, passa per la messa a punto del prodotto e arriva alla condivisione con altri uffici, come quello commerciale, fino ad arrivare all'intermediario finale.

Le dimensioni medie dell'azienda mi permette di seguire l'intero processo e mi offre una visione generale di tutto ciò che riguarda il prodotto assicurativo.

 

Quali sono gli strumenti o i software che usi regolarmente?

Oltre a un consolidato utilizzo di Excel, uno strumento per noi fondamentale è il software SAS, che utilizziamo per la preparazione dei dati e il monitoraggio dei diversi prodotti.

Inoltre, impieghiamo software specifici per la modellizzazione e l'analisi dei dati, al fine di creare i modelli necessari per la definizione delle nostre tariffe.

Tra i software che utilizziamo, ci sono Emblem di WTW per la creazione di modelli tecnici, e Radar, che ci consente di condurre analisi ad hoc nel contesto della tariffazione e del monitoraggio.

Inoltre, è possibile sfruttare software di programmazione come R in modo complementare o in parallelo a SAS.

 

Quali competenze consiglieresti a un giovane che aspira a lavorare nel settore attuariale di sviluppare?

Innanzitutto, è consigliabile acquisire competenze nell'uso di software specifici, come SAS o altri linguaggi di programmazione comuni nel settore. Essere in grado di utilizzare queste risorse tecnologiche ti aiuterà a gestire e analizzare i dati in modo efficiente.

Inoltre, essere informati riguardo il mercato assicurativo e a nuove metodologie di analisi permette di essere al passo con le innovazioni del settore.

La padronanza della lingua inglese è un'altra competenza cruciale nel mondo del lavoro attuale. Possedere una buona conoscenza permetterà di comunicare efficacemente con colleghi internazionali e di accedere a una vasta gamma di risorse e opportunità.

Oltre alle competenze tecniche, non bisogna sottovalutare l'importanza delle soft skills. Essere in grado di comunicare in modo efficace e di lavorare in team è essenziale. Nel nostro ufficio, in particolare, il supporto reciproco e la collaborazione sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Allo stesso tempo, è importante avere la capacità di lavorare in modo autonomo, mostrando responsabilità e autonomia nel proprio lavoro.

 

Quali consigli daresti per affrontare un processo di selezione in questo ambito?

Innanzitutto, è importante dedicare del tempo a conoscere approfonditamente l'azienda e il ruolo specifico per il quale ci si sta candidando ed essere preparato ad evidenziare le competenze rilevanti. Bisogna sempre ricordare che nessuno può conoscere tutto, quindi il mio consiglio è quello di essere onesti sulle proprie competenze e mostrare un atteggiamento positivo nel voler imparare e crescere ulteriormente.

Un’energia positiva e una forte determinazione possono fare la differenza nel lasciare un'impressione favorevole nei recruiter.

 

Oggi incontriamo Francesca Carpinato, Servizio Attuariato Prodotti, Riassicurazione, Riservazione e Modelli di Calcolo Danni, che da 4 anni lavora con entusiasmo e passione in Crédit Agricole Assicurazioni.
Francesca condividerà con noi cosa significa sviluppare e creare un dato e quali sono i tool “amici” di un attuario.

 

Ciao Francesca, in quale università hai studiato e quale percorso hai scelto?

Ciao Joinrs! Dopo essermi diplomata al liceo scientifico, ho deciso di intraprendere un indirizzo statistico, iscrivendomi al corso di laurea triennale in Scienze Statistiche presso l'Università di Torino. Successivamente, ho proseguito i miei studi con la laurea magistrale in Scienze Attuariali e Assicurative, che rappresenta il percorso di studio tipico per coloro che desiderano lavorare in una compagnia assicurativa, in particolare nell'ufficio Attuariato di cui attualmente faccio parte.

 

Oggi, che ruolo ricopri in CA Assicurazioni e quali sono le principali mansioni che svolgi?

Da quattro anni, all'interno di CA Assicurazioni, ricopro il ruolo di Senior Specialist all’interno del Servizio Attuariato Prodotti, Riassicurazione, Riservazione e Modelli di Calcolo Danni.

Come attuario mi occupo di valutare il rischio partendo dai dati a disposizione proiettandoli nel futuro per capire quale potrebbe essere il risultato atteso anche alla luce di differenti scenari.

Nello specifico in questa esperienza lavorativa mi occupo di tutto quello che riguarda il pricing del prodotto e partendo dai dati sottostanti attraverso modelli statistico attuariali valuto quale potrebbe essere l’andamento atteso al fine di definirne un prezzo anche in ottica di business.

Come figura senior del team, ho il compito di guidare e supportare le figure junior nel loro lavoro, supervisionando lo svolgimento delle diverse attività dell’ufficio e l’avanzamento dei vari progetti.

 

Esiste una giornata tipo nel tuo lavoro?

Nel mio lavoro, non esiste una giornata tipo predefinita, in quanto molto dipende dalla tipologia di progetti prioritari su cui occorre lavorare, nonché dalle diverse richieste che possono provenire da altre strutture aziendali, è importante sottolineare che il lavoro può essere influenzato da imprevisti e dalla necessità di riorganizzare le priorità in base alle richieste e alle esigenze che emergono durante la giornata lavorativa.

Nell'ufficio in cui opero, abbiamo l'opportunità di lavorare su una vasta gamma di prodotti riguardanti sia i Rami Elementari sia il prodotto Auto. Questo ci consente di acquisire una grande esperienza e di analizzare le peculiarità di ciascun prodotto.

Inoltre, mi occupo degli aspetti legati alla riassicurazione per ciascun prodotto, collaborando con il riassicuratore di riferimento. Questo implica lo studio dei trattati ad hoc e la valutazione del loro impatto a livello di prodotto.

Il mio lavoro è un processo completo che parte dalla creazione dei dati necessari, passa per la messa a punto del prodotto e arriva alla condivisione con altri uffici, come quello commerciale, fino ad arrivare all'intermediario finale.

Le dimensioni medie dell'azienda mi permette di seguire l'intero processo e mi offre una visione generale di tutto ciò che riguarda il prodotto assicurativo.

 

Quali sono gli strumenti o i software che usi regolarmente?

Oltre a un consolidato utilizzo di Excel, uno strumento per noi fondamentale è il software SAS, che utilizziamo per la preparazione dei dati e il monitoraggio dei diversi prodotti.

Inoltre, impieghiamo software specifici per la modellizzazione e l'analisi dei dati, al fine di creare i modelli necessari per la definizione delle nostre tariffe.

Tra i software che utilizziamo, ci sono Emblem di WTW per la creazione di modelli tecnici, e Radar, che ci consente di condurre analisi ad hoc nel contesto della tariffazione e del monitoraggio.

Inoltre, è possibile sfruttare software di programmazione come R in modo complementare o in parallelo a SAS.

 

Quali competenze consiglieresti a un giovane che aspira a lavorare nel settore attuariale di sviluppare?

Innanzitutto, è consigliabile acquisire competenze nell'uso di software specifici, come SAS o altri linguaggi di programmazione comuni nel settore. Essere in grado di utilizzare queste risorse tecnologiche ti aiuterà a gestire e analizzare i dati in modo efficiente.

Inoltre, essere informati riguardo il mercato assicurativo e a nuove metodologie di analisi permette di essere al passo con le innovazioni del settore.

La padronanza della lingua inglese è un'altra competenza cruciale nel mondo del lavoro attuale. Possedere una buona conoscenza permetterà di comunicare efficacemente con colleghi internazionali e di accedere a una vasta gamma di risorse e opportunità.

Oltre alle competenze tecniche, non bisogna sottovalutare l'importanza delle soft skills. Essere in grado di comunicare in modo efficace e di lavorare in team è essenziale. Nel nostro ufficio, in particolare, il supporto reciproco e la collaborazione sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Allo stesso tempo, è importante avere la capacità di lavorare in modo autonomo, mostrando responsabilità e autonomia nel proprio lavoro.

 

Quali consigli daresti per affrontare un processo di selezione in questo ambito?

Innanzitutto, è importante dedicare del tempo a conoscere approfonditamente l'azienda e il ruolo specifico per il quale ci si sta candidando ed essere preparato ad evidenziare le competenze rilevanti. Bisogna sempre ricordare che nessuno può conoscere tutto, quindi il mio consiglio è quello di essere onesti sulle proprie competenze e mostrare un atteggiamento positivo nel voler imparare e crescere ulteriormente.

Un’energia positiva e una forte determinazione possono fare la differenza nel lasciare un'impressione favorevole nei recruiter.