La fase di ideazione nella progettazione sociale è il momento in cui una o più persone ipotizzano di realizzare un progetto o di attivare una determinata iniziativa.
Il presupposto fondamentale da cui partire è sicuramente la valorizzazione dell'esperienza maturata dalla propria organizzazione e, in effetti, le attività realizzate dagli enti del terzo settore sono spesso frutto di un'intensa attività progettuale.
Tuttavia, tale attività rimane spesso implicita, non codificata, poco strutturata e quindi potenzialmente meno efficace.
L'ideazione è una fase spesso trascurata, che ha però bisogno di molto tempo e attenzione. E' nell'ideazione, infatti, che si esplicitano le finalità che si vogliono raggiungere, si selezionano e si individuano le problematiche a cui si vuole dare una risposta e si iniziano a ipotizzare le possibili strategie di intervento per risolverle.
Ma soprattutto, è in questa fase che si esamina in profondità il contesto di riferimento: un progetto ben pianificato, che si rivolge ai reali bisogni dei gruppi beneficiari, parte da un'analisi del contesto in cui si vuole intervenire e dal problema a cui si intende dare una risposta.
Un progetto ben pianificato deve descrivere la situazione problematica sulla quale si vuole operare, affinché la situazione negativa del presente venga ribaltata in situazione positiva nel futuro.
L'analisi del contesto è un'attività di ricerca finalizzata all'acquisizione di dati e informazioni utili e attendibili. Avere una conoscenza approfondita dell'argomento trattato è un passaggio fondamentale per ottenere elementi indispensabili al fine di realizzare un progetto equilibrato, circolare ed efficace.
Una buona analisi del contesto progettuale consente di avere una visione d'insieme dello stesso, consente di conoscere le organizzazioni del territorio che hanno esperienza nel settore di riferimento, consente di verificare i vincoli e le opportunità esistenti.
L'analisi sfrutta tutti gli strumenti disponibili: statistiche e ricerche ufficiali (ISTAT, EUROSTAT), ma anche indagini sul campo per le quali possono essere impiegate metodologie di ricerca ad hoc: indagini su campione, interviste a testimoni privilegiati o focus group.
Un approccio molto utilizzato e spesso espressamente richiesto dai formulari di candidatura è l'analisi SWOT:
- Strengths (punti di Forza)
- Weaknesses (punti di Debolezza)
- Opportunities (Opportunità)
- Threats (Minacce)
I punti di forza e debolezza sono le caratteristiche attuali ed intrinseche del contesto analizzato, mentre le opportunità e le minacce rappresentano i fattori esterni, che possono condizionare positivamente o negativamente quel contesto.
La sintesi finale di quest'analisi è la parte del progetto che viene appunto chiamata analisi del contesto ed è il riferimento conoscitivo e informativo per l'elaborazione di tutte le fasi successive del progetto sociale.
Una volta individuati i problemi attraverso l'analisi del contesto, si stabiliscono gli obiettivi, interpretati come fini a cui tendere per raggiungere il cambiamento desiderato: da una situazione negativa di partenza si dovrà arrivare, a progetto concluso, a una situazione positiva.
Infine, si esaminano gli attori interessati (stakeholders) direttamente e indirettamente al progetto e si cominciano a definire l'impalcatura e le strategie di intervento. Più alto sarà il grado di partecipazione degli attori interessati, più approfondita sarà l'analisi del problema e più facile sarà individuare e mettere a fuoco obiettivi rilevanti.
La fase di ideazione nella progettazione sociale è il momento in cui una o più persone ipotizzano di realizzare un progetto o di attivare una determinata iniziativa.
Il presupposto fondamentale da cui partire è sicuramente la valorizzazione dell'esperienza maturata dalla propria organizzazione e, in effetti, le attività realizzate dagli enti del terzo settore sono spesso frutto di un'intensa attività progettuale.
Tuttavia, tale attività rimane spesso implicita, non codificata, poco strutturata e quindi potenzialmente meno efficace.
L'ideazione è una fase spesso trascurata, che ha però bisogno di molto tempo e attenzione. E' nell'ideazione, infatti, che si esplicitano le finalità che si vogliono raggiungere, si selezionano e si individuano le problematiche a cui si vuole dare una risposta e si iniziano a ipotizzare le possibili strategie di intervento per risolverle.
Ma soprattutto, è in questa fase che si esamina in profondità il contesto di riferimento: un progetto ben pianificato, che si rivolge ai reali bisogni dei gruppi beneficiari, parte da un'analisi del contesto in cui si vuole intervenire e dal problema a cui si intende dare una risposta.
Un progetto ben pianificato deve descrivere la situazione problematica sulla quale si vuole operare, affinché la situazione negativa del presente venga ribaltata in situazione positiva nel futuro.
L'analisi del contesto è un'attività di ricerca finalizzata all'acquisizione di dati e informazioni utili e attendibili. Avere una conoscenza approfondita dell'argomento trattato è un passaggio fondamentale per ottenere elementi indispensabili al fine di realizzare un progetto equilibrato, circolare ed efficace.
Una buona analisi del contesto progettuale consente di avere una visione d'insieme dello stesso, consente di conoscere le organizzazioni del territorio che hanno esperienza nel settore di riferimento, consente di verificare i vincoli e le opportunità esistenti.
L'analisi sfrutta tutti gli strumenti disponibili: statistiche e ricerche ufficiali (ISTAT, EUROSTAT), ma anche indagini sul campo per le quali possono essere impiegate metodologie di ricerca ad hoc: indagini su campione, interviste a testimoni privilegiati o focus group.
Un approccio molto utilizzato e spesso espressamente richiesto dai formulari di candidatura è l'analisi SWOT:
- Strengths (punti di Forza)
- Weaknesses (punti di Debolezza)
- Opportunities (Opportunità)
- Threats (Minacce)
I punti di forza e debolezza sono le caratteristiche attuali ed intrinseche del contesto analizzato, mentre le opportunità e le minacce rappresentano i fattori esterni, che possono condizionare positivamente o negativamente quel contesto.
La sintesi finale di quest'analisi è la parte del progetto che viene appunto chiamata analisi del contesto ed è il riferimento conoscitivo e informativo per l'elaborazione di tutte le fasi successive del progetto sociale.
Una volta individuati i problemi attraverso l'analisi del contesto, si stabiliscono gli obiettivi, interpretati come fini a cui tendere per raggiungere il cambiamento desiderato: da una situazione negativa di partenza si dovrà arrivare, a progetto concluso, a una situazione positiva.
Infine, si esaminano gli attori interessati (stakeholders) direttamente e indirettamente al progetto e si cominciano a definire l'impalcatura e le strategie di intervento. Più alto sarà il grado di partecipazione degli attori interessati, più approfondita sarà l'analisi del problema e più facile sarà individuare e mettere a fuoco obiettivi rilevanti.