Studiare all'estero è un'esperienza unica nella vita di uno studente. È un'opportunità per conoscere un nuovo paese, scoprire una cultura diversa, ampliare le proprie conoscenze, imparare una lingua e ottenere un titolo di studio.
Scegliere di proseguire gli studi in un paese diverso non è una scelta semplice. Individuare il Paese in cui farlo è, senza dubbio, ancora più difficile. Per poter affrontare questa decisione, è bene partire dalla macro-area geografica: Europa, Canada, USA, America Latina, Asia o, addirittura, Australia? La scelta non è scontata.
La maggior parte degli studenti sogna di poter proseguire i propri studi negli Stati Uniti, e le motivazioni sono decisamente valide. Molte delle università americane, infatti, dominano le classifiche universitarie del mondo intero. Secondo il ranking 2021 di QS, per esempio, sono proprio tre università americane ad occupare il podio: MIT, Stanford e Harvard. Per poter studiare negli Stati Uniti, è necessario un visto studenti F1 e, per poterlo ricevere, è necessario aver superato la fase di selezione nell’ateneo scelto e ricevere il corrispondente documento SEVIS (Student and Exchange Visitor Information System).
Anche il Canada, però, dispone di università di fama internazionale e di città dinamiche e all’avanguardia, per studenti di alto livello. Toronto, Vancouver e Montreal, ad esempio, sono solo tra le destinazioni più gettonate, per la loro vivacità e l’alta formazione che possono offrire. Come per gli USA, anche gli studenti che intendono formarsi in Canada necessitano di un visto (il c.d. Study Permit), ma solo nel caso in cui il soggiorno perduri per oltre 6 mesi (in caso contrario, è sufficiente il visto turistico).
Sede delle più antiche università al mondo, l’Europa attrae ogni anno milioni di studenti da ogni angolo del mondo, grazie al prestigio accademico e alle bellezze storiche delle città che vi si trovano.
Ogni Paese europeo è ben diverso dall’altro: lingue, culture, tradizioni e costo della vita cambiano (anche di parecchio) da uno Stato all’altro. E sempre più simile, invece, il sistema accademico che, nel corso degli anni, si sta sempre più uniformando nell’intero continente.
Infine, scegliere l’Europa per uno studente europeo è decisamente vantaggioso, soprattutto da un punto di vista burocratico. Gli studenti europei, infatti, nella maggior parte dei casi non necessitano di visti particolari per poter soggiornare, vivere e/o studiare in altri stati europei - il che semplifica di gran lunga l’iter di application.
Se vuoi avere più informazioni sul processo di selezione dei candidati e sul percorso di studio offerto da università come HEC, ESSEC, IE Business School, Esade o LSE partecipa al Salone Virtuale Internazionale dei Master e PhD organizzato da QS il 10 e l’11 marzo!
Proseguire gli studi in un Paese dell’America Latina è un’alternativa molto allettante. Il costo della vita, ad esempio, è spesso più basso rispetto agli USA o alle grandi città europee e i paesaggi naturali non hanno rivali.
Le università più prestigiose sono sparse per l’intera Regione. Secondo l’ultimo ranking realizzato da QS, tuttavia, il Cile, il Brasile e il Messico sembrano essere i tre paesi con le migliori università.
Da un punto di vista prettamente burocratico, ogni Paese può richiedere allo studente “incoming” una serie di documenti, necessari per poter soggiornare e studiare nel paese scelto. A sostegno dello studente, tuttavia, la maggior parte delle università locali offrono servizi di relocation e/o supporto per gestire la transizione dal paese di provenienza e l’Ateneo scelto.
Gli studenti che scelgono destinazioni come Cina, Giappone, Singapore o Taiwan sono sempre più numerosi. D’altra parte, questi Paesi vivono da qualche anno una notevole crescita economica, attirando così sempre più talenti.
Oltre allo sviluppo economico, Paesi come la Cina, Hong Kong o la Corea del Sud sono dei veri e propri hub dedicati all’innovazione e alla tecnologia. Molte aziende Tech hanno infatti sede in queste aree geografiche: una ragione valida per un periodo di Exchange o un Master.
Atenei come la HSBC Business School parteciperanno al Salone Virtuale dei Master e PhD organizzato da QS. Incontra online i recruiter e scopri di più sull’iter di selezione e i corsi di studio.
Oltre al paesaggio naturale mozzafiato della Gold Coast e ai luoghi “magici” che hanno fatto da cornice a film come “The Lord of the Rings”, l’Australia e la Nuova Zelanda sono due destinazioni altrettanto apprezzate per le istituzioni accademiche che ospitano.
Dando un rapido sguardo al ranking mondiale delle università per il 2021 realizzato da QS, possiamo constatare che ben 5 università australiane figurano nella lista. Tra le prime 50, compare l’Australian National University, la University of Sydney, la University of New South Wales e la University of Queensland.
Per accedere ai percorsi formativi offerti dalle università australiane o neozelandesi, è obbligatorio disporre di un visto: lo Student Visa, che viene rilasciato per la durata degli studi e, tra l’altro, permette allo studente di studiare e lavorare part-time durante il periodo di studio.
Per conoscere personalmente i recruiter delle più prestigiose università al mondo e per saperne di più su i criteri di ammissione ai corsi di studio, partecipa al Salone Virtuale dei Master e PhD organizzato da QS il prossimo 10 e 11 marzo!
Studiare all'estero è un'esperienza unica nella vita di uno studente. È un'opportunità per conoscere un nuovo paese, scoprire una cultura diversa, ampliare le proprie conoscenze, imparare una lingua e ottenere un titolo di studio.
Scegliere di proseguire gli studi in un paese diverso non è una scelta semplice. Individuare il Paese in cui farlo è, senza dubbio, ancora più difficile. Per poter affrontare questa decisione, è bene partire dalla macro-area geografica: Europa, Canada, USA, America Latina, Asia o, addirittura, Australia? La scelta non è scontata.
La maggior parte degli studenti sogna di poter proseguire i propri studi negli Stati Uniti, e le motivazioni sono decisamente valide. Molte delle università americane, infatti, dominano le classifiche universitarie del mondo intero. Secondo il ranking 2021 di QS, per esempio, sono proprio tre università americane ad occupare il podio: MIT, Stanford e Harvard. Per poter studiare negli Stati Uniti, è necessario un visto studenti F1 e, per poterlo ricevere, è necessario aver superato la fase di selezione nell’ateneo scelto e ricevere il corrispondente documento SEVIS (Student and Exchange Visitor Information System).
Anche il Canada, però, dispone di università di fama internazionale e di città dinamiche e all’avanguardia, per studenti di alto livello. Toronto, Vancouver e Montreal, ad esempio, sono solo tra le destinazioni più gettonate, per la loro vivacità e l’alta formazione che possono offrire. Come per gli USA, anche gli studenti che intendono formarsi in Canada necessitano di un visto (il c.d. Study Permit), ma solo nel caso in cui il soggiorno perduri per oltre 6 mesi (in caso contrario, è sufficiente il visto turistico).
Sede delle più antiche università al mondo, l’Europa attrae ogni anno milioni di studenti da ogni angolo del mondo, grazie al prestigio accademico e alle bellezze storiche delle città che vi si trovano.
Ogni Paese europeo è ben diverso dall’altro: lingue, culture, tradizioni e costo della vita cambiano (anche di parecchio) da uno Stato all’altro. E sempre più simile, invece, il sistema accademico che, nel corso degli anni, si sta sempre più uniformando nell’intero continente.
Infine, scegliere l’Europa per uno studente europeo è decisamente vantaggioso, soprattutto da un punto di vista burocratico. Gli studenti europei, infatti, nella maggior parte dei casi non necessitano di visti particolari per poter soggiornare, vivere e/o studiare in altri stati europei - il che semplifica di gran lunga l’iter di application.
Se vuoi avere più informazioni sul processo di selezione dei candidati e sul percorso di studio offerto da università come HEC, ESSEC, IE Business School, Esade o LSE partecipa al Salone Virtuale Internazionale dei Master e PhD organizzato da QS il 10 e l’11 marzo!
Proseguire gli studi in un Paese dell’America Latina è un’alternativa molto allettante. Il costo della vita, ad esempio, è spesso più basso rispetto agli USA o alle grandi città europee e i paesaggi naturali non hanno rivali.
Le università più prestigiose sono sparse per l’intera Regione. Secondo l’ultimo ranking realizzato da QS, tuttavia, il Cile, il Brasile e il Messico sembrano essere i tre paesi con le migliori università.
Da un punto di vista prettamente burocratico, ogni Paese può richiedere allo studente “incoming” una serie di documenti, necessari per poter soggiornare e studiare nel paese scelto. A sostegno dello studente, tuttavia, la maggior parte delle università locali offrono servizi di relocation e/o supporto per gestire la transizione dal paese di provenienza e l’Ateneo scelto.
Gli studenti che scelgono destinazioni come Cina, Giappone, Singapore o Taiwan sono sempre più numerosi. D’altra parte, questi Paesi vivono da qualche anno una notevole crescita economica, attirando così sempre più talenti.
Oltre allo sviluppo economico, Paesi come la Cina, Hong Kong o la Corea del Sud sono dei veri e propri hub dedicati all’innovazione e alla tecnologia. Molte aziende Tech hanno infatti sede in queste aree geografiche: una ragione valida per un periodo di Exchange o un Master.
Atenei come la HSBC Business School parteciperanno al Salone Virtuale dei Master e PhD organizzato da QS. Incontra online i recruiter e scopri di più sull’iter di selezione e i corsi di studio.
Oltre al paesaggio naturale mozzafiato della Gold Coast e ai luoghi “magici” che hanno fatto da cornice a film come “The Lord of the Rings”, l’Australia e la Nuova Zelanda sono due destinazioni altrettanto apprezzate per le istituzioni accademiche che ospitano.
Dando un rapido sguardo al ranking mondiale delle università per il 2021 realizzato da QS, possiamo constatare che ben 5 università australiane figurano nella lista. Tra le prime 50, compare l’Australian National University, la University of Sydney, la University of New South Wales e la University of Queensland.
Per accedere ai percorsi formativi offerti dalle università australiane o neozelandesi, è obbligatorio disporre di un visto: lo Student Visa, che viene rilasciato per la durata degli studi e, tra l’altro, permette allo studente di studiare e lavorare part-time durante il periodo di studio.
Per conoscere personalmente i recruiter delle più prestigiose università al mondo e per saperne di più su i criteri di ammissione ai corsi di studio, partecipa al Salone Virtuale dei Master e PhD organizzato da QS il prossimo 10 e 11 marzo!