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Pubblicato il 14 Jun 2019
Pubblicato il 14 Jun 2019
#IdeeDiCarriera | Lavorare nel settore edile e delle costruzioni

#IdeeDiCarriera | Lavorare nel settore edile e delle costruzioni


A dispetto della crisi  e dei tagli ai posti di lavoro, il settore delle costruzioni è ancora trainante in Italia come nel resto del mondo. Solo nel 2017, secondo il bollettino statistico della Fondazione Ergo, questo comparto ha contribuito allo 0,7% della ricchezza nazionale.

L’edilizia comprende tutte quelle attività che servono a realizzare una o più strutture - edifici, strade, ponti, case, dighe ecc…. - sia pubbliche sia private. In genere è il tipo di comparto che attira operai e tecnici specializzati, ma le nuove esigenze di rispetto dell’ambiente e riduzione dei consumi hanno aperto un nuovo fronte di opportunità.

Oggi la vera sfida del comparto building non è tanto nella creazione di opere nuove, ma nel recupero, eco-sostenibile, di costruzioni già esistenti.

Quando parliamo di edilizia  oggi parliamo essenzialmente di:

 

  • Smart building, ovvero tutto il settore che applica materiali e tecnologie innovative per realizzare case e strutture a basso consumo;

 

 

  • Ristrutturazione e recupero green, che comprende anche le riqualificazioni  o la progettazione di spazi per usi comuni (ad esempio, i coworking).

 

Dentro questi mondi ci sono quindi opportunità di innovazione e lavoro che non riguardano solo gli aspetti tecnici e tecnologici, ma toccano anche attività fondamentali per le aziende del settore. Ad esempio, la sicurezza sul lavoro e nei cantieri, che richiede monitoraggio e competenza legale e amministrativa.

 

Altro settore collaterale riguarda poi le realtà rappresentative della categoria: così associazioni come Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili, sono pronte ad accogliere nuove leve per seguire le attività di rappresentanza e di comunicazione del comparto.



Figure ricercate e dove formarsi Tolte le figure classiche, come l’ingegnere civile, meccanico o idraulico,  il certificatore energetico - cioè un ingegnere o geometra accreditato per poter attestare il tipo di consumo energetico di ogni edificio -  l’architetto e l’urbanista, le aziende di costruzioni oggi cercano anche profili con competenze in:

 

 

Da sapere Il futuro del lavoro nel mondo delle costruzioni è legato all’analisi dei big data delle infrastrutture, quindi la conoscenza della data science e la data analysis è altamente ricercata non solo dalle società edili, ma anche dalle IT company che elaborano software e sistemi IoT - Internet of Things - per il settore costruzioni.

A dispetto della crisi  e dei tagli ai posti di lavoro, il settore delle costruzioni è ancora trainante in Italia come nel resto del mondo. Solo nel 2017, secondo il bollettino statistico della Fondazione Ergo, questo comparto ha contribuito allo 0,7% della ricchezza nazionale.

L’edilizia comprende tutte quelle attività che servono a realizzare una o più strutture - edifici, strade, ponti, case, dighe ecc…. - sia pubbliche sia private. In genere è il tipo di comparto che attira operai e tecnici specializzati, ma le nuove esigenze di rispetto dell’ambiente e riduzione dei consumi hanno aperto un nuovo fronte di opportunità.

Oggi la vera sfida del comparto building non è tanto nella creazione di opere nuove, ma nel recupero, eco-sostenibile, di costruzioni già esistenti.

Quando parliamo di edilizia  oggi parliamo essenzialmente di:

 

  • Smart building, ovvero tutto il settore che applica materiali e tecnologie innovative per realizzare case e strutture a basso consumo;

 

 

  • Ristrutturazione e recupero green, che comprende anche le riqualificazioni  o la progettazione di spazi per usi comuni (ad esempio, i coworking).

 

Dentro questi mondi ci sono quindi opportunità di innovazione e lavoro che non riguardano solo gli aspetti tecnici e tecnologici, ma toccano anche attività fondamentali per le aziende del settore. Ad esempio, la sicurezza sul lavoro e nei cantieri, che richiede monitoraggio e competenza legale e amministrativa.

 

Altro settore collaterale riguarda poi le realtà rappresentative della categoria: così associazioni come Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili, sono pronte ad accogliere nuove leve per seguire le attività di rappresentanza e di comunicazione del comparto.



Figure ricercate e dove formarsi Tolte le figure classiche, come l’ingegnere civile, meccanico o idraulico,  il certificatore energetico - cioè un ingegnere o geometra accreditato per poter attestare il tipo di consumo energetico di ogni edificio -  l’architetto e l’urbanista, le aziende di costruzioni oggi cercano anche profili con competenze in:

 

 

Da sapere Il futuro del lavoro nel mondo delle costruzioni è legato all’analisi dei big data delle infrastrutture, quindi la conoscenza della data science e la data analysis è altamente ricercata non solo dalle società edili, ma anche dalle IT company che elaborano software e sistemi IoT - Internet of Things - per il settore costruzioni.