Intraprendere un percorso di studi all’estero è una vera e propria sfida con se stessi: un’occasione unica di crescita e maturità per imparare a cavarsela anche al di fuori della famosa “comfort zone”, dove abbiamo tutto sotto controllo.
Da un punto prettamente professionale, gli studenti che optano per un ateneo estero (soprattutto per il secondo ciclo di studi - la laurea magistrale o il master) sviluppano un mindset molto più aperto e numerose soft skills, sempre più ricercate da grandi aziende e multinazionali.
Tuttavia, scegliere un percorso di studi non è mai una scelta facile e, molto probabilmente, lo è ancor meno quando si tratta di un Ateneo straniero. Facciamo dunque un po’ di chiarezza sulle possibilità che il panorama accademico internazionale offre agli studenti.
Le Business School sono senza dubbio una delle opzioni più gettonate dagli studenti di tutto il mondo. Queste istituzioni accademiche offrono percorsi formativi in ambiti come: Business Administration, Management, Finance, Entrepreneurship, Marketing e persino Human Resources.
Alcune business school permettono agli studenti di scegliere ben due tra i percorsi offerti, dando loro la possibilità di ottenere un dual-degree. Sebbene i requisiti di ammissione possano variare da una business school all’altra, esistono alcuni criteri trasversali sempre necessari, tra cui:
Un’ottima conoscenza certificata della lingua inglese (es. IELTS o TOEFL);
Il superamento di test come il GMAT/GRE;E
La trascrizione in lingua inglese (possibilmente rilasciata direttamente dall’Università di appartenenza - altrimenti è consigliata la traduzione giurata) degli esami sostenuti nel corso della carriera accademica;
CV/Résumé
La candidatura inviata alla business school è il primo momento di contatto tra lo studente e la scuola - è l’occasione giusta per dare una prima buona impressione, raccontare le motivazioni che ci spingono ad intraprendere un percorso del genere e ciò che si pensa di poter offrire (ed acquisire) nel corso del programma.
Poiché il processo di candidatura può essere lungo, è consigliato iniziare ad informarsi con largo anticipo (tra i 6 e i 12 mesi prima dell'inizio delle lezioni) poiché, oltre ai documenti burocratici, è possibile che la business school richieda di poter conoscere (e selezionare) gli studenti che si candidano, attraverso un colloquio motivazionale.
Se vuoi avere più informazioni sul processo di candidatura o se vuoi conoscere personalmente i recruiter delle migliori Business School del mondo, partecipa al QS Virtual Masters Event 2021, il prossimo 10 e 11 Marzo.
Le Law School sono un’ottima alternative alle più tradizionali Business School. Come si può facilmente intuire dal nome, queste istituzioni accademiche offrono percorsi di formazione incentrati sullo studio del Diritto e della Giurisprudenza. Un buon Master of Law (LLM) può talvolta fare la differenza sul proprio curriculum. Questo percorso permette agli studenti di specializzarsi nel diritto del proprio paese d’origine, o dello stato in cui frequentano la formazione, per esempio.
Secondo la classifica delle migliori università di Giurisprudenza per l’anno 2020 di QS, le tre migliori Law School si trovano tra gli Stati Uniti (al primo posto c’è infatti l’Università di Harvard) e il Regno Unito, le cui università di Oxford e Cambridge occupano rispettivamente il 2° e il 3° posto sul podio.
Come per le Business School, ci sono alcuni requisiti fondamentali da avere per poter mandare la propria candidatura ad una delle prestigiose Law School nel mondo:
Un background giuridico;
Un’ottima competenza certificata della lingua inglese (es. IELTS/TOEFL);
Delle solide referenze (in funzione dell’ateneo per il quale vi candidate);
Delle esperienze professionali pertinenti (sebbene facoltative, rappresentano un vero e proprio plus sul CV dei candidati);
Anche in questo caso, il processo di selezione e di screening dei candidati può spesso richiedere molto tempo. Per questa ragione, è consigliato verificare con largo anticipo le deadline e le eventuali richieste degli atenei esteri (anche da un punto di vista burocratico), in modo da non rischiare di “sprecare un’occasione” per un documento mancante, ad esempio.
