Prodos Consulting

Pubblicato il 26 Feb 2020
Pubblicato il 26 Feb 2020
Europa Creativa: cultura e creatività

Europa Creativa: cultura e creatività


Questa pillola di progettazione è particolarmente utile a quelle organizzazioni che vogliono accedere ai fondi europei nel settore culturale e creativo.

Esistono varie opportunità sia a livello di fondi diretti che indiretti, ma in questa sede ci occuperemo principalmente del Programma di Finanziamento Europa Creativa.
 

Obiettivi della Commissione Europea nel settore culturale e creativo


Tra gli obiettivi della Commissione troviamo innanzitutto la salvaguardia della diversità e del patrimonio dell'Unione Europea. Questo obiettivo si concretizza attraverso:

- Programmi di finanziamento specifici come Europa Creativa
- Assistenza a ricerca e PMI del settore attraverso programmi come Horizon 2020
- Supporto all’adeguamento tecnologico (es. musei digitali)
 

Parole-chiave per comprendere al meglio le opportunità del settore


Prima di approfondire il Programma Europa Creativa, è bene aprire una piccola parentesi su 2 concetti base:


- Cooperazione: dato che i fondi europei finanziano, nella maggior parte dei casi, progetti sviluppati da un partenariato internazionale di organizzazioni che decidono di collaborare per raggiungere un obiettivo comune, è necessario che il nostro progetto abbia un impatto non locale, regionale o nazionale, ma europeo.

Per consigli pratici sulla costruzione di un partenariato internazionale, dai un'occhiata al nostro corso breve la partnership nei progetti europei; se invece vuoi approfondire il tema ti consigliamo il partenariato e la comunicazione nei progetti europei.
 
- Settore culturale e creativo: stiamo parlando di architettura, design, fashion, moda, arti visive, arti performative, teatro, musica, scrittura, letteratura.

Le organizzazioni eleggibili sono certamente biblioteche, archivi, teatri, ma anche ONG, università e dipartimenti di ricerca, come ad esempio il DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo), e imprese del settore culturale e creativo (costituite da almeno 2 anni). 
 

Europa Creativa: struttura e dotazione finanziaria


La nostra carrellata sui programmi di finanziamento destinati a cultura e creatività inizia con Europa Creativa che nel settennio 2014-2020 ha destinato 1,46 miliardi di euro a progetti nel settore culturale e creativo, sostenendo la mobilità internazionale di opere artistiche, l'adeguamento alle nuove esigenze del mercato nel contesto globale, l'adeguamento al digitale.
 
Questo programma si divide in 2 parti:

1. Media, dedicato all’audiovisivo
2. Cultura, che a sua volta si divide in 4 linee d'azione:


- Progetti di cooperazione (piccola scala e larga scala)
- Traduzioni
- Network
- Piattaforme


Tutte queste linee concorrono a migliorare competenze e qualifiche degli operatori coinvolti nel settore culturale e creativo e a promuovere prodotti culturali presso nuovi pubblici (Audience Development). Esiste anche una linea per l'inclusione dei profughi attraverso attività di tipo culturale. 

Questa pillola di progettazione è particolarmente utile a quelle organizzazioni che vogliono accedere ai fondi europei nel settore culturale e creativo.

Esistono varie opportunità sia a livello di fondi diretti che indiretti, ma in questa sede ci occuperemo principalmente del Programma di Finanziamento Europa Creativa.
 

Obiettivi della Commissione Europea nel settore culturale e creativo


Tra gli obiettivi della Commissione troviamo innanzitutto la salvaguardia della diversità e del patrimonio dell'Unione Europea. Questo obiettivo si concretizza attraverso:

- Programmi di finanziamento specifici come Europa Creativa
- Assistenza a ricerca e PMI del settore attraverso programmi come Horizon 2020
- Supporto all’adeguamento tecnologico (es. musei digitali)
 

Parole-chiave per comprendere al meglio le opportunità del settore


Prima di approfondire il Programma Europa Creativa, è bene aprire una piccola parentesi su 2 concetti base:


- Cooperazione: dato che i fondi europei finanziano, nella maggior parte dei casi, progetti sviluppati da un partenariato internazionale di organizzazioni che decidono di collaborare per raggiungere un obiettivo comune, è necessario che il nostro progetto abbia un impatto non locale, regionale o nazionale, ma europeo.

Per consigli pratici sulla costruzione di un partenariato internazionale, dai un'occhiata al nostro corso breve la partnership nei progetti europei; se invece vuoi approfondire il tema ti consigliamo il partenariato e la comunicazione nei progetti europei.
 
- Settore culturale e creativo: stiamo parlando di architettura, design, fashion, moda, arti visive, arti performative, teatro, musica, scrittura, letteratura.

Le organizzazioni eleggibili sono certamente biblioteche, archivi, teatri, ma anche ONG, università e dipartimenti di ricerca, come ad esempio il DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo), e imprese del settore culturale e creativo (costituite da almeno 2 anni). 
 

Europa Creativa: struttura e dotazione finanziaria


La nostra carrellata sui programmi di finanziamento destinati a cultura e creatività inizia con Europa Creativa che nel settennio 2014-2020 ha destinato 1,46 miliardi di euro a progetti nel settore culturale e creativo, sostenendo la mobilità internazionale di opere artistiche, l'adeguamento alle nuove esigenze del mercato nel contesto globale, l'adeguamento al digitale.
 
Questo programma si divide in 2 parti:

1. Media, dedicato all’audiovisivo
2. Cultura, che a sua volta si divide in 4 linee d'azione:


- Progetti di cooperazione (piccola scala e larga scala)
- Traduzioni
- Network
- Piattaforme


Tutte queste linee concorrono a migliorare competenze e qualifiche degli operatori coinvolti nel settore culturale e creativo e a promuovere prodotti culturali presso nuovi pubblici (Audience Development). Esiste anche una linea per l'inclusione dei profughi attraverso attività di tipo culturale.