Mercoledì scorso si è celebrata come ogni 8 marzo la Festa della Donna, ricorrenza istituita agli inizi del Novecento e fatta risalire a un incendio accaduto in una fabbrica tessile di New York in cui morirono più di 100 persone, per la maggior parte donne. Nella realtà dei fati, questo momento è probabilmente nato in seguito alle rivendicazioni sempre maggiori di diritti da parte delle donne, che in quel periodo furono particolarmente attive al fine di acquisire il diritto di voto. Da allora in poi la giornata in questione è rimasta un momento ideale per riflettere a livello mondiale sull’evoluzione dei diritti e delle conquiste sociali del genere femminile. La sua importanza divenne tale che dal 1946 venne addirittura individuato un simbolo per coronarla: la mimosa.
La scelta di donare alle donne questo fiore primaverile adatto a tutte le estrazioni sociali per il suo basso costo è nata proprio nella nostra nazione. Con il passare del tempo questa tradizione si è radicata sempre più, anche perché gli spunti su cui non sono di certo mai mancati; basti pensare ad aspetti tutt’oggi attuali, quali la richiesta di medesime opportunità di carriera per uomini e donne, la lotta per l’annullamento del gender pay gap e, specialmente, la quotidiana richiesta della fine di ogni violenza verso il genere femminile.
Sicuramente è innegabile che l’8 marzo rappresenti un momento simbolico per mettere in luce l’evoluzione di tutti questi aspetti e analizzare la situazione delle donne nel mondo. Le tematiche sopra elencate richiedono tuttavia l’impegno quotidiano di tutti noi, per far sì che la parità di genere non resti utopia ma diventi abitudine.
A tal proposito, come azienda capillarmente diffusa in tutta la nazione, noi di Lidl Italia siamo consapevoli del nostro ruolo nella società e desideriamo esserne parte attiva anche ponendoci al fianco delle donne con gesti concreti. In prima istanza, ci siamo quindi impegnati a radicare il valore della parità di genere nella cultura aziendale, sancendolo nel nostro codice di condotta. Fermamente convinti che le pari opportunità, l’uguaglianza di genere e le diversità siano componenti fondamentali per una realtà di successo, il 65% del nostro team di oltre 21.000 collaboratori è oggi costituito proprio da donne.
Inoltre, intendiamo offrire il nostro contributo non solo attraverso il lavoro quotidiano, ma anche mediante iniziative concrete che possano generare valore per tutti gli stakeholder. Ad esempio, il contrasto alla discriminazione e alla disuguaglianza è da sempre una nostra priorità. È per questo che abbiamo deciso di scendere in campo per offrire il nostro contributo alle donne che si trovano in situazioni di violenza attraverso il nostro progetto Dire Donna, di cui potete scoprire di più grazie al nostro precedente articolo dedicato.
Infine, in occasione dell’appena trascorso 8 marzo, abbiamo scelto di supportare con una donazione complessiva di 40.000 euro, le associazioni D.i.Re, impegnata nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, e Salute Donna, attiva nella prevenzione delle malattie oncologiche e nel supporto alle pazienti durante il percorso di cura. Con queste iniziative vogliamo ancora una volta testimoniare la nostra vicinanza e il nostro sostegno a tutte le donne che vivono momenti di difficoltà.
Mercoledì scorso si è celebrata come ogni 8 marzo la Festa della Donna, ricorrenza istituita agli inizi del Novecento e fatta risalire a un incendio accaduto in una fabbrica tessile di New York in cui morirono più di 100 persone, per la maggior parte donne. Nella realtà dei fati, questo momento è probabilmente nato in seguito alle rivendicazioni sempre maggiori di diritti da parte delle donne, che in quel periodo furono particolarmente attive al fine di acquisire il diritto di voto. Da allora in poi la giornata in questione è rimasta un momento ideale per riflettere a livello mondiale sull’evoluzione dei diritti e delle conquiste sociali del genere femminile. La sua importanza divenne tale che dal 1946 venne addirittura individuato un simbolo per coronarla: la mimosa.
La scelta di donare alle donne questo fiore primaverile adatto a tutte le estrazioni sociali per il suo basso costo è nata proprio nella nostra nazione. Con il passare del tempo questa tradizione si è radicata sempre più, anche perché gli spunti su cui non sono di certo mai mancati; basti pensare ad aspetti tutt’oggi attuali, quali la richiesta di medesime opportunità di carriera per uomini e donne, la lotta per l’annullamento del gender pay gap e, specialmente, la quotidiana richiesta della fine di ogni violenza verso il genere femminile.
Sicuramente è innegabile che l’8 marzo rappresenti un momento simbolico per mettere in luce l’evoluzione di tutti questi aspetti e analizzare la situazione delle donne nel mondo. Le tematiche sopra elencate richiedono tuttavia l’impegno quotidiano di tutti noi, per far sì che la parità di genere non resti utopia ma diventi abitudine.
A tal proposito, come azienda capillarmente diffusa in tutta la nazione, noi di Lidl Italia siamo consapevoli del nostro ruolo nella società e desideriamo esserne parte attiva anche ponendoci al fianco delle donne con gesti concreti. In prima istanza, ci siamo quindi impegnati a radicare il valore della parità di genere nella cultura aziendale, sancendolo nel nostro codice di condotta. Fermamente convinti che le pari opportunità, l’uguaglianza di genere e le diversità siano componenti fondamentali per una realtà di successo, il 65% del nostro team di oltre 21.000 collaboratori è oggi costituito proprio da donne.
Inoltre, intendiamo offrire il nostro contributo non solo attraverso il lavoro quotidiano, ma anche mediante iniziative concrete che possano generare valore per tutti gli stakeholder. Ad esempio, il contrasto alla discriminazione e alla disuguaglianza è da sempre una nostra priorità. È per questo che abbiamo deciso di scendere in campo per offrire il nostro contributo alle donne che si trovano in situazioni di violenza attraverso il nostro progetto Dire Donna, di cui potete scoprire di più grazie al nostro precedente articolo dedicato.
Infine, in occasione dell’appena trascorso 8 marzo, abbiamo scelto di supportare con una donazione complessiva di 40.000 euro, le associazioni D.i.Re, impegnata nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, e Salute Donna, attiva nella prevenzione delle malattie oncologiche e nel supporto alle pazienti durante il percorso di cura. Con queste iniziative vogliamo ancora una volta testimoniare la nostra vicinanza e il nostro sostegno a tutte le donne che vivono momenti di difficoltà.