Per chi invece possiede delle spiccate competenze analitiche e/o scientifiche, le School of Engineering offrono un’alternativa formativa altamente professionalizzante, poiché caratterizzata da un forte approccio “hands-on”.
Le facoltà ingegneristiche sono molto varie e includono ambiti come l’ingegneria gestionale (un percorso vicino al mondo business), l’ingegneria informatica, chimica, edile o civile. In funzione del proprio background e dei propri interessi, i percorsi offerti sono davvero molti.
Secondo il ranking internazionale delle università realizzato da QS per l’anno 2020, i migliori Atenei si trovano tra gli Stati Uniti e l’Europa. La miglior offerta formativa è quella proposta dal MIT (Massachusetts Institute of Technology), seguito dalla Standford University e dall’Università di Oxford, nel Regno Unito. Nella lista delle TOP20 compare però anche il Politecnico di Milano, vera e propria eccellenza su scala mondiale.
Per accedere agli Atenei esteri delle migliori School of Engineering, come per le Business School e le Law School, è necessario preparare il proprio dossier con largo anticipo poiché le deadline per inviare le candidature sono stringenti e i posti - soprattutto per questo tipo di facoltà - spesso scarseggiano. Quanto alla “burocrazia” e ai documenti necessari, valgono gli stessi suggerimenti avanzati per gli ambiti sopra citati.
Oltre ad un’ottima conoscenza certificata della lingua inglese, le School of Engineering apprezzano un CV/Résumé che presenti delle esperienze professionali pertinenti (in funzione del grado di istruzione raggiunto, ovviamente), nonché un solido background accademico.
Alcuni dei migliori Atenei del mondo che offrono percorsi di studio in ambito ingegneristico parteciperanno al Salone Virtuale dei Master e PhD organizzato da QS, il prossimo 10 e 11 Marzo. Partecipa all’evento per poter incontrare i recruiter delle università, scoprire di più sull’offerta accademica e sull’iter di selezione.
Intraprendere un percorso di studi all’estero è una vera e propria sfida con se stessi: un’occasione unica di crescita e maturità per imparare a cavarsela anche al di fuori della famosa “comfort zone”, dove abbiamo tutto sotto controllo.
Da un punto prettamente professionale, gli studenti che optano per un ateneo estero (soprattutto per il secondo ciclo di studi - la laurea magistrale o il master) sviluppano un mindset molto più aperto e numerose soft skills, sempre più ricercate da grandi aziende e multinazionali.
Tuttavia, scegliere un percorso di studi non è mai una scelta facile e, molto probabilmente, lo è ancor meno quando si tratta di un Ateneo straniero. Facciamo dunque un po’ di chiarezza sulle possibilità che il panorama accademico internazionale offre agli studenti.
Le Business School sono senza dubbio una delle opzioni più gettonate dagli studenti di tutto il mondo. Queste istituzioni accademiche offrono percorsi formativi in ambiti come: Business Administration, Management, Finance, Entrepreneurship, Marketing e persino Human Resources.
Alcune business school permettono agli studenti di scegliere ben due tra i percorsi offerti, dando loro la possibilità di ottenere un dual-degree. Sebbene i requisiti di ammissione possano variare da una business school all’altra, esistono alcuni criteri trasversali sempre necessari, tra cui:
Un’ottima conoscenza certificata della lingua inglese (es. IELTS o TOEFL);
Il superamento di test come il GMAT/GRE;E
La trascrizione in lingua inglese (possibilmente rilasciata direttamente dall’Università di appartenenza - altrimenti è consigliata la traduzione giurata) degli esami sostenuti nel corso della carriera accademica;
CV/Résumé
La candidatura inviata alla business school è il primo momento di contatto tra lo studente e la scuola - è l’occasione giusta per dare una prima buona impressione, raccontare le motivazioni che ci spingono ad intraprendere un percorso del genere e ciò che si pensa di poter offrire (ed acquisire) nel corso del programma.
Poiché il processo di candidatura può essere lungo, è consigliato iniziare ad informarsi con largo anticipo (tra i 6 e i 12 mesi prima dell'inizio delle lezioni) poiché, oltre ai documenti burocratici, è possibile che la business school richieda di poter conoscere (e selezionare) gli studenti che si candidano, attraverso un colloquio motivazionale.
Se vuoi avere più informazioni sul processo di candidatura o se vuoi conoscere personalmente i recruiter delle migliori Business School del mondo, partecipa al QS Virtual Masters Event 2021, il prossimo 10 e 11 Marzo.
Le Law School sono un’ottima alternative alle più tradizionali Business School. Come si può facilmente intuire dal nome, queste istituzioni accademiche offrono percorsi di formazione incentrati sullo studio del Diritto e della Giurisprudenza. Un buon Master of Law (LLM) può talvolta fare la differenza sul proprio curriculum. Questo percorso permette agli studenti di specializzarsi nel diritto del proprio paese d’origine, o dello stato in cui frequentano la formazione, per esempio.
Secondo la classifica delle migliori università di Giurisprudenza per l’anno 2020 di QS, le tre migliori Law School si trovano tra gli Stati Uniti (al primo posto c’è infatti l’Università di Harvard) e il Regno Unito, le cui università di Oxford e Cambridge occupano rispettivamente il 2° e il 3° posto sul podio.
Come per le Business School, ci sono alcuni requisiti fondamentali da avere per poter mandare la propria candidatura ad una delle prestigiose Law School nel mondo:
Un background giuridico;
Un’ottima competenza certificata della lingua inglese (es. IELTS/TOEFL);
Delle solide referenze (in funzione dell’ateneo per il quale vi candidate);
Delle esperienze professionali pertinenti (sebbene facoltative, rappresentano un vero e proprio plus sul CV dei candidati);
Anche in questo caso, il processo di selezione e di screening dei candidati può spesso richiedere molto tempo. Per questa ragione, è consigliato verificare con largo anticipo le deadline e le eventuali richieste degli atenei esteri (anche da un punto di vista burocratico), in modo da non rischiare di “sprecare un’occasione” per un documento mancante, ad esempio.
Per chi invece possiede delle spiccate competenze analitiche e/o scientifiche, le School of Engineering offrono un’alternativa formativa altamente professionalizzante, poiché caratterizzata da un forte approccio “hands-on”.
Le facoltà ingegneristiche sono molto varie e includono ambiti come l’ingegneria gestionale (un percorso vicino al mondo business), l’ingegneria informatica, chimica, edile o civile. In funzione del proprio background e dei propri interessi, i percorsi offerti sono davvero molti.
Secondo il ranking internazionale delle università realizzato da QS per l’anno 2020, i migliori Atenei si trovano tra gli Stati Uniti e l’Europa. La miglior offerta formativa è quella proposta dal MIT (Massachusetts Institute of Technology), seguito dalla Standford University e dall’Università di Oxford, nel Regno Unito. Nella lista delle TOP20 compare però anche il Politecnico di Milano, vera e propria eccellenza su scala mondiale.
Per accedere agli Atenei esteri delle migliori School of Engineering, come per le Business School e le Law School, è necessario preparare il proprio dossier con largo anticipo poiché le deadline per inviare le candidature sono stringenti e i posti - soprattutto per questo tipo di facoltà - spesso scarseggiano. Quanto alla “burocrazia” e ai documenti necessari, valgono gli stessi suggerimenti avanzati per gli ambiti sopra citati.
Oltre ad un’ottima conoscenza certificata della lingua inglese, le School of Engineering apprezzano un CV/Résumé che presenti delle esperienze professionali pertinenti (in funzione del grado di istruzione raggiunto, ovviamente), nonché un solido background accademico.
Alcuni dei migliori Atenei del mondo che offrono percorsi di studio in ambito ingegneristico parteciperanno al Salone Virtuale dei Master e PhD organizzato da QS, il prossimo 10 e 11 Marzo. Partecipa all’evento per poter incontrare i recruiter delle università, scoprire di più sull’offerta accademica e sull’iter di selezione.