In questa pillola di progettazione, estratta dal corso Fondi europei per ricerca e salute, ci occuperemo di individuare le opportunità di finanziamento offerte dal programma quadro Horizon 2020 (H2020) per attività di ricerca e innovazione nel settore della salute.
Prima di tutto occorre dire che H2020 ha come obiettivo principale quello di creare in Europa, attraverso il finanziamento alla ricerca, un contesto di innovazione e di incremento della conoscenza, che sia competitivo rispetto ad altri contesti internazionali (Giappone e Stati Uniti).
H2020 è attualmente il principale strumento di finanziamento per Ricerca e Innovazione (R&I), ha una dotazione finanziaria di circa 80 miliardi di euro ed è aperto alla partecipazione di una platea molto variegata di soggetti, fisici e giuridici: università, PMI, grandi aziende, fondazioni, organizzazioni no-profit, fino alle organizzazioni internazionali, seppure a condizioni particolari.
H2020 presenta delle complessità rilevanti in termini di regole di partecipazione, di svolgimento delle attività e, più in generale, di quadro logico organizzativo.
Tuttavia, garantisce rispetto dei tempi di attuazione del progetto e di erogazione dei finanziamenti, aspetti fondamentali in un contesto in cui l'innovazione è al centro delle attività.
Volendo fare un confronto con la programmazione per la ricerca e l'innovazione relativa al periodo precedente(2007-2013), possiamo dire che il programma H2020 sposta l'asse verso una tipologia di ricerca maggiormente applicativa.
In particolar modo va rilevato come si sia spostato il focus sull’impatto dei risultati della ricerca in termini di ricaduta concreta per la collettività, intesa come la comunità scientifica in generale, la comunità accademica, gli stakeholder e, ovviamente, l'Europa in senso lato.
Ciò significa che si sposta l'attenzione dalla redazione di un progetto di ricerca alla redazione di un piano di lavoro di ricerca con caratteristiche prossime al business plan.
Il programma è composto da 3 grandi contenitori, chiamati tecnicamente Pillar (pilastri):
1. Excellent Science
2. Industrial Leadership
3. Societal Challenges
Nel programma H2020, la salute viene trattata in particolar modo nel Pilastro 3 – Societal Challenges, e più in specifico nella Challenge 1 - Health, Demographic Change and Wellbeing. Tuttavia, è bene sapere che il tema della salute è ricorrente in tutti i Pillar evidenziati in precedenza.
Vi sono 3 tipologie di progetto, con sostanziali differenze, che è bene conoscere per individuare la call più adatta alla nostra idea progettuale.
1. Research & Innovation Action (RIA)
Mira allo sviluppo di nuove conoscenze, nuovi prodotti e nuovi servizi. Tra le attività previste da questa tipologia possiamo includere attività di ricerca di base, applicata, validazione e testing.
Si tratta di progetti di media dimensione, ossia formati da un partenariato internazionale composto almeno da 3 soggetti giuridici appartenenti a 3 Stati membri diversi, finanziati dalla CE al 100% del totale dei costi ritenuti ammissibili e con un investimento complessivo dell'ordine di grandezza di 3-4 milioni di euro e una durata tra i 36 e i 48 mesi.
2. Innovation Action (IA):
La differenza rispetto a una RIA sta, innanzitutto, nell'ordine di grandezza, superiore in termini di definizione del partenariato, e in secondo luogo, in uno spostamento d'asse verso la ricerca applicata e la produzione di nuovi prototipi molto vicini al lancio sul mercato.
3. Coordination & Support Action (CIA)
Riguarda un'attività non di ricerca tout-court, ma finalizzata alla validazione, diffusione e divulgazione di risultati di ricerca; sono misure di accompagnamento e presentano il vantaggio di poter essere realizzate anche al di fuori di percorsi di partenariato internazionale, ossia possono essere presentate da un unico proponente.
In questa pillola di progettazione, estratta dal corso Fondi europei per ricerca e salute, ci occuperemo di individuare le opportunità di finanziamento offerte dal programma quadro Horizon 2020 (H2020) per attività di ricerca e innovazione nel settore della salute.
Prima di tutto occorre dire che H2020 ha come obiettivo principale quello di creare in Europa, attraverso il finanziamento alla ricerca, un contesto di innovazione e di incremento della conoscenza, che sia competitivo rispetto ad altri contesti internazionali (Giappone e Stati Uniti).
H2020 è attualmente il principale strumento di finanziamento per Ricerca e Innovazione (R&I), ha una dotazione finanziaria di circa 80 miliardi di euro ed è aperto alla partecipazione di una platea molto variegata di soggetti, fisici e giuridici: università, PMI, grandi aziende, fondazioni, organizzazioni no-profit, fino alle organizzazioni internazionali, seppure a condizioni particolari.
H2020 presenta delle complessità rilevanti in termini di regole di partecipazione, di svolgimento delle attività e, più in generale, di quadro logico organizzativo.
Tuttavia, garantisce rispetto dei tempi di attuazione del progetto e di erogazione dei finanziamenti, aspetti fondamentali in un contesto in cui l'innovazione è al centro delle attività.
Volendo fare un confronto con la programmazione per la ricerca e l'innovazione relativa al periodo precedente(2007-2013), possiamo dire che il programma H2020 sposta l'asse verso una tipologia di ricerca maggiormente applicativa.
In particolar modo va rilevato come si sia spostato il focus sull’impatto dei risultati della ricerca in termini di ricaduta concreta per la collettività, intesa come la comunità scientifica in generale, la comunità accademica, gli stakeholder e, ovviamente, l'Europa in senso lato.
Ciò significa che si sposta l'attenzione dalla redazione di un progetto di ricerca alla redazione di un piano di lavoro di ricerca con caratteristiche prossime al business plan.
Il programma è composto da 3 grandi contenitori, chiamati tecnicamente Pillar (pilastri):
1. Excellent Science
2. Industrial Leadership
3. Societal Challenges
Nel programma H2020, la salute viene trattata in particolar modo nel Pilastro 3 – Societal Challenges, e più in specifico nella Challenge 1 - Health, Demographic Change and Wellbeing. Tuttavia, è bene sapere che il tema della salute è ricorrente in tutti i Pillar evidenziati in precedenza.
Vi sono 3 tipologie di progetto, con sostanziali differenze, che è bene conoscere per individuare la call più adatta alla nostra idea progettuale.
1. Research & Innovation Action (RIA)
Mira allo sviluppo di nuove conoscenze, nuovi prodotti e nuovi servizi. Tra le attività previste da questa tipologia possiamo includere attività di ricerca di base, applicata, validazione e testing.
Si tratta di progetti di media dimensione, ossia formati da un partenariato internazionale composto almeno da 3 soggetti giuridici appartenenti a 3 Stati membri diversi, finanziati dalla CE al 100% del totale dei costi ritenuti ammissibili e con un investimento complessivo dell'ordine di grandezza di 3-4 milioni di euro e una durata tra i 36 e i 48 mesi.
2. Innovation Action (IA):
La differenza rispetto a una RIA sta, innanzitutto, nell'ordine di grandezza, superiore in termini di definizione del partenariato, e in secondo luogo, in uno spostamento d'asse verso la ricerca applicata e la produzione di nuovi prototipi molto vicini al lancio sul mercato.
3. Coordination & Support Action (CIA)
Riguarda un'attività non di ricerca tout-court, ma finalizzata alla validazione, diffusione e divulgazione di risultati di ricerca; sono misure di accompagnamento e presentano il vantaggio di poter essere realizzate anche al di fuori di percorsi di partenariato internazionale, ossia possono essere presentate da un unico proponente.