In AXA crediamo che crescere voglia dire anche potere sperimentare e mettersi in giorno per accelerare il proprio sviluppo e “allenare” le proprie potenzialità.
Oggi vi presentiamo Pierpaolo Guadagnuolo che, dopo uno stage, ha deciso di proseguire il suo percorso in AXA mettendosi in gioco accettando una nuova sfida!
Pierpaolo, qual è stato il tuo percorso di studi e come mai l’hai scelto?
Il mio percorso di studi è stato guidato da un’esperienza che ho fatto negli Stati Uniti durante il mio quarto anno di liceo. Tramite questa esperienza ho fortificato il mio inglese e, nella scelta dell’Università, ho deciso di intraprendere un percorso accademico in Belgio. Dopo tre anni di studi all’estero, sentivo la necessità tornare in Italia e completare una laurea nel paese nel quale avrei voluto lavorare. Il mio obiettivo era entrare in Bocconi per seguire il programma di “Economics and Management of Innovation and Technology” (EMIT), incentrato sulle aree che sentivo più vicine al mio interesse: innovazione, tecnologia e imprenditorialità.
Come hai conosciuto AXA?
Grazie a una collaborazione fra AXA e l’Università Bocconi, ho partecipato a un contest che aveva l’obiettivo di creare una soluzione innovativa in due ambiti chiave della strategia di AXA: Customer Journey e Inclusive Insurance. Grazie a questo progetto ho avuto modo di avvicinarmi ad AXA e conoscerne meglio i valori aziendali e la visione strategica.
...e dopo?
Grazie al contest, ho iniziato uno stage come Health Advance Data Analyst. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi da questo ruolo, poiché durante il mio percorso accademico non avevo mai approfondito il settore dei servizi finanziari e specialmente quello assicurativo. Appena entrato in AXA mi sono subito sentito a mio agio, sia con i colleghi sia con il ruolo. Non lo sapevo ma….questa opportunità coincideva perfettamente con i miei studi sull’innovazione!
Al termine dello stage, mi è stato proposto di passare al team Ricerche Cliente dell’area Customer, ricoprendo un ruolo diverso ma molto stimolante, poiché caratterizzato da una forte trasversalità e a supporto di diverse aree aziendali.
Di cosa ti occupi attualmente?
Attualmente, all’interno del team Ricerche Cliente, mi occupo di tre aree specifiche: ricerche di mercato (analisi esigenze, bisogni e trend emergenti del mercato); scouting (ricerca nuovi prodotti, servizi e idee innovative); benchmarking (posizionamento dei prodotti e servizi di AXA Italia rispetto ai competitors per approfondire anche nuove possibilità di sviluppo di prodotti innovativi).
Come AXA ti permette di realizzare il tuo potenziale?
I colleghi con cui ho avuto e ho il piacere di lavorare sono estremamente competenti e sempre disponibili ad aiutarmi in caso di difficoltà. Il talento viene coltivato e ricercato in AXA e io posso dire di averlo sperimentato sulla mia pelle: nonostante le difficoltà che il lavoro a distanza può portare, il mio impegno è sempre stato costante ed è sempre stato apprezzato, non solamente con le parole incoraggianti e positive dei colleghi, ma con azioni concrete per farmi sentire a tutti gli effetti parte della squadra!
Quale consiglio daresti a uno studente che si sta affacciando sul mondo del lavoro?
Il mio consiglio è sicuramento quello di dire “Sì” alle opportunità, uscire dalla “comfort zone” e sperimentare il più possibile! Solo con l’esperienza e con la voglia di dire “Sì” abbiamo la possibilità di imparare, di capire cosa ci piace, di trovare la nostra vera passione!
È proprio dicendo “Sì”, che ho avuto la fortuna di lavorare per AXA…e non vedo l’ora di continuare a crescere e imparare!
...Stay tuned per le prossime Tutored Stories!
In AXA crediamo che crescere voglia dire anche potere sperimentare e mettersi in giorno per accelerare il proprio sviluppo e “allenare” le proprie potenzialità.
Oggi vi presentiamo Pierpaolo Guadagnuolo che, dopo uno stage, ha deciso di proseguire il suo percorso in AXA mettendosi in gioco accettando una nuova sfida!
Pierpaolo, qual è stato il tuo percorso di studi e come mai l’hai scelto?
Il mio percorso di studi è stato guidato da un’esperienza che ho fatto negli Stati Uniti durante il mio quarto anno di liceo. Tramite questa esperienza ho fortificato il mio inglese e, nella scelta dell’Università, ho deciso di intraprendere un percorso accademico in Belgio. Dopo tre anni di studi all’estero, sentivo la necessità tornare in Italia e completare una laurea nel paese nel quale avrei voluto lavorare. Il mio obiettivo era entrare in Bocconi per seguire il programma di “Economics and Management of Innovation and Technology” (EMIT), incentrato sulle aree che sentivo più vicine al mio interesse: innovazione, tecnologia e imprenditorialità.
Come hai conosciuto AXA?
Grazie a una collaborazione fra AXA e l’Università Bocconi, ho partecipato a un contest che aveva l’obiettivo di creare una soluzione innovativa in due ambiti chiave della strategia di AXA: Customer Journey e Inclusive Insurance. Grazie a questo progetto ho avuto modo di avvicinarmi ad AXA e conoscerne meglio i valori aziendali e la visione strategica.
...e dopo?
Grazie al contest, ho iniziato uno stage come Health Advance Data Analyst. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi da questo ruolo, poiché durante il mio percorso accademico non avevo mai approfondito il settore dei servizi finanziari e specialmente quello assicurativo. Appena entrato in AXA mi sono subito sentito a mio agio, sia con i colleghi sia con il ruolo. Non lo sapevo ma….questa opportunità coincideva perfettamente con i miei studi sull’innovazione!
Al termine dello stage, mi è stato proposto di passare al team Ricerche Cliente dell’area Customer, ricoprendo un ruolo diverso ma molto stimolante, poiché caratterizzato da una forte trasversalità e a supporto di diverse aree aziendali.
Di cosa ti occupi attualmente?
Attualmente, all’interno del team Ricerche Cliente, mi occupo di tre aree specifiche: ricerche di mercato (analisi esigenze, bisogni e trend emergenti del mercato); scouting (ricerca nuovi prodotti, servizi e idee innovative); benchmarking (posizionamento dei prodotti e servizi di AXA Italia rispetto ai competitors per approfondire anche nuove possibilità di sviluppo di prodotti innovativi).
Come AXA ti permette di realizzare il tuo potenziale?
I colleghi con cui ho avuto e ho il piacere di lavorare sono estremamente competenti e sempre disponibili ad aiutarmi in caso di difficoltà. Il talento viene coltivato e ricercato in AXA e io posso dire di averlo sperimentato sulla mia pelle: nonostante le difficoltà che il lavoro a distanza può portare, il mio impegno è sempre stato costante ed è sempre stato apprezzato, non solamente con le parole incoraggianti e positive dei colleghi, ma con azioni concrete per farmi sentire a tutti gli effetti parte della squadra!
Quale consiglio daresti a uno studente che si sta affacciando sul mondo del lavoro?
Il mio consiglio è sicuramento quello di dire “Sì” alle opportunità, uscire dalla “comfort zone” e sperimentare il più possibile! Solo con l’esperienza e con la voglia di dire “Sì” abbiamo la possibilità di imparare, di capire cosa ci piace, di trovare la nostra vera passione!
È proprio dicendo “Sì”, che ho avuto la fortuna di lavorare per AXA…e non vedo l’ora di continuare a crescere e imparare!
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