Con la sottoscrizione, Lidl aderisce ai dieci principi dettati dalle Nazioni Unite nei settori dei diritti umani, degli standard sociali, dell'ambiente e della lotta alla corruzione. L'adesione all'UNGC sottolinea dunque l'impegno di lungo termine di Lidl per la sostenibilità e la responsabilità sociale di impresa.
Il Global Compact, “Patto Globale”, delle Nazioni Unite è stato fondato nel 2000. È considerata “l’iniziativa strategica di cittadinanza d’impresa più ampia al mondo” e nasce dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile. È stata proposta per la prima volta nel 1999 presso il World Economic Forum di Davos, dall’allora segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan. Ad oggi, vi hanno aderito oltre 13.000 aziende di oltre 160 Paesi del mondo.
Il Global Compact si basa sull’adesione a 10 principi negli ambiti dei diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione.
Il Presidente di Lidl Italia, Massimiliano Silvestri, ha spiegato così questa importante decisione: "La scelta di aderire ai principi dettati dal Patto Globale delle Nazioni Unite rafforza ulteriormente il nostro orientamento in favore di un modello di business sostenibile dal punto di vista ecologico, economico e sociale. Si tratta di caratteristiche fondamentali per un’azienda che guarda al futuro come Lidl e che vuole supportare la creazione di valori condivisi. Con questo nuovo traguardo dunque, il nostro impegno verso uno sviluppo pienamente sostenibile prosegue e si sposa perfettamente con le tante iniziative intraprese nel corso degli ultimi anni".
Vediamo in dettaglio i 10 principi del Patto Globale e che Lidl ha sottoscritto:
Diritti Umani
1. Le imprese dovrebbero sostenere e rispettare la protezione dei diritti umani proclamati a livello internazionale;
2. assicurarsi che non siano complici di violazioni dei diritti umani.
Lavoro duro e faticoso
3. Le imprese dovrebbero sostenere la libertà di associazione e l’effettivo riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva;
4. l’eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio;
5. l’effettiva abolizione del lavoro minorile;
6. l’eliminazione della discriminazione in materia di impiego e occupazione
Ambiente
7. Le imprese dovrebbero sostenere un approccio precauzionale alle sfide ambientali;
8. intraprendere iniziative per promuovere una maggiore responsabilità ambientale;
9. incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie rispettose per l’ambiente.
Anticorruzione
10. Le imprese dovrebbero lavorare contro la corruzione in tutte le sue forme, comprese l'estorsione e la corruzione.
Con questa adesione sottolineiamo ancora una volta il nostro impegno nell'area della sostenibilità, dando seguito alle importanti iniziative intraprese negli anni, come la costruzione di nuovi punti vendita pienamente in linea con i più alti standard di sostenibilità ambientale; Inoltre, per i diritti umani e la protezione dell’ambiente e abbiamo recentemente sottoscritto i “Women‘s Empowerment Principles”, sempre delle Nazioni Unite, per promuovere la gender equality.
In Lidl Italia siamo convinti che agendo in maniera responsabile possiamo influire positivamente nel contrastare le sfide globali, quali ad esempio il cambiamento climatico e lo sfruttamento degli ecosistemi, e che questo approccio sia essenziale per preservare anche il successo della nostra attività in futuro.
Con la sottoscrizione, Lidl aderisce ai dieci principi dettati dalle Nazioni Unite nei settori dei diritti umani, degli standard sociali, dell'ambiente e della lotta alla corruzione. L'adesione all'UNGC sottolinea dunque l'impegno di lungo termine di Lidl per la sostenibilità e la responsabilità sociale di impresa.
Il Global Compact, “Patto Globale”, delle Nazioni Unite è stato fondato nel 2000. È considerata “l’iniziativa strategica di cittadinanza d’impresa più ampia al mondo” e nasce dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile. È stata proposta per la prima volta nel 1999 presso il World Economic Forum di Davos, dall’allora segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan. Ad oggi, vi hanno aderito oltre 13.000 aziende di oltre 160 Paesi del mondo.
Il Global Compact si basa sull’adesione a 10 principi negli ambiti dei diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione.
Il Presidente di Lidl Italia, Massimiliano Silvestri, ha spiegato così questa importante decisione: "La scelta di aderire ai principi dettati dal Patto Globale delle Nazioni Unite rafforza ulteriormente il nostro orientamento in favore di un modello di business sostenibile dal punto di vista ecologico, economico e sociale. Si tratta di caratteristiche fondamentali per un’azienda che guarda al futuro come Lidl e che vuole supportare la creazione di valori condivisi. Con questo nuovo traguardo dunque, il nostro impegno verso uno sviluppo pienamente sostenibile prosegue e si sposa perfettamente con le tante iniziative intraprese nel corso degli ultimi anni".
Vediamo in dettaglio i 10 principi del Patto Globale e che Lidl ha sottoscritto:
Diritti Umani
1. Le imprese dovrebbero sostenere e rispettare la protezione dei diritti umani proclamati a livello internazionale;
2. assicurarsi che non siano complici di violazioni dei diritti umani.
Lavoro duro e faticoso
3. Le imprese dovrebbero sostenere la libertà di associazione e l’effettivo riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva;
4. l’eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio;
5. l’effettiva abolizione del lavoro minorile;
6. l’eliminazione della discriminazione in materia di impiego e occupazione
Ambiente
7. Le imprese dovrebbero sostenere un approccio precauzionale alle sfide ambientali;
8. intraprendere iniziative per promuovere una maggiore responsabilità ambientale;
9. incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie rispettose per l’ambiente.
Anticorruzione
10. Le imprese dovrebbero lavorare contro la corruzione in tutte le sue forme, comprese l'estorsione e la corruzione.
Con questa adesione sottolineiamo ancora una volta il nostro impegno nell'area della sostenibilità, dando seguito alle importanti iniziative intraprese negli anni, come la costruzione di nuovi punti vendita pienamente in linea con i più alti standard di sostenibilità ambientale; Inoltre, per i diritti umani e la protezione dell’ambiente e abbiamo recentemente sottoscritto i “Women‘s Empowerment Principles”, sempre delle Nazioni Unite, per promuovere la gender equality.
In Lidl Italia siamo convinti che agendo in maniera responsabile possiamo influire positivamente nel contrastare le sfide globali, quali ad esempio il cambiamento climatico e lo sfruttamento degli ecosistemi, e che questo approccio sia essenziale per preservare anche il successo della nostra attività in futuro.