In quale università hai studiato e quale percorso hai scelto? Quali sono i motivi di questa scelta?
Ho conseguito la laurea triennale in Economia e Finanza presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara e la specialistica in Consulenza Bancaria presso l'Università Unimore di Modena. La mia scelta è stata dettata da un interesse verso le materie scientifiche sviluppato fin da piccolo, quindi ho deciso di approfondire le mie conoscenze in ambito economico.
Come hai mosso i primi passi nel mondo del lavoro?
Per la mia prima vera esperienza lavorativa ho dato sfogo al mio forte spirito di iniziativa gestendo un piccolo pub di cui ero socio. Grazie a questa attività non solo ho acquisito competenze di tipo gestionale, ma ho anche rafforzato le mie capacità relazionali e il mio senso di responsabilità.
Dopo tre anni però ho realizzato che lo stile di vita che un’attività imprenditoriale impone non faceva per me e ho iniziato a guardarmi intorno alla ricerca di qualcosa che mi permettesse di mettere a frutto i miei studi e soddisfare le mie attitudini.
Quale è stato il tuo percorso in Tecnomat?
Ho incontrato Tecnomat, all’epoca Bricoman, nel 2015, quando ho iniziato il mio percorso di allievo capo settore. Ho trascorso i primi 3 mesi di percorso nel negozio di Carate Brianza, per poi spostarmi a Sassari per i 9 mesi successivi.
In questo anno di percorso sono stato accompagnato da un capo settore tutor per acquisire competenze nelle attività manageriali che caratterizzano il mestiere di capo settore: dalla gestione economica e commerciale a quella delle risorse umane. Proprio l’accompagnamento della squadra di reparto è stata la parte più sfidante e affascinante di questo percorso, che mi ha portato poi a Segrate, vicino a Milano, e infine a Roma. Qui ho avuto l’opportunità di partecipare all’allestimento del secondo negozio della capitale, un’esperienza impegnativa e molto appagante, perché vedi un negozio nascere da zero: in meno di un anno vedi il negozio prendere vita, riempirsi di scaffali, prodotti e soprattutto di colleghi, che io in prima persona ho potuto formare e accompagnare fino al giorno dell’apertura al pubblico. Dopo quasi tre anni come capo settore a Roma, da gennaio 2023 ho deciso di cogliere una nuova opportunità e sono entrato a far parte della squadra del Controllo di Gestione Regionale.
In che cosa la tua esperienza come Capo settore si rivela utile oggi per il lavoro che svolgi?
In questa missione mi occupo principalmente di accompagnare e orientare i direttori e i capi settore per avere un conto economico di negozio bilanciato, che generi redditività per l’azienda e che sia coerente con il budget che abbiamo costruito. Avendo lavorato come capo settore in negozio per diversi anni, conosco direttamente quali siano le attività che vengono svolte e con quali priorità, e ciò è fondamentale per capire su cosa è necessario lavorare in relazione ai bisogni e agli impegni di un negozio, dando un vero contributo a tutti i colleghi dei negozi che seguo.
Che cosa ti appassiona del tuo lavoro?
È un lavoro molto dinamico: durante la settimana mi muovo tra i vari negozi che seguo e, quindi, ho l’occasione di lavorare con gruppi di colleghi diversi. Dal punto di vista umano è qualcosa di molto stimolante, un’opportunità di crescita continua. Inoltre le esigenze dei vari reparti, anche all’interno dello stesso negozio, possono essere molteplici e ciò mi permette di conoscere e affrontare dimensioni e aspetti nuovi del mestiere ogni giorno. Amo le mille sfaccettature di questa attività!
Come immagini il tuo futuro in Tecnomat?
Avendo iniziato da pochi mesi questa nuova avventura so di avere ancora tanto da imparare e questo è già un grandissimo stimolo: il futuro è quindi pieno di nuovi obiettivi, nuove attività, nuovi interlocutori con cui confrontarmi.
In generale vedo per Tecnomat un futuro di novità e sfide da cogliere perché l’azienda è in fase di sviluppo e innovazione continui, quindi questo significa che saprà offrire a ognuno di noi opportunità di sviluppo e crescita personali e professionali.
Perché consiglieresti Tecnomat a un amico?
Consiglierei Tecnomat a un amico per tanti motivi, ma ne scelgo tre:
- è un’azienda che pone al centro le persone: ascolto e accoglienza sono alla base di ogni relazione in squadra, ci sono momenti di scambio e confronto continui con i manager nell’ottica di favorire l’espressione delle potenzialità di ognuno di noi;
- è un’azienda con grande responsabilità sociale, impegnata sul fronte del rispetto e della valorizzazione delle diversità di ognuno e dell’inclusione come valore chiave, ma anche sul fronte della sostenibilità ambientale: risparmio energetico, corretto smaltimento dei rifuti, riduzione delle emissioni di carbonio, ad esempio, sono punti di grande attenzione per tutti noi;
- è un’azienda in piena espansione e in crescita, in grado di offrire tantissime nuove opportunità e far fiorire tanti nuovi talenti.
Che consigli daresti a uno studente o neolaureato che sta pensando di candidarsi come allievo capo settore?
Mettiti in gioco, sii curioso e disponibile all’ascolto: Tecnomat ha tanto da insegnare, ma dà anche la possibilità di contribuire con nuove idee e suggerimenti.
In quale università hai studiato e quale percorso hai scelto? Quali sono i motivi di questa scelta?
Ho conseguito la laurea triennale in Economia e Finanza presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara e la specialistica in Consulenza Bancaria presso l'Università Unimore di Modena. La mia scelta è stata dettata da un interesse verso le materie scientifiche sviluppato fin da piccolo, quindi ho deciso di approfondire le mie conoscenze in ambito economico.
Come hai mosso i primi passi nel mondo del lavoro?
Per la mia prima vera esperienza lavorativa ho dato sfogo al mio forte spirito di iniziativa gestendo un piccolo pub di cui ero socio. Grazie a questa attività non solo ho acquisito competenze di tipo gestionale, ma ho anche rafforzato le mie capacità relazionali e il mio senso di responsabilità.
Dopo tre anni però ho realizzato che lo stile di vita che un’attività imprenditoriale impone non faceva per me e ho iniziato a guardarmi intorno alla ricerca di qualcosa che mi permettesse di mettere a frutto i miei studi e soddisfare le mie attitudini.
Quale è stato il tuo percorso in Tecnomat?
Ho incontrato Tecnomat, all’epoca Bricoman, nel 2015, quando ho iniziato il mio percorso di allievo capo settore. Ho trascorso i primi 3 mesi di percorso nel negozio di Carate Brianza, per poi spostarmi a Sassari per i 9 mesi successivi.
In questo anno di percorso sono stato accompagnato da un capo settore tutor per acquisire competenze nelle attività manageriali che caratterizzano il mestiere di capo settore: dalla gestione economica e commerciale a quella delle risorse umane. Proprio l’accompagnamento della squadra di reparto è stata la parte più sfidante e affascinante di questo percorso, che mi ha portato poi a Segrate, vicino a Milano, e infine a Roma. Qui ho avuto l’opportunità di partecipare all’allestimento del secondo negozio della capitale, un’esperienza impegnativa e molto appagante, perché vedi un negozio nascere da zero: in meno di un anno vedi il negozio prendere vita, riempirsi di scaffali, prodotti e soprattutto di colleghi, che io in prima persona ho potuto formare e accompagnare fino al giorno dell’apertura al pubblico. Dopo quasi tre anni come capo settore a Roma, da gennaio 2023 ho deciso di cogliere una nuova opportunità e sono entrato a far parte della squadra del Controllo di Gestione Regionale.
In che cosa la tua esperienza come Capo settore si rivela utile oggi per il lavoro che svolgi?
In questa missione mi occupo principalmente di accompagnare e orientare i direttori e i capi settore per avere un conto economico di negozio bilanciato, che generi redditività per l’azienda e che sia coerente con il budget che abbiamo costruito. Avendo lavorato come capo settore in negozio per diversi anni, conosco direttamente quali siano le attività che vengono svolte e con quali priorità, e ciò è fondamentale per capire su cosa è necessario lavorare in relazione ai bisogni e agli impegni di un negozio, dando un vero contributo a tutti i colleghi dei negozi che seguo.
Che cosa ti appassiona del tuo lavoro?
È un lavoro molto dinamico: durante la settimana mi muovo tra i vari negozi che seguo e, quindi, ho l’occasione di lavorare con gruppi di colleghi diversi. Dal punto di vista umano è qualcosa di molto stimolante, un’opportunità di crescita continua. Inoltre le esigenze dei vari reparti, anche all’interno dello stesso negozio, possono essere molteplici e ciò mi permette di conoscere e affrontare dimensioni e aspetti nuovi del mestiere ogni giorno. Amo le mille sfaccettature di questa attività!
Come immagini il tuo futuro in Tecnomat?
Avendo iniziato da pochi mesi questa nuova avventura so di avere ancora tanto da imparare e questo è già un grandissimo stimolo: il futuro è quindi pieno di nuovi obiettivi, nuove attività, nuovi interlocutori con cui confrontarmi.
In generale vedo per Tecnomat un futuro di novità e sfide da cogliere perché l’azienda è in fase di sviluppo e innovazione continui, quindi questo significa che saprà offrire a ognuno di noi opportunità di sviluppo e crescita personali e professionali.
Perché consiglieresti Tecnomat a un amico?
Consiglierei Tecnomat a un amico per tanti motivi, ma ne scelgo tre:
- è un’azienda che pone al centro le persone: ascolto e accoglienza sono alla base di ogni relazione in squadra, ci sono momenti di scambio e confronto continui con i manager nell’ottica di favorire l’espressione delle potenzialità di ognuno di noi;
- è un’azienda con grande responsabilità sociale, impegnata sul fronte del rispetto e della valorizzazione delle diversità di ognuno e dell’inclusione come valore chiave, ma anche sul fronte della sostenibilità ambientale: risparmio energetico, corretto smaltimento dei rifuti, riduzione delle emissioni di carbonio, ad esempio, sono punti di grande attenzione per tutti noi;
- è un’azienda in piena espansione e in crescita, in grado di offrire tantissime nuove opportunità e far fiorire tanti nuovi talenti.
Che consigli daresti a uno studente o neolaureato che sta pensando di candidarsi come allievo capo settore?
Mettiti in gioco, sii curioso e disponibile all’ascolto: Tecnomat ha tanto da insegnare, ma dà anche la possibilità di contribuire con nuove idee e suggerimenti